Questo è un messaggio popolare. Necro Inviato 1 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2023 INTRODUZIONE Negli ultimi anni mi sono dedicato prevalentemente all'ascolto in cuffia in quanto non avevo più un ambiente veramente adeguato agli speakers. Nell'ultimo anno sono riuscito a recuperare una stanza da dedicare all'ascolto HiFi di circa 12mq e quindi è (ri)partita la caccia all'impianto diffusori ottimale. La stanza è di piccole dimensioni, è vero, ma ha il vantaggio di essere completamente dedicata all'impianto ed è largamente trattata. Premetto che io dedico tantissimo tempo al trattamento attivo e passivo dell'ambiente d'ascolto, così da avere sotto controllo tutto quello che accade: si possono accettare alcune risposte non perfette dell'ambiente, ma è importante saperlo onde evitare di attribuire erroneamente ai diffusori macro-caratteristiche negative quando, invece, sono inganni ambientali. I 2 diffusori che sono stati provati negli ultimi mesi sono le Neat Ekstra e le Harbeth C7-ES3-XD. . I miei generi preferiti ruotano intorno al jazz, dalle cose più classiche acustiche (con tanto sassofono, tromba, armonica) alla fusion più moderna, ma passo tranquillamente a cose country, reggae, rock, prog, funk, blues, pop, edm, voci femminili e classica (soprattutto pianoforte, organo e ensamble di archi). Praticamente gli unici generi che NON passano mai dai miei ascolti sono il metal (insieme a tutti i suoi derivati se non pochissime cose a carattere melodic/prog) e il punk (insieme a tutti i suoi derivati). Da bassista (per passione), pongo tanta attenzione alla resa della gamma bassa e chiaramente il basso elettrico e il contrabbasso sono strumenti, per me, imprescindibili dalla buona riproduzione (o che, quantomeno, io penso sia buona :D). . CATENA DI ASCOLTO E PREFERENZE La mia catena di ascolto prevede una sorgente digitale basata su Roon ROCK con una collezione locale di FLAC/WAV/DSD (no streaming), collegata ad un DAC Holo Audio May L2, per arrivare all'integrato Accuphase E-480. Uso solo cavi ricable, invictus nella parte di segnale ed elite per la potenza. . NEAT EKSTRA Le Neat Ekstra (NE) sono diffusori sorpredenti, seppur poco noti in Italia. 6Ohm, 86db, bass reflex iso-barico inferiore (che emette verso il pavimento), 2.5 vie di dimensioni fisiche davvero contenute per delle torri. Il sito ufficiale parla di 8Ohm per 88db, ma il manuale incluso con il diffusore riporta, al contrario, i dati che ho citato sopra. Il produttore garantisce una facile collocazione a ridosso della parete frontale di ascolto. Nel mio caso (complice sicuramente la geometria e la dimensione ridotta della stanza), questa caratteristica è stata un po' "disattesa" e le NE si sono rivelate subito un po' difficili da gestire in gamma bassa. Ad ogni modo, con un po' di attenzione al trattamento acustico sono riuscito a gestirle più che discretamente, arrivando ad eliminare un buon 90% delle problematiche. Il roll-off in gamma bassa parte a 35Hz (dato non pubblicizzato dalla Neat in nessun data-sheet) ed è molto progressivo, ciò significa che abbiamo 7-10Hz di maggior estensione in basso rispetto alle C7 (vedasi successivamente per capire il perchè parliamo di un range e non di un valore specifico). Sono diffusori per tutte le stagioni, onnivori, suonano bene con tutti i generi e perdonano anche abbastanza facilmente le registrazioni non eccelse. Ritengo che non abbiano un punto di forza particolare (se non proprio questa loro versatilità), così come non hanno alcun punto di debolezza specifico. Hanno una risposta in frequenza un pochino "arretrata" fra i 2.5-6.5kHz (non penso che questa risposta dipenda prettamente dall'ambiente, ma penso sia proprio una caratteristica di questi diffusori), cosa che gli permette di non essere mai affaticanti all'ascolto, tenendo sotto controllo le sibilanti e addolcendo eventuali asprezze di registrazioni non proprio "controllate", soprattutto di strumenti ad arco, fiato e i piatti della batteria. La timbrica in gamma bassa di strumenti come basso elettrico, contrabbasso, pianoforte e organo è molto ben texturizzata e la resa complessiva è realistica e dinamica "quanto basta". Sono alquanto esigenti in termini di potenza (soprattutto se paragonate alle Harbeth in questione). Non sono propriamente diffusori che "suonano" a basse pressioni, hanno bisogno di un po' di volume per dare il meglio: magari non 90db ma, a mio parere, sotto i 75/80db pagano un po' la mancanza di presenza e pienezza armonica. . HARBETH C7-ES3-XD Le Harbeth C7-ES3-XD (C7) sono sicuramente diffusori più noti a tutti. C'è da dire subito, senza grossa sorpresa, che sono molto diverse dalle NE a partire dalla loro "conformazione fisica" e, ovviamente, nel suono. Nel mio caso sono posizionate sopra i loro stand "ufficiali" Ton Trager. Seppur sulla carta abbiano i medesimi parametri elettrici delle NE (6Ohm, 86db), le C7 sono considerevolmente più semplici da pilotare. La griglia delle Harbeth influenza tantissimo non solo la resa delle super alte, ma anche la resa in basso! Non penso sia una questione del materiale della griglia (che è troppo "fine"), ma più un discorso meccanico del baffle anteriore che viene "irrigidito" dal frame di metallo della griglia che si incastra fra il baffle stesso ed il mobile. Senza la griglia si ha un roll-off in basso a partire dai 42Hz, mentre con la griglia il roll-off parte ai 45Hz (esattamente in linea con quanto dichiarato dalla casa madre). L'assenza delle griglie è nel mio caso favorevole, andando a ridurre molto una depressione ostinata intorno ai 60Hz che è molto più difficile da gestire con le NE. In un'altra stanza potrebbe tranquillamente essere fondamentale la griglia, dipende. Quindi, senza griglia la cassa guadagna 3Hz in basso e una spinta nelle alte sopra i 10Hz di circa 3db. Sono casse dall'estremo microdettaglio, fin troppo per i miei gusti. Paradossalmente sono casse abbastanza facili da gestire in gamma bassa, ma possono essere meno facili da gestire in gamma alta: per chi è molto sensibile in questo range potrebbe trovarle "troppo taglienti" (colpa sicuramente anche del tweeter ferrofluido che è generalmente "aggressivo" in questo senso). Rispetto alle NE, fra 2.5kHz e i 6.5kHz ci sono fino a 5.5db di differenza (si sente facile anche ad orecchio). "Sfortunatamente", in questo range vivono sostanzialmente le sibilanti e le asprezze di strumenti a fiato e a corda quali sax contralto, tromba, clarinetto, violino, elementi ritmici quali i piatti della batteria e le armoniche della chitarra elettrica che, quando distorte, possono sfracellare i timpani come lame. Le C7 non vogliono "rinunciare" al range suddetto (è la loro natura monitor che glielo "impedisce" :D) e questo porta facilmente alla luce difetti di registrazione con eventuali "fastidi" di ascolto annessi. Il range incriminato si può trattare a vari livelli (se necessario per l'ascoltatore), ma sostanzialmente può rendere queste casse un po' più "difficili" all'ascolto, meno "onnivore", più adatte a generi/recording tipicamente "audiofili". In termini di stage e tridimensionalità, le C7 "superano" le NE garantendo una maggior estensione laterale e un più chiaro discernimento dei piani sonori in profondità. Sono diffusori che permettono un ascolto ricco di armoniche e presenza anche a bassi volumi. . APPROFONDIMENTO SULLE COMPARAZIONI E CONSIDERAZIONI VARIE Le C7 si correggono più facilmente. Nel caso del mio ambiente specifico, l'interazione delle C7 in gamma bassa è più vantaggiosa, tanto da permettermi di targettare le curve di riferimento che preferisco da entrambi i canali (ad esempio Harman o RTings) in modo pressochè perfetto senza esagerare in correzione attiva, cosa che con le Neat non sono mai riuscito a fare fino in fondo da entrambi i canali (diciamo al 90%). . Le C7 hanno uno stage incredibile. Se le NE si espandono ai lati della loro posizione fino ai limiti dei muri della stanza, in moltissimi casi le C7 sono in grado di dare l'illusione di andare un pochino oltre i muri laterali. Non solo, la tridimensionalità in profondità è a favore sempre di Harbeth: i layers in profondità davanti all'ascoltatore si "stratificano" di più. Inoltre (dipende sicuramente dalle interazioni con il mio ambiente), le C7 presentano una scena musicale più "alta" di almeno 30cm. Con le NE è come avere i musicisti circa sullo stesso piano di ascolto, mentre con le C7 è come se i musicisti performino su un palco rialzato. Cosa preferire? Questione di gusti. . La resa in gamma bassa della C7 (sebbene la RF generale sia più "corretta" nel mio ambiente), viene percepita con una timbrica più "rotonda"/"smussata" rispetto alle NE che invece hanno più "punch"/"velocità" e un'apparente maggior "texture"/"growl" in alcuni casi. Non è questione di "quantità" (quella nel complesso c'è tutta e non potrebbe essere altrimenti con questi litraggi e una stanza di 12mq), è proprio questione di "qualità timbrica" un po' differente. Presumibilmente, il fatto che le neat "incorporino" un sub le rende timbricamente più "texturizzate" in questa gamma, a scapito di una più complicata gestione in ambiente. . In generale ritengo che le C7 possano garantire una resa migliore negli ascolti più acustici e di carattere jazz/classica, mentre le NE sono più universali e probabilmente possono appagare di più chi vuole avventurarsi in escursioni musicali anche in ambito più rock e/o popolare. Non fraintendiamo, queste C7 possono suonare bene tutto, ma è una di quelle classiche situazioni in cui i contenuti musicali più "congeniali" (e più "audiofili", per così dire) segnano un punteggio netto di preferenza sulle C7, ma in tutti gli altri contenuti la loro preferenza può essere molto più in discussione (sebbene non cadano mai e poi mai nella categoria dei "brutti ascolti"). Un paio di esempi che mi vengono in mente al volo, giusto per capirci: se ascoltiamo una cosa come "Almighty god" (Domnerus/Sjokvist) o "Noli me tangere" (Tamborrino) è difficile riuscire a fare meglio delle C7 in termini di collocazione degli strumenti, quantità armonica complessiva percepita, ampiezza della scena e veridicità sonora. Se però andiamo verso un "Righteous" (Stern/Lorber), spostandoci solo verso un fusion moderno, veloce e ritmato, ecco che le NE incominciano a dire la loro in termini di velocità, dinamismo, "impatto" ritmico complessivo. Se poi ci spostiamo su cose "volgari" come può essere una "Bad guy" (Ellish) o "Ship to wreck" (Florence + The Machine), allora le NE non si scompongono, mentre le C7 risultano decisamente più "morbide" e non sembrano avere quel "dinamismo" che permette di godere a pieno questa tipologia di brani. Volendo avventurarsi in considerazioni numeriche, giusto per capirci, ci sono cose che le C7 riproducono da 9.5, altre da 7/7.5. Al contrario, le NE riproducono tutto da 8/8.5. Ok, ok, qui si apre l'infinita e insoluta questione che potrebbero esserci sinergie di amplificazione migliori (casomai l'Accuphase è più sinergico al suono Neat che a quello Harbeth), ma purtroppo non posso saperlo. . Una nota sull'estetica: si, le C7 sono brutte! :D Come filosofia di costruzione non hanno niente di particolare proprio in termini di design essendo diffusori BBC style. Però, a livello costruttivo sono ineccepibili: finitura perfetta e legni "accoppiati". I due diffusori sono uguali come venature, costruiti dalla stessa tavola, con lo stesso taglio. Non per niente sono matchate L+R, proprio nel seriale, anche per questo motivo. Le NE sono sicuramente diffusori più di "design", senza tante viti a vista, ottimamente rifinite, con i piedi metallici aggiuntivi esteticamente molto belli, a cui si aggiunge la maschera plastica lavorata frontale che ospita gli altoparlanti a vista. Ad ogni modo è tutto molto soggettivo, stiamo parlando di uno stile "vintage" vs uno stile "modern". Personalmente, esteticamente parlando, preferivo di gran lunga le C7 con le griglie montate ma, ahimè, come dicevo, c'è sonicamente tanta differenza e nel mio caso lavorano meglio senza. . Sono diffusori dal medesimo prezzo a listino, circa 4500 euro la coppia. Purtroppo le C7 necessitano dei loro stand per dare il meglio (così si dice) e questi non sono propriamente a buon mercato (anche oltre 1000 euro la coppia). Nel complesso, quindi, i C7 sono diffusori più costosi. Se vale la pena investire in questa differenza di costo può essere valutato solo dall'audiofilo di turno sulla base delle considerazioni e preferenze descritte in precedenza. . CONCLUSIONI Spero che queste mie considerazioni possano essere utili a qualcuno, soprattutto a chi valuta diffusori Neat che sono davvero poco conosciuti (da quel che leggo nei vari forum) e che invece meriterebbero molta più attenzione. Cosa preferisco io? Vi ringrazio per la domanda! :D - Non lo so ancora! :D Se i miei ascolti fossero prettamente settoriali, orientati intorno al mondo jazz/classica, preferirei sicuramente le C7. "Sfortunatamente" mi piace variare, anche molto, su un'ampia gamma di generi e, in questo caso, la versatilità delle NE si fa "sentire". Di contro, le C7 suonano talmente bene nelle "loro cose" che diventa difficile abbandonarle. C7 e NE potrebbero tranquillamente essere diffusori complementari, da tenere in 2 impianti dedicati a generi differenti. Purtroppo non credo di potermi permettere "il lusso" di avere 2 ambienti di ascolto ad-hoc (o di sostituire periodicamente i 2 diffusori nello stesso ambiente) e quindi temo che dovrò fare una scelta nel prossimo futuro: ahimè, scelta non facile considerando i miei parametri di giudizio. Per il momento vado ancora un po' avanti con gli ascolti! . Alcune foto son state prese durante le prove con le griglie, il "quadro" con il trombettista alle spalle del punto di ascolto è un pannello assorbente. 9
Membro_0020 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 43 minuti fa, Necro ha scritto: Le C7 si correggono più facilmente. Nel caso del mio ambiente specifico, l'interazione delle C7 in gamma bassa è più vantaggiosa, tanto da permettermi di targettare le curve di riferimento che preferisco da entrambi i canali (ad esempio Harman o RTings) in modo pressochè perfetto senza esagerare in correzione attiva, cosa che con le Neat non sono mai riuscito a fare fino in fondo da entrambi i canali (diciamo al 90%). Equalizzi col computer quindi? Esegui anche le misure col microfono, ecc..??
Necro Inviato 1 Maggio 2023 Autore Inviato 1 Maggio 2023 1 ora fa, Collegatiper ha scritto: Equalizzi col computer quindi? Esegui anche le misure col microfono, ecc..?? Chiaramente si. La correzione è sia ambientale (passiva) che attiva (attraverso filtri di convoluzione). Viene tutto misurato con microfono Sonarworks XREF20R4 + scheda audio Presonus Studio 68c e tutto analizzato da REW.
Membro_0020 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 45 minuti fa, Necro ha scritto: 1 ora fa, Collegatiper ha scritto: Equalizzi col computer quindi? Esegui anche le misure col microfono, ecc..?? Chiaramente si. La correzione è sia ambientale (passiva) che attiva (attraverso filtri di convoluzione). Viene tutto misurato con microfono Sonarworks XREF20R4 + scheda audio Presonus Studio 68c e tutto analizzato da REW. Se hai scelto questa strada allora puoi abbassare i medio alti delle C7 e sei a posto allora…prova anche a metterle più avanti e con convergenza (toe in) pari a zero e vedi cosa succede.
Necro Inviato 1 Maggio 2023 Autore Inviato 1 Maggio 2023 19 minuti fa, Collegatiper ha scritto: Se hai scelto questa strada allora puoi abbassare i medio alti delle C7 e sei a posto allora…prova anche a metterle più avanti e con convergenza (toe in) pari a zero e vedi cosa succede. Si, intervenire sulle frequenze "fastidiose" è sicuramente possibile in questo senso, a patto di non "snaturare" poi troppo la resa del diffusore stesso. Le prove di toe-in sono state fatte tutte, come faccio sempre, in sequenza di 2° alla volta con tutte le misure annesse per ogni angolazione. L'angolazione migliore per me è quasi 0, sono solo 2° (nelle foto c'è un setup con maggior angolazione). Così anche la posizione in avanzamento, quella mostrata è quella migliore come equilibrio complessivo.
Membro_0020 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 2 ore fa, Necro ha scritto: L'angolazione migliore per me è quasi 0, sono solo 2° (nelle foto c'è un setup con maggior angolazione). Così anche la posizione in avanzamento, quella mostrata è quella migliore come equilibrio complessivo. Ok, quindi sei già andato in quella direzione per il toe in: bravo! Per la posizione di avanzamento prescelta (che se ho ben inteso rimane quella delle foto), il migliore equilibrio complessivo lo hai rilevato strumentalmente (scegliendo la migliore distribuzione di picchi e buchi) oppure solo all’ascolto?
Necro Inviato 1 Maggio 2023 Autore Inviato 1 Maggio 2023 6 minuti fa, Collegatiper ha scritto: lo hai rilevato strumentalmente (scegliendo la migliore distribuzione di picchi e buchi) oppure solo all’ascolto? Strumentalmente e con ascolto dopo correzione. Non ho descritto il mio processo di correzione ma tendenzilamente tendo a correggere solo la gamma "problematica", fino a 230/280Hz nella mia stanza e per il resto lascio il diffusore "libero di esprimersi" hehehe. Non ho descritto i vari passaggi fatti per il posizionamento ottimale dei diffusori, ma quanto descritto è il derivato dell'ascolto basato sul miglior posizionamento ottenuto dalle prove (come dicevo nell'introduzione impiego davvero tanto tempo a capire quale può essere il posizionamento migliore sia a livello strumentale che a livello di ascolto, è il risultato di mesi di prove).
diego_g Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @Necro Ottimo contributo, bravo: complimenti anche per il linguaggio piano e scevro da (quasi) tutte le tiritere classiche delle recensioni HiFi. 1
Necro Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 Proseguendo con gli ascolti comparativi confermo sostanzialmente quanto detto, ma volevo soffermarmi su un determinato aspetto. La "naturalezza" del messaggio musicale riprodotto, termine spesso abusato o forse frainteso (spero di non cadere io stesso in questi errori). Nell'ascolto comparato fra questi due diffusori, non trovo altro aggettivo più calzante per poterli distinguere veramente. La C7 è "naturale", la NE è "contrastata". Facendo ascolto ravvicinato nel tempo, ci si rende più facilmente conto di come le C7 resituiscano una riproduzione più "uniforme", "realistica", che si avvicina di più (per molti parametri) a quanto sono abituato a sentire in live (suonando il basso, ho sentito e ho partecipato in prima persona, come musicista, a tanti concerti). La NE esalta molto di più i "contrasti", è meno "uniforme", ritorna magari tanta gamma bassa articolata (cosa che "cattura"), a fronte, però, di una sorta di maggior "artificiosità timbrica" in gamma media e alta che, in alcuni casi, diventa evidente (sempre in confronto alla C7). Questi aspetti sono, a mio avviso, la chiave del perchè la NE riesce a "farsi piacere" maggiormente un po' in tutti i contesti musicali: aggiunge quel tocco di "divertimento"/"piacioneria"/"contrasto" (per usare termini che spesso si sentono/leggono) che tende ad "esaltare" anche i recording meno "riusciti". Tutto questo mi "spiega" ciò che dicevo in: "volendo avventurarsi in considerazioni numeriche, giusto per capirci, ci sono cose che le C7 riproducono da 9.5, altre da 7/7.5. Al contrario, le NE riproducono tutto da 8/8.5.". Certo, quella manciata di Hz in favore della NE in gamma bassa e la sua tendenza ad essere più "articolata" in questo range, la rendono più "accattivante" per ascoltare certi brani che scendono particolarmente in basso, cose come 'Long After You Are Gone' (C. Johnes), 'Death don't have no mercy' (J. Martyn), 'Flight of the Cosmic Hippo' (B. Fleck & The Flecktones) o 'No sanctuary here' (C. Johnes). Di contro, in altri contenuti musicali la naturalezza citata è tutta a favore della C7 e diventa difficile "farne a meno".
feli Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Il 1/5/2023 at 15:34, Necro ha scritto: Sono alquanto esigenti in termini di potenza Grazie anche da parte mia per le tue belle e gradite recensioni. Ho valutato anch'io i modelli appena superiori del marchio Neat, col suo caratteristico come scrivi su "bass reflex iso-barico inferiore (che emette verso il pavimento), 2.5 vie di dimensioni fisiche davvero contenute per delle torri", e almeno momentaneamente a causa della mancanza su quasi tutta la gamma della possibilità di biamplificazione attiva e neppure della ben più limitata biampli passiva, che avrebbe permesso di "sintonizzare" sicuramente meglio l'amplificazione da un lato ai gusti del possessore e dall'altro alle necessità dei "woofer nascosti" da pilotare al meglio. Se ci pensi bene avrebbe di fatto migliorato anche il fine tuning delle gamme media e alta, rendendolo un prodotto decisamente più interessante. 1
Membro_0020 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 1 ora fa, Necro ha scritto: quella manciata di Hz in favore della NE in gamma bassa e la sua tendenza ad essere più "articolata" Puoi definire “articolata” ? Io per articolata intendo “intellegibile”
Necro Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 Adesso, Collegatiper ha scritto: Puoi definire “articolata” ? Io per articolata intendo “intellegibile” Si, è così. Soprattutto nelle frequenze più basse la NE mostra più "definizione". Ma in fondo ha senso considerando che la NE scende fino a 35Hz e la C7 fino a 42/45Hz.
Necro Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 23 minuti fa, feli ha scritto: Se ci pensi bene avrebbe di fatto migliorato anche il fine tuning delle gamme media e alta, rendendolo un prodotto decisamente più interessante. Si. Io non sono "amante" del biamp/biwire sostanzialmente per un discorso di "praticità". Non mi piace molto avere cose "doppie" in giro: da vario tempo ho sposato più un filosofia "less is more" e tendo a ridurre (nei limiti) componenti e cavi anzichè aumentarli. Però, si, in un diffusore come la NE probabilmente avrebbe potuto fare la sua differenza. Spesso sono scelte anche ideologiche dei produttori stessi. Se non erro anche il compianto Serblin non amava dotare i suoi diffusori del "B-Factor" :D
Membro_0020 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 2 minuti fa, Necro ha scritto: 4 minuti fa, Collegatiper ha scritto: Puoi definire “articolata” ? Io per articolata intendo “intellegibile” Si, è così. Soprattutto nelle frequenze più basse la NE mostra più "definizione". Ma in fondo ha senso considerando che la NE scende fino a 35Hz e la C7 fino a 42/45Hz. Quando entrambe suonano (“più o meno, visto che è impossibile isolarle”) alle frequenze accessibili alle C7 , quale delle due è più intellegibile?
Necro Inviato 8 Maggio 2023 Autore Inviato 8 Maggio 2023 8 minuti fa, Collegatiper ha scritto: alle frequenze accessibili alle C7 , quale delle due è più intellegibile? A "parità di frequenze raggiungibili" come intelleggibilità sono simili (nel senso che si riesce in entrambi i casi a discernere bene linee di basso magari veloci, modulo qualche pecca di RF in più della NE, nella mia stanza, intorno agli 80-90Hz da un canale solo), ma si aggiunge una differenza di tipo timbrico (come dicevo nel post di apertura) dove la C7 appare più "smooth"/"morbida"/"rotonda", mentre la NE è più "contrastata"/"punchy". Non una macrodifferenza (sempre considerando la "parità" di cui sopra) ma direi che c'è. Difficile generalizzare e non dipende sicuramente solo da questo, ma è una differenza che tipicamente si associa alla dimensione e al materiale dei coni. Nelle casse per basso (intendo lo strumento musicale) è "un classico" parlare di suono più "smooth" su diffusori con coni grandi (generalmente, da 15pollici in su). Di contro, si parla spesso di suono più "growl"/"veloce"/"punchy" quando si hanno casse con coni più piccoli (tipicamente 10 o o max 12pollici). Sarà una "deformazione professionale", ma è un po' la stessa cosa che accade, in proporzione, con questi 2 diffusori (uno che monta un 20cm e l'altro un 13.4cm). Le grosse differenze costruttive, probabilmente, fanno il resto.
Membro_0020 Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @Necro anche l’interazione con la stanza come sai.
Folkman Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 Il 1/5/2023 at 18:21, Necro ha scritto: 2° alla volta con tutte le misure annesse per ogni angolazione. L'angolazione migliore per me è quasi 0, sono solo 2° (nelle foto c'è un setup con maggior angolazione). Così anche la posizione in avanzamento, quella mostrata è quella migliore come equilibrio complessivo. Puoi postare una foto con la differente angolazione dei diffusori ( 2 gradi ) i pannelli chi li produce ? Grazie
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