Moderatori BEST-GROOVE Inviato 20 Luglio 2023 Moderatori Inviato 20 Luglio 2023 2 ore fa, iBan69 ha scritto: gli eccellenti Linn Karik e Numerik. non penso piaccia l'accoppiata all'opener che se già ha sostenuto non piace molto il suono Meridan con l'accoppiata Linn non è che andiamo molto lontano...piuttosto a trovarlo un CD 12 se il prezzo fosse sostenibile che dovrebbe discostarsi leggermente dal Linn sound ma sempre di impagabile musicalità.
Berico Inviato 20 Luglio 2023 Inviato 20 Luglio 2023 @CarloP raramente è il chip, può essere anche il laser, anzi spesso è il laser anche se va e non va.
iBan69 Inviato 20 Luglio 2023 Inviato 20 Luglio 2023 @BEST-GROOVE ho avuto lettori CD sia Meridian che Linn, e non suonano in modo uguale. Linn è più neutro e vivido, e più sul lato freddo, invece, leggermente più morbido e caldo Meridian, ma stiamo comunque parlando di sfumature.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 20 Luglio 2023 Moderatori Inviato 20 Luglio 2023 @iBan69 beh dipende da 1000 variabili come ben sai e dal tempo passato cambiando da uno all' altro. Ti posso assicurare che ho in attivo meccanica Meridian 200 e convertitori 203 che alterno al 263 quando mi va di giocare più cd con pre 208..... di Linn possiedo karik e numerik e unidisc 1.1 quindi espongo la mia opinione a ragion veduta. Differenze si ci sono ma non evidenti da far cascare la mascella piuttosto direi minime, sfumature infatti come sostieni te almeno per il mio orecchio al punto che dovessi dar via qualcosa avrei problemi non essendoci ne vinti ne vincitori netti. Quando presi l'Unidisc pensavo di dar via tutto il resto per superiorità sonica invece causa sfumature ho deciso di tenere tutto. Può darsi che Meridian con la serie 5xx o 8xx abbia dato una svolta decisa sonicamente parlando rispetto alla serie 2xx
CarloP Inviato 20 Luglio 2023 Inviato 20 Luglio 2023 @Berico purtroppo no a Bologna dove c'era il rivenditore mi hanno sostituito le valvole e tenuto in osservazione ma a loro non dava il problema. A Milano sostituito il laser...ma niente da fare. Messo in soffitta e non venderlo per non girare la fregatura a qualcun altro (me lo avevano dato in permuta)
shastasheen Inviato 26 Luglio 2023 Autore Inviato 26 Luglio 2023 @BEST-GROOVE @iBan69 Non è che non mi piaccia un sound caldo e un po' vellutoso, anzi. Il problema è che già l'amplificazione va in quella direzione per cui immagino che una sorgente dal suono vivido, neutro e dinamico possa costituire un buon modo di bilanciare il risultato finale... Grazie comunque!
noam Inviato 27 Luglio 2023 Inviato 27 Luglio 2023 @shastasheen peccato che sia andato perso il mio thd : Unidisk 1.1 contro resto del Mondo , digitale ed analogico ..... 1
shastasheen Inviato 29 Luglio 2023 Autore Inviato 29 Luglio 2023 @noam Era (è) così buono? Appena un pelo troppo recente però...
noam Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @shastasheen tanto buono , tanto delicato.... Grande sensibilità al cavo di alimentazione (shunyata anaconda helix alpha ), meno a quello di segnale . Confrontato vis a vis con gran parte dei master class di quegli anni . L'elenco è lunghissimo : Emmlabs cdsa se Dcs Puccini Arc cd5 Ayre cx5 Yba classic cd3 Yamaha cd3000 Luxman D05u Unidisk 2.1 Norma revo cd Unison cd2 Accuphase 510 Mecc Theta / AN dac3 sign Se vuoi specifiche più dettagliate sui vari confronti puoi anche scrivermi in pvt....
Questo è un messaggio popolare. noam Inviato 29 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Luglio 2023 @giaiettoin breve 😝 Emmlabs era quasi un Unidisk 1.1 con un filo di mordente in meno, nonostante i ripetuti cambi di cavi di alimentazione e segnale Dcs Puccini : suono distaccato con scena amplissima specie in larghezza e profondità , meno in altezza , avrà i suoi estimatori tra quelli che amano le linee rette Arc cd5 : bella voce , inferiore nelle situazioni dinamiche più ingarbugliate rispetto all'unidisk Ayre vedi dcs , con scena meno estesa , suono fin troppo neutro Yba cd3 : lirismo francese , tentato più volte di aggiungerlo all' 1.1 , per caratteristiche opposte , ma sempre eccellenti , forse il suono più vicino all'analogico Yamaha cd3000 : su e giù, prestazioni eccezionali , messa a fuoco ineguagliata , ed altrettante tare latenti in ambito di fluidità sulle voci , mi si riproponeva il problema avuto con la DL103 in ambito analogico Luxman : timbrica in gran spolvero , non proprio un fulmine di guerra , immagini soffici e vellutate , magari i modelli superiori..... Unidisk 2.1 : per diverso tempo ho pensato che la Linn ci stesse prendendo in giro , suonava uguale , pari pari all'1.1 . Poi passato dalle proac d38 alle Von Schweikert vr5 , ho capito perché costasse la metà del flag ship, tutte quelle nuances dell'1.1 erano scomparse Norma revo : molto , molto vicino al Linn , timbrica ammaliante , satura di colori , cede il passo a livello di precisione nel collocare i musicisti sul palcoscenico virtuale Unison cd2 : una vera sorgente digitale moderna , suono più chiaro e definito rispetto all'1.1 , che ribatte con una prestanza armonica maggiore . Accuphase 510 : è iniziato un nuovo corso per il gigante giapponese , continuo a preferire il dp67 , anche al dp700 se è per questo . Theta & Audio Note dac 3 sign : gli anni passano inesorabilmente per tutti , il Linn sembra un treno a confronto . Linn Unidisk 1.1 : prestazioni ineguagliate a livello di Micro e Macro dinamica , specie quando nei trii jazz , cb e b vanno controtempo , mentre altre sorgenti digitali hanno il fiatone , il Linn supera la prova brillantemente , sembra un bolide da rally con marce cortissime sempre in tiro . Grande Nero infrastrumentale e definizione d'alto livello completano il quadro dei pregi . Uniico neo evidente a livello musicale : una scena ristretta , che non si amplia al lato dei diffusori . Il difetto più grande è comunque l'affidabilità , 4 volte ai box in 15 anni , non è un biglietto da visita esaltante per chi vorrebbe acquistarlo . P. S. : per ultimo , e forse malignamente il confronto con l'analogico, Sota /Emt . Qui purtroppo le differenze ci sono tutte . È come ascoltare un Super Unidisk , forse un cd12 , con i pregi del Linn implementati, con una maggior risoluzione in gamma media ed una piú elevata estensione agli estremi gamma , ed una scena immensa , ma se vogliamo l'equilibrio timbrico è simile , a ricordarci della bontà di questo progetto che ha più di 20 anni . 2 3
shastasheen Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 18 ore fa, noam ha scritto: Poi passato dalle proac d38 alle Von Schweikert vr5 Potresti elaborare per cortesia? Sono un estimatore di Proac... Grazie
noam Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 @shastasheen credo che la gamma media delle d38 sia il fiore all'occhiello di questo diffusore che ho amato per 7 lunghi anni , in questo parametro , per me se la può battere con diffusori che costano 3/4 volte tanto . La Vr5 supera la proac in tutto ed in particolare lo stacco in risoluzione in gamma media è netto e perentorio . Faccio spesso l'esempio delle 2 sorgenti Linn Unidisk 1.1 ed 1.2. Con le D38 dopo ore ed ore di confronti non riuscivo ad ascoltare differenze , nemmeno un buon 🍷 ad alta gradazione permetteva di prendermi in giro... Con le Vr5 le differenze erano tali che non riuscivo più a tornare ad ascoltare il 2.1..... il plettro che si avvicina ad una Gibson , i martelletti di un piano , le inflessioni della voce carnosa di Nick Cave , la rugosità di un archetto.... Forse la definizione più giusta data alle Vr5 è stata quella di un amico audiofilo che ha detto che sembra l'unione di un bookshelf inglese di alta qualità con una Wilson Sasha . Per quello che posso dirne io , dopo 15 anni di utilizzo , è che è impagabile avere un diffusore che ti indica la strada da seguire , quando provi componenti di ogni tipo . 1
shastasheen Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 Grazie, molto chiaro (purtroppo...)...
alexis Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 @noam dici cose molto vere… pensa che non ho ancora trovato una sorgente digitale che regga la risoluzione delle mie viva nuda… e, nell‘attesa, continuo a curare l‘analogico, con le sue mille sfumature. Perché più sale il livello della risoluzione offerta dai diffusori, più critica diventa la pappa 😀 che li alimenta.. 1
shastasheen Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 @noam E ti posso chiedere come amplifichi le Vr5? @alexis Però ci sono anche le amplificazioni nel mezzo...immagino avrai il top Viva che probabilmente asseconda la risoluzione dei diffusori...
noam Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 @shastasheen utilizzo un Arc Vt130 che alterno ad un Burmester 956. Proprio quest'ultimo ha tratto grande giovamento della sorgente tanto cara ad @alexis 1
antonew Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 @noamProprio come dici tu l'upgrade del diffusore segna sempre la via da seguire . nonostante la presunta bontà del precedente( si capirà dopo non esserlo affatto, come guidare col freno a mano tirato) Si pensa quindi al tempo perso ,allo spreco d' elettroniche ecc. E' l'elemento più difficile da progettare bene e ciò costa ,purtroppo. Se non si è coscienti di ciò meglio lasciar perdere la vera alta fedeltà.
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