Severus69 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Ho sempre pensato che il primo prodotto o comunque la prima serie di un progettista esprima al massimo il suo pensiero, il modo di vedere o meglio ascoltare visto il settore, la fantasia, il genio (se dotato). Dove è lasciato libero sfogo alle proprie convinzioni e dove non si pone limite alla propria visione. È per questo che quando mi approccio ad un marchio cerco nei limiti del possibile di avere la prima o tra le primissime sue realizzazioni. Poi spesso, in special modo se, fortuna loro, il marchio ha successo commerciale si tende per vari motivi, tecnici ed economici, ad uniformarsi, a diluire il proprio imprinting con quanto richiede mediamente il mercato, ad uniformarsi ad un suono più "standard". Voi che ne pensate? Io adesso nel mio piccolo ho il Triode 20 Unison Research, primo amplificatore della casa veneta, le Sonus Faber Parva fm2, tra i primissimi progetti di Franco Serblin, le Snell K prima serie, le prime ed uniche progettate da Peter Snell in persona assieme alle prime type A e alle C, il Cyrus One issue 6 del primo anno di costruzione...il Quad 405 mk1 primo prodotto con la circuitazione current dumping, del geniale Peter Walker... 2
Phil966 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Sono d'accordo, il primo prodotto commercializzato (potrebbe avere fatto più prototipi) è solitamente quello che il progettista voleva fare, la sua idea, il suo pensiero, poi potrebbero subentrare fattori commerciali tali per cui si debba seguire un po' l'andamento del mercato 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Maggio 2023 Amministratori Inviato 1 Maggio 2023 @Severus69 ma dipende, nel primo progetto il "cretilre" potrebbe avere avuto vincoli pesanti (economici, dinensionali, realizzativi, di approvigionamento), le ar1 non suonano come le ar3a,.
Severus69 Inviato 1 Maggio 2023 Autore Inviato 1 Maggio 2023 @cactus_atomo la mia non è una considerazione valida sempre, ci sono varie eccezioni. E non è detto che il primo prodotto sia il capolavoro di un progettista, ma quasi sempre è quello in cui mette tutto quello per cui ha deciso di cimentarsi in un nuovo progetto.
peterpan Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 pensa che io ho il prototipo nr. 0000 dell'unison research unico I (marchiato ARIA).....più prima serie di così, stato solido da 80 W e non ibrido, come in seguito costruito......e debbo dire che suona alla grande!
Bentley Boy Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @Severus69 tra i brand che hai citato, Sonus Faber (o forse meglio dire Franco Serblin 🤔), debutto’ con lo straordinario Snail Project (di cui sembra vennero prodotti solo 10 esemplari): direi quindi che a volte c’è anche la volontà di presentarsi con qualcosa che attragga l’attenzione in quanto insolito ed originale 😲. Un prodotto più convenzionale poteva passare inosservato… 🙁 lo Snail Projekt non poteva che farsi notare… 😚 ed a ben vedere le Minima le Parva (a proposito ho anche io una coppia di Parva FM2, pur se al momento inutilizzata), potrebbero sembrare lo Snail senza il corpo centrale… 🫣 . Infatti a chi era interessato, ma non poteva affrontare il costo dello Snail, Serblin diceva di pazientare perché a breve sarebbe uscito con una linea di diffusori che riprendeva gli stessi concetti, a prezzi molto più abbordabili. Il resto è storia… 🤗 1
Severus69 Inviato 2 Maggio 2023 Autore Inviato 2 Maggio 2023 @Bentley Boy Questo conferma quanto penso, Serblin nelle sue prime realizzazioni ha messo tutte le sue convinzioni, il suo sapere, la sua fantasia...
Bentley Boy Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 @Severus69 …ed ha avuto l’acume di inserirle in prima battuta in un prodotto che non poteva passare inosservato… anni fa ho avuto la fortuna di vedere uno Snail Projekt da vicino (non di sentirlo purtroppo…), ed era un capolavoro d’ebanisteria. se piacciono le cose belle e ben fatte, non poteva lasciare indifferenti… 🫣
naim Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 Discorso valido anche per PMC, il cui fondatore Peter Thomas, nelle interviste ha sempre detto che loro sono partiti dalla fine, con quella che era la loro idea di monitor assoluto (BB5), per poi, nel tempo, scendere a ritroso con i modelli, fino ad arrivare a diffusori meno impegnativi per dimensioni e costi. E' anche vero che spesso ci si trova di fronte a percorsi opposti. Sono tanti i casi in cui le elettroniche di uno stesso marchio, nel corso degli anni, migliorano anche in modo netto, penso ad esempio a Bryston: se si confronta il primo finale 4B uscito oltre 30 anni fa con l'attuale 4Cubed, c'è un abisso in favore dell'amplificatore attuale. Quindi non è una regola.
alexis Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 13 ore fa, cactus_atomo ha scritto: le ar1 non suonano come le ar3a Magari trovarle le AR1… 🤩🤩🤩 montava l‘introvabile largabanda WE, uno dei migliori di sempre… vale 10 k la coppia come minimo.. in su..
rikitenco ar sound Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 Io le ho e non le ho prese a così tanto i prezzi sono fuori di testa anche la mitizzazione dell'oggetto le ho anche con il supertweeter jantzsen 1
ortcloud Inviato 2 Maggio 2023 Inviato 2 Maggio 2023 @Bentley Boy Lo snail project era fatto con altoparlanti JBL
Severus69 Inviato 2 Maggio 2023 Autore Inviato 2 Maggio 2023 Se a qualcuno interessa c'è uno Snail in vendita a 28.000 euro.
Stel1963 Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 È vero per tantissimi marchi. I primi modelli sono quelli che conquistano io mercato perché innovativi e diversi. Poi ci si uniforma. Pensiamo a AI 500 e The First, al Mark Levinson ML2, al primo Krell, alle Apogee Duetta, alle Magneplanar Timpany, al Model one di Jeff Rowland, all’Ayon Sunfire (poi Crossfire), ai tanti “primi” o “secondi” che poi hanno avuto un srguito di apprecchi non allo stesso livello. Franco lo conoscevo, e all’epoca le sue Parva, le sue Minima etc hanno davvero sconvolto il mercato. Eravamo tutti su grandi pannelli, su linee di trasmissione, su grossi monitor da studio, le Bose, ancora le Ar, le 3/5 erano scomparse o poco diffuse sul mercato home, le tablette erano per pochi intenditori e lui se ne usci con questi bellissimi giocattolini che suonavano in modo “diverso”, affascinante ed inaspettato. Fu credo il primo a pensare al mobile inntermini di “liuteria”, a valutare alcuni aspetti che fino ad allora nessuno aveva seriamente analizzato, e a metterli in pratica. Tanti negozianti le rifiutarono, altri le presero ma non sapevano valorizzarle. Spesso le catene nei negozi, all’inizio, non erano adeguate. Anche le Acoustical, le prime, che seguivano un poco la primissima “moda” Serblin, erano “di rottura” seppur confrontabili come soluzioni alle 3/5 (visione personale). 1
Stel1963 Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 @cactus_atomo ad avercele le AR1! Le ar2 non suonano come le 10 pigreco (e nemmeno come le 3). Le 1… le vorrei proprio, almenomper 1 settimana. 🤩
alexis Inviato 8 Maggio 2023 Inviato 8 Maggio 2023 @Stel1963 magari averle le AR 1… ci smonterei subito il driver we… :-) uno dei migliori largabanda ever…
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