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Parliamo di auto elettriche


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Inviato
25 minuti fa, pino ha scritto:

Peccato che l'Italia il grosso dell'energia lo acquista dalla Francia

verifica, non è vero. dalla francia mi risulta circa 5% di acquisto di energia elettrica su un totale nferiore al 15%. se approfondisci vedrai che abbiamo anche energia notturna made in italy  in eccesso dissipata xche non utilizzata (dighe in particolare). fonte: Terna bilancio

poi, col dovuto rispetto, ma dove l hai letto?

Inviato
6 ore fa, andrea1972 ha scritto:

un bolide da 2000cv

Una locomotiva ?

5 ore fa, audio2 ha scritto:

l' elettrico di massa io non lo vedo possibile almeno fino a che con la fornitura standard da 3 kwh non si riuscirà a ricaricare da zero una city car in una notte.

Praticamente un pasto gratis. 

Dice che in fisica non esistono.

 

Inviato
7 ore fa, pino ha scritto:

E tu ?

io ho scritto la fonte delle mie info…. prova a rileggere il mio post. bilancio Terna. e tu dove hai letto che importiamo la maggiorparte dell energia dalla francia?

Inviato
9 ore fa, pino ha scritto:

Peccato che l'Italia il grosso dell'energia lo acquista dalla Francia

No, il grosso é prodotto in Italia, prima del faló avevo pubblicato i report di Terna. Inoltre quanto acquistato dalla Francia in realtà è in buona parte prodotto in centrali a gestione condivisa.

9 ore fa, dag ha scritto:

abbiamo anche energia notturna made in italy

Secondo Terna per quanto riguarda le dighe l'energia in eccesso viene dove possibile per pompare l'acqua dai bacini valle fino a monte ed avere maggiore disponibilità per i picchi di richiesta.

Inviato
2 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Secondo Terna per quanto riguarda le dighe l'energia in eccesso viene dove possibile per pompare l'acqua dai bacini valle fino a monte ed avere maggiore disponibilità per i picchi di richiesta.

assolutamente esatto. ricordo anche che fino ad un paio di anni fa diversi concessionari erano in difficoltà non riuscendo a ’cedere nè utilizzare completamente l energia notturna delle dighe. non so se è cambiato qcosa ma visto il trend dei consumi non penso

Inviato
10 ore fa, dag ha scritto:

le ns case andranno sempre piu sull elettrico e meno sul gas, riscaldamenti e clima a pompa di calore, piastre a induzione, isolamenti e serramenti a bassa dispersione renderanno le case full electric.

Andiamo per ordine. I serramenti a bassa dispersione e le pareti coibentate aiutano, ma non sempre è possibile utilizzare il principio della pompa di calore per il riscaldamento nei luoghi dove la temperatura in inverno è molto bassa, e non ci sono bacini sotterranei con sufficiente acqua da dove estrarre calore. Io abito in provincia di Torino e nei mesi più freddi me lo posso scordare. Al mare invece dove difficilmente nevica o gela, uso il gas solo per cucinare.

E' un processo lentissimo, non credo vedrò tale conversione implementata in modo percentualmente importante.

Inviato

@pino L'elettrico sarà una fetta (piccola) di futuro.

Vorrei poter essere qui con voi fra tanti anni per vedere

Una cosa disfunzionale ai bisogni nella maggior parte degli usi, si ritaglierà una fetta

Poi se ci sarà un nuovo sistema combustibile o continueremo con fosssili non lo so, ma son disposto a scommettere

Inviato

L'auto elettrica è per il momento un bene di lusso.

Più avanti vi saranno auto elettriche e biciclette elettriche,si tornerà indietro.

Con gli stipendi attuali intorno ai 1400 euro c'è poco da sfogliare le verze,e in futuro sarà peggio.

Un mio collega anni fa ha ristrutturato una casetta in campagna,molti accorgimenti per risparmiare energia,è partito coi pannelli fotovoltaici,strada facendo è finito l'incentivo,serramenti in pvc a triplo vetro,bene le finestre,le porte finestre si sono imbarcate,

riscaldamenti a serpentina elettrici sottopavimento,due gruppi non scaldan più perchè si è interrotto il filamento,impianto ad aria forzata con scambiatore che avrebbe dovuto scaricare,tramite l'igloo del vespaio,all'atto pratico qualche cosa è andato storto perchè va in pressione,e non ricambia l'aria.

Lasciam perdere l'impianto di aspirazione centralizzato che puzza di topo morto.

Troppa teoria non supportata all'atto pratico.

 

Inviato

L'elettricità - in senso generale - come fonte di energia, è legata storicamente al nucleare. In europa - dove hanno scelto da tanto il nucleare - nelle case c'è tipicamente 10 kw impegnati e non c'è ombra di gas. In Italia invece tipicamente 3kw e allacciamento al gas per cucinare e riscaldare.

SOn due storie diverse. MA si riflettono anche sulle possibilità di ricarica di auto elettriche e sui costi collegati.

Per dire il vero, Enel mi risulta all'avanguardia e tra i primi in Europa per quota di fonti rinnovabili nell'energia prodotta, attorna al 40%

Sempre per dire il vero, cambiando discorso, ho la sensazione che ci sia un atteggiamento molto avverso verso il gas metano, e non ne capisco il motivo. Ho perfino letto articoli in cui lo si definisce inquinante, cosa vera solo se rilasciato incombusto Bah

Inviato
5 ore fa, sandromagni ha scritto:

L'elettricità - in senso generale - come fonte di energia, è legata storicamente al nucleare

Storicamente la produzione di energia elettrica in Europa è legata all'idroelettrico e al carbone.

L'unica nazione che si è legata mani e piedi al nucleare è la Francia che ha però un piano di riduzione del nucleare al di sotto del 50% entro il 2035.

Per quanto riguarda il carbone e in modo più generale l'utilizzo delle fonti fossili, tutte le nazioni europee+uk hanno pianificato e ne stanno riducendone l'utilizzo. L'unica che se ne sta bellamente fregando è la Polonia, almeno fino a fine 2020.

5 ore fa, sandromagni ha scritto:

Per dire il vero, Enel mi risulta all'avanguardia e tra i primi in Europa per quota di fonti rinnovabili nell'energia prodotta, attorna al 40%

Vero, secondo l'ultimo bollettino di Terna la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia (non solo da ENEL)è più o meno quella. CIò che mi ha stupito è la previsione del 90% nel giro di 10 anni... Incrociamo le dita.

5 ore fa, sandromagni ha scritto:

Sempre per dire il vero, cambiando discorso, ho la sensazione che ci sia un atteggiamento molto avverso verso il gas metano, e non ne capisco il motivo.

Vero anche questo, in particolare per autotrazione sulle autovetture. Io stesso mai e poi mai installerei un impianto a gpl o metano.

Comunque dalle auto a metano non è che esca aria di montagna... 

https://www.transportenvironment.org/press/auto-metano-i-test-più-recenti-smentiscono-che-non-producono-inquinamento-da-particolato

 

Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria afferma: “I dati dei test ci dicono che le auto a metano producono polveri che sono solo molto più piccole di quanto oggi regolamentato, risultando per questo motivo ancora più nocive per la salute umana. Inoltre, dato il contributo di questo combustibile alla dispersione di ammoniaca in atmosfera ne consegue che vi è un collegamento fra le emissioni di queste auto e la formazione di particolato secondario (PM 2.5) nelle nostre città. Se davvero l’impegno delle autorità di proteggere la salute dei cittadini è serio, allora questi veicoli dovrebbero essere vietati nelle aree urbane e, di certo, non ne va promosso l’acquisto con contributi come, per esempio, sta accingendosi a fare il Comune di Milano.”

I veicoli a GNC, inoltre, emettono grandi quantità di ammoniaca che, a sua volta, contribuisce all'inquinamento da polveri sottili. I test su strada riguardanti gli ultimi standard di auto e furgoni a GNC hanno rivelato emissioni di ammoniaca rispettivamente fino a 20mg/km e 66mg/km. Attualmente, però,auto e furgoni non sono soggetti a limiti in relazione alle emissioni di ammoniaca.

 

 

  • Melius 1
Inviato
Il 16/8/2021 at 09:21, qzndq3 ha scritto:

Io abito in provincia di Torino e nei mesi più freddi me lo posso scordare.

no, non è più così. Ovviamente va "risistemata" la struttura impiantistica e la coibentazione della casa in funzione di usare una PdC anzichè una fiamma (gas o gasolio o legna o pelletts che sia)

Bisogna conoscere molto bene le prerogative di funzionamento di una Pdc e sceglierne una adeguata a quelle zone climatiche. Ma è Ot il discorso... mi taccio

Inviato
Il 22/8/2021 at 23:49, pino ha scritto:

riscaldamenti a serpentina elettrici

😱 o è stato mal consigliato o non sapeva cosa stava facendo... (anche per le finestre)

Inviato
22 ore fa, sandromagni ha scritto:

molto avverso verso il gas metano, e non ne capisco il motivo

CH4 + 2O2 = CO2 + 2H2O... anidride carbonica, gas serra per eccellenza più il metano stesso che è 10 volte più serra della CO2  e va in giro per perdite durante il trasporto e l'estrazione...

oltre ad altre cosucce che accadono quado si brucia il metano con l'aria anzichè l'ossigeno (l'aria secca è per il 78% azoto che ha il vizio di combinarsi con l'ossigeno ad alte temperature... i famosi NOx)

ancora il sistema perfetto non c'è... la fusione

  • Melius 1
Inviato
Il 22/8/2021 at 23:49, pino ha scritto:

Troppa teoria non supportata all'atto pratico.

letto tutto... diciamo qualche progettista di ovili per caprini. Se era un progettista... mi sa più di roba fatta da idraulici.

Comunque non è più così. Oggi la conoscenza applicata di sistemi energetici e di confort per le abitazioni ha fatto passi notevoli. E' stato qui due settimane fa un ex idraulico in pensione che ora opera da consulente per un'azienda impiantistica. Mi ha lasciato basito per la competenza, sia lui che il giovane tecnico della Panasonic per le Pdc Aquarea.

C'è speranza

captainsensible
Inviato

Non se ne viene fuori, l'unica è la "decrescita felice" in cui si limitano gli spostamenti non indispensabili  😁

 

CS

Inviato

@qzndq3 @Jack è un piacere leggere da chi conosce l'argomento e/o cita le fonti... finalmente

grazie

d

Inviato
5 ore fa, Jack ha scritto:

Ovviamente va "risistemata" la struttura impiantistica e la coibentazione della casa in funzione di usare una PdC anzichè una fiamma (gas o gasolio o legna o pelletts che sia)

La casa é coibentata a regola d'arte, ma non posso rifare nuovamente gli impianti e non ho falda acquifera disponibile. Nell'unico punto dove ho potuto installare l'unità esterna, rivolto a Nord e sempre in ombra, alcuni anni fa ho avuto temperature prossime ai -10°C per molti giorni e punte di -15. 

Quando rimetteró mano alla casa ti chiederó di sicuro consiglio. Pagamento in caffé e cena.

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