ilmisuratore Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 L'ispiratore è sempre lui, Dufay, che rimane sorpreso dal fenomeno Osserviamo questo grafico, si vedono due linee pressochè perfettamente sovrapposte, più di qualsiasi altra situazione casuale che potrebbe manifestarsi in ambiente Il brano è tratto da ANIME SALVE, del grande Fabrizio De Andrè Adesso a fronte dei grafici, ascoltiamo se si manifestano differenze all'ascolto avvertibili Qui potete scaricare due spezzoni del brano smisurata preghiera, uno è l'originale, l'altro quello che dovrebbe mostrare qualche differenza all'ascolto https://filebin.net/k5mjxpy5r7oiq753 Buon divertimento !
ilmisuratore Inviato 19 Agosto 2023 Autore Inviato 19 Agosto 2023 Se tra qualche giorno, quando il portale di upload li rende indisponibili, qualcuno fosse interessato ad ascoltarli li rimetto
Mighty Quinn Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 Grazie, appena riesco faccio la prova poi ti dico
gianventu Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 @ilmisuratore provato ad estrarre due volte con due sw diversi e caricati su Jriver: il primo si sente bene, il secondo pare corrotto, va a scatti.
ilmisuratore Inviato 19 Agosto 2023 Autore Inviato 19 Agosto 2023 6 minuti fa, gianventu ha scritto: il secondo pare corrotto, va a scatti. E' talmente drammatica la differenza che non c'è bisogno di altri commenti De Andrè sembra parlasse l'arabo
ilmisuratore Inviato 19 Agosto 2023 Autore Inviato 19 Agosto 2023 Lo scopo è far notare quanto sfracellato possa essere un ascolto rispetto il corrispettivo brano a parità di *misure* [quelle di Dufay ovviamente] 1
gianventu Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 @ilmisuratore …e io che l’ho pure scaricato e riscaricato e unzippato ben tre volte…😂 1
one4seven Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 Ascoltate direttamente con il pc... vabbè qualche differenza, che gli hai fatto al povero de Andrè?
ilmisuratore Inviato 19 Agosto 2023 Autore Inviato 19 Agosto 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: che gli hai fatto al povero de Andrè? Ho cercato di rispettarlo, mantenendo intatta la risposta in frequenza, ma qualcosa mi sarà sfuggita ed è venuto fuori questo orribile suono 1
Necro Inviato 19 Agosto 2023 Inviato 19 Agosto 2023 6 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Lo scopo è far notare quanto sfracellato possa essere un ascolto rispetto il corrispettivo brano a parità di *misure* [quelle di Dufay ovviamente] Credo che il nostro amato @Dufay, in realtà, non si stava meravigliando del "fenomeno" ma, anzi, lo portava a favore della sua tesi per cui "l'impianto conta più dell'ambiente". Cioè, lui stesso ha constatato il fenomeno (e ci ha anche mostrato eloquentissime immagini degli impianti :D) e sarebbe interessante farcelo spiegare (chissà cosa verrebbe fuori). In verità, non c'è niente di così "incredibile" nel constatare (solo constatare) la cosa. Prendi un pianoforte e suona un LA a 440Hz, poi prendi un basso elettrico e suona il medesimo LA a 440Hz. La frequenza è la stessa, ma uno suona come un pianoforte mentre l'altro suona come un basso elettrico. Per dire che il "fenomeno" è facilmente riproducibile nel quotidiano (banalmente basterebbe la voce di una donna e di un uomo ma è più difficile far riprodurre frequenze intonate hehehe). Ciò che diventa veramente difficile, in realtà, è l'analisi di tale "fenomeno" (essendo una grandezza multidimensionale) che passa dall'analisi dello spettro armonico, lo spettro di fase e di ampiezza della serie armoniche, oltre che le proprietà dinamiche del suono di ADSR. Ad ogni modo, questa constatazione "poco" centra e niente risolve (per quanto molto interessante se si vuole fare uno step successivo) in merito al problema "dell'ambiente che influenza il suono o meno". Nel senso che se la stanza genera un'interazione negativa (addittiva o sottrattiva che sia) ad una o più frequenze, alla fine non è particolarmente importante che la cassa (potenzialmente) sia in grado di riprodurre correttamente la qualità del suono: in ogni caso l'intervento dell'ambiente sarà prevalente sulla riproduzione. Questo per dire che "spostare" l'argomento sulle qualità timbriche di un diffusore non cambia il risultato dell'altra discussione: in ogni caso si dovrà comunque intervenire a livello di correzione della RF in ambiente, là dove ci sono i problemi.
Questo è un messaggio popolare. Max440 Inviato 20 Agosto 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto 2023 La risposta in frequenza dice praticamente nulla sulla timbrica, l'abbiamo già detto enne volte ... L'analisi spettrale dice già di più, ma va contestualizzata a diversi volumi (in teoria infiniti) e in diversi ambienti. Ergo: ok che le misure servono, ma senza ascoltare il risultato sonoro NON sapremmo mai da un grafico come suona un diffusore (ed ovviamente il relativo impianto che lo alimenta). Mi pare abbastanza lapalissiano, e soprattutto molto scientifico: non c'è nulla di esoterico nel sostenere queste affermazioni 3
niar67 Inviato 20 Agosto 2023 Inviato 20 Agosto 2023 @Necro ....Quindi 155 pagine di tread,di cui la maggior parte di "nulla cosmico" per dire che l'ambiente alla fine è il vero protagonista del risultato finale,ammettendo ovviamente,di avere un impianto all'altezza,e questa ultima cosa,persone che hanno esperienza in merito,lo sanno......forse lo sapevano anche i sassi.... Saluti Andrea 1 1
Coltr@ne Inviato 20 Agosto 2023 Inviato 20 Agosto 2023 1 ora fa, niar67 ha scritto: per dire che l'ambiente alla fine è il vero protagonista del risultato finale E no, coprotagonista insieme ai diffusori, se no ci toccano altre 150 pagine. 1 1
gianventu Inviato 20 Agosto 2023 Inviato 20 Agosto 2023 1 ora fa, niar67 ha scritto: Quindi 155 pagine di tread,di cui la maggior parte di "nulla cosmico" per dire che l'ambiente alla fine è il vero protagonista del risultato finale,ammettendo ovviamente,di avere un impianto all'altezza,e questa ultima cosa,persone che hanno esperienza in merito,lo sanno......forse lo sapevano anche i sassi.... Direi che l’analisi è corretta.
grisulea Inviato 20 Agosto 2023 Inviato 20 Agosto 2023 2 ore fa, Max440 ha scritto: La risposta in frequenza dice praticamente nulla sulla timbrica, l'abbiamo già detto enne volte ... L'analisi spettrale dice già di più, L'hai detto tu ma non è affatto vero. Dice tutto quel che serve e anzi avanza. L'analisi dello spettro di frequenza è dentro la rif, non è altro che la rif traslata sulle armoniche, se hai picchi nella rif lo spettro presanta dei picchi, se hai buchi lo spettro presenta dei buchi. Presenta cioè anomalie timbriche. Ma se non hai mai fatto uno straccio di misura, corretto una rif o provato ad equalizzare per vedere cosa succede è evidente che non lo puoi sapere. Non solo da quello dipende ma prevalentemente da quello. Prevalementemente significa che se hai la rif a posto la timbrica è corretta. Corretta non significa che ti piace più di una monotriodata sballata ma che è come dovrebbe essere. 1
grisulea Inviato 20 Agosto 2023 Inviato 20 Agosto 2023 6 ore fa, Necro ha scritto: In verità, non c'è niente di così "incredibile" nel constatare (solo constatare) la cosa. Prendi un pianoforte e suona un LA a 440Hz, poi prendi un basso elettrico e suona il medesimo LA a 440Hz. La frequenza è la stessa, ma uno suona come un pianoforte mentre l'altro suona come un basso elettrico. L'esempio non è calzante, la nota non emette solo i 440 hz ma tutte le sue armoniche. Proprio per questo la rif deve essere corretta, per poter mantenere alla giusta altezza le armoniche. Solo la frequenza della fondamantale è la stessa le altre no.
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