ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 14 minuti fa, mozarteum ha scritto: una registrazione cui darei un sei meno per i miei standard Che voto daresti a questa ?
mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 8 e mezzo, come tutte le registrazioni della suisse romande. Quelle di Ansermet sono ancora oggi un riferimento Decca.
ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: 8 e mezzo Ho capito perfettamente cosa cerchi in una registrazione Una sorta di ricchezza graffiante Bene
mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Dipende. Ci sono vari tipi di suono. Ecco una “Danza delle ore” che pur non essendo graffiante e’ di grande goduria tecnologica oltreche’ stellare per interpretazione. Siamo nel 1960 credo. C’e’ tutto quello che ci deve essere per dare una idea compiuta dell’estetica del pezzo e della interpretazione maiuscola del Maestro austriaco
mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Nel caso della registrazione di Mata e’ fallita la “intercettazione estetica” della trilogia respighiana. Sentite ad esempio la esecuzione e registrazione di Sinopoli alla Nyc sempre Dg disco di alto livello tecnico, anche se non ai massimi della Dg, ma c’e’ Respighi La musica - di qualunque genere- e’ un fatto culturale ed estetico non elettricistico 1
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 @ilmisuratore Che voto dai tu a respighi? Incisione, suono, non modo con cui è stata traferita l'opera.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 36 minuti fa, mozarteum ha scritto: La musica - di qualunque genere- e’ un fatto culturale ed estetico non elettricistico Vedi tu hai fatto questa analisi, non il suono. L'interpretazione e la sua trasposizione su disco. Non centra nulla con la qualità di suono inciso, è un'altra cosa, magari più importante ma un'altra cosa. Ma quello che sostieni è anche questioni di gusti, per te non c'è per qualcuno sarà molto gradito. Ma ripeto è un'altra cosa. Prima bisogna capirsi su questo.
ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 3 minuti fa, grisulea ha scritto: Che voto dai tu a respighi? Incisione, suono, non modo con cui è stata traferita l'opera. Dinamica = 8 Composizione del suono in generale = 7
fabrizio Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Salve, mi succede troppo spesso di avere l’impressione di stare a guardare un altro film. Una volta, quando mi succedeva , pensavo di avere io qualche problema ; al Top Audio per esempio, mi capitava di non concordare con quanto diceva chi illustrava il brano in esecuzione rispetto a quello che usciva dal sistema , mi guardavo attorno e vedevo invece gli altri presenti assentire convintamente ….me ne uscivo con la coda fra le gambe sentendomi inadatto. Ora so che i problemi li avevano gli altri . Sto ascoltando da Qobuz i Pini di Roma diretti da Mata , come il Saint Saens che ho ascoltato i giorni scorsi in CD, ebbene, li trovo eccezionali ; era tanto tempo che non mi capitava di ascoltare delle registrazioni simili . La sensazione di libertà ed assenza di compressione , l’escursione dinamica e l’estensione sono da primato . Non ci trovo pecche né a livello timbrico , né nella proposizione degli strumenti né a livello artistico ; Edouardo Mata non era ( nell’anno di questa direzione) un pivellino date una occhiata alla discografia https://www.discogs.com/it/artist/779502-Eduardo-Mata Non so da voi, ma nel mio sistema , che non è invertente, se voglio ascoltare correttamente questa registrazione, devo invertire la polarità, pena perdita di informazioni in alta frequenza, rilasci armonici e contrazione del soundstage. Insomma uno di quegli album che inizi ad ascoltare e te lo sciroppi tutto. Se lo confronto con alcune recenti registrazioni della DG , quello della Wang che esegue il secondo di Rachmaninov, per esempio , si capisce che siamo in regressione . Tornando al topic iniziale : tutte le volte che ci ho provato, da me e dalle persone che frequento ( abbastanza affinchè l’esito abbia significato ) il medesimo file in cd ed in streaming da Qobuz …non danno lo stesso risultato che, di solito è a favore , seppur di poco , dello streaming. Saluti, Fabrizio
Max440 Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Armonicamente disco molto povero. Esatto. prova invece a sentire il Bartok che ho citato: registrazione molto bella, secondo me e anche secondo @SimoTocca
Max440 Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 6 minuti fa, fabrizio ha scritto: Insomma uno di quegli album che inizi ad ascoltare e te lo sciroppi tutto. Hai ragione: abbiamo proprio parametri differenti... Io quel disco Dorian di Respighi ho dovuto interromperlo dopo 15/20 minuti: mi annoiava ...
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 29 minuti fa, Max440 ha scritto: Esatto. Per nulla, non scherziamo. Così come gli ottoni non sono affatto graffianti, sono al contrario proprio ricchissimii armonicamente. Sezione basse e percussioni come dovrebbero essere. Immagine eccellente. Certo se cerchi quello che nell'incisione non è stato messo o mixato a parere altrui e chiami in causa l'estetica, la tua, la cultura, la tua, stai giudicando altro non certo la qualità del suono inciso.
one4seven Inviato 18 Ottobre 2023 Autore Inviato 18 Ottobre 2023 Non ci avevo fatto caso che il catalogo Dorian fosse tutto in streaming! Io avevo trovato proprio il CD.. Alla faccia... Nota simpatica: per sottolineare quanto il marketing sia figlio del tempo! Anno 1993. Sul tray del CD, campa in alto una bella scritta: EXCLUSIVELY DIGITAL DDD FIBER OPTIC 20bit
ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Se avessi avuto un archivio musicale da poche centinaia di dischi probabilmente avrei dato un voto maggiore a quella registrazione Visto che l'archivio è molto piu vasto, ho tirato un voto in rapporto ad un elevato numero di ascolti pregressi, come dire: registrazione molto buona ma non il massimo che ho potuto apprezzare su l'intero archivio Credo che nel mio caso il 7 ci può stare
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 54 minuti fa, mozarteum ha scritto: La musica - di qualunque genere- e’ un fatto culturale ed estetico non elettricistico La musica certo, la qualità del suono finita sul disco è elettricistico. Stabilito cioè chi metterci e cosa, il resto è fatto tecnico e null'altro. Tu giudichi la musica ma nel caso si stava parlando del solo suono nel campo della riproduzione. Ovvio che se il contenuto non piace l'incisione serve a nulla. Ma questo è nella logica delle cose. E' un altro discorso. Questo come lo trovi per curiosità?
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Se avessi avuto un archivio musicale da poche centinaia di dischi probabilmente avrei dato un voto maggiore a quella registrazione La quantità è irrilevante, quel disco vale molto di più ed in un certo senso lo stai ammettendo. Puoi anche dirlo in modo chiaro. Mi incuriosisce a questo punto sapere cosa ne pensa il caro @Dufay. Franco, come ti pare il respighi della dorian.
Dufay Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 No si è arrivati alle pigne in testa di Roma nooooo!!
ilmisuratore Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 17 minuti fa, grisulea ha scritto: La quantità è irrilevante, quel disco vale molto di più Insomma Grisulea, irrilevante no poiché se la confronti con 100 dischi, dentro questa finestra, magari si posizionerà come da riferimento, ma su 11.000 dischi stai tranquillo che trovi la registrazione che merita il voto di 10 con lode Questo il motivo di non aver dato il massimo del voto
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