subsub Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @Collegatiper Peccato per i driver...Potevano investire qualche euro in piu....
fontana Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Ho acquistato le mie prime Minima FM2 nel 1985 quando ben pochi conoscevano la Sonus Faber di Monteviale...Franco Serblin e l'amico Fabio Bullo. Un amore incondizionato per circa 10 anni ( poi passai alle Minima Amator). Ora a distanza di tanti anni ho da poco acquistato, presso il negozio del mio caro amico Marco di Pieffe elettronica, le magnifiche Olympica Nova 1. Signori ...semplicemente le Minima suonavano benissimo ma con i limiti del piccolo diffusore e per un ascolto in ambiente di ridotte dimensioni ( se non accoppiato al sub Gravis di Fabio Bullo)....le Nova 1 sono su un altro piano e possono sonorizzare qualunque ambiente, con grazia,potenza,controllo e naturalezza. Questo e' tutto. Mauro
VINICIUS Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 @Sankara Sì, un conoscente che ha la collezione Sonus, ma ci vuole un biglietto aereo, da un capo all’altro della penisola.
VINICIUS Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 @fontana sei in linea con il mio primo post di apertura. Adesso, dopo il rodaggio, mi pare leggermente in eccesso sulle frequenze acute, schiarendo un filo le voci o gli strumenti. Ho risolto quasi del tutto mettendo i condotti reflex verso l’interno, avvicinando il diffusore alla parete di fondo, da 70cm a 35cm, orientandoli meno verso le orecchie, mettendo un tappeto sul pavimento. Probabilmente cambierò anche l’amplificazione con una controllata sulle nelle frequenze medio alte. Tu che idea ti sei fatto e che amplificazione è disposizione in ambiente hai adottato?
Sankara Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @VINICIUS beh per capire se i violìni stridono ne vale la pena 😅😅 si fa per scherzare sia chiaro
VINICIUS Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 @Sankara no lui le nova non le possiede. Ha la versione precedente. Comunque, confermato anche dalle misure, le Olympica Nova I sono leggermente brillanti. Il posizionamento ha mitigato il problema. Ora non so se un amplificatore più rotondo e un pelo morbido in alto, possa migliorare ulteriormente.
Sankara Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @VINICIUS ma io intendevo le Cremona Auditor che menzioni nella domanda....😒
Sankara Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @VINICIUS io direi di lasciare il tutto cosi per un periodo medio-lungo e vedere poi cosa fare....un diffusore ha necessita di almeno 100 ore....poi deciderai.
imoi san Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 3 ore fa, fontana ha scritto: Ho acquistato le mie prime Minima FM2 nel 1985 quando ben pochi conoscevano la Sonus Faber di Monteviale...Franco Serblin e l'amico Fabio Bullo. Un amore incondizionato per circa 10 anni ( poi passai alle Minima Amator). E hai fatto bene…😉 Anche secondo me, se le Minima Amator sono amplificate come si deve, non c’è proprio storia…
ninomau Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 18 ore fa, VINICIUS ha scritto: Non ho nemmeno provato, li tengo messi, sono belli e in tanti posti ho letto che sono praticamente acusticamente trasparenti. Da possessore da anni delle Guarneri Evolution, e prima delle Cremona da pavimento, posso dirti che le griglie a fili smorzano sensibilmente il suono. Prova ad ascoltare senza per qualche tempo, e poi a rimetterle. Esteticamente niente da dire, sono davvero belle.
fontana Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 @VINICIUS Le piloto con un McIntosh mc 462 ed a monte utilizzo o il pre passivo Khozmo (bilanciato e con attenuatori Vishay- ladder) o il McIntosh MB50 streaming player-preamplificatore digitale. Cdplayer Burmester102, giradischi Thorens TD 124 DD. Mauro
Membro_0020 Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 11 ore fa, VINICIUS ha scritto: sei in linea con il mio primo post di apertura. Adesso, dopo il rodaggio, mi pare leggermente in eccesso sulle frequenze acute, schiarendo un filo le voci o gli strumenti. Ho risolto quasi del tutto mettendo i condotti reflex verso l’interno, avvicinando il diffusore alla parete di fondo, da 70cm a 35cm, orientandoli meno verso le orecchie, mettendo un tappeto sul pavimento. Probabilmente cambierò anche l’amplificazione con una controllata sulle nelle frequenze medio alte. Tu che idea ti sei fatto e che amplificazione è disposizione in ambiente hai adottato? Leggo che hai proceduto più o meno nella direzione che indicavo per alcune cose (tappeto, convergenza). Avvicinando i diffusori alla parete dietro a parte l’incremento di bassi che bilancia l’eccesso sull’abito a parità di pressione in ambiente, hai notato un peggioramento della collocazione nelle 3 dimensioni degli strumenti? Altra cosa che puoi fare è inserire una resistenza a monte del + del tweeter (alla carlona, x provare). Puoi anche mettere degli LPad regolabili. Se funziona potrai poi modificare il loro crossover (incrementando l’attenuazione del tweeter, già presente). Non hai risposto alla mia domanda sulle sorgenti mi sembra: cosa usi? Il difetto c’e’ in tutte uguale?
VINICIUS Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 @Collegatiper uso un Node 2021 con il suo dac e abbonamento Qobuz. Timbricamente non noto differenze con un ottimo sacd Philips di quando erano fatti con i fiocchi. L’avvicinamento alla parete, a mio parere ha portato benefici e migliorato il palco, che prima mi sembrava anche troppo ampio. Ma diciamo che la variazione è modesta. Oggi ho letto una recensione straniera delle Olympica nova I, con grafici di risposta in frequenza misurati a diversi gradi di “fuori asse”, da zero a a 90 gradi. A 0 in effetti la risposta sugli acuti è eccessiva, fino a diventare piatta tra i 30 e 45 gradi, per poi abbassarsi anche troppo dai 60 ai 90 gradi. Probabilmente si riferisce alla posizione del microfono. In termini pratici non so cosa possa comportare, il recensore lodava la risposta fuori asse, ma fare un fuori asse di 35-40 gradi, cosa comporta? Un toe-in pari a zero virgola? Comunque a me questi diffusori piacciono parecchio, se riducessi un altro filo la brillantezza raggiungerebbero livelli altissimi.
Membro_0020 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 7 ore fa, VINICIUS ha scritto: Comunque a me questi diffusori piacciono parecchio, se riducessi un altro filo la brillantezza raggiungerebbero livelli altissimi. Puoi ascoltarle anche parallele fra loro ed avvicinarti, quindi massimizzando il valore dell’angolo, otterrai una minore emissione di acuti “diretti”. Tieni presente però che ascolterai sempre anche il campo sonoro diffuso (ossia riflesso e rifratto dalla stanza). Pertanto alla fine anche l’eccesso di acuti in asse, sebbene mitigato. Prova con resistenze ed LPad (alla carlona) e vedi cosa succede. Ad ogni modo secondo me non hai sorgente ed amplificazione di livello qualitativo adeguato e questo non aiuta.
Membro_0020 Inviato 2 Settembre 2023 Inviato 2 Settembre 2023 @VINICIUS in relazione a questo discorso sotto: @Collegatiper le Minima sui pianoforti, i violini, gli strumenti acustici, sono meglio. Dopo il rodaggio ho capito che è meglio avere la perfezione sui toni medi che tutto il resto. Hai poi provato quanto suggerivo nel post sopra?
VINICIUS Inviato 19 Settembre 2023 Autore Inviato 19 Settembre 2023 Torno a scrivere dopo un paio di settimane di ascolto. Cosa è successo? Che le Olympica hanno suonato parecchie, hanno completato il rodaggio e probabilmente si sono assestate. Per giorni ho fatto leva e metti con le Minima. poi, pian piano, mi sono ritrovato a tenere le Olympica sempre più a lungo e ora… Sono le uniche che ascolto. Torno in parte al primo post. Mi piacciono molto. Le ho angolate meno rispetto alle Minima, ma la gamma alta mi pare eccellente, mi pare estendersi di più e mi trovo ad ascoltare armonici superiori (per esempio durante il sustain del pedale del pianoforte. Mai fastidiosi, tutt’altro che spigolosi, un pizzico arrotondati. Adesso sta andando un disco di irio de Paula a sinistra con la chitarra acustica della bossa nova e un sax contralto sulla destra. Pizzicato perfetto a sinistro è un sax bello corposo e caldo un po’ più spostato. Godo. Ma una mezz’ora fa c’era un concerto per violoncello e orchestra di Serge Rachmaninov e che cosa era quel violoncello bello calduccio e legnoso! Poi arrivano i pieni orchestrali a volume credibile. Mai ascoltati con le Minima, per due motivi: non hanno la base in basso, per cui il suono non è credibile. non tengono la potenza per un pieno orchestrale, non sono fatte per questo ed esce un po’ di marmellata tra gli strumenti non più distinguibili. Le olympica nova I, seppur piccole, hanno nerbo teso. Non si scompongono, almeno in 15mq. I pieni orchestrali li fanno e c’è la base di basso che la rende credibile. Soddisfatto? Sì. Forse nel mio ambiente (che non ha esaltazioni innaturali dei bassi), avrei potuto provare la Olympica nova II, da pavimento, per avere altri 5Hz di frequenza udibile in più. Ma già così, si sogna. 2
fontana Inviato 28 Settembre 2023 Inviato 28 Settembre 2023 @VINICIUS Condivido in toto. Anch'io le utilizzo con estremo godimento audiofilo ormai da circa 3 mesi. Sono diffusori da supporto veramente completi e mi ricordano da molto vicino il suono delle mie ormai vendute ed ottime Dynaudio Special 25. Mauro
Gici HV Inviato 28 Settembre 2023 Inviato 28 Settembre 2023 Se non sbaglio si portano a casa con quasi 6.000 euro, non dovrebbe esserci partita con le minima.. Io però farei un pensierino ad un sub..
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