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Melius Club

Hi-fi e My-fi


micfan71

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Inviato
11 ore fa, maxgazebo ha scritto:

Il sistema di riproduzione in ambiente deve poter riprodurre il contenuto musicale della sorgente cercando di mantenerlo intatto il più possibile, senza aggiungere e/o togliere nulla

Solo per capire: deve riprodurre senza alterarla l’informazione contenuta nella sorgente, qualunque sia questa informazione, oppure deve riprodurre, in modo il più verosimilmente possibile l’evento reale, sia esso dal vivo o in sala di registrazione? Sì perché l’informazione contenuta nella sorgente è già un’interpretazione dell’evento reale, alterata e manomessa dalle scelte di chi ha registrato, mixato, masterizzato. Quell’informazione cioè è già mifi.

Detto in altri termini, ha senso parlare di hifi quando magari non c’è alterazione alcuna da sorgente ad ambiente di riproduzione, ma si sente comunque da schifo? 🙂

Ripeto, solo per capire

Inviato

@jakob1965 ne sono sicuro, siamo pur esseri umani ed il diffusore è un elemento che fa enormi differenze in merito ai gusti, per questo è sui diffusori che spesso si concentrano le scelte del sistema

Non basta avere un diffusore con woofer grandi per avere qualità e linearità, infatti ai bookshelf spesso si abbina un sub per compensare la gamma mancante

Inviato

@Grancolauro il sistema deve riprodurre l'informazione contenuta sul supporto sorgente, qualsiasi essa sia, non siano noi ad averlo deciso cosa c'è inciso sul disco/file, è la produzione che lo ha messo sul mercato

Non deve riprodurre nessun evento reale, perchè sul disco (a meno che non sia un disco incio in LIVE vero) di reale non c'è nulla (dal punto di vista di evento specifico) per cui la massima nostra aspirazione è riprodurre in casa quello che l'artista e la produzione hanno ascoltato sui monitor di riferimento nella sala Mastering, prima di andare in stampa, tutto qui

Inviato

@maxgazebo ok, ma tornando al quesito, se mi fermo a 60Hz, posso dire di fare un ascolto hi-fi con un'impianto hi-fi o questo è precluso perchè non arrivo a 20Hz?

 

@jakob1965 io ho fatto un percorso inverso, abbandonando un sistema più esteso in favore di mini diffusori. Pur sapendo che mi manca un (bel 😅) pezzo di informazioni in basso, o forse proprio per questo, me li godo con una serenità che prima non avevo, e questo stato d'animo mi fa apprezzare maggiormente la musica.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

My-Fy esempio 1

Belle Zio, queste si che spacchino! Mi ci sparerei Mammut e i Suoi Rincoglioniti full gas. Minchia che spettacolo Frà!

Inviato

È una questione di timbro: gli strumenti devono avere un timbro coerente con quello reale dello strumento.

Poi, altro aspetto, ognuno si costruisce l’impianto a seconda del genere che ascolta in prevalenza (escludendo i dischi audio fighi tipo P. barber o sarà k o caxate similari, please).

E che non senta la storia che un impianto corretto suono bene con tutto … non è vero, è filosofia … lo sapete tutti 

Inviato
11 minuti fa, micfan71 ha scritto:

se mi fermo a 60Hz, posso dire di fare un ascolto hi-fi con un'impianto hi-fi o questo è precluso perchè non arrivo a 20Hz?

C’è un 3d kilometrico di alcuni giorni fa in cui è stato trovato un faticosissimo compromesso su i 40hz lineari come minimo sindacale. 

Inviato
2 minuti fa, gorillone ha scritto:

P. barber o sarà k

Saranno pure audiofighi, ma restano due grandi interpreti, soprattutto la Barber.
Da sobria.

Inviato

@gorillone ma certo...per mettere su il sistema si parte da diffusori di tipo adatto al genere da riprodurre, o perlomeno adeguato per prestazioni e carattere timbrico

Inviato

@gianventu

Grandi interpreti? Ma per favore, forse sarebbero apprezzate in un ristorante della Costa Azzurra o della Sardegna 

  • Haha 1
Inviato
16 minuti fa, gianventu ha scritto:

compromesso su i 40hz lineari come minimo sindacale. 

si, sono d'accordo...non sapevo del 3d ma avere 40Hz lineari va benissimo, difficile tovare qualcosa sotto

Io ho dovuto mettere un 15" per averne anche sotto i 40Hz...:classic_biggrin:

 

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Banalmente? Direi l'esatto opposto, "è" il problema, la parte difficile

Banalmente.  so' boni tutti 

Non è necessario che la linearità sia entro un miliardesimo di dB o che la distorsione sia allo 0

0001%

 

 

Inviato
1 minuto fa, gorillone ha scritto:

Grandi interpreti? Ma per favore, forse sarebbero apprezzate in un ristorante della Costa Azzurra o della Sardegna 

La Barber va a Jack Daniel, per niente apprezzato in Francia.

Dubito si converta poi al Mirto sardo.

Detto questo a te non piacciano, a me si. 
Facciamocene una ragione. Che dici?

Inviato
30 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

la massima nostra aspirazione è riprodurre in casa quello che l'artista e la produzione hanno ascoltato sui monitor di riferimento nella sala Mastering, prima di andare in stampa

Capisco, grazie.

Ma non sono d’accordo. Se fosse come dici, sulla copertina di un disco non dovrebbe stare scritto in grande, per dire, Beethoven 5 sinfonia e Karajan, ma il nome di chi ha fatto il master, che diventa l’autore dell’esecuzione non meno degli altri. Ma questo

lo troveremmo assurdo, ti pare? E questo perché, per chi ascolta, ha senso parlare di fedeltà solo rispetto all’evento reale. Se così è, l’intera catena, dal microfono piazzato in studio alla cassa nel mio salotto, coopera a creare l’illusione di partecipare all’evento reale. Non c’è neutralità, pulizia, oggettività e compagnia cantante. Ci sono solo cooperazione e sinergie per creare una magnifica illusione.

senza nessuna polemica ovviamente, si fa per chiacchierare 🙂

 

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, Grancolauro ha scritto:

Ma non sono d’accordo. Se fosse come dici, sulla copertina di un disco non dovrebbe stare scritto in grande, per dire, Beethoven 5 sinfonia e Karajan, ma il nome di chi ha fatto il master, che diventa l’autore dell’esecuzione non meno degli altri.

OK ma non capisco, perdonami...parli di un disco di un evento LIVE o di una sinfonia registrata in studio?

Per gli eventi live ho già risposto prima, per gli eventi in studio l'effetto realtà che avra a casa è quello che hanno deciso di dargli tutta la produzione, a partire dal fonico di ripresa fino a chi ha fatto il missaggio finale

L'illusione è quella che è stato deciso di dare al disco

Io non ascolto musica classica, o perlomeno poco...sento molto rock e jazz e la mia illusione quando mi perdo nell'ascolto è di essere in un locale serale dove fanno musica live, seduto al tavolo non lontano dal palco, a godermi il mio gruppo scelto, ed è fantastico

E' una illusione "pratica", perchè i dischi in studio non possono suonare come in uno stadio naturalmente...a meno che non prendi un megalive inciso con microfoni ambientali proprio nello stadio allora il discorso cambia

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