iBan69 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 @Maurjmusic i diffusori a dipolo hanno un’emissione diversa da quella dei dinamici, e nel loro caso, la regola, è fondamentale per gestire in modo corretto soprattutto la gamma bassa e medio bassa.
grisulea Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 15 minuti fa, Collegatiper ha scritto: dovrebbe spiegare l’utilità di avere le due distanze “d” uguali Più che altro ne spiega l'inutilità. Dipende dalla frequenza. Cambiata quella, cambia la lunghezza d'onda e con essa il disegno.
Membro_0020 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 34 minuti fa, grisulea ha scritto: 1 ora fa, Collegatiper ha scritto: dovrebbe spiegare l’utilità di avere le due distanze “d” uguali Più che altro ne spiega l'inutilità. Dipende dalla frequenza. Cambiata quella, cambia la lunghezza d'onda e con essa il disegno. Non sono un esperto, ovviamente potrei sbagliarmi, ma sembrerebbe funzionare anche con lunghezze d’onda (e quindi frequenze) differenti.
grisulea Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 14 minuti fa, Collegatiper ha scritto: sembrerebbe funzionare anche con lunghezze d’onda (e quindi frequenze) differenti. Certo ma ce ne saranno altrettante, anzi molte di più, dove non funziona. Come per qualsiasi posizione tu vada a provare. Più la frequenza sale e meno problemi ci sono. Prendi il primo disegno ad allunga la lunghezza di 3 quadretti ad esempio. I problemi stanno sempre in gamma bassa. Le lunghezze variano di molto, metri e metri. Tenere la stessa distanza inoltre significa raddoppiare il problema qualora ci fosse a quella lunghezza d'onda. Poi quale distanza? 1 meteo davanti ed uno dietro? Due? Uno e mezzo? Evidente che seppure uguale non può funzionare nello stesso modo essendo le distanze arbitrarie. Con 2 metri non può succedere la stessa cosa che a 1.
Membro_0020 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 6 minuti fa, grisulea ha scritto: Poi quale distanza? 1 meteo davanti ed uno dietro? Due? Uno e mezzo? Come scrivevo sopra non mi sembra si parlasse di una distanza fissa ma del fatto che le due distanze fossero uguali: da qualche parte (se non erro sul sito degli OB di Linkwitz) avevo letto che il “giusto posizionamento” (in termini di estensione/pressione in basso) x i diffusori dipolari era con la loro distanza dalla parete dietro ad essi pari alla distanza fra le orecchie dell’ascoltatore e la parete posteriore ad esso. Vi trovate anche con le Magneplanar così?
grisulea Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 @Collegatiper il rinforzo e tanto più in basso quanto più la distanza dal muro è maggiore. Che sia uguale raddoppia l'effetto ma potrebbe non essere un bene, se la fai alla distanza dei 60 hz ad esempio potresti non averne bisogno, oppure, se la fai ai 40 magari ti buca tutta o in parte l'ottava sopra. Si deve misurare, c'è poco da fare, scegliere il compromesso migliore. Si può anche andare ad orecchio, quello che più piace. Non credo sarà necessariamente la stessa distanza.
GianDi Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 https://www.cardas.com/system-setup un buon punto di partenza, per i dipoli chiede semplicemente la larghezza e l'altezza della stanza nel mio ambiente (la stanza è 8x5x2.74) sono a 1.7 metri dalla parete di fondo, il punto di ascolto a circa 3.5 metri dalla parete di fondo; va da se che alle spalle del punto di ascolto ho 4.5 metri (parete con trattamento assorbente). la parete di fondo (alle spalle dei pannelli) non ha trattamenti particolari, anzi è abbastanza diffondente.
iBan69 Inviato 4 Luglio 2023 Inviato 4 Luglio 2023 2 ore fa, grisulea ha scritto: 2 ore fa, Collegatiper ha scritto: sembrerebbe funzionare anche con lunghezze d’onda (e quindi frequenze) differenti. Certo ma ce ne saranno altrettante, anzi molte di più, dove non funziona. Come per qualsiasi posizione tu vada a provare. Più la frequenza sale e meno problemi ci sono. Prendi il primo disegno ad allunga la lunghezza di 3 quadretti ad esempio. I problemi stanno sempre in gamma bassa. Le lunghezze variano di molto, metri e metri. Tenere la stessa distanza inoltre significa raddoppiare il problema qualora ci fosse a quella lunghezza d'onda. Poi quale distanza? 1 meteo davanti ed uno dietro? Due? Uno e mezzo? Evidente che seppure uguale non può funzionare nello stesso modo essendo le distanze arbitrarie. Con 2 metri non può succedere la stessa cosa che a 1. La distanza è determinante in funzione della frequenza, che dobbiamo controllare, e se è vero che esistono infinite lunghezze d’onda, è anche vero che nel 90% dei casi i problemi in ambiente sono relativi a quelle basse. Comunque, questa è teoria, che va poi applicata e confermata alla pratica, che può essere diversa per ogni ambiente. Se trovo il link dello studio che ne parla, riferito ai diffusori a dipolo, ovviamente, lo posto.
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