Vai al contenuto
Melius Club

Tecnologie "pazzesche" in campo audio


Messaggi raccomandati

Inviato

L'altra sera discutevo con l'amico Paolo @Stereo ... entrambi apprezzavamo la straordinaria tecnologia che c'è dietro ad alcune invenzioni dell'hifi impetuosa di un tempo fa... commentavamo, ad esempio, come fosse assolutamente "pazzesca" la tecnologia che c'è dietro ad una DCC (Digital Compact Cassette), invenzione della Philips contrapposta quasi simultaneamente al MiniDisc di Sony (altra tecnologia incredibile) come audio digitale di alta qualità (pur se compresso), economico (almeno rispetto al DAT), portatile e (si sperava) di ampia diffusione. In particolare, discutevamo sul fatto che tutta la tecnologia, analogica ma soprattutto digitale, legata alla registrazione magnetica (amatoriale e/o professionale), nasconda dei veri e propri "colpi di genio" che, nell'hi-fi di oggi, così come in campo video, non esistono più. Che ne pensate?

oscilloscopio
Inviato

La spinta all'innovazione tecnologica la fa il mercato, Dat, minidisc e Dcc sono nati in un momento in cui l'Hi fi aveva ancora una buona fascia di interesse, oggi il mercato chiede altro (smartphone, console e via dicendo) e le grandi aziende non investono più in quello che è diventato un mercato di nicchia.

  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, oscilloscopio ha scritto:

Le grandi aziende non investono più in quello che è diventato un mercato di nicchia.

"Troppi cani su un osso"...

captainsensible
Inviato

Beh, non è che si tratti di colpi di genio, ma di risultati derivanti da studi per soddisfare le richieste dei board delle aziende.

I colpi di genio non esistono più dall'epoca di Guglielmo Marconi.

CS

Inviato

A mio parere l'unico problema con le tecnologie digitali su nastro é l'eccessiva delicatezza meccanica. Già i nastri analogici avevano i loro problemi, figuriamoci i dat. Il vero erede del nastro a livello consumer era il Minidisc, solo che con l'avvento dei cd registrabili (in informatica poi....) tutto é andato perduto.

Inviato
39 minuti fa, dadox ha scritto:

i nastri analogici avevano i loro problemi, figuriamoci i dat. Il vero erede del nastro a livello consumer era il Minidisc,

Verissimo, in tanti anni di utilizzo, ho gettato per motivi vari, cassette analogiche, nastri, cd, diverse cassette DAT e nessun minidisc, e la qualità audio è , imho, tutt'altro che criticabile.

captainsensible
Inviato

Comunque il fascino della meccanica c'è, ma meno male che ci sono le schede SD.

Ho riesumato uno degli ultimi lettori MD prodotti da Sony: insomma il degrado mi sembra percepibile rispetto ad un MP3 a 320.

 

CS

Inviato

Le registrazioni fatte su minidisc venti-trent'anni fa si sentono ancora?

Inviato
49 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Ho riesumato uno degli ultimi lettori MD prodotti da Sony: insomma il degrado mi sembra percepibile rispetto ad un MP3 a 320.

Negli anni addietro, dato che oramai con la scusa del surround home video il videorecorder hifi stereo (vhs, video 2000 betamax hifi) era diventato un must, effettuai diverse registrazioni solo audio, tra pregi e difetti,

- Autonomia nastro altissima, un bobinone su cassetta (nastro lento, ma tamburo testina che gira a migliaia di rotazioni al minuto). 

- Dinamica paragonabile a quest'ultimo.

- Analogico, stessi pregi (ma non i difetti) del suono digitale.

- Registrare brani dai cd si manteneva la dinamica, ma la freddezza del digitale andava persa.

- Non tutti però ne erano all'altezza, con l'avvento dei modelli di classe economica non era raro incappare in prodotti scadenti, in rapporto segnali/rumore certamente non adeguati alle possibilità che il sistema permetteva. 

- D'altro canto, non era raro scontrarsi coi listini in voga, quelli validi si aggiravano su cifre mediamente fra i 2 ed i 3 milioni di lire. 

- Registrare compilation di 4 ore ed anche più (a qualità e durata temporale impensabili per un'audio cassetta) veniva molto comodo.

- Qualche modello poteva sfruttare lo Skip Search (come per le cassette, ricerca brano in base agli spazi silenti) e grazie all'ottimo rapporto s/n anche più affidabile. 

- La cosa che più ho sempre detestato é il metodo di caricamento dei vhs, che determinava una lentezza noiosissima ad ogni Play (o Rec), mentre i Beta il nastro non veniva mai "sganciato" dopo il caricamento, rendendo immediate le operazioni.

I top di gamma (vhs) Jvc e Panasonic son quelli che ho trovato maggiormente vicini ad una resa sonora globale.

Peccato che sia stata una funzione passata in sordina nei videoregistratori.

Inviato

@dadox Il V2000 non ha mai avuto l'audio AFM, solo lineare stereo.

Inviato

@Libra Mai fatto uno? Non l'ho mai considerato. Sarà per quello.

 

  • Melius 1
Inviato

@dadox Fecero un prototipo con audio AFM e PCM ma non prese
mai piede, perchè fu sviluppato con troppo ritardo.

Inviato

@dadox A volte nei VCR HIFI si sentiva il rumore di commutazione delle testine. Quelli che ne avevano meno a mio giudizio erano i Panasonic. Certi poi erano sensibili ai drop out del nastro che riproducevano come una scarica più o meno forte (i primi JVC anche professionali).

Inviato
1 ora fa, Paolo 62 ha scritto:

A volte nei VCR HIFI si sentiva il rumore di commutazione delle testine.

Fortunatamente le mie possibilità mi permisero di accedere ad apparecchi oramai consolidati tecnologicamente. A mio parere ancor oggi sarebbero in grado di dare parecchie soddisfazioni in questo campo. Oramai le cerimonie funebri quasi non se le ricorda più nessuno.

Inviato

@dadox Coi primi si andava per marche e modelli. Il rumore di commutazione era quasi sempre avvertibile nei momenti di silenzio. Tra quelli che ho provato io i migliori erano i Panasonic.

Inviato

Ho avuto (e ho tuttora, da revisionare) un bel videoregistratore Sony SLV-825 con audio HiFi. E' vero che era il top della gamma dei videoregistratori dell'epoca, però ho avvertito solo in rarissimi casi il rumore di commutazione delle testine che, per la tecnologia in sè, credo fosse inevitabile. Quando comprai il mio primo DAT, lo misi da parte; per fortuna (proprio per la lentezza delle operazioni in generale, FF, REW, espulsione ed inserimento della cassetta) pur apprezzandolo non l'ho mai utilizzato come registratore audio vero e proprio per cui non ho mai avuto una nastroteca audio VHS. C'è da dire che il DAT ha sempre suonato, alle mie orecchie, privo di quelle asprezze digitali proprie dei CD, anche a parità di convertitore utilizzato. Ovviamente il suono era imparagonabile al VHS HiFi perchè molto, molto meglio, "praticamente perfetto". Anche il DAT è, secondo me, un altro piccolo "miracolo" di tecnologia e sviluppo.

Inviato
16 ore fa, ediate ha scritto:

Anche il DAT è, secondo me, un altro piccolo "miracolo" di tecnologia e sviluppo.

A mio avviso sistema troppo delicato e non tutte  le macchine  trattano bene la cassetta.

 

Inviato

Forse perchè la cassetta è molto piccola per poterla usare nelle autoradio-giranastri.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...