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Wilson audio e la rigidità/smorzamento infinita dei loro materiali


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Onore al merito a Wilson Audio che riesce a realizzare diffusori ben suonanti anche di altissima gamma, utilizzando componenti (mi riferisco ai driver) che sicuramente non rappresentano il meglio del meglio che offra il mercato.

 

In questo articolo

 

https://www.sensibleaudio.dk/2021/12/05/what-drivers-do-they-use-wilson-audio/

 

si spiega come le WILSON YVETTE (parliamo di 32000 euro la coppia a listino) utilizzi un tw che commercialmente viene 55 euro, sebbene wilson adotti qualche modifica e realizzi una camera posteriore per coprire i magneti, e il famoso medio utilizzato è un  SATORI di SB (una ditta indonesiana) che viene circa 80 euro al pezzo, con una flangia marchiata wilson audio.

 

Il woofer risulta uno scanspeak da circa 350-400 euro al pezzo.

 

Questi altoparlanti vengono utilizzati anche su altri modelli probabilmente.

 

ciao a tutti

 

alex2

 

 

 

17 ore fa, Turandot ha scritto:

Falliscono le produzioni o l’inserimento in ambiente?

Secondo te a chi è più facile dare la colpa?😁

Vero che in Wilson con con il figlio al timone e con l’uscita degli ultimi modelli hanno fatto dei miglioramenti notevoli a 360 gradi, ma sopratutto in gamma bassa, come pure a livello di qualità  nel mobile e accessori, nella verniciatura, nei piedini nei cavi ecc..

Si ha quindi una percezione diversa dell’oggetto in sé, sicuramente più alta e più preziosa.

6 minuti fa, Gustavino ha scritto:

@alexis Ostici da pilotare ,usano quel fantastico grosso mid 6" a 4k creando pessimi incroci(Wilson a 1,4k pure)
,oltre a sovrasmorzare il diffusore ,un fiorire di insoddisfatti !
contenti loro....

Screenshot 2024-06-30 at 13-36-15 Bowers & Wilkins 802 D3 Diamond loudspeaker Measurements.png

Screenshot 2024-06-30 at 13-33-32 Bowers & Wilkins Diamond Series 804 D4 loudspeaker Measurements.png

Screenshot 2024-06-30 at 13-35-17 Bowers & Wilkins Diamond Series 804 D4 loudspeaker Measurements.png

Screenshot 2024-06-30 at 13-37-18 Bowers & Wilkins 802 D3 Diamond loudspeaker.png

A che modello esatto si riferisce il grafico?

L’’hai specificato per B&w ma non per Wilson 

Scusa, edito.. non avevo letto bene, ora mi è chiaro.

 

4 hours ago, alex2 said:

 e il famoso medio utilizzato è un  SATORI di SB (una ditta indonesiana) che viene circa 80 euro al pezzo, con una flangia marchiata wilson audio.
 

La linea Satori e' molto buona ,prodotta dalla  SB Acoustics  ottima azienda fondata da ingegnieri fuoriusciti da Scanspeak ......
il tw e' un Revelator modificato nella camera posteriore il 7100 probabilmente 300€
Ps il mid sembra piu un Seas

Screenshot 2024-06-30 at 17-16-28 ER18RNX - Cerca con Google.png

Comunque una coppia di casse Wilson Sasha V da 60k euro iva compresa  (siamo a qualche spicciolo sopra i 49k euro di imponibile) la Wilson la venderà al distributore di turno 

tra i 13 e i 14k euro al massimo. Visti i possibili numeri di vendita, la fattura del diffusore, la possibile personalizzazione del colore, la cura con cui sono fatti gli  accessori, il crossover ecc. non mi sembra neanche un prezzo così esoso, sì perché questi sono i conti da fare, semmai sarebbe da discutere sulle ancora troppo lunghe filiere.. manca solo la percentuale del rappresentante.

 

 

Il 29/6/2024 at 14:37, NAD ha scritto:

mentre in Wilson si fanno fare l'MDF (certo con la X dentro ) e lo segano e basta.

Le altre non lo so, ma siccome qui si parla delle WATT, ti posso assicurare che i loro cabinet, non sono assolutamente in MDF ma di un miscuglio di polveri minerali e resine in modo da formare delle lastre molto dense, pesanti e naturalmente smorzate

Di fatto il listino segue la logica della filiera industriale prezzo all’origine 6-8 x per per giungere al l’ostino, solo che l’ultimo passaggio per demerito del mondo hiend è uno scalino fittizio grande/ inusitato in salita ( prezzo alla catena di vendita) poi di fatto fortemente ridimensionato dalla scontistica finale, che lo porta ad essere piuttosto distante dai listini fittizi.

è un mondo strano, questo… altrimenti non ci resta che farci tutto in casa, con risultati imprevedibili..

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