Roberto M Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: nel caso specifico si è solo limitato a sollevare un problema reale Grazie Mauro. Nessuno risponde pero’ su questo problema reale. Io ci ho provato prima, eppure è semplice, basterebbe evitare di incaponirsi a cavillare (nella specie astraendo dal contesto il termine “figlio”) per sostenere la sua tesi ideologica (la destra teme mercato e non vuole l’ascensore sociale, quando in realtà è’ il contrario, con ogni evidenza). Ed allora grazie di nuovo @maurodg65, per aver mostrato a tutti, con il video che hai postato, che il Re e’ Nudo.
maurodg65 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Il pensiero di fondo è che il povero piccolo imprenditore (nel quale il grande si rispecchia) soccomba di fronte allo Stato, maligno creatore. Quasi che la colpa della difficoltà sia di un qualcuno, sempre estraneo e diverso dal suddetto piccolo imprenditore, che impedisce il naturale trasferimento della roba ai figli. Credo che la tua sia una interpretazione comunque diversa da quella fornita dall’autore originale della dichiarazione, in sostanza la critica riguarda non lo Stato in se, maligno creatore, ma lo Stato perché strumento di una ideologia che oggi sta trascinando a fondo tutto a partire dall’economia. Proprio perché oggi servono investimenti, nuove aziende e lavoro serve essere competitivi come sistema paese sul mercato globale, noi continuiamo a ragionare più su come mantenere welfare, quindi sanità e pensioni, aumentando il prelievo dello Stato sulla ricchezza esistente che su come aumentare la ricchezza stessa per far sì che il prelievo esistente sia maggiore, magari anche riducendo l’entità del prelievo, sempre in un’ottica distorta delle redistribuzione che oramai viene vista maggiormente come un togliere ai ricchi per dare ai poveri, solo che finiti i ricchi stiamo togliendo ai benestanti o presunti tali. Quanto affermato da Cucinelli è possibile per il suo ambito di lavoro, che alla fine è il lusso estremo, non è possibile per tutti i settori ma, certamente, un problema legato anche alle semplici attività artigianali esiste e, di certo, nella chiusura di tante piccole attività manifatturiere si perde un patrimonio della nostra tradizione che non recupereremo più, il falegname è un esempio tra i tanti. 1
Roberto M Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 Ovviamente nessuno replicherà, nel merito, a quanto detto dall’altro imprenditore, Cucinelli, perché il concetto è scomodo ed indigesto a questa sinistra, che vuole il nuovo Comunismo alla Russa, un ristretto gruppo di multinazionali (come gli oligarchi) e multimiliardari “illuminati” (alla Benetton, DeBenedetti, Soros, Bill Gates, Bezos, Zuckerberg ecc.) e la “ploretarizzazione” di tutte le micro imprese e gli artigiani. Molto meglio stravolgere completamente il pensiero di Briatore (che già e’ antipatico di suo, essendo l’anti-travet per eccellenza, il fustigatore della mediocrità) fossilizzandosi sul termine “figlio” per eludere la sostanza del problema che lui e molti altri piccoli e medi imprenditori hanno sollevato.
Jack Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: per sostenere la sua tesi ideologica (la destra teme mercato e non vuole l’ascensore sociale mariaaaaa… questa è la tesi ideologica? 😆 l’ascensore sociale lo prende chi è capace di essere all’altezza quel giorno in cui la fortuna lo porta a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Nel posto giusto al momento giusto si trovano almeno una volta in parecchi. Pochissimi ne risultano all’altezza, la stragrande maggioranza manco si accorge che é passato un ascensore dalle loro parti.
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 10 minuti fa, maurodg65 ha scritto: chiusura di tante piccole attività Io posso parlare per la Lombardia: le piccole attività commerciali sono morte per la sconsiderata politica di autorizzazione (di competenza regionale) di enormi superfici della grande distribuzione, tra le quali si annida non poche volte il riciclaggio. Poi, gli stessi che hanno rilasciato queste autorizzazioni, pigliano per i fondelli quelli che li votano, tra i quali molti piccoli imprenditori. 1
Panurge Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 Da una parte nostalgia canaglia per arti e mestieri e piccole aziende dall'altra il desiderio di essere un attore, come paese, all'altezza dei partners occidentali, in mezzo una visione della società e dei rapporti sociali alquanto anacronistica (vedere i pipponi sul classico), con lontane influenze della tripartizione medioevale, molta confusione sotto il cielo. 2
melos62 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 8 ore fa, Antoniotrevi ha scritto: Yuri Gagarin era figlio di un falegname. Altro che ascensore... 2
Panurge Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 P. S. molte piccole attività chiudono per mancanza delle qualità necessarie di chi le apre, quante non ne ho fatte neppure aprire nel mio piccolo. 2
maurodg65 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 7 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Io posso parlare per la Lombardia: le piccole attività commerciali sono morte per la sconsiderata politica di autorizzazione (di competenza regionale) di enormi superfici della grande distribuzione, tra le quali si annida non poche volte il riciclaggio. Poi, gli stessi che hanno rilasciato queste autorizzazioni, pigliano per i fondelli quelli che li votano, tra i quali molti piccoli imprenditori. Le licenze per la GDO sono nella logica dei fatti, eravamo rimasti molto indietro negli anni ‘80 e ‘90 in cui della retorica del “piccolo è bello” si è abusato, la realtà è che le piccole imprese artigianali possono sopravvivere se offrono qualcosa di unico, professionalità, esperienza, servizio, non è certo facile farlo e non è possibile siano il tessuto produttivo trainante del paese, ma è indubbio che vi siano delle eccellenze e che sarebbe bello salvaguardarle o forse sarebbe stato bello scegli tu l’opzione più realistica tra le due.
Roberto M Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 16 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: strana società al rovescio, in cui si lamenta solo chi sta meglio colpa della difficoltà sia di un qualcuno, sempre estraneo e diverso dal suddetto piccolo imprenditore, che impedisce il naturale trasferimento della roba ai figli. Anche qui pero’ si stravolge anche il “discorso upgradato” per usare i tuoi termini. Non ci sono “lamentazioni” di chi sta meglio (in realtà in questo caso chi sta meglio prende le parti di chi sta peggio, i suddetti falegnami, i fasonisti, le piccole imprese, sul punto di scomparire per fabbricare ingegneri e avvocati futuri guidatori precari di autobus all’Atac. In realtà c’è la critica ad un modello di società che tende oggettivamente a penalizzare il lavoro autonomo e la piccola impresa al punto che queste realtà tendono a scomparire. Ed anche la critica a chi pensa, in maniera completamente arcaica, che “l’ascensore sociale” si prende solo con l’università, pure da parte di chi non e’ portato a studiare ne’ gli piace lo studio.
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 9 minuti fa, Panurge ha scritto: i pipponi sul classico),
Roberto M Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 47 minuti fa, Jack ha scritto: mariaaaaa… questa è la tesi ideologica? Se leggi Appe’ e Savgal la tesi e’ esattamente questa. Peraltro anche io gli contrappongo la mia “tesi ideologica”. Che e’ questa: Vogliono il nuovo Comunismo stile Russia o Cina (non a caso molto sono putiniani), pochi miliardari che controllano multinazionali (come oligarchi, gli oligarchi russi e quelli cinesi) a loro volta controllati dal “Partito” (la “ditta”) e tutto il resto del mondo ploretarizzato (possibilmente pure drogato, così non rompe i cojoni), non devono esistere più le piccole e medie imprese (il nanismo delle imprese osteggiato dall’Enciclopedico) e la democrazia e’ un fastidio da arginare, vuoi con le procure, vuoi con leggi ad hoc che non fanno vincere nessuno ed impongono governi tecnici, vuoi con gli spread indotti dagli speculatori amici, e se tutto questo non basta, che perdono sempre, giungono pure a teorizzare l’abolizione della democrazia, che non serve più tanto c’è l’intelligenza artificiale. Ovviamente con gli algoritmi scritto da loro. 2
maurodg65 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 13 minuti fa, Panurge ha scritto: i pipponi sul classico), https://www.instagram.com/reel/CuEfCVmsIo3/?igshid=MzRlODBiNWFlZA== 😁
Max440 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 41 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: In questa società i piccoli onesti dediti seriamente al lavoro, rischiano di soccombere, che siano imprenditori o lavoratori ecco: forse questo è più il vero problema, rispetto all'ascensore (che comunque risulta fuori servizio in molti "condomini", non vi pare ...? )
melos62 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 15 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 24 minuti fa, Panurge ha scritto: i pipponi sul classico), Spero che non ce l'abbia con me, perché il mio era si un pippone deliberato, ma non era sul classico. Non va bene il pinot noir come chiave di lettura.
melos62 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 21 minuti fa, Roberto M ha scritto: Peraltro anche io gli contrappongo la mia “tesi ideologica”. Diciamo che l'hai un poco amplificate iperbolicamente, ma le matrici culturali di tante discussioni qui derivano dai due poli ideologici che hai ben sintetizzato, attribuiti da ciascuna parte all'altra. Spesso non senza ragioni. 1
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: In realtà c’è la critica ad un modello di società che tende oggettivamente a penalizzare il lavoro autonomo e la piccola impresa Approccio che assomiglia tanto, specularmente, a quello del "povero", che è tale per colpa della società. Quello che contesto è il diffondersi delle lamentationes, come se di questa società siano parte incolpevole gli uni e gli altri. Dunque la colpa è della natura maligna creatrice, ovvero, in mancanza d'altro ed in una società secolarizzata, lo Stato o, a seconda dei governi, la UE, ovvero, a seconda del razzismo di turno, il Sudd o la Cina. Il sistema ha bisogno di cambiamenti e le critiche possono essere anche pertinenti e legittime, ce ne sono a bizzeffe, ognuno può sfoderare le proprie, guardando la realtà solo da un punto di vista particolare. Non significa falso, ma selettivo. Su questo l'eterno gioco delle parti, che determina infinite inutili discussioni giocando a dividere e su questo governare, in cui si annida la vera causa dell'immobilismo. Infatti, giunti al potere, si conserva un assetto che tutti hanno paura a toccare, visti gli enormi interessi in gioco. Dovete dare il potere a me, o comunque a noi democristiani, non c'è niente da fare, siamo quelli meglio attrezzati per le questioni complesse. Oppure continuate ad affidarvi, come oggi, a ditte che non offrono garanzie. F. To Tanus Maximus Democraticus Imperator 1
extermination Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 A tutti coloro che " l'ascensore sociale non funziona" svegliatevi, vogliatevi bene e datevi da fare senza attendere invano una mano che venga dal "cielo".
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