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Melius Club

Può un finale da 2k euro stare al passo con uno da 20k euro ?


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ilmisuratore
Inviato
27 minuti fa, Dufay ha scritto:

Vieni a misurarlo e a sentirlo.

Conosco il Graaf, l'ho ascoltato in diversi contesti, come tantissime altre amplificazioni

Inviato
8 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Conosco il Graaf, l'ho ascoltato in diversi contesti, come tantissime altre amplificazioni

Ti crediamo sulla parola 

Inviato
3 ore fa, Dufay ha scritto:

Quanti wart occorrano nei casi reali  invece è una cosa per la quale ci vuole esperienza  perché non dipende solo dai watt

Come vedi di parlava di quantità. Quanti watt occorrono....

 

1 ora fa, Dufay ha scritto:

Ma chissà forse da come suona 

Della pressione e basta non me ne faccio nulla 

Sempre di quantità si parlava.  Che debba suonare bene è scontato.  La domanda era watt reali.

ilmisuratore
Inviato
14 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ti crediamo sulla parola 

Fai il bravo, a meno che tu non possa resistere

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

mpre di quantità si parlava.  Che debba suonare bene è scontato.  La domanda era watt reali

Sarà scontato per te.

 

Inviato
5 ore fa, musicalive ha scritto:

Hai qualche evidenza scientifica in proposito o, questa volta,  ci dobbiamo fidare delle tue orecchie?

Ti devo correggere, non "questa volta" ma sempre ti devi fidare delle mie orecchie. Quel che dico alla fine, tecnica o non tecnica, dipende da quel che ritengo di sentire. Non sono il padreterno, se dico che i classe d suonano lo dico perché è quel che sento. Se dico che le elettroniche hanno poco peso, questo sento. Perché scrivi "questa volta"? Cosa ha di diverso dalle altre?

Comunque ho un bel monotriodo con circa 2 ohm in uscita, evidente che il basso finisce dopo il classe d. Ancora ricordo il primo 300 b ascoltato. Mi chiedevo da dove arrivasse quel basso che non avrebbe dovuto esserci ma soprattutto perché non si fermasse mai su casse francesi che di bassi non ne cacciavano nemmeno se prese a calci. Ora tu puoi credere non fosse così, pazienza. Ma se lo credi potrai credere che se tra 0.3 di uscita e 2 c'è differenza, ci saranno anche tutte le vie di mezzo.

 

6 ore fa, musicalive ha scritto:

Ciò, permettimi, ti equipara esattamente (ripeto: esattamente) a chi sostiene in questo ed altri thread che un amplificatore da 100.000 mila euro suona ***sicuramente*** meglio di uno da 3000 o 2000  perchè "basta provare" (o no?)

Ma ci mancherebbe non fosse così. Sta a ciascuno decidere a chi vuol dare retta.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, Dufay ha scritto:

Sarà scontato per te.

Non cambia nulla, si parlava di quanti e di watt non di come. Per alcuni il massimo è la 300b quindi tu cosa gli contesti? Il come per me o per te o per lui?  La quantità invece quella è.

Inviato

Ci deve essere un disegno che non comprendo, però apprezzo che questa volta c’è voluto meno di un lustro per capire che la quantità dei watt è irrilevante.  Oppure no?

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Se dico che le elettroniche hanno poco peso, questo sento.

 

Però ci sono esperienze differenti:

nel 1999 ordinai la catena top Naim dell'epoca, la serie Olive. Arrivarono in breve tempo il CDS2, il pre NAC52, mentre erano in ritardo i due finali NAP135.

Visto che ero senza impianto, il negoziante, per permettermi di montare la catena, mi prestò, in attesa dell'arrivo dei 135, un finale stereo NAP180 che aveva in demo.

Utilizzai questa configurazione per almeno una decina di giorni. Suonava bene ma non mi sentivo realmente soddisfatto, tanto che inizia a temere di non aver fatto una buona scelta.

Mi arrivò finalmente la telefonata che aspettavo: i due 135 erano arrivati dalla Toscana. Volai in negozio per lo scambio, e una volta rientrato collegai i finali; dopo un paio di minuti di ascolto, con ancora le elettroniche fredde e chiaramente prive di rodaggio, percepii immediatamente un corpo che il NAP180 non aveva. La gamma bassa acquistò spessore, e i diffusori una sensazione di forza che con il finale più piccolo non avevo trovato. Tralascio le considerazioni sulla miglior grana, controllo e articolazione che riscontrai poco per volta nei giorni a seguire. 

Per la cronaca il NAP180 era un 60W per canale, mentre con i NAP135 si saliva a 75, quindi una differenza di potenza non straordinaria.   

  • Melius 2
Inviato
6 ore fa, naim ha scritto:

Per la cronaca il NAP180 era un 60W per canale, mentre con i NAP135 si saliva a 75, quindi una differenza di potenza non straordinaria.

 Non è solo la differenza nella misurazione della potenza che conta (che è ovviamente un parametro fondamentale per stabilire la pressione sonora da ottenere con determinati diffusori in determinati ambienti, questo è risaputo da tutti ed è inutile star qui a rifare i conti...), ma anche la capacità dell'alimentazione di fornire adeguata energia (corrente) al relativo carico. Io feci la stessa esperienza ormai oltre 25 anni fa, quando aggiunsi l'alimentatore da 500VA, il PSX, al mio sempre adorato Cyrus Two:  certo, la potenza passava solo da 50watt a circa 70watt, ma la sezione alimentatrice con il trafo piccolino da 250VA veniva sostituita con il ciambellone (e relativi condensatori al contorno) grande il doppio.

La differenza all'ascolto era evidente, soprattutto nei picchi e sulla gamma bassa...

Per cui, secondo me, la questione è comunque sempre legata alle misure, ma non solo ad alcune: occorre valutare molti parametri che spesso vengono trascurati.

Ecco perchè, tornando in topic, io credo che un ampli come il Nad C298 vada provato nel proprio sistema: solo così uno può verificare come suona, e si toglie il dubbio sia colui che lo schiferebbe perchè costa troppo poco, sia colui (io) che lo esalta perchè con 2k euro mi fornisce 180 ottimi watt per canale :classic_wink:

 

https://nadelectronics.com/it/product/c298-stereo-power-amplifier/

 

  • Melius 1
Inviato
57 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

ma anche la capacità dell'alimentazione di fornire adeguata energia (corrente) al relativo carico.

 

esatto,

è proprio ciò che spiega il cambio d'esperienza più sù.

Al punto che che per le elettroniche Naim si parla di alimentazioni 

con circuitazioni a corredo .

Inviato
4 minuti fa, antonew ha scritto:

Al punto che che per le elettroniche Naim si parla di alimentazioni 

con circuitazioni a corredo .

 Su questo siamo perfettamente d'accordo.

Resta il fatto che qualcuno ti fa pagare un trasformatore di ottimo livello 1keuro,  qualcun'altro 5keuro (se non di più).

Ergo: solo ascoltando si potrà poi giudicare se "la resa vale la spesa" :classic_wink:

Inviato
9 ore fa, naim ha scritto:

Però ci sono esperienze differenti

Praticamente tutte 

Credo sia il solo o quasi  a dire certe diciamolo stupidaggini 

Inviato
2 ore fa, maxnalesso ha scritto:

ma anche la capacità dell'alimentazione di fornire adeguata energia (corrente)

Che tradotto significa tanti più watt, non ci si scapppa. E' il dato numerico di watt erogato sul carico che fa la differenza. Vuol dire che uno clippava e l'altro no oppure che lo faceva meno. O scattavano le protezioni e nell'altro no. Nessun ampli pilota meglio di una altro se non sta erogando più watt. Se un ampli dichiara 70 watt su 8, 110 su 4 e 150 su 2 e poi si ferma non potrà mai paragonarsi ad uno che dichiara 70 su 8, 140 su 4, 280 su 2 e 560 su 1. Su carichi difficili sta erogando 2 o 3 volte più watt. Vuol dire che uno cede sul valore di tensione e l'altro no. Il secondo eroga sempre circa 24 volt sulle casse l'altro allo scendere del carico ne manda sempre meno. Non significa che suoni meglio ma in talune condizioni il primo non potrà che suonare male non riuscendo a gestire le richieste del carico. Per questo continuo a dire che su carichii facili suona bene tutto proprio perché non si incappa in questo problema. Le differenze non si azzereranno ma diventano veramente risicate. A questo punto l'influenza sulla qualità complessiva rispetto alla parte acustica vale veramente una piccola percentuale. Che sia il 5 o il 10 o il 15% poco importa, c'è l'85% da far suonare prima. Quello se va bene sta forse al 50%. E resta al 50 qualsiasi ampli si metta. E' il tappo alla qualità, non si può andare oltre il dato peggiore. Si può al limite modificare per farselo piacere di più ma non migliorarlo.

 

9 ore fa, naim ha scritto:

Però ci sono esperienze differenti:

Ci sono ma se fatta l'esperienza credi sia magia e non dati di fatto a cosa ti è servita l'esperienza?

 

1 minuto fa, QUELEDSASOL ha scritto:

Diciamolo sei cattivo...ee si sei cattivo.

Nooo, tira solo un po a caso su certe cose.  Gli basta usare altoparlanti pagati il triplo del loro valore e mettere condensatori da mille e una notte di luna piena. Ognuno si diverte come gli pare. Poi giri ad ascoltare  e senti bene o male indipendentemente dall'esotar e dal condensatore. Mai chiedersi come mai.

  • Melius 1
Inviato
11 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto:

Diciamolo sei cattivo...ee si sei cattivo

Sono severo ma giusto come si suole dire.

Mi ricorda la storia del 97%

Inviato
5 minuti fa, grisulea ha scritto:

Che tradotto significa tanti più watt, non ci si scappa.

Assolutamente sì, ma intendevo dire che il dato di targa da solo non basta: occorre verificare sul campo la "tenuta" dell'alimentazione,  come tu hai giustamente fatto notare con gli esempi numerici .

 

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