Vai al contenuto
Melius Club

Un integrato che suoni più che bene


Messaggi raccomandati

Inviato
17 minuti fa, VINICIUS ha scritto:

Forse che sono un po’ grezzi

Limitatamente al 3010, ampli che come ho detto ho avuto, confermo questo difetto.

Che, per chiarezza di informazioni, veniva fuori a volumi sostenuti.

Pare che nella versione s2 questo limite sia stato superato.

 

Inviato

Il sound NAIM per la mia esperienza è un suono che ha nella gamma medio bassa il suo punto di forza. 
potente, estesa, controllata…

Gamma alta lucida ed estesa, un po’ troppo al limite per i miei gusti. Poi magari i tempi son cambiati 

Inviato

In primis credo che il senso del ritmo lo dia la sinergia diffusore ambiente e ampli. L'amplificatore svolge una funzione, importante, ma non decide da solo.

Ciò detto, per me il senso del ritmo, è la capacità di un sistema di stare al passo con la riproduzione. A volte si ha la sensazione di un impianto che "rincorre" la musica senza riuscire a tenere il tempo. Ma molte volte, quasi sempre, è l'ambiente/diffusore a creare il problema, non l'ampli. 

E per quanto possa sembrare paradossale, è con la classica, sinfonica soprattutto, che si apprezzano le doti di un impianto sotto l'aspetto della coerenza di questo parametro, sempre che tale lo si voglia definire.

 

Inviato

@VINICIUS allora, il precedente rega era pure buono, ma il Mk5 è migliorato di molto nella porzione della preamplificazione ed ha guadagnato due ingressi digitali di discreta qualità. Ovviamente riguardo al "bump" dell'accensione lo so che non causa danni, ma ho soltanto confermato che c'è.

Non ho consigliato Naim soltanto perché costa abbastanza di più dando meno ingressi e funzioni utili, inoltre non mi piace il discorso che per farlo suonare al meglio (comunque è vera questa cosa) bisogna comprare l'alimentazione esterna, ecco perché ho preso Elicit mk5 senza tentennamenti o rimpianti.

Inviato

Ci piloto una coppia di Elipson facet 24f, e non fanno una "piega".

Inviato

Riguardo al "senso del ritmo", secondo me dipende prevalentemente dalla capacità di pilotaggio e controllo che l'ampli ha sulle casse audio, quindi "forza" (potenza adeguata con fattore di smorzamento abbastanza elevato) e "velocità" (slew rate). Certo che anche l'ambiente d'ascolto ci mette la sua, così come la temperatura e il tasso di umidità della sala d'ascolto, che influiscono notevolmente sulla propagazione delle onde sonore nell'aria.

Inviato

@VINICIUS se riesci a trovare un rivenditore nella tua città o a meno di 100 km di distanza, sarebbe buona cosa andarlo ad ascoltare con le tue casse.

Io l' Elicit l'ho dapprima ascoltato in negozio nella mia città con due Dynaudio a torre che avevo lasciato li in conto vendita, ed andava alla grande, al termine della "prova" con miei cd, il negoziante che conosco da alcuni anni mi ha detto che avrei potuto portarmi l'ampli a casa per provarlo il weekend senza impegno con le mie Elipson, nel mio ambiente. Evidentemente l'ho tenuto ed il lunedì pomeriggio seguente sono andato a pagarlo.

Inviato

@SalvoJazz ma hai speso più per l’amplificatore che per le casse, di solito si tende a fare l’opposto. Capisco però che i prezzi degli apparecchi hifi hanno logiche strane e sono influenzate dal ricarico dei distributori.

Inviato

@VINICIUS ci può stare. Pensa ad esempio a delle Harberth p3 esr, delle Proac Tablette o delle ATC scm7 (queste ultime le prendi a "solo" 1300).....ci vogliono ampli di un certo livello che minimo costano quanto le casse.  Io stesso, seppur nell'usato, negli ultimi giorni preso casse e ampli e ho speso poco più per l'amplificatore.

Inviato
6 ore fa, VINICIUS ha scritto:

ma hai speso più per l’amplificatore che per le casse, di solito si tende a fare l’opposto.

 Non è detto... ci sono ottimi diffusori che non costano una fortuna (ti faccio il mio esempio delle Magneplanar 1.7) che ho visto "cantare" in sistemi dove il pre+finale che le pilotava costava il triplo :classic_wink:

Perfino le mitiche ls3/5a, che si possono trovare originali usate intorno a 1000/1500 euro, le puoi far volare con amplificazioni di altissima qualità, sia a valvole che a stato solido.

Per cui, secondo me, la regola del "prezzo" non vale molto: occorre valutare di volta in volta gli abbinamenti.

 

ps: ottimo il consiglio del Rega, ma io ti direi di non sottovalutare un test con il Marantz Model 30, potrebbe essere una piacevole sorpresa ...

Inviato

ps: anche a livello di potenza, con il Marantz Model 30, saresti in una botte di ferro: riporto dalla prova su Stereophile:

 

<<  Though the Model 30's maximum power is specified as 100W into 8 ohms (20dBW), using our definition of clipping, which is when the output's percentage of THD+noise reaches 1%, the amplifier clipped at 165Wpc into 8 ohms (22.2dBW), as can be seen in fig.5. The Marantz also exceeded its specified power of 200W into 4 ohms (20dBW), clipping at 240W into that load (20.8dBW, fig.6). (Both graphs were taken with both channels driven.)  >>

Inviato

@VINICIUS buongiorno, il discorso dei prezzi lo metterei da parte senza problemi:

Rega progettato e completamente assemblato in Inghilterra, con i costi di un'azienda inglese;

Elipson progettate in Francia, ma assemblate e rifinite completamente in Cina, con costi di circa un terzo o addirittura un quarto rispetto ad Uk.

Quindi mi sentirei di dire in tranquillità che i circa 2500 euro del Rega equivalgono a circa 3200 euro se le Elipson fossero assemblate in Francia, o, se preferisci, i circa 2000 euro delle Elipson equivarrebbero a circa 1600 dell'ipotetico Rega assemblato in Cina.

Inviato

@Max440 i Marantz, come anche Yamaha, Denon e Luxman sono ottimi, ma il model 30 è un ampli digitale se non sbaglio.

Con questo non dico che non possa piacere, ma io personalmente preferisco ancora gli amplificatori a stato solido analogici. Ho ascoltato diversi valvolari ma solamente uno mi è piaciuto molto, era un Tim De Paravicini in configurazione push-pull, quindi i puristi del valvolare (single ended) probabilmente non lo avrebbero preso in considerazione. Ho ascoltato dei digitali, ma erano troppo "lineari", cioè tendevano a dare un suono "poco espressivo", nel senso che non mi coinvolgeva. Non sono un rivenditore, ma il Rega mk5 che ho consigliato credo proprio che abbia tutte le caratteristiche che Vinicius cerca, che in effetti sono quelle che io ho ritrovato nel suddetto ampli.

Inviato

Anche i dati sbandierati , tipo il rapporto S/N o la separazione tra i canali Sx e Dx, secondo me sono quasi inutili.

Pensate che spesso nel mixaggio ci si trova ad inserire apposta del rumore o del crossfead per rendere il suono più umano e reale. La percezione del suono da parte dell'uomo non è lineare, non è digitale ma è una rappresentazione cerebrale, quindi se si riesce ad avere una buona rappresentazione con l'impianto audio, che appaga l'ascoltatore, si è ottenuto un ottimo risultato.

Con questo non voglio dire che non ci deve essere fedeltà all'evento musicale, ma crearsi l'idea che esista la perfezione nella musica riprodotta è un'illusione.

Se volete ascoltare la musica perfetta è necessario ascoltare, per un violino dal vivo in una sala, perché lo stesso registrato e poi riprodotto, è solo un'illusione bella e credibile quanto possa essere.

 

 

Inviato
1 ora fa, SalvoJazz ha scritto:

ma il model 30 è un ampli digitale se non sbaglio.

 In realtà, a livello di definizione tecnologica, è il Rega un ampli digitale, nel senso che ha gli ingressi digitali con un dac incorporato.

Forse intendevi dire che il Marantz è in classe D, e questo potrebbe fare la differenza nell'impostazione sonora rispetto al Rega che è un "classico" in classe A/B:  però solo sentendoli suonare si potrebbe chiarire questo aspetto.

In ogni caso concordo che il Rega è davvero ottimo: fornisce 100 watt su 8 ohm, ha gli ingressi digitali, ha una impostazione sonora che dovrebbe andare incontro alle esigenze di @VINICIUS ... ed inoltre costa meno!

 

Per cui, direi che, alla fin fine, voterei anch'io per il Rega !

Sarebbe bello poterli ascoltare a confronto con i medesimi diffusori e poi fare la scelta :classic_wink:

Inviato
Il 11/9/2023 at 05:00, Max440 ha scritto:

Guarda, proprio con l'esempio che hai citato, provo a darti io una spiegazione.

Il ritmo è una successione ordinata di accenti forti e deboli, in proporzione differente a secondo che si tratti di un ritmo pari o dispari, semplice o composto (ma questa, ovviamente, è la definizione teorico-musicale, non vado oltre per non tediarvi...).

Ecco forse dovresti fare un ripassino perché quello di cui stai parlando è il metro…. 

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...