iBan69 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @maxgazebo ma cosa dici?! Hifi e My-Fi? Non esiste alcuna verità che un impianto senza un preamplificatore suoni meglio di un con un preamplificatore, queste sono fisime audiofile legate al percorso del segnale, dure da morire. Come già detto, esistono situazioni in cui ci possono essere miglioramenti ed altri no, dipende da innumerevoli fattori, non dalla sola presenza o meno di un preamplificatore, che tra l’altro in presenza di segnale analogico/vinile è fondamentale. Le strade possono essere diverse, ma affermare che il collegamento diretto sia più fedele, è una baggianata! 1
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @iBan69 Non esistono verità, ma alle leggi della fisica bisogna pure credere...inserire un anello nella catena la indebolisce, inserisce rumore, distorsione, non sono io a dirlo ma è ovvio Non esiste invece un riferimento unico su chi decide che una riproduzione è più "fedele" rispetto ad un altra Sarò forse troppo "tecnico", poco "romantico", ma io preferisco una catena minima del necessario, sicuramente più fedele di una con componenti inutili, ma che ce la fa sembrare più fedele perchè ci piace come suona
iBan69 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @maxgazebo la qualità del segnale in un’apparecchio è determinata dal progetto e dalla qualità della componentistica utilizzata per realizzarlo, non dal numero dei componenti utilizzati e dai passaggi di segnale, se ben fatti. Questa è quello che insegna la storia dell’alta fedeltà.
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @iBan69 ma certo...non capisco però cosa c'entra quello che dici...se io collego un ottimo DAC ad un ottimo finale e a delle ottime casse, il cui progetto è fuori discussione, è sicuramente meglio dal punto di vista delle fedeltà di riproduzione dello stesso sistema con inserito magari un pre inutile dal punto di vista pratico, che anche se di ottimo livello inserirà un suo "suono" che non serve alla fedeltà, ma magari solo perchè piace alle nostre orecchie Questo è quello che insegna la storia dell'Alta Fedeltà
iBan69 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 3 minuti fa, maxgazebo ha scritto: non capisco però cosa c'entra quello che dici... È questo è grave … visto che l’alta fedeltà è stata fatta anche dai preamplificatori. E come ho già detto, il collegamento diretto lo puoi fare con il digitale, ma alla fine il segnale è sempre convertito in analogico. Bisognerebbe considerare anche cosa mette o toglie al suono un potenziometro digitale, o pensi che il digitale sia assolutamente esente da criticità? Mi spiace, ma l’alta fedeltà ti ha insegnato male. 😏
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: Mi spiace, ma l’alta fedeltà ti ha insegnato male. 😏 Va beh...non vorrei entrare inn un loop infinito OT, ma non è a me che ha insegnato male, da quello che scrivi...il preamplificatore è stato necessario in una catena di riproduzione perchè in analogico le sorgenti erano deboli, diciamo 0,775 V pp per bene che ti andava, per non parlare del giravinili che ha bisogno di essere innalzato di fattori a due cifre Nel momento in cui nel dominio digitale la sorgente mette a disposizione almeno 2V, 4V e più di uscita linea il pre non serve più, punto e basta, non ci sono altri discorsi da fare Non c'enta nulla la conversione o altro...il discorso è semplicissimo, quello che ho scritto, non mischamo le carte in tavola Un potenziometro è un partitore resistivo, non serve averlo digitale, basta una semplice resistenza variabile, di quelle che girando la manopola cambia il valore del segnale che viene trasferito al finale Ma stiamo divagando dal discorso principale
iBan69 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @maxgazebo Facciamo così, chiediamo quanti possessori di un finale, lo pilotano con un vero preamplificatore oppure con un collegamento diretto con la sorgente? Ora, i primi, secondo te sono sordi o non vogliono o intendono aspirare all’alta fedeltà? Il tuo discorso può essere accettabile fintanto che non affermi che sia l’unico modo per ottenere un segnale fedele, perché non sta proprio in piedi, questa teoria. I migliori impianti che ho ascoltato, e ti assicuro ne ho ascoltato tanti e costosi, avevano tutti i preamplificatori. Passo e chiudo.
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 29 minuti fa, iBan69 ha scritto: I migliori impianti che ho ascoltato, e ti assicuro ne ho ascoltato tanti e costosi, avevano tutti i preamplificatori. Passo e chiudo. OK, buon per te allora!! Tutti impianti Full Digital immagino, senza giradischi... Non sto dicendo che non hai un segnale fedele, ma lo è meno se inserisci un anello inutile Perchè giochiamo a non capirci? Questo però non cambia il discorso, ma è meglio chiuderla qui
iBan69 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 1 ora fa, maxgazebo ha scritto: inserisci un anello inutile Inutile? Un preamplificatori è inutile? Ok, mi arrendo, tu si che ne capisci di hifi.
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 9 minuti fa, iBan69 ha scritto: Inutile? Un preamplificatori è inutile? Ok, mi arrendo, tu si che ne capisci di hifi. Capisco che magari il tuo lavoro è in un campo diverso da quello dell'AV, basi tecniche di altro genere, per cui posso immaginare il motivo per cui ancora ci si ostina a scrivere queste cose Basterebbe solo leggere le cose scritte sopra...come dice il nome il pre-amplificatore è un apparecchio elettronico che è stato creato agli albori della Alta Fedeltà per risolvere il problema del basso livello del segnale delle sorgenti analogiche, e per gestire in maniera appropriata la delicata azione svolta dal pre RIAA, componente fondamentale nella resa sonora di un piatto giradischi...inoltre i finali di potenza di quel periodo erano tutt'altro che facili da pilotare, non esisteva la tecnologia dei materiali di oggi, i FET, gli operazionali (c'erano magari, ma spesso di basso livello e fonte di rumore)...gli stadi di ingresso dei finali erano fatti da semplici stadi al silicio, anche al germanio, o peggi ancora a valvole, dove le impedenze e le sensibilità di ingresso rendevano il pilotaggio molto poco semplice, direi complicato...per cui il pre era importante perchè alzava il livello del segnale delle sorgenti, ed il buffer di uscita teneva bassissima l'impedenza di uscita per rendere l'accoppiamento con il finale il migliore possibile Insomma se questa discussione l'avessimo fatta 40-50 anni fa avevi perfettamente ragione, perchè la tecnologia non permetteva di togleire il pre, anzi era molto importante... Oggi nel XXI secolo le cose sono cambiate, non sono io a dirlo...la tecnologia dei componenti (e ribadisco la tecnologia dei componenti, se si sa di cosa si parla) ha fatto evoluzioni galattiche, le sorgenti digitali escono con segnali che potrebbero direttamente pilotare i diffusori, finali con stadi di ingresso con OpAmp da paura, vedi BB e simili a discreti....insomma di cosa parliamo? Mi sembra tanto un discorso per nostalgici, dire che il tubo 28" Sony Trinitron è ancora migliore di un OLED
zagor333 Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 6 ore fa, maxgazebo ha scritto: beh se hai il piatto giradischi purtroppo sei obbligato ad avere il pre, E infatti ho già un pre phono collegato ad un piccolo pre passivo che a sua volta è collegato agli ingressi RCA del mio finale. Mentre per il digitale utilizzo l’uscita variabile XLR del mio lettore CD/SACD collegata all’ingresso XLR sempre del mio finale. Con il selettore posto nella parte posteriore (posizione scomoda) del finale quindi poi scelgo se ascoltare il gira o il lettore cs/SACD (un McIntosh MCD500) Devo dire che l’uscita variabile XLR del mio lettore è una “bomba”. Tempo fa trovai anche un post di Steve Hoffman sul suo sito che riportava che aveva preferito l’uscita XLR variabile del suo MCD500 collegata al suo finale McIntosch MC402 rispetto ai classici pre (Mc incluso). Io ho un finale MC452. Sia il lettore che il finale sono dei veri bilanciati. Ho avuto molte esperienze con i pre in passato, e per certo posso dire che ogni pre aveva un suo suono.
zagor333 Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 33 minuti fa, iBan69 ha scritto: Un preamplificatori è inutile? Roberto, un pre non è inutile, peró nel caso in cui si ascolta musica solo con un lettore CD/SACD provvisto di un ottima uscita variabile e relativo controllo di volume (che poi altro non è che un pre molto semplificato), devo dire che si può fare anche a meno del pre (cosa che faccio io da molto tempo)
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @zagor333 io utilizzo un potenziometro motorizzato...una resistenza passiva variabile, senza nulla di attivo, prendo solo il segnale che mi serve dalla uscita esuberante del DAC...uno spettacolo
zagor333 Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 @maxgazebo: avevo provato anche a collegare l’uscita fissa RCA del lettore al piccolo pre passivo, ma non mi piaceva come suonava, suono un po’ “fiacco”. Mentre con il pre phono (un Gold Note PH10) il piccoletto va proprio bene.
maxgazebo Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @zagor333 mah..strano...bisognerebbe capirne il motivo, forse il valore del pot passivo non adeguato ad accoppiarsi con uscita del lettore
zagor333 Inviato 2 Settembre 2023 Autore Inviato 2 Settembre 2023 1 minuto fa, maxgazebo ha scritto: pot passivo non adeguato ad accoppiarsi con uscita del lettore Penso anche io la stessa cosa. Non me lo aspettavo. Comunque per ora sono molto ok così, anche se la cosa non è il max come comodità
GFF1972 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @zagor333 @maxgazebo @iBan69@vignotra Ciao, molto interessante leggere questa discussione. Non ho affatto le competenze tecniche per dire la mia; posso solo, empiricamente, rilevare che: - il pre (attivo) è, sicuramente, necessario per le sorgenti analogiche (fondamentalmente, tuner, giradischi e tape), specie se la sorgente analogica è il giradischi; - il pre (attivo) può non essere necessario se la sorgente è digitale, uscendo già il segnale preamplificato. La domanda è: - se utilizzo un pre (attivo) anche con la sorgente digitale, il segnale della sorgente digitale arriva al pre (attivo) senza essere preamplifcato dalla stessa sorgente digitale oppure il segnale della sorgente digitale già preamplificato dalla stessa sorgente digitale arriva così com’è al pre (attivo)? In altri termini, nel momento in cui collego la sorgente digitale al pre (attivo) la preamplificazione della stessa sorgente digitale si bypassa? Nel primo caso, infatti, avere un pre (attivo), sicuramente, può essere importante, anzi importantissimo, perché la preamplificazione del pre (attivo) può essere decisamente più buona e tecnicamente più raffinata rispetto alla preamplificazione, magari molto basica, della stessa sorgente. Spero di non aver detto fesserie. Gianluca
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