granosalis Inviato 1 Maggio 2021 Autore Inviato 1 Maggio 2021 16 minuti fa, diego_g ha scritto: Ci deve essere una guerra attorno a questa roba 🙄🤔. Si, c'è una guerra in atto, questo è poco ma sicuro. Tutto purtroppo nasce dall'aver fatto tanto fumo e niente salsicce. Non farti forviare da offerte intermedie o top. 29 minuti fa, md1809 ha scritto: E' un suddito di Sua Maestà Alla fine ci siamo arrivati 🙂 Buon primo maggio a tutti.
Variable Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 Con un abbonamento Tidal da 19,90 e un software o un hardware adatto (App Tidal, Audirvana, Bluesound, Lumin, ecc) e utilizzando un DAC (esterno) non MQA, il primo infolding lo fa il software e al DAC arriva un file a 88.2 o 96 Khz. Ora, questo sembrerebbe (come affermato nel video iniziale) il modo migliore per non incappare negli aliasing. Io, però, ho la sensazione che lo stesso file Qobuz a 96Khz suoni meglio. Certo, Tidal è più fruibile, più comodo, ha più classifiche e playlist. Boh, non lo so....
Branch Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 5 ore fa, diego_g ha scritto: Ci deve essere una guerra attorno a questa roba 5 ore fa, granosalis ha scritto: Si, c'è una guerra in atto, questo è poco ma sicuro Forse si stanno rendendo conto che MQA costa troppo - royalties da pagare per ogni ascolto di brano MQA, percentuale da versare a MQA per ogni singolo dac venduto con supporto MQA - per quello che realmente il mercato domanda. L'ingresso a breve di Spotify con un'offerta in qualità CD costringe i concorrenti a correre ai ripari. Ecco che improvvisamente gente che fino a ieri tesseva le lodi di MQA, ora tesse le lodi del "povero", fino a ieri, standard 16bit44.1Khz.
diego_g Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @Branch Ma se guardi il sito di Tidal, non c'è nessun biasimo nei confronti di MQA, né peraltro si disprezza la qualità CD, che peraltro fanno capire essere inferiore alla Master. L'aver introdotto un altro "tier" è, come dici tu, una giusta reazione alla mossa di Spotify (che io ritenevo non interessata alla qualità audio, troppo di nicchia: lieto di essere stato smentito), dalla quale trarremo spero tutti dei benefici.
Branch Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @diego_g sulle lodi mi riferivo a Darko e alla stampa specializzata in generale (Stereophile in primis) che scrivevano meraviglie di MQA, mentre ora, almeno nei 2 articoli linkati in discussione, in pratica dicono che la qualità CD, alla fine della fiera, è ben più che sufficiente per ascoltare con gioia. Come dici tu, l'ingresso di Spotify va visto in positivo. Io per esempio mi sono appena abbonato a Qobuz, ma se Spotify mi offrirà a 10-12 euro al mese un abbonamento lossless, farò a meno degli album Hires, che tanto sul mio impiantino suonano praticamente uguali al CD (o se si preferisce, al mio orecchio non vi sono differenze rilevanti).
Gici HV Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 6 minuti fa, Branch ha scritto: in pratica dicono che la qualità CD, alla fine della fiera, è ben più che sufficiente per ascoltare con gioia. Ma questo, almeno secondo me,non è mai stato minimamente in discussione.
Branch Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 minuto fa, Gici HV ha scritto: Ma questo, almeno secondo me,non è mai stato minimamente in discussione. Ok, ma è una valutazione individuale. Io stavo provando a ragionare, coi miei limiti, e all'interno del recinto di questa discussione su MQA e Tidal, in una prospettiva più ampia, di mercato.
Membro_0015 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @Gici HV di sicuro mqa è un piccolo passo avanti rispetto al cd perché è lossless fino @48k ma oltre è compresso
granosalis Inviato 1 Maggio 2021 Autore Inviato 1 Maggio 2021 2 ore fa, stanzani ha scritto: di sicuro mqa è un piccolo passo avanti rispetto al cd perché è lossless fino @48k ma oltre è compresso Se certamente la parte fino a 48 non viene compressa con algoritmi con perdita, di certo non è bit perfect rispetto all'originale e se guardi il video ti accorgi di quanto la codifica MQA sia distruttiva per il segnale in banda CD. L'unica cosa veramente lossless è il master che l'artista sottomette. Purtroppo quello che diceva MQA si è rivelato falso, non c'è nessun passo avanti rispetto al CD.
granosalis Inviato 1 Maggio 2021 Autore Inviato 1 Maggio 2021 3 ore fa, diego_g ha scritto: Ma se guardi il sito di Tidal, non c'è nessun biasimo nei confronti di MQA, né peraltro si disprezza la qualità CD, che peraltro fanno capire essere inferiore alla Master. Chiamarlo Master è un falso. I master è quello che produce l'artista. MQA prende il master e lo altera. E' falso anche solo il modo che hanno di chiamare le cose.
diego_g Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @granosalis Maddai! Sono nomi commerciali, hai il dente avvelenato 😄
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 2 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2021 Tutti questi formati inutili, tipo dsd e mqa, inutili, spreconi e/o tecnicamente inferiori ad un banale 24/96 esistono e continueranno ad esistere fino a quando qualcuno ci guadagnerà e fino a quando qualcuno crederà (e di conseguenza probabilmente sentirà) certe cose destituite di ogni fondamento oggettivo ripetute a nastro dai vari influencer....tipo il dsd suona più analogico, mqa è il suono dei master originali proprio come l'artista intendeva ecc...con condimento di gergo technobabble che non guasta mai (origami, unfolding, quad dsd....) A quando un bel formato nuovo chiamato, chesso'...QDSD ( quantum dsd)? Non sarebbe fichissimo? Un bel KOB QDSD nuovo di pacca? Proprio come l'artista intendeva? Versione definitiva definitiva? Non mi pare che Tidal molli mqa. Stanno diversificando un po' l'offerta. Fanno bene. Se mqa passa di moda almeno non avranno il loro nome legato solo a mqa. Previdenti. 5
jakob1965 Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 31 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Tutti questi formati inutili, tipo dsd e mqa, Messere - la rileggo sempre volentieri anche se spesso non sono d'accordo - un saluto 1
granosalis Inviato 2 Maggio 2021 Autore Inviato 2 Maggio 2021 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: Non mi pare che Tidal molli mqa. Stanno diversificando un po' l'offerta. Fanno bene. Se mqa passa di moda almeno non avranno il loro nome legato solo a mqa. Previdenti. Buongiorno Fabio, ben trovato! Certamente non è una rottura improvvisa, ma un distanziamento aggraziato. Saluti, Giuseppe 1
Questo è un messaggio popolare. md1809 Inviato 2 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2021 Buongiorno. Scusate, ma non concordo con chi "sparla" dell'atteggiamento dei media. In primis, Darko mi pare sempre accortamente mossosi tenendosi "a distanza". Se guardiamo alla stampa mainstream, e' anche ovvio che Stereophile e gli altri, all'immediato indomani dell'entrata in campo di Bob Stuart con il suo sistema, lo abbiano assecondato, in quanto, effettivamente, next big thing. Ricordo di essere stato anch'io molto intrigato (affabulato? OK) dalla presentazione che Stuart fece a Monaco. E ricordo anche come, con tutta onesta', lui diresse la discussione lungo i 3 assi del sistema: - analisi del procedimento A/D (la M di "Master") - "correzione" degli "errori" di tale procedimento (la Q di "Quality") e "validazione" del risultato finale (la A di "Authenticated") - "audio origami" proprio per consentire la piu' agevole trasmissione di un segnale "grosso" rispetto allo stream 16/44.1 ed "enorme" rispetto agli stream MP3. Il tutto condito di studi di psicoacustica A me era sembrato un sistema assolutamente interessante e ingegnoso. Quando, l'anno successivo, Stuart ha ripetuto la sua presentazione, era molto meno "fresco" e, sicuramente, sentiva il peso dei tantissimi commenti negativi frattanto sorti in rete. Provai, nel mio maldestro inglese, ma con la massima educazione e serenità di cui ero capace, a chiedergli come sedare le preoccupazioni che dietro al MQA si celasse un altro sistema di "watermark", di protezione anticopia, di controllo sulla diffusione del mezzo, e lui candidamente rispose che cio' non era nelle specifiche del sistema, che non era nato per quello, ma che, se il content provider avesse voluto, avrebbe senz'altro potuto utilizzare MQA anche per tali fini (un po' come il coltello che o ci tagli il salame o ci sgozzi il nemico, quello sempre coltello resta e dipende da chi lo imnpugna) In seguito, JA ha dedicato molti articoli della rivista e vari altri si sono letti in giro, di analisi del sistema MQA, che hanno "smascherato" la parte "compressa" dei dati "ripiegati". In merito a cio', direi che, si', e'vero che non e' vero 😊 che e' un sistema totalmente lossless, ma e' anche vero - sempre se non ho capito male, che la parte "lost" non corriponde a segnale musicale utile. Lieto di esser smentito. A me continua a intrigare molto l'idea del "reverse egineering" a partire dal converitore A/D usato per la ripresa; anche se, sempre l'anno dopo l'introduzione, e sempre a Monaco, Rob Watts di Chord ha insistito molto nel dire che non condivideva la strada percorsa da Stuart, perche', secondo lui, voleva eliminare un effetto (il pre-ringing) che era solo un artifizio matematico, ma non corrispondeva ad alcun fenomeno naturale e neppure avrebbe comportato un effetto sulla riproduzione D/A del concreto fenomeno naturale captato dallo ADC. Mentre - manco a dirlo - il sistema buono era il suo, con lo spasmodico incremento dei "tap" dei suoi filtri proprietari realizzati programmando una FPGA. Come idea, pero', il fatto di assicurarsi una catena di riproduzione "personalizzata" in base alla funzione indotta dal ADC non mi pare concettualmente male (ricordo che - forse non del tutto casualmente - proprio nel numero di AR in uscita a maggio Lucchesi (mi pare ci fosse ancora...) e Montanucci avevano studiato (e mostrato) le varie curve di famiglia dei vari converitori A/D usati negli studi di registrazione (specie all'inizio, non erano molti....) Ah, non mi pare di avere visto nulla di simile nelle altre blasonate riviste "concorrenti"... E cosi' mi pareva - sempre filosoficamente - corretto prevedere la possibilità di "autenticare" il processo inverso di trasformazione del segnale codificato in digitale ri-trasformandolo in analogico nella maniera piu' neutrale possibile (lasciando, quindi, intatti tutti gli eventuali errori di ripresa...) Certo, col senno di poi, sotto il profilo pratico credo di poter concordare con l'idea che si tratta di un'elegante soluzione complessa di un complicato problema inesistente 😄 Pero', anche il semplice "audio origami" penso possa avere una validita' anche in tempi di banda illimitata (ma quanto potra' durare?), perche' oltre allo stream della musica, esiste anche lo stream dell'audiovideo, come abbiamo visto col proliferare di eventi online anti-pandemia. Ricordo benissimo che, sempre a Monaco, nella sala Pioneer, d'intesa con MQA si trasmetteva in DIRETTA streaming la rirpesa audiovideo di un concerto con audio Hi-Res in MQA. C'era SOLO un'altra persona che dimostrava la possibilita' di fare streaming audiovideo in High Res, stavolta col flusso audio DSD, ed era quel geniaccio di Koch; ovviamente, portava acqua al suo mulino 🙂 ma dimostrava nondimeno che si poteva fare, se ci fosse stato qualcuno interessato... Quindi, direi che, no, la stampa mainstream non mi pare "appiattitasi" sul MQA e anche recentemente - ma ora non ricordo dove l'ho letto - ci sono stati articoli di DAC MQA anche molto critici: ne ricordo uno che manteneva sempre attivo il filtro MQA, cosi' "sporcando" tutto il resto dell'universo audio non codificato, asd esempio. Mi pare che ora, piuttosto, si stiano "appiattendo" sul concetto di utilizzo finale (tipo Darko, insomma...): in base ad esso, ad esempio, ora rivalutano l'importanza di una meccanica ad hoc (e fanno salvi i pochi esemplari in giro con prezzi osceni; ma c'e' Schiit in nostro soccorso), proprio perchè, dicono, alla fine voglio assicurarmi di arrivare alla fine (prossima: siamo tutti vecchietti; grattatevi pure...) dei miei giorni assicurandomi di potere sentire bene la mia cospicua collezione di CD (che, in quanto vecchietto, ho...) Vabbe', mi fermo qui: e' domenica, ite sproloquium est.... Omaggi Carlo Iaccarino 6 1
granosalis Inviato 2 Maggio 2021 Autore Inviato 2 Maggio 2021 2 ore fa, md1809 ha scritto: ma ora non ricordo dove l'ho letto - ci sono stati articoli di DAC MQA anche molto critici: ne ricordo uno che manteneva sempre attivo il filtro MQA, cosi' "sporcando" tutto il resto dell'universo audio non codificato, asd esempio. Credo fosse proprio il Meridian Explorer, ne diede notizia Archimago: Free The Music - No MQA!
granosalis Inviato 2 Maggio 2021 Autore Inviato 2 Maggio 2021 2 ore fa, md1809 ha scritto: Certo, col senno di poi, sotto il profilo pratico credo di poter concordare con l'idea che si tratta di un'elegante soluzione complessa di un complicato problema inesistente 😄 La miglior definizione di MQA mai sentita prima. 👍
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