max Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 5 minuti fa, Velvet ha scritto: Andiamo avanti così a piangere morti (8, nel frattempo) e prendiamocela col fato come nel medioevo. poteva andare peggio (molto)...ripeto chi non c'era difficilmente può farsi un'idea di quanta acqua sia venuta giù
Martin Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 1 ora fa, vizegraf ha scritto: Mi meraviglia questo tuo atteggiamento che da veneziano dovrebbe sapere che il Magistrato alle acque poteva mandare ai Piombi chi, senza la sua autorizzazione, piantava un palo in laguna perché "Un palo fa paluo". Il mio atteggiamento è che le opere vanno fatte, lo stesso magistrato che impediva di pantare il palo in laguna era l'Ente che aveva stabilito di condurre a sfociare fuori laguna Brenta e Piave (e mantenendo a portata zero il vecchio alveo ai fini navigabili) e le opere le hanno fatte. Detto questo non è che in Emilia sia caduta una prevedibile pioggerellina, per intensità ed estensione delle precipitazioni è un evento del quale non vi è memoria certa dove per "certa" si intende dato pluviometrici confrontabili e non impressioni letterarie dei cronisti. 1
jani Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Oggi hanno detto che da inizio Maggio, sulla Romagna sono caduti 5000 mm di acqua. 5 metri. La normalità è 1000 mm in un anno (non in 15 gg). Diamo le cifre giuste please: giusti i 1000 all'anno, ma quelli caduti negli ulti.i 15gg sono 500, che restano comunque una enormità, e non 5000 che sarebbe stata una quantità apocalittica! 2
Savgal Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 Massimiliano Pasqui, climatologo e ricercatore del Cnr, parla della situazione soprattutto in Romagna: «Superata in un giorno la media trentennale dell’intero mese di maggio. Due eventi in sequenza rari». «La siccità? I terreni perdono la capacità di assorbire: così si spiana la via agli allagamenti» «Cosa sta succedendo, soprattutto in Romagna? La sintesi è questa: siamo davanti a un evento fotocopia di quanto ha già martoriato queste province un paio di settimane fa, tra il 1 e il 4 maggio. Stesse condizioni meteo, con una circolazione ciclonica, ovvero il maltempo, molto stazionaria, che si muove con lentezza. E che soprattutto è sopraggiunta ribaltando lo scenario di siccità che sull’intero Mediterraneo, al riparo dell’anticiclone delle Azzorre che ha ceduto repentinamente, andava avanti da mesi». Massimiliano Pasqui, climatologo e ricercatore del Cnr, sta monitorando in diretta la valanga d’acqua che si sta riversando tra Ravenna, il Forlivese, il Bolognese e le città nel Nord delle Marche. «Per dare un’idea: negli ultimi due mesi da queste parti è caduta il doppio della pioggia che scende normalmente. Ma il punto grave è che le precipitazioni si sono concentrate in pochi giorni, appunto tra il 1 e il 4 maggio e dalla mezzanotte del 15». I numeri evidenziati dal climatologo, e che riguardano gli abitati in pianura, aiutano a capire meglio: su Cesena, tra le località che più stanno soffrendo, in 18 ore si sono abbattuti 70 millimetri di pioggia a fronte di una media che, nell’intero maggio, negli ultimi trent’anni è stata di 52 millimetri. A Faenza, sommersa due volte in 15 giorni, siamo a 70 millimetri contro una media di 57. A Bologna e Ancona siamo lì: rispettivamente 50 e 40 millimetri contro i passati 66 e 55. Pasqui scuote la testa: «Questa seconda ondata piovosa si è abbattuta sulla Romagna, lambendo parte dell’Emilia e delle Marche, dopo che il territorio era ancora vulnerabile per le conseguenze della prima». I fiumi sono tornati a ingrossarsi quando che «gli alvei erano ancora al limite della capacità di assorbire le precipitazioni, senza contare in altura i danni dei movimenti franosi». Come mostrano anche i tanti video rimbalzati sui social, «solo una parte di quest’acqua sta finendo in falda, il resto tracima, ruscella via» sommergendo campagne e città. Secondo il climatologo, se già il primo uppercut che ha centrato queste province era un «fenomeno estremo da considerare raro» la replica del secondo «è un evento in sequenza ancora più raro: vedremo come poterlo classificare. Ma è indubbio che rimarrà negli annali ciò che sta accadendo in questo maggio, un mese che normalmente è ricco d’acqua ma che ora è caratterizzato da un eccesso di primavera». Sulla conta dei danni inciderà anche la questione siccità che sino ad aprile — pare incredibile ricordarlo ora — era la prima delle emergenze, con il Po e i suoi affluenti boccheggianti per la scarsità delle precipitazioni. «Alluvioni e siccità sono eventi complementari che non si annullano. Per mesi i terreni hanno perso umidità — spiega il ricercatore — ma seccandosi sono rimasti privi della capacità di assorbire l’acqua piovana che, cadendo nelle quantità enormi di queste ore, passa sopra le superfici riarse, spianando la via agli allagamenti». La conclusione è che «siamo su un crinale: da una parte ci voleva l’acqua, però ne è arrivata troppa: quando si va a fare il bilancio, tutto pende largamente dalla parte negativa». Ma ora? «Lo scenario rimarrà pesantemente critico perlomeno sino a mercoledì e non solo in Emilia-Romagna» è la previsione di Mattia Gussoni, esperto di ilMeteo.it. Bisognerà inoltre «prestare attenzione a ciò che accadrà sull’Appennino romagnolo, dove le precipitazioni sono state assai maggiori rispetto alla pianura. La perturbazione viene infatti bloccata dalle alture sulle quali si scarica l’acqua che poi si riversa incontrollata a valle: anche questo spiega gli allagamenti».
Membro_0023 Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 @jani giusto, ricordavo male. Sto proprio invecchiando
Velvet Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 18 minuti fa, Martin ha scritto: mio atteggiamento è che le opere vanno fatte, lo Non ricordo di aver letto da nessuna parte che le opere non vadano fatte. Forse mi è sfuggito qualcosa
Questo è un messaggio popolare. beatleman Inviato 17 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Maggio 2023 Vi sono nel cuore, lo dico avendo vissuto in prima persona l'alluvione del 19 Giugno del 1996 qui in Versilia,prima da diretto interessato (per fortuna con pochi danni) e poi da volontario soccorritore. Spero che la situazione si stabilizzi e si risolva nella maniera meno peggio possibile anche se le notizie che arrivano purtroppo non sono buone. 🙏❤️ 2 2
claravox Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 Piena solidarietà a chi sta vivendo momenti terribili in queste ore. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-andrea_zhok__la_vera_emergenza__la_salute_idrogeologica_del_nostro_territorio/39602_49681/ Andrea Zhok - La vera emergenza è la salute idrogeologica del nostro territorio Da quando ho memoria, a seconda degli anni o delle stagioni, in questo paese si passa dall'emergenza alluvioni all'emergenza siccità con modiche soluzioni di continuità. Ora, dico per dire, e se prima di chiamare in causa le sorti climatiche del pianeta ci prendessimo cura della salute idrogeologica del territorio? Perché da sempre i governi fanno spallucce fataliste quando si tratta di una cosa così laica e ordinaria come la preparazione degli invasi e il controllo delle acque, mentre si dimostrano attivissimi, solleciti e soprattutto onniscienti quando si tratta di qualcosa così complesso, multifattoriale ed epocale come il "riscaldamento climatico"? Com'è che nel primo caso assistiamo ad un'ininterrotta esibizione di impotenza, mentre nella seconda di colpo diventiamo eroi prometeici che raddrizzano la natura e salvano con mirabile pianificazione il cosmo? In definitiva, non è che per l'ennesima volta, come quei ciarlatani che si fanno passare per stregoni, come un Dulcamara qualunque, state utilizzando le cose più oscure, vaghe e scarsamente ispezionabili per evitare di fare le cose ovvie, chiare, e pubblicamente verificabili? Qualche maligno potrebbe sospettare che le prime siano tanto più attraenti delle seconde perché permettono di esercitare un potere arbitrario, limitandosi ad accusare i critici di non essere dei "veri credenti ne LASCIENZA", mentre altrimenti bisognerebbe assumere qualche geologo e qualche ingegnere (e, curiosamente, per queste cose volgari la coperta europea è sempre cortissima.) 1
vizegraf Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 2 ore fa, Martin ha scritto: Il mio atteggiamento è che le opere vanno fatte, E manutenute.
andpi65 Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 @gbale In verità non ce l'avevo con te (mi stai pure simpatico). Il problema è che certi commenti( e non erano i tuoi) mi hanno fatto gonfiare la vena. Per risponderti: non è questione di quello che faccio e facevo, non in questo caso. È più il fatto di dove vivo e di quello che ho visto in questi 2 giorni. Cose così ( giusto per darti un' esempio):
nullo Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 1 ora fa, vizegraf ha scritto: E manutenute Questo non manca, almeno per la parte che ben conosco. Come non sono mancati i lavori dopo la prima esperienza tragica del '96. Fiumi e canali ridisegnati, alzati gli argini e in molto casi i ponti che spesso diventano altrimenti colli di bottiglia. Mancano sempre le casse di espansione per scaricare parte della foga. Ma parlo sempre di un ambito ben definito, non di tutto l'insieme coinvolto. Certo che se in qualche caso, come a Faenza, l'acqua e arrivata al terzo piano, qualcosa di storto c'è a prescindere dagli eventi e la loro portata.
vizegraf Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 @nullo Premessa Non ho la minima conoscenza dei luoghi ove è avvenuto il disastro. La mia attività professionale e quindi le esperienze riguardano altri settori, le mie considerazioni sono di massima legate agli studi fatti a suo tempo. Ciò premesso cercando di esprimermi nel modo più semplice possibile, posso dire: Un bacino idrografico è un'area in cui la regimazione idraulica è interconnessa. Vale a dire che un'eventuale carenza di uno o più degli elementi che la costituiscono si riflette negativamente su tutto il sistema. Ovvio che in caso di manifestazioni meteoriche eccezionali tutto si amplifica e le conseguenze possono riguardare porzioni di territorio ineccepibilmente regimate.
UpTo11 Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 Le precipitazioni cumulate ormai si sono stabilizzate visto che fortunatamente nel pomeriggio ha smesso di piovere. Sostanzialmente questi quantitativi di pioggia sono caduti in circa 36 ore: Una stima molto spannometrica, sicuramente per difetto, dell'acqua caduta sulle province di RN, FC, RA e BO è non meno di 1 miliardo di mc. Più o meno equivale all'acqua trasportata in un giorno dal Po alla sua massima portata. . Considerando gli eventi da inizio Maggio per l'intera regione, siamo passati dal primo al terzo quartile in 2 settimane. Nelle province interessate l'aumento sarà probabilmente maggiore. .
nullo Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 1 ora fa, vizegraf ha scritto: ineccepibilmente Sempre considerando che parlo di una porzione di territorio e non del tutto o di luoghi che esulano dalla mia esperienza.... Ti faccio vedere il punto di sbocco a mare di una rete di numerosi canali del consorzio bonifica dopo i lavori di innalzamento degli argini e la realizzazione delle porte vinciane e paratie a chiusura e protezione del canale che veniva usato in precedenza a che attraversa il centro del paese. Poi vedi tu quali considerazioni fare. Le palancole ti danno la misura dell'insieme. Doveva essere largo una trentina di metri, poi alle rimostranze degli operatori turistici e la fuga dalle responsibilità dei politici di tutte le fatte e colori, hanno concluso così. Promettendo però in cambio casse di espansione a compensare.... Mai viste.
vizegraf Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 @nullo Collo di bottiglia. Per il tappo ci pensa il mare. Ideale per allagare a monte.
SuonoDivino Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 9 ore fa, nullo ha scritto: Oggi hanno detto che da inizio Maggio, sulla Romagna sono caduti 5000 mm di acqua. 5 metri. La normalità è 1000 mm in un anno (non in 15 gg). Che esagerazione!! Nemmeno in amazzonia cade tanta acqua. Mi sa che hai aggiunto uno zero, come minimo!!
Martin Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 In qualche intervista ho sentito che nel mese di Maggio è caduto il triplo di pioggia rispetto al valor medio dell'intero periodo Gen-Mag degli ultimi 30 anni, e tutta quest acqua è venuta giù, nel mese, in soli 2 periodi. A livello puntuale si sono superate intensità di 250mm/h e medie attorno ai 100mm/h estese su quasi 10.000 kmq
max Inviato 17 Maggio 2023 Inviato 17 Maggio 2023 1 ora fa, Martin ha scritto: A livello puntuale si sono superate intensità di 250mm/h abbiamo un fronte di circa 200 km (bologna-pesaro) in cui negli ultimi 2 giorni è successo di questo:
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