ilmisuratore Inviato 10 Giugno 2023 Autore Inviato 10 Giugno 2023 10 minuti fa, Vmorrison ha scritto: In riproduzione le distorsioni a decretare un suono scadente sono altre….con il righello ci facciamo zero. Sia le une che le altre andrebbero sistemate Se si tenesse conto soltanto delle prime tralasciando il *righello* il risultato verrebbe compromesso ugualmente
Titian Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 @Berico anch'io guardo le misure fatte in ambiente ma lo faccio per la musica che ascolto, perché la voglio ascoltare con i miei criteri. Non lo faccio perché è bello svolgere il proprio hobby dell'Hifi come una certa communità di persone (che siano certi costruttori, venditori, fonici o altri gruppi con interessi finanziari) lo vorrebbe che fosse svolta. Il contenuto del supporto non è la musica. La musica "pura", quella dove il messggio musicale anche con i fini espressioni degli interpreti, c'è anche con variazioni ambientali fino ad una certa varianza. Questo si nota sentendo la musica vera quando viene fatta in differenti ambienti o sedendosi in un'altro posto. Il cercare il contenuto esatto del contenuto è un'attività tecnica che risalta solo l'apprezzare il lavoro tecnico degli operatori che creano, oggi, gli uno e zeri: La musica è secondaria, la cosa più importante oggi è come si sentono i suoni, la loro precisione rispetto al contenuto e il loro impatto sull'ascoltatore, visto come compratore. Questo lo noti anche andando alle mostre parlando con la gente.
Vmorrison Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 @extermination …ma se c’è ancora chi confonde i tempi d’arrivo di strumenti suonati dal vivo a diversa distanza con la criticità dei ritardi d’emissione dei trasduttori…
Dufay Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 34 minuti fa, Vmorrison ha scritto: riproduzione le distorsioni a decretare un suono scadente sono altre….solo con il righello ci facciamo zero C'è un limite ho parlate di 10 db. Comunquee entro 3 db per non avere caratterizzazioni eccessive bisognerebbe stare. Se poi a uno piacciono i buchi o le risposte senza acuti o senza bassi buon per lui ma non si parla di fedeltà. Il problema è come raggiungere questa linearità minima
mozarteum Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 Condivido l’ultimo intervento di Titian e il concetto di invarianza relativa -entro certi limiti che all’ascolto sono ben percepibili- del risultato artistico inciso nel disco. Comunque, se ascoltando a casa non ci sono muggiti, acuti frizzanti, e melma che nuoccia alla trasparenza ovviamente in presenza d’un ottima registrazione, direi che e’ quello che serve. A me talvolta capita pero’ qualcosa di diverso: e cioe’ che suonano bene gia’ il 16/44 dischi che altri hanno giudicato validi solo in successiva riedizione in hires. Ecco, qui io mi fermo e alzo le mano come si dice a Roma. Poi bisognerebbe avere piu’ fiducia nelle proprie orecchie (non c’e’ solo la fisica ma anche la fisiologia acustica di ogni individuo). In caso di dubbio confrontarsi con un suono in cuffia. Alla fine la somma algebrica dei pro e contro e’ quella che conta. La cuffia e’ spietata: siamo sicuri che la stragrande maggioranza delle registrazioni acustiche che girano (ah benedetti archi…) sopportino la cuffia soprattutto in digitale? E’ questo che vogliamo? Io non voglio questo non voglio cioe’ ottenere la precisione della cuffia nel suono che proviene dai diffusori acustici perche’ la stessa condurrebbe a minor risultato di verosimiglianza. Ieri sera ascoltavo nientemeno che un’ ottima musicassetta di oianoforte Dg collegata all’impianto. Una sonata di Beethoven di Pollini anni 70. Bene la verosimiglianza c’era (una delle tante possibili). Ovviamente ero seduto un po’ in alto in sala, c’era un certa bellissima souplesse. Ma godimento artistico intatto. il culto fine a se stesso del suono disgiunto dalla consapevolezza estetica non e’ il mio fine: aho’ senti a grancassa de qua, aho’ senti a tromba de la’ pare che stannoqqqua
alexis Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 Ma… inutile accanirsi… ecco una risposta al quesito proveniente da un futuro prossimo, anzi è già presente.. il nuovo portable audio in surround in Foggia di una borsetta multiuso, ma griffata Louis Vuitton, il più potente e influente marchio del luxury del globo.. magari collegato ai nuovi visori immersivi a realtà aumentata della Apple. quindi allacciamoci bene le cinture, questo è quanto sostituirà i nostri altari domestici.. volevate il futuro? Eccovelo servito su un piatto d‘argento.. anche perché saranno le vostre donne mogli amanti fidanzate concubine a chiedervelo anzi a pretenderlo a mattarellate anzi borsettate sul cranio… 😅😅😅
prometheus Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 19 ore fa, mozarteum ha scritto: Vedi che non ci capiamo Questo è il punto fondamentale. 14 minuti fa, mozarteum ha scritto: A me talvolta capita pero’ qualcosa di diverso: e cioe’ che suonano bene gia’ il 16/44 dischi che altri hanno giudicato validi solo in successiva riedizione in hires. Succede anche a me…
dec Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 25 minuti fa, mozarteum ha scritto: suonano bene gia’ il 16/44 dischi che altri hanno giudicato validi solo in successiva riedizione in hires. Mi associo, sovente le riedizioni hires suonano innaturalmente sbilanciate sugli acuti.
mozarteum Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 Eppure se leggi ad esempio simotocca ogni volta lodi sperticati per la versione hires giidicata nettamente superiore a quella normale. E se esprimi perplessita’ e’ perche’ non abbiamo il mola mola e la stax da 10 mila euro (come se differenze di rilievo non fossero percepibili da ogni buon impianto a prescindere dai top di gamma)
Maurjmusic Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 Si parla di alta fedeltà di un sistema di riproduzione ma non considerando la musica registrata su dischi, cd e files (un piatto seppur ottimo ma comunque sempre riscaldato ed imperfetto in quanto spesso troppo cotto, troppo salato o poco o troppo pepato ecc. ecc.), secondo me, solo la conoscenza della musica suonata dal vivo (emmmmettiamoci pure quella amplificata bene) e dunque una certa frequentazione di diversi concerti dal vivo può condurre lo zelante audiofilo a riconoscere il "colore" degli strumenti, il fraseggio, il senso di pienezza del suono, una collocazione verosimile del palcoscenico sonoro nella musica classica ... insomma a sviluppare un'idea più precisa della realtà del suono dal vivo che agevoli il suo pellegrinaggio verso una riproduzione musicale tale che, fatte le debite proporzioni, non sia troppo scollegata dal suono reale. Posso avere anche una Tv da 100" e guardare in 4K un documentario sulle Isole Seychelles ma solo se ci sono stato posso avere un'idea esatta tale da notare alcuni "trucchi" da ripresa (è solo un banale esempio).
Dufay Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: se leggi ad esempio simotocca ogni volta lodi sperticati per la versione hires giidicata nettamente superiore a quella normale. E se esprimi perplessita’ e’ perche’ non abbiamo il mola mola e la stax da 10 mila euro (come se differenze di rilievo non fossero percepibili da ogni buon impianto a prescindere dai top di gamma Beh ora i confronti sono possibili in diretta Ne ho fatto qualcuno anche con versioni compresse. Le versioni ad alta densità diciamo sono generalmente piu "vere" ma se una registrazione è buona non passa da schifezza a straordinaria.
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Giugno 2023 Amministratori Inviato 10 Giugno 2023 che cosa è la verità? frase attribuita a pilota e di cui ancora si aspetta una risposta. Posso preoccuparmi di sapere che cosa è la verità? come chedere cosa è la belleza, perchè un quadro mi piace ed una ltro mi lascia indifferente, perchè ascolto classica e non metal (ma vale pire per chi ha gusti diametralmente opposti). Io mi accontento nel mio piccolo di una riproduzione che sia verisimile e plausibile, (verimimili e paluasibli possono essere cose molto dustanti tra loro, heifetz e ughi suonano in modo totalmente differente, ma nessuno dei due suona sbagliato). L'idea che ci sia una risposta univoca è decisamente illusoria, visto che ascoltiamo un suono ripreso e manipolato in modo a noi sconosciuto, considerado poi che oggi non si registra qusi mai un brano intero, ma uja serie di battre che poi vengono ascoltate e corrette per proseguire, quando addirittura non si hanno casi in cui in una formazuiine uno strunmdnto registra a colonia un altro a berlino un terzo a londra ed il quarto a nw e poi sarà il fonico a cucire tutto assieme. 2
ilmisuratore Inviato 10 Giugno 2023 Autore Inviato 10 Giugno 2023 4 minuti fa, Dufay ha scritto: Le versioni ad alta densità diciamo sono generalmente piu "vere" ma se una registrazione è buona non passa da schifezza a straordinaria. E' cosi, se la registrazione 16/44 è buona, a seconda del mezzo di riproduzione, [DAC] l'alta risoluzione può migliorare una nticchia la resa [ma non perchè il file è denso, ma per altro] Le eventuali differenze di cui parlano sulle riedizioni, se evidenti, sono frutto di manipolazioni [per non parlare poi delle versioni addolcinate del DSD] 1
ilmisuratore Inviato 10 Giugno 2023 Autore Inviato 10 Giugno 2023 3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: visto che ascoltiamo un suono ripreso e manipolato in modo a noi sconosciuto Appunto, se sconosciuto non potremmo *abbinarlo* sistematicamente ad una determinata esperienza pregressa in quanto potrebbero risultare diametralmente opposte Forse sarebbe meglio se si considerasse come alta fedeltà la corretta riproduzione dei segnali registrati Almeno io la vedo cosi
one4seven Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: per non parlare poi delle versioni addolcinate del DSD Eh... Questo l'ho notato anch'io. I riversamenti in DSD escono quasi sempre ad un volume più basso rispetto ai PCM. Assomigliano ai primi CD degli 80/90, quando li passi al dr Meter.
Dufay Inviato 10 Giugno 2023 Inviato 10 Giugno 2023 Io ascolto tranquillamnente Spotify che è compresso come anche You tube. Da me il risultato è comunque piuttosto "reale" . Conosco persone che hanno impianti molto più scassi del mio ma non sopportano ascoltare roba compressa ma ascoltando dischi già compressi di loro senza problemi hanno una specie di rigetto per il MP3. Magari sopportano di molto peggio ma non la sorgente mp3
ilmisuratore Inviato 10 Giugno 2023 Autore Inviato 10 Giugno 2023 6 minuti fa, Dufay ha scritto: Io ascolto tranquillamnente Spotify che è compresso L'abbonamento è il premium ?
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