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Vintage od Obsolescenza. Dov'è il confine?


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Inviato

comunque, la mia opinione, che ovviamente il MERCATO non appoggia e anzi combatte furiosamente, è che l'apice della qualità di riproduzione sia stata già raggiunta svariati decenni fa.

Le innovazioni successive sono state pilotate sia da inevitabili evoluzioni tecnologiche (digitale) sia da passaggio alla ottimizzazione dei costi di produzione.

Il risultato è che se oggi vuoi grande qualità nel nuovo devi necessariamente pagare cifre altissime, il che apre la strada a moltitudini di "mi ci butto anch'io". Il che significa che il pagare tanto nel nuovo è condizione NECESSARIA ma NON SUFFICENTE, per avere grande qualità di risultato.

Il vintage permette di ottenere prestazioni TOP a costi ancora accettabili, oltre a mantenere un buon valore di mercato.

RIPETO, SI PARLA DI VINTAGE NON DI ROTTAMI DA DISCARICA, DI FUFFA CHE NESSUN VALORE AVEVA DA NUOVA.

Quegli oggetti non solo non vale la pena pagarli, mi devono dare dei soldi per smaltirli.

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cactus_atomo
Inviato

@Gici HV infatti ci sono oggetti vecchi che erano scarsi anche a nuovi (in tutti i settori merceologici), ci sono oggetti vecchi che ono iventati iconici per il loro design, ci sono oggetti datati che però fanno ancora onestamente e a vole benissimo il mestoere per cui erano stai rati, si cono oggetti del passato che erano ottimi ed ottimi retano, ma anche oggetti ottimi che oggi è impossibile riportare a originario splendore.

Il mondo del vintage, che siano, auto, hifi, abiti, mobili, libri, richiede cultura conoscenza approfondimento, altrimenti si spende troppo, si spende male e si resa delusi nelle aspettative-

Pochi lo sanno, ma pagando quasi tutto è restaurabile, certo un buon restauro costa (ho fatto restaurare un tavolino da gioco di metà '880, è molto bello, mi han fatto un ottimo lavoro, ovviamente da ikea n ne prendevo sue nuovi al osto del restauro, ma il vecchio fa la sua porca figura ed è oltre che molto dunzionale anche un pezzo di arredamento). 

Certo indietro non si torna, ma spesso le maggior funzionalità solo solo maggiore comodità d'uso, con le armi da fuoco pupi adestrare un solfati in pochi mesi, con le armi bianche ci volevano anni

Inviato
1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

Il mondo del vintage, che siano, auto, hifi, abiti, mobili, libri, richiede cultura conoscenza approfondimento, altrimenti si spende troppo, si spende male e si resa delusi nelle aspettative-

Pochi lo sanno, ma pagando quasi tutto è restaurabile,

Condivido pienamente,certi oggetti riportati al loro antico splendore hanno un suo perché indipendentemente dal costo.

Un mio amico restauratore mi ha sistemato una cassapanca della nonna, valore affettivo più che monetario,non l'ha riportata a nuovo perché si devono valorizzare i segni del tempo.

 

Inviato

E' anche una questione di denaro. Il mio pensiero è che usato e vintage permettono di avvicinarsi al mondo dell'alta fedeltà a mio avviso con maggiori soddisfazioni rispetto alle novità entry level. Se si possono spendere, poniamo, 500 euro per un ampli o una coppia di casse, credo che guardare nell'usato, non per forza vintage, si trovino macchine migliori e più performanti rispetto al nuovo. Certo, si corrono dei rischi. Ma con un pò di accortezza e un pizzico di fortuna, ci si ritrova con dei componenti di qualità riconosciute. Tanto per fare un esempio, con 500 euro non mi comprerei delle B&W 607 o delle Wharfedale Evo nuove, ma mi cercherei delle Kef 104 usate. Se poi poi dovesse andare tutto male, almeno non finirei in rovina.

Salendo di budget (migliaia di euro per ogni singolo componente) per me il discorso cambia. O si sa davvero che cosa si vuole, si è molto esperti, si è molto preparati  e si hanno frequenti contatti con altri audiofili, e perciò l'acquisto usato come rischio è equivalente al nuovo, oppure conviene recarsi da un rivenditore, ascoltare, testare in casa propria, e infine se si è convinti acquistare, con tutti i vantaggi del nuovo.

Inviato
6 ore fa, lukache ha scritto:

Perché il mercato del Vintage (ma molti casi dell'obsoleto) è così florido e costoso?

Semplicemente perché non è obsoleto.

 

  • Melius 1
Inviato

Questo simpatico inglese spiega molto bene perchè stanno esplodendo i prezzi dell'audio vintage.

https://www.youtube.com/watch?v=ErQ9lvJKpig&t=8s   (ho preso un video tra i tanti che sforna periodicamente)

Fino a due anni fa era esclusivamente un fenomeno riservato agli audiofili oggi è debordato verso mille altri rivoli e il fattore primario degli acquisti di tali oggetti non è più il suono ma l'estetica e inoltre la gente si è stancata del continuo avvicendarsi dei modelli che continuano a perdere valore appena metti piedi fuori dal negozio, se acquisto un oggetto vintage il valore non potrà fare altro che salire (se ovviamente è bello e tenuto bene)

E ci credo dico io!!! vogliamo mettere gli orripilanti amplificatorini scatolati di oggi con le meraviglie estetiche dei vari Pioneer..Sansui...Sony...?

Ovvio che in tale contesto si farà pagare non più tanto la qualità ma l'appeal estetico ahimè.

Una Lamborghini Miura o Countach valgono assai di più che una moderna (e brutta) Murcielago anche se tecnicamente le moderne sono più avanti ma non sono manco più automobili ma consolle di videogiochi e in più Miura e Countach sono un pezzo di storia che resterà per sempre anche perchè erano costruite quando la Lamborghini era la Lamborghini e non l'Audi.

Più roba informatica metti dentro alle cose e più queste si deprezzano, è la legge del mercato.

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Kouros ha scritto:

ci credo dico io!!! vogliamo mettere gli orripilanti amplificatorini scatolati di oggi con le meraviglie estetiche dei vari Pioneer..Sansui...Sony..

Purtroppo per alcuni modelli solo estetiche 

1 ora fa, Kouros ha scritto:

Una Lamborghini Miura o Countach valgono assai di più che una moderna (e brutta) Murcielago anche se tecnicamente le moderne

La Miura è rara e un capolavoro ma non ci puoi andare in giro tutti i giorni, con le nuove Supercar sì,se potessi permettermela una Portofino o una 911 la prenderei subito.

Inviato
6 ore fa, Gici HV ha scritto:

Golf GTI prima serie

Venduta nell'89😭

Inviato
8 ore fa, lukache ha scritto:

Ma in hi-fi dov'è questo confine? Perché il mercato del Vintage (ma molti casi dell'obsoleto) è così florido e costoso?

 

@lukache  come molti ti hanno già detto non è solo nell' hi fi che il vintage e florido e costoso , ma in moltissimi settori perfino nei pc . Prova  a cercare il primo  pc Mac  funzionante e vedi a che cifra lo vendono ma perfino  il primo iPhone  1,  o iPad  prima serie . Perché vogliamo parlare degli orologi vintage ? Il nuovo e molto più performante affidabile  longevo e si trova in quantità illimitata o quasi . E sta proprio in quest'ultima caratteristiche che il vintage vince ,non si trova in quantità illimitata , e sarà destinato a vedere una  crescita dei prezzi costante . Sarebbe un ottimo investimento di sicuro .  

Inviato
4 minuti fa, Lamberto65 ha scritto:

Il nuovo e molto più performante affidabile  longevo e si trova in quantità illimitata o quasi . E sta proprio in quest'ultima caratteristiche che il vintage vince

Ma se devo usare l'oggetto perché non usare quello più performante?

E torniamo ai fattori estetica,moda, nostalgia, etc etc...

Inviato
10 minuti fa, Gici HV ha scritto:

torniamo ai fattori estetica,moda, nostalgia

@Gici HV i fattori del successo del vintage sono molteplici e irrazionali  , difficilmente si possono schematizzare . Ad esempio l'estetica  potrebbe essere, ma allora ce questo nuovo che ad estetica se li cucina per cena .

1801065-1100x1100.jpg

Inviato

@Lamberto65 non è che Accuphase abbia cambiato look negli anni...

Non ho idea di cosa costi questo ampli ma il mio riferimento era su oggetti abbordabili ai più 

... però io preferisco esteticamente i vumeters classici ad ago.😊

 

Inviato

Pensavo di mettef malcontento, ma mi par dhe leggendovi non ci sia. Riassumendo ad ora par che l'audio di qualità (giustamente) par non entrar neppure nel vintage; l'obsolescenza sembra accanirsi su prodotti mal usari e/o rovinati (che però a volte selvaggiamente continuano ad affollare subitovari) che son spesso economici. 

Per alcuni l'obsolescenza si lega  di più a prodotti anche recenti ma con "feautures iinformatici" (standard informatici) . (Difatti, aggiungo io, son stati messi in vendita da poco bobine a prezzi stelkari: un lauto mercato pur ci sarà!).

 

Ma sarebbe carino  non fermarsi qua  e fornir ulteriori tracce guida...

Inviato

Diciamo che “ma è vintage !!” quando si vende, e “ma è un ferrovecchio !!” quando si compra 😂

Inviato
26 minuti fa, Gici HV ha scritto:

però io preferisco esteticamente i vumeters classici ad ago.😊

 

Anche io , diciamo che alcuni marchi si rifanno al look degli anni 70  o non lo hanno mai abbandonato  , Luxman mcintosh , accuphase , yamaha , e riscuotono un alto gradimento fra gli audiofili mondiali , più di gryphon, Pass,Mark Levinson,ecc.  Un motivo ci sarà.  Lo stile il design retro affascina non ce nulla da fare 

2020_04_08_yamaha_amplificatori_a_s3200.jpg

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato
58 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Ma se devo usare l'oggetto perché non usare quello più performante?

semplicemente perchè per lo scopo per cui è nato un oggetto vintage, se funzionante è perfetto e per nulla obsoleto. Se devo ascoltare un nastro in bobina un rtr non è obsoleto, alcune cose si fanno per il piacere di farle, per ascoltare musica ci sono tante strade, non è che quelle di oggi sono necessariamente più peformanti, possono essere più comode, più pratiche, più semplici da usare. E' il motivo per cui anche in usa c'è chi è dispoto a pagare di più per avere come optional su una auto nuova il cambio manuale in luogo di quello manuale. Chi l'ha detto che un ampli di 30 anni nfa suoni peggio di uno odierno? che l'ha detto che un diffusore di 30 anni fa suoni peggio di uno odierno? Una beveridge, una ev sentry III, non sono per nulla superate, la khorn è un poduzione da oltre 60 anni, eppure per chi lecompra non è assolutamente obsoleta.  gli ampli ed i pre moderni sono più comdi da usare perchè hanno tutti il telecomando, manon è la presenza o meno del telecomando che li rende migliori, al più più comodi

certo il vintage espone a dei rischi (non sempre si trova chi li sa riprstinare a dovere), ma ormai tocca anche alla roba nuova che dopo 5 anni è da cassonetto ( i icambi non ci sono o sono ibntrovabili, le nuove connessioni rendono obsoletao un prodotto perfettament funzionate). Un tvc analogico è obsoleto perchè le trasmissioni ono in digitale, non perchè non è in grado di funzionare

Inviato

Ok per il vero vintage di qualità ma occhio ad eventuali guasti. Parliamo pur sempre di apparecchi elettronici e spesso di parla di prodotti che hanno più di 30 anni sul groppone. Io forse non spenderei mai una cifra esosa per un vintage di qualità anni 80. Sono prodotti che ha senso averli a casa a titolo originario (perché acquistai all’epoca e continuano a fare il loro sporco lavoro) o perché sono il frutto di eredità di genitori o parenti vari. Poi entra in gioco anche il collezionismo che è diverso. IMHO ovviamente 

Inviato

Usato, per me, è il serbatoio da cui attingo molti dei miei acquisti, magari un usato di 6 mesi !!! 

Vintage è un usato di 30 - 40 anni, onestamente non lo prendo in considerazione , per n motivi, tra cui l' obsolescenza, che colpisce tutti gli oggetti che hanno parti in movimento e parti elettriche, che hanno tutto il tempo di deteriorarsi e di costringere a fare ampi lavori di ripristino, e a quel punto cerco nell' usato recente.

Poi, il vintage è di solito sopravvalutato, sia per la resa che per la spesa, e siccome non ho motivo per mettermi in casa oggetti stracotti solo per un nome o un design, ne faccio a meno . . . 

Su questo punto sono molto razionale, e tranne poche eccezioni, cerco di non portare gli apparecchi che ho verso l' obsolescenza, ma punto ad aggiornamenti e a prodotti che abbiano tecnologia e qualità, sempre in campo dell' usato, in modo che non ci si debba poi nè pentire nè smenare in modo abnorme . . 

Credo che alla fine ognuno viva l' Hi Fi, un hobby, ricordiamolo, in modo molto personale, chi cerca il marchio fine a se stesso, chi un modello specifico per vari motivi, chi accumula oggetti, colleziona specifici elementi, punta ad ascoltare tanto e fa le sue esperienze, poi se si hanno 4 - 5 impianti, non è strano fare combinazioni e rotazioni nei vari sistemi . . . Insomma, è un gioco e come tale va interpretato e giudicato . . . 

Saluti , Dario 

  • Melius 1

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