iBan69 Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 37 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: In tutto questo tempo [perso] Vedi, il punto è proprio questo: non è tempo perso, ma goduto. L’audiofilo è tale perché ascolta, prova e confronta, fa parte di questo hobby e del suo divertimento, altrimenti, comprerebbe ciò che altri o le misure gli dicono e ascolterebbe solo il risultato. Ma l’audiofilo coniuga l’amore per la musica con l’amore per l’ascolto degli apparecchi, e lo fa con le sue orecchie. Ripeto: nessuna misura, può sostituirsi all’ascolto. 1
maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 49 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: I misuroni non esistono in quanto dopo l'ausilio degli strumenti per ottimizzare l'impianto tali attrezzature vengono conservate e finisce lì Di contro l'ascoltone *misura* 365 giorni l'anno tramite confronti tra cavi, punte, fusibili e ponticelli Non userà direttamente gli strumenti, ma passerà tutto il tempo a confrontare In tutto questo tempo [perso] il misurone avrà ascoltato centinaia di dischi e buona musica Ma si, ma certo...sto notando una sorta di "timore", di paura verso il fatto che magari facendo testare il prorio sistema ci si possa rendere conto che ha delle irregolarità nella risposta evidenti, +6 sui medio-alti (voci femminilli ben presenti?) oppure -5dB sui medio-bassi (bassi più morbidi?) Per cui aborro un test di linearità in ambiente, tanto il progettista del diffusore, pagato fior di quattrini, ha speso mesi e mesi per raggiungerla, chi sono io per mantenerla in ambiente? Non si capisce invece che mantenere la linearità è una base di partenza fondamentale, poi gli strumenti si tolgono e si passa il tempo, giustamente, a sentire la musica...mah 1
Dufay Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 7 minuti fa, iBan69 ha scritto: il punto è proprio questo: non è tempo perso, ma goduto. L’audiofilo è tale perché ascolta, prova e confronta, fa parte di questo hobby e del suo divertimento, altrimenti, comprerebbe ciò che altri o le misure gli dicono e ascolterebbe solo il risultato. Ma l’audiofilo coniuga l’amore per la musica con l’amore per l’ascolto degli apparecchi, e lo fa con le sue orecchie. Ripeto: nessuna misura, può sostituirsi all’ascolto Bravo iban. Questo chiaramente non vuol dire che ognuno sia libero di fare quello che vuole nel senso di ottenere i risultati più sgangherati perché gli piacciono. O meglio di certo non lo vieta la legge ma solo il buon senso.
dadox Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 Lo sapete che ognuno vede i colori in maniera diversa, si? Uguale per le sensazioni tattili, il gusto, l'olfatto. Ed ovviamente l'udito! Quindi hi-fi a livello analizzato a livello strumenti di laboratorio ben venga, ma siamo noi che alla fine ci scontriamo con tutto quel che comporta l'ascolto di un'elettronica o un diffusore una volta usciti dai propri imballi.
ilmisuratore Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 11 minuti fa, iBan69 ha scritto: Ma l’audiofilo coniuga l’amore per la musica con l’amore per l’ascolto degli apparecchi, e lo fa con le sue orecchie Lo fa anche chi usa gli strumenti di misura, ottimizza l'impianto e poi amoreggia con la musica Cosa discrimina un ascoltatore audiofilo da un ascoltatore che usa un po' di tecnica per dare una sistemata al setup di riproduzione?
maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @iBan69 certo, ma mancando un riferimento il suo parere vale 1, è solo suo, legato al su oorecchio ed a qualcosa che non ha punti fermi...flottante...come posso fidarmi di un tuo parere se magari sei abituato ad ascoltare un sistema che ha forti irregolarità nella risposta? Non ha valore
Dufay Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 7 minuti fa, maxgazebo ha scritto: @iBan69 certo, ma mancando un riferimento il suo parere vale 1, è solo suo, legato al su oorecchio Ah no il riferimento c'è ed è lo stesso per tutti ma non è detto che ci si possa arrivare o ameglio avvicinare nella stessa maniera. Soprattutto c'è chi pone l'accento su certi aspetti e meno su altri . Prova ne sia l'esistenza dei magnaplaneristi che non potrebbero mai fare a meno dei loro pannelli e di tante altre sottocategorie.
maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @Dufay perdona ma non ho capito cosa intendi, che riferimento c'è per tutti?
Berico Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 12 ore fa, Grancolauro ha scritto: Ma non sono d’accordo. Se fosse come dici, sulla copertina di un disco non dovrebbe stare scritto in grande, per dire, Beethoven 5 sinfonia e Karajan, ma il nome di chi ha fatto il master Wilson si mette in grande. . Ma solo perchè credo sia un megalomane. 2
iBan69 Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @ilmisuratore la discriminante non è il risultato, ma è la strada per arrivarci. Se tu hai misurato e ottimizzato il tuo impianto, hai concluso il tuo percorso audiofilo e ascolterai solo musica. Diversamente, hai sbagliato tu, o le misure ti hanno portato ad un risultato che non ti piace. Chi ama questo hobby, trova il suo significato nel continuo divenire, nella scoperta, nella ricerca nel successo e nel fallimento, che matura l’esperienza, più di qualsiasi misurazione, perché sono solo le orecchie ad essere arbitre del nostro piacere. Le misure servono solo ad indicarci una strada corretta, ma la destinazione è diversa per ognuno di noi.
Dufay Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 1 minuto fa, maxgazebo ha scritto: Dufay perdona ma non ho capito cosa intendi, che riferimento c'è per Quale sarà mai il riferimento?
maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 3 minuti fa, iBan69 ha scritto: Se tu hai misurato e ottimizzato il tuo impianto, hai concluso il tuo percorso audiofilo e ascolterai solo musica. Chi ama questo hobby, trova il suo significato nel continuo divenire, nella scoperta, nella ricerca nel successo e nel fallimento, che matura l’esperienza, più di qualsiasi misurazione, sono le orecchie ad essere arbitre del nostro piacere. Le misure servono solo ad indicarci una strada corretta, ma la destinazione è diversa per ognuno di noi. Ah OK...quindi la destinazione è giustamente diversa da come dici, il tuo fine ultimo è la ricerca di un qualcosa, della luce alla fine del tunnel, andando avanti a passi di cambiamenti di apparecchiature, per scoprire nuove sonorità, a prescindere dalla fedeltà, basandosi solo sulle proprie orecchie...mi ricorda molto Mauro Corona 'sta cosa...
Berico Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 25 minuti fa, maxgazebo ha scritto: Ma si, ma certo...sto notando una sorta di "timore", di paura verso il fatto che magari facendo testare il prorio sistema ci si possa rendere conto che ha delle irregolarità nella risposta evidenti, +6 sui medio-alti (voci femminilli ben presenti?) oppure -5dB sui medio-bassi (bassi più morbidi?) Per cui aborro un test di linearità in ambiente, tanto il progettista del diffusore, pagato fior di quattrini, ha speso mesi e mesi per raggiungerla, chi sono io per mantenerla in ambiente? Non si capisce invece che mantenere la linearità è una base di partenza fondamentale, poi gli strumenti si tolgono e si passa il tempo, giustamente, a sentire la musica...mah si è così e poi c'e' il secondo scoglio, passare da audiofilo a melomane e ad alcuni questo non piace. 1
naim Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 L'equivoco è all'origine: con il termine Hi-Fi si voleva identificare un sistema che riproducesse i dischi con un suono di buona qualità, quindi tutto ciò che utilizziamo oggi è definibile Hi-Fi. 2
iBan69 Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @maxgazebo se la destinazione fosse uguale per tutti, avremmo tutti lo stesso impianto, e non saremmo qui a scrive di hifi.
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 6 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Settembre 2023 9 ore fa, fabrizio ha scritto: ma quelli che suonano, quelli seri intendo, che poi sono quelli le cui esecuzioni ascoltiamo ..cosa fanno ? My-suonano ? Assolutamente Totalmente. Fanno il loro suono, quelli bravi. Fanno fare allo strumento il suono che vogliono, certo, nei limti fisici dello stesso. Due esempi apparentemente diametralmente opposti. Duomo di Monselice, tanti anni fa: Uto Ughi, prove di presa di suono con Marco (Lincetto) per poi registrare il concerto la sera. Ughi dice: mi piace il Guarneri, ma vorrei provare lo Stradivari, bene. Io e Marco in cuffia, ci guardiamo: nessuna differenza. Faceva suonare i due violini, così diversi, esattamente come voleva lui, perché quello era il SUO suono, e lui era uno di quelli seri. Manco a dirlo la sera il suono era completamente diverso, a lui gli andava così... Altra location: una piccola rassegna di jazz live ad Abano Terme, con quattro pianisti che si sarebbero avvicendati su un maginifico per quanto codino, Steinway. Non c'era neinte di fare le provammo tutte, quel piano non voelva saperne di "suonare". Arriva Paolo Birro, si siede, butta giù due accordi a caso, magia! Un suono pieno, articolato, completo. Anche lui è uno di quelli seri. Duqnue sì, gli artisti quelli seri, fanno my-sound Ne avrei decine di esempi questo, ma mi fermo qui, siamo OT 2 1
Berico Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @naim Tutto corretto, all'allontanarsi dal hi fi, oggi, è molto difficile anche spendendo poco. Poi ci sono parametri che uno ricerca a favore di altri, li è il my-fi.
maxgazebo Inviato 6 Settembre 2023 Inviato 6 Settembre 2023 @naim va beh, certo...a questo punto tutto il discorso è un equivoco...non capisco l'intervento
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