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Melius Club

L'ambiente conta meno dell'impianto


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Membro_0024
Inviato

mi chiedo se aprite i thread per discutere educatamente o per sbeffeggiarvi inutilmente come dei bambini

Inviato
4 minuti fa, Dufay ha scritto:

Certamente conoscono tutti le misure per raggiungere la perfezione infatti abbiamo siamo pieni di impianti perfetti di elettroniche perfette di sistemi di altoparlanti perfetti è il migliore dei mondi possibili.

Solo Suzuki ed io siamo ignari

La perfezione l'ha creato solo Dio, qui si parla di un compromesso. Ascoltare e dimenticate di avere lo stereo davanti.

Cosa che si può ottenere soltanto con un discreto impianto sistemato a dovere in una stanza che non suona.

 

 

Inviato
3 ore fa, 51111 ha scritto:

Definire un buon ambiente di ascolto deve avere delle caratteristiche:

caratteristiche che non ci sono quasi mai, per non dire mai, nei salotti di casa.

 

Inviato
2 minuti fa, 51111 ha scritto:

Ascoltare e dimenticate di avere lo stereo davanti.

Aiuta anche un buon fiasco…

Inviato
3 minuti fa, 51111 ha scritto:

perfezione l'ha creato solo Dio, qui si parla di un compromesso. Ascoltare e dimenticate di avere lo stereo davanti.

Nessun compromesso secondo il misuratore la perfezione tra ingresso e uscita esiste quindi bastano un po' di misure che tutti conoscono che qualsiasi amplificatore può essere perfetto eccetera .

Tutto a portata di mano dal 2007 mi sembra

ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, Dufay ha scritto:

secondo il misuratore la perfezione tra ingresso e uscita esiste

No, qualsiasi elettronica esistente sulla terra non può produrre una funzione di trasferimento 1:1

Il segnale in uscita risulterà sempre e comunque diverso dallo stimolo applicato in ingresso

Certamente migliore sarà l'elettronica, e piu il segnale in uscita somiglierà allo stimolo in ingresso

Si chiama alta fedeltà, e va misurata in condizioni di effettivo funzionamento

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato

Con la medesima risposta in frequenza [ma proprio identica e sovrapponibile] si possono ottenere suoni talmente diversi da non riuscire a riconoscerli

Inviato
10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

qualsiasi elettronica esistente sulla terra non può produrre una funzione di trasferimento

Ma i mezzi per stabilirlo ci sono. Mi risulta strano che non si possa raggiungere la perfezione ma soprattutto non riesco a capire la quantità di modi a volte diametralmente opposti per raggiungerla...

 

Inviato

@Dufay ma quale è la perfezione? Parliamo di un software che è stato creato, ci saranno state 5 versioni finali poi ascoltate, una ha ricevuto il si dell’uomo del monte, allora dovresti replicare l’impianto, il modo di ascolto e la sala di ascolto, il benchmark è quello, li hanno deciso come doveva essere, poi c’è chi vuole andare oltre il creatore. 

ilmisuratore
Inviato
49 minuti fa, Dufay ha scritto:

Mi risulta strano che non si possa raggiungere la perfezione

Soltanto in un caso, quando trasferisci qualcosa nel dominio digitale

Per il resto in analogico è razionalmente impossibile

In elettroacustica + acustica ancora molto meno

Inviato
1 ora fa, Oscar56 ha scritto:

caratteristiche che non ci sono quasi mai, per non dire mai, nei salotti di casa.

Partendo da una buona base è più facile trovare la quadra utilizzando accortezze per limitare al minimo le riflessioni. Di sicuro si linearizza la gamma che va dai 250 hz in poi, se si ha un po' di fortuna si evitano le cancellazioni ed eccessi in gamma bassa tanto da evitare anche equalizzazioni e dsp. Certo non si otterrà il classico righello da correzione digitale, ma piccole variazioni di pochi db vengono linearizzati dalla materia grigia.

Certo che chi inizia con una stanza problematica il drc è l'unica soluzione.

Se si parte con una risposta sui bassi disastrosa è inutile pensare di risolvere.

 

 

 

 

Inviato
1 ora fa, Oscar56 ha scritto:

caratteristiche che non ci sono quasi mai, per non dire mai, nei salotti di casa.

Io invece penso che una discreta maggioranza di salirti sia più che adatta ad ascolti anche di alto livello .

Se devo dire la verità odio profondamente i bunker di ascolto ci certi audiofili.

 

Inviato
Il 2/6/2023 at 05:46, fmr59 ha scritto:

se metti la Callas a cantare in salotto o in cantina pensi di sentire una cantante diversa? 🤔

Se suoni una Gibson lg in una laney supergroup in una cattedrale o in una cantina pensi di sentire lo stesso suono?

extermination
Inviato

Un ambiente di ascolto  "casuale", dal punto di vista acustico, nella migliore delle ipotesi è un entry level ( forse così è più chiaro).

  • Melius 2
Inviato
2 ore fa, Dufay ha scritto:

Certamente conoscono tutti le misure per raggiungere la perfezione infatti abbiamo siamo pieni di impianti perfetti di elettroniche perfette di sistemi di altoparlanti perfetti è il migliore dei mondi possibili.

Peccato che ad oggi nessuno sappia, fondamentalmente, spiegare le differenze tra valvole nos o valvolame cinese, a parità di misure e lo istess ( dialetto per non sembrare troppo barocco) valga per testine, bracci, giradischi, dac, ambienti interi, punte, cavi, ciabatte, spine fusibili, supporti pecette e stranezze varie. Si misura tutto solo per mettersi in pace con se stessi, invece di dare alle misure solo il giusto posto a tavola, quello di riferimento quantitativo e garante di correttezza applicativa e come mero organo di ricontrollo, di quanto verificato in obbligatorie, a mio avviso, sedute di ascolto e riascolto.
Così almeno fanno i progettisti, alcuni di fama mondiale, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, e non sono certo pochi.

Mentre qui, solo qui, in queste pagine, illustri progettisti di fama, a questo punto planetaria e oltre, all’ombra dei loro scantinati, avvolti nei mistici effluvi di saldatori ancor fumanti e dall‘alto dei loro scranni di scienza infusa direttamente dal divino Otelma hanno la misura di tutte le cose elettroacustiche, passate presenti e ovviamente future.
Inchinatevi pecorelle smarrite…. e riponete le orecchie, non servono piú… 😅😅

Chapeau, che dire..

  • Thanks 1
Inviato
31 minuti fa, Demian ha scritto:

Se suoni una Gibson lg in una laney supergroup in una cattedrale o in una cantina pensi di sentire lo stesso suono?

Certo che no. Infatti io non ho chiesto se senti lo stesso “suono”, ho chiesto se senti una cantante diversa. 😄 Per far riflettere sulla capacità del nostro cervello di riconoscere alcune caratteristiche del messaggio sonoro indipendentemente dall’acustica del luogo nel quale il suono è prodotto.

ilmisuratore
Inviato
13 minuti fa, alexis ha scritto:

fondamentalmente, spiegare le differenze tra valvole nos o valvolame cinese, a parità di misure e lo istess

Assolutamente non vero 

Semmai non c'è stato nessuno [anche capace] a mostrartelo

Qualsiasi variazione che passa per l'udito dell'uomo è facilmente [anche banalmente] misurabile

Per i problemi di autosuggestione ci si sta lavorando invano

Inviato
15 minuti fa, alexis ha scritto:

ccato che ad oggi nessuno sappia, fondamentalmente

I casi sono due o lo sanno e per vendere fanno cose diverse per accontentare la clientela e quindi c'è un complotto plutocratico contro gli audiofili o non è vero un fico secco.

Propendo per la seconda ipotesi

  • Haha 1

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