TheoTks Inviato 22 Giugno 2023 Inviato 22 Giugno 2023 11 ore fa, robyroadster ha scritto: Allo spegnimento si sente la musica per alcuni secondi, quindi la riserva energetica dei condensatori di alimentazione dovrebbe essere buona, Come diagnosi, anche se logica, non equivale certo ad une misura , comunque li puoi sempre provare, o far provare da un tecnico, con un capacimetro (scaricarli prima della prova per non danneggiare il capacimetro). SE provvedi personalmente a qualche prova devi essere consapevole delle precauzioni da usarsi. Ma, se non presenta ronzio di fondo ed eroga potenza senza problemi, non gli farei nulla, tutt'al più il controllo, da parte di un tecnico, delle tensioni di alimentazione e della corrente di quiescenza (Bias)
robyroadster Inviato 25 Giugno 2023 Autore Inviato 25 Giugno 2023 Comunque il dissipatore posteriore scalda parecchio, siamo a circa 60 gradi centigradi, più di qualche secondo non si riesce a tenerci la mano, È lo “scotto” 😀😀da pagare per la classe A, su internet leggo che dovrebbe avere 25 watt in classe A. Comunque gran suono, pare proprio un valvolare, bello pieno e grana fine.
TheoTks Inviato 25 Giugno 2023 Inviato 25 Giugno 2023 1 ora fa, robyroadster ha scritto: 25 watt in classe A Secondo lo schema che tu stesso hai pubblicato, ogni stadio finale consuma all'incirca 10 Watt; il rendimento, in classe A, è attorno al 25%; vedi un po' se può farne 25. 2
robyroadster Inviato 25 Giugno 2023 Autore Inviato 25 Giugno 2023 1 ora fa, TheoTks ha scritto: ogni stadio finale consuma all'incirca 10 Watt Però viene dato per 85 watt per canale, potresti spiegarmi la differenza?
TheoTks Inviato 25 Giugno 2023 Inviato 25 Giugno 2023 4 minuti fa, robyroadster ha scritto: potresti spiegarmi la differenza? Non stavo parlando della massima uscita (in classe A/B), che non dipende dalla corrente di riposo del finale, ma della potenza in classe A, che ne è, invece, strettamente dipendente.
robyroadster Inviato 25 Giugno 2023 Autore Inviato 25 Giugno 2023 @TheoTks Ok quindi il 25% della potenza a riposo danno la potenza erogata in classe A. Il Musical Fidelity A 1 ha un consumo a riposo molto più alto? Mi pare che si parlasse di 8 watt in classe A possibile visto che ne dovrebbe erogare massimo 20 in classe A/B?
TheoTks Inviato 25 Giugno 2023 Inviato 25 Giugno 2023 25 minuti fa, robyroadster ha scritto: Il Musical Fidelity A 1 ha un consumo a riposo molto più alto? Si, l'A1 dissipa in continua (a riposo) all'incirca 32 Watt per canale (infatti ha un dissipatore molto piu esteso), e gli 8 Watt in classe A ci stanno. Vorrei dirti tuttavia di non preoccuparti per la classe A o A/B, i musical fidelity suonano benissimo egualmente.
long playing Inviato 25 Giugno 2023 Inviato 25 Giugno 2023 @robyroadster 7 ore fa, robyroadster ha scritto: Comunque il dissipatore posteriore scalda parecchio, siamo a circa 60 gradi centigradi, più di qualche secondo non si riesce a tenerci la mano, Si , riscalda parecchio. Col P170 avevo dapprima dei diffusori Tannoy Chertsey SL 45 e poi la Synthesis LM 210 by C&J , diffusori con carico d'impedenza non difficile anzi piuttosto agevole in particolare le Synthesis con un minimo d'impedenza testato a 6,7 ohm ed apprezzabile efficienza ( attorno ai 90 db ). Con entrambi i diffusori il P170 l'alettatura dissipatrice di calore nonostante montata esternamente diventava piuttosto calda , non proprio bollente ma insomma mancava poco per poter affermare di non poterci tenere la mano a contatto per piu' di qualche secondo. E cio' anche suonando ad un minimo di volume oppure addirittura solo acceso e senza suonare. Avesse dovuto amplificare diffusori con un carico d'impedenza poco piu' impegnativo e meno efficienti , ovvero normalmente in tantissimi , non ho dubbi che le alette di raffreddamento potessero diventare " assai " calde.
robyroadster Inviato 26 Giugno 2023 Autore Inviato 26 Giugno 2023 12 ore fa, long playing ha scritto: Con entrambi i diffusori il P170 l'alettatura dissipatrice di calore nonostante montata esternamente diventava piuttosto calda , non proprio bollente ma insomma mancava poco per poter affermare di non poterci tenere la mano a contatto per piu' di qualche secondo. Confermo misuro con il termometro a infrarossi 55 gradi centigradi sul dissipatore. Al momento è collegato a delle Mbl 121 da 4 ohm 82 db, gran suono. Circa 30 anni fa ascoltai alla Mofert di Udine un integratino della stessa serie con pannello nero e serigrafie rosse da 30 watt non mi ricordo la sigla e ne rimasi stupito, da qui la voglia di provare il P170.
robyroadster Inviato 26 Giugno 2023 Autore Inviato 26 Giugno 2023 16 ore fa, TheoTks ha scritto: Vorrei dirti tuttavia di non preoccuparti per la classe A o A/B, i musical fidelity suonano benissimo egualmente. A cosa è dovuta la loro impronta sonora? Tim De Paravinci era il progettista che poi ha fondato la Ear.
TheoTks Inviato 26 Giugno 2023 Inviato 26 Giugno 2023 43 minuti fa, robyroadster ha scritto: A cosa è dovuta la loro impronta sonora? Mah...io credo sia dovuta (almno per la serie P170-270 ecc), in parte, all'impiego degli eccellenti mosfet della Hitachi, come è noto, il mosfet assomiglia al triodo, almeno nella elevata impedenza di ingresso, la quale non "carica" lo stadio precedente; la sua uscita (del mosfet), a bassa impedenza, pare non abbia uno smorzamento velocissimo come i transistor, quindi si rende maggiormente prestante con diffusori che siano smorzati in proprio (es sospensione pneumatica). Però sono considerazioni del tutto personali; diciamo che, in audio, un progetto nasce "buono" per una insieme di concause, non tutte evidenti di primo acchito. 1
robyroadster Inviato 26 Giugno 2023 Autore Inviato 26 Giugno 2023 @TheoTks Molto interessante avevo già sentito la similitudine dei mosfet con i triodi ma non ne sapevo i motivi. Ho letto che i modelli superiori 370 e 470 replicano il circuito base aumentando il numero dei mosfet e l’alimentazione, hai avuto modo di vedene?
Pimpinotto Inviato 26 Giugno 2023 Inviato 26 Giugno 2023 3 ore fa, robyroadster ha scritto: Tim De Paravinci era il progettista che poi ha fondato la Ear Tim De Paravicini, la E.A.R. (Esoteric Audio Research) la fondò intorno al 1978. Precedentemente collaborò con Luxman (sono sua opera, tra gli altri, il finale M6000 e l'integrato L100 oltre a qualche valvolare). Collaborò anche per il marchio Michaelson & Austin e, ovviamente, Musical Fidelity https://www.theabsolutesound.com/articles/tim-de-paravicini-1945-2020/
TheoTks Inviato 26 Giugno 2023 Inviato 26 Giugno 2023 5 ore fa, robyroadster ha scritto: 370 e 470 replicano il circuito base aumentando il numero dei mosfet e l’alimentazione, hai avuto modo di vedene? ho visto nel mio laboratorio degli A1 e qualche 270 e sono a conoscenza, degli schemi del 370 e 470
robyroadster Inviato 26 Giugno 2023 Autore Inviato 26 Giugno 2023 30 minuti fa, TheoTks ha scritto: ho visto nel mio laboratorio degli A1 e qualche 270 L’ A1 è più fragile degli altri modelli o è una questione statistica visto che ne hanno venduti molti di più degli altri? Misurerò la temperatura del mio A1, ma a tatto me lo ricordo meno caldo del P170 che arriva a 55/60 gradi.
Altainefficienza Inviato 26 Giugno 2023 Inviato 26 Giugno 2023 @claudiofera un amico (ingegnere elettronico, sapeva lavorarci) ne ha riparata una coppia, li ha lasciati accesi la notte (sena segnale) per essere sicuro che fosse tutto a posto. La mattina i finali erano in corto, le bobine dei woofer erano fuse, per fortuna non ha preso fuoco nulla. Un saluto, Piero
TheoTks Inviato 26 Giugno 2023 Inviato 26 Giugno 2023 1 ora fa, robyroadster ha scritto: me lo ricordo meno caldo del P170 occorre tener conto della superficie radiante; i 2 raffreddamenti non sono uguali; anche la temperatura ambiente influisce molto.
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