jackreacher Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 6 minuti fa, mla ha scritto: Perciò per sfruttare al massimo il diffusore è necessario che sia almeno della massima potenza, ma di più è ancora meglio Ecco, questa è una "leggenda", che spingerebbe a comprare un amplificatore di oltre 250 watts (per i diffusori sopra citati), con la quale non sono affatto d'accordo. Non è vero che un ampli da 70 watts va in clipping più facilmente di uno da 300. Dipende da come è costruito, e niente di più. Ripeto se non ci sonorizzi un'arena, stiamo parlando di niente....
gianventu Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 Oggigiorno i watt sono a buon mercato, quindi melius abundare quam deficere. I picchi dinamici ne richiedono parecchi, meglio averne una buona riserva. Poi ovviamente dipende da cosa, dove e come ascoltiamo.
jackreacher Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 Io parlo di ampli buoni, "correntosi"
gianventu Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 1 minuto fa, SalvoJazz ha scritto: Non è vero che un ampli da 70 watts va in clipping più facilmente di uno da 300. Vero.
jackreacher Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 1 minuto fa, gianventu ha scritto: Oggigiorno i watt sono a buon mercato, quindi melius abundare quam deficere. Credimi, i watts buoni, con buona corrente costano parecchio, primo perché richiedono alimentazioni adeguate, e poi perché i transistors devono essere veloci (il famoso slew rate).
gianventu Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 6 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: Credimi, i watts buoni, con buona corrente costano parecchio, primo perché richiedono alimentazioni adeguate, e poi perché i transistors devono essere veloci (il famoso slew rate). Le amplificazioni in classe d hanno sparigliato le carte, oramai anche molti integralisti se ne stanno accorgendo. Tra l'altro svolgono, mediamente, in maniera egregia quello che è uno dei compiti più delicati e importanti dell'amplificazione, ovvero il controllo della gamma bassa. Molti poi dei nuovi moduli, Hypex in primis, consentono di pilotare senza problemi anche carichi difficili e quindi diffusori che scendono fino a 2ohm. Tutto verificabile sulle schede tecniche che li accompagnano. Sarebbe l'ora che qualche "gioielliere" si adeguasse almeno a questo.
mla Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 18 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: 30 minuti fa, mla ha scritto: Perciò per sfruttare al massimo il diffusore è necessario che sia almeno della massima potenza, ma di più è ancora meglio Ecco, questa è una "leggenda" @SalvoJazz E' una leggenda perché è la pura e semplice verità, ci si arriva anche per logica.
Max440 Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 1 ora fa, SalvoJazz ha scritto: Ovviamente (è una semplificazione, ma questo più o meno è il trend degli amplificatori), quindi come tu stesso potrai capire, se vuoi pilotare un diffusore da 87 db di sensibilità, il risultato sarebbe completamente diverso con le due tipologie di ampli, il valvolare faticherebbe a "seguire" la musica e non riuscirebbe a darti una buona pressione sonora in una stanza già da 20 metri quadrati, lo stato solido ce la farebbe serenamente. Occhio che hai detto una cosa completamente errata dal punto di vista fisico-elettrotecnico ... Io non ho tempo per spiegare tutto, ma se qualcun'altro vuole farsi avanti, ben venga. L'importante è che NON SI CREDA che la differenza tra ampli a stato solido e a valvole sia quella da te indicata! Il componente attivo (valvola o transistor) non identifica il "tipo di potenza", che è perfettamente identica per i 2 dispositivi! Semmai il problema sono i trasformatori di uscita, ma tieni presente che un valvolare da 100watt è, al contrario di quanto dici, molto più "wattoso" di uno stato solido da 100 watt, ma anche qui dipende dal progetto.... L'importante è non generalizzare, mi raccomando... Bye, Max
VINICIUS Inviato 27 Settembre 2023 Autore Inviato 27 Settembre 2023 Non ho capito, allora non è la troppa potenza indistorta a rompere il tweeter, quanto la poca distorta? Quando avevo 15 anni, ricordo che per sonorizzare una festa, avevamo un grosso amplificatore collegato a delle piccole casse. Alla fine della festa c’erano i woofer con le sospensioni sfondate. Ma gli amplificatori nom dovrebbero avere delle protezioni che li fanno entrare in protezione quando cominciano a distorcere in modo pericoloso?
ortcloud Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 @gianventu Seguo la classe D dal 1976 (i primi esperimenti di Sony) attualmente disponendo di un crossover elettronico AS 45 Cabre mi accingo a provare una multiamplificazione con un classe D da 125 W/4Ohm ICE power nella sezione bassi e delle Lonpoo sui medioacuti che già con il classe D sembrano avere un woofer da 30 cm.
ortcloud Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 Con 500 € si riesce a fare una multiamplificazione in classe D che permette di usare varie combinazioni di altoparlanti senza soluzione di continuità e snza limiti alle sperimentazioni
mla Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 44 minuti fa, VINICIUS ha scritto: Non ho capito, allora non è la troppa potenza indistorta a rompere il tweeter, quanto la poca distorta? Anche la prima può farlo ovviamente, ma è molto più difficile arrivarci rispetto alla seconda. Facendo un esempio, se hai casse generose come produzione di volume sonoro (perciò generalmente grandi) cedono prima il locale o le orecchie e la musica non sarà distorta, quindi nessun pericolo. Ma se ha dei mini diffusori dovrai comunque fare attenzione col volume, ma arriverai al limite del diffusore senza pericolo. Se lo superi lo sfondi chiaramente .
mla Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 51 minuti fa, VINICIUS ha scritto: Ma gli amplificatori nom dovrebbero avere delle protezioni che li fanno entrare in protezione quando cominciano a distorcere in modo pericoloso? Alcuni, come i McIntosh per esempio le hanno, ma mi sembra di capire che non li apprezzi, opinione del resto assolutamente rispettabile.
VINICIUS Inviato 27 Settembre 2023 Autore Inviato 27 Settembre 2023 @mla per i Mchintosh non è che non lo apprezzi, non ne ho mai valutato uno, figuriamoci averne un quadro completo. Mi sono solo fidato di alcuni amici (che hanno Sonus faber di tutte le epoche) e che denigrano le performance sul basso di tali amplificatori, a meno di non orientarsi sulla fascia molto alta di tale brand. Per gli amplificatori con volume segnalato digitalmente con numeri sul display, c’è modo di capire che numero (negativo o positivo) non superare? Ad esempio, con il mio attuale 80W ascolto tra i -35 e i -28 con le attuali e tra i -30 e i -27 con le precedenti Minima, meno sensibili.
jackreacher Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 1 ora fa, Max440 ha scritto: L'importante è che NON SI CREDA che la differenza tra ampli a stato solido e a valvole sia quella da te indicata! Ovviamente io ho estremizzato alcune caratteristiche per fare emergere il discorso della "corrente", ma non voleva essere una dimostrazione di fisica, elettronica e elettrotecnica. Poi se non si può nemmeno semplificare all' osso per farsi "capire", allora mi taccio e basta, perché non voglio dimostrare nulla.
mla Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 20 minuti fa, VINICIUS ha scritto: per i Mchintosh non è che non lo apprezzi, non ne ho mai valutato uno, figuriamoci averne un quadro completo. Mi sono solo fidato di alcuni amici (che hanno Sonus faber di tutte le epoche) e che denigrano le performance sul basso di tali amplificatori, a meno di non orientarsi sulla fascia molto alta di tale brand. E' preferibile non fidarsi, ma solo perché i gusti cambiano da persona a persona, senza calcolare che le sinergie fanno una grande differenza. 22 minuti fa, VINICIUS ha scritto: Per gli amplificatori con volume segnalato digitalmente con numeri sul display, c’è modo di capire che numero (negativo o positivo) non superare? Quando cominci a sentirti a disagio, specialmente quando arrivano i picchi musicali, è arrivato il momento di abbassare o almeno di non alzare di più. Se i picchi sono fastidiosi significa che c'è distorsione, della catena (elettroniche/diffusori) o dell'interazione catena/ambiente, perciò è inutile insistere. Te ne dovresti accorgere. Coi numeri ed un fonometro ci si può arrivare, ma basta quanto sopra.
VINICIUS Inviato 27 Settembre 2023 Autore Inviato 27 Settembre 2023 Io non ho provato mai ad alzare i volume più di -20 nel mio integrato. Ora, in effetti, potrei provare a farlo senza segnale in ingresso, per capire fin dove arriva, suppongo salga anche oltre lo zero e quindi arrivi anche a numeri positivi. Una volta appurato il massimo, non basta tenersi ben lontani da quello, oppure dipende anche dal livello del segnale in ingresso? E' un po' come quelli che dicono di mettere il volume massimo ad ore 11 e di arrivare raramente a 12. Chiaramente dipende da come è tarato il potenziometro.
mla Inviato 27 Settembre 2023 Inviato 27 Settembre 2023 49 minuti fa, VINICIUS ha scritto: dipende anche dal livello del segnale in ingresso? Certamente! E anche dal livello della registrazione del brano nel supporto. 50 minuti fa, VINICIUS ha scritto: E' un po' come quelli che dicono di mettere il volume massimo ad ore 11 e di arrivare raramente a 12. Questo ha un senso solo nel caso dei potenziometri a film (non quelli a commutatore di resistenze) di non eccelsa qualità, che generalmente lavorano bene al centro della corsa e male all'inizio, almeno fino "diciamo" alle ore 8. Non ti far venire la fobia del volume, l'importante è che ti sia chiaro il concetto. P.S. Falla la prova del volume al massimo senza segnale in ingresso, non credo vada oltre lo zero.
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