walge Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @mariovalvola sui trasformatori sia Montanucci che io abbiamo ampiamente pubblicato misure e concetti piuttosto completi su AR Sopratutto con un approccio tecnico ( credo) chiaro E le misure servono Checche che se ne dica!!! Con dispendio di tempo, energia e denaro E Mayer lo lascerei perdere Ci fosse uno straccio di misure dei suoi preziosi apparecchi Walter 1
mariovalvola Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @walge C'è poco da lasciarlo perdere se vuoi usare bene i tubi Elrog. Mi è stato preziosissimo per evitare leggerezze in fase di accensione di questi tubi. Le misure possono essere interessanti su alcuni componenti come i trasformatori di uscita e interstadio. Lui, però, impiega trasformatori noti: Tango, Monolith, Lundahl. Come si comportano quei ferri lo so. Non ho bisogno delle misure di Mayer. Altra cosa è chi si propone con oggetti homemade. Approccio onorevolissimo e lecito ma, per me, foriero di alcune criticità che solo il costruttore può risolvere.
walge Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @mariovalvola quale leggerezza? ho acceso tubi di 80 anni fa in ac senza nessun problema con funzionamenti eccellenti e costanti E poi per deformazione mia personale fin quando non si certificano realizzazioni che sembrano da gioielleria ( per i prezzi) io sono sempre scettico Walter
mariovalvola Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @walge Scusami. Se un costruttore di tubi mi dichiara che ci vuole attenzione ( in AC o in DC ) per accenderle, io mi attengo a quello che dice il costruttore. Quando costruirai anche tu tubi, seguirò alla lettera le tue indicazioni. Ho anch'io tubi anni '20 e anni '30 che accendo con estrema cautela ( i Coleman svolgono divinamente questo lavoro ).
walge Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @mariovalvola è questo il punto attenzione perché? probabilmente non sono compliant con le originali a cui si fa riferimento Io non costruirò mai tubi, troppo vecchio e non non ho le competenze ( oltre l’aspetto economico) Ma se dovessi farlo mi atterrei alle versioni originali dove non c’ erano tanti pipponi al riguardo O sbaglio? Walter
mariovalvola Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @walge Sbagli. Nel periodo autarchico, la Fivre aveva enormi problemi di fragilità dei filamenti risolti solo dopo il 1936 ( fonte Radio industria ). Purtroppo, ho avuto modo di verificarlo di persona con una 2A3 monoplacca di quel periodo. Accesa diligentemente in AC con la giusta corrente ai secondari. Dopo poche settimane di funzionamento. Ho sentito una fucilata dalle casse e il filamento ad arpa ( 20 filamenti sottilissimi tenuti in tensione) è finito a donnine allegre. Una L610 (mi pare del 1929) ha presentato gli stessi problemi. Pertanto i pipponi, bisogna farseli. Penso che tu abbia avuto esperienze con i barium tubes tedeschi e olandesi. L'emissione era fantastica ma dovevi tenere a posto la tensione di accensione per evitare precoci decadimenti. Gli stessi tubi EML moderni, pur avendo un soft start interno, non gradiscono il picco di corrente a freddo in fase di accensione. Basta leggere quello che scrive il suo distributore. Anche qualche VT52 (ovviamente non WE presentava problemi ).
walge Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @mariovalvola Io non ho mai riscontrato problemi almeno con le classiche storiche poi che ci siano eccezioni non discuto Di monoplacca 2A3 ho viste alcune e senza mai problemi men che meno con 300B e 211 o 845 Ho sempre sostenuto che molto dipendeva da come erano immagazzinate ( temperature ed umidità ) e trattate nel tempo Walter
mariovalvola Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @walge con le storiche ci sono moltissimi problemi anche solo soffermandoci sulla durevolezza del filamento. 50 globe, per esempio con pezzi di ossido emittente staccati dalla fettuccia di nichel, lo stesso per le 45 globe. Le Europee ( Telefunken GEC, Philips ), erano molto più curate. Ma, quello che davvero conta, è l'offerta odierna. Non c'è più la metallurgia di una volta nel bene e nel male. Chi inizia a costruire, si ritrova una valanga di problemi assolutamente imprevedibili. In teoria i filamenti metallici in lega di torio e tungsteno, dovrebbero essere più rustici. In realtà, almeno quelli della Elrog 300B, dopo il primo centinaio di ore, diventano ancora più fragili. Alla prima occasione chiederò a Mayer per le 845.
walge Inviato 11 Settembre 2023 Inviato 11 Settembre 2023 @mariovalvola ebbi un lungo colloquio , durante una delle mie visite, con il mitico Doleatto di Torino che le valvole le costruiva anche per i militari E diede un supporto fattivo ai signori che ri-fecero le 300B WE nei primi anni 2000 ( di cui io fui il primo importatore ) Coloro che ancora oggi sembrano in affanno E mi spiegò molte cose Quando vidi il macchinario per creare il vuoto nei tubi e, a seguire, le sue spiegazioni mi fu chiaro il tutto E mi è chiaro il perché dei pipponi attuali Walter
pieroeli Inviato 11 Settembre 2023 Autore Inviato 11 Settembre 2023 2 ore fa, Cabrillo ha scritto: @pieroeli Una maggior raffinatezza e ariosità nelle 211 a discapito di qualche watt in meno. Monto 211 General Electric nos del 1943. Le 845 sono le Psvane basiche attuali, x cui il confronto è improponibile. A tempo debito comprerò delle 845 di alto livello e farò un confronto più equilibrato. E in gamma bassa come si comportano con le Cornwall ( se non ricordo male hai questi diffusori) rispetto alle 845?
alexis Inviato 12 Settembre 2023 Inviato 12 Settembre 2023 10 ore fa, mariovalvola ha scritto: chiederò a Mayer per le 845. Ascoltate in diretta in compresenza del reale progettista, un ingegnere tedesco ex Telefunken. Non male, davvero, ma nemmeno da strapparsi i capelli. E forse ora sono più valide, forse anche no.. di certo sono costosissime..
mariovalvola Inviato 12 Settembre 2023 Inviato 12 Settembre 2023 @alexis 845, 211, 300B, sono cambiate come costruzione con il nuovo assetto societario. Non so se in meglio o in peggio. La nuova Elrog 300B, pur non avendo nulla delle WE300B originali, suona divinamente.
walge Inviato 12 Settembre 2023 Inviato 12 Settembre 2023 @alexis ma mi spiegate come possono essere simili alle originali quando i materiali di base non sono più disponibili da anni?? Ancora dietro le chimere!! O come la storia di Vaic e Kron? Ed è ovvio che siano differenti e che, alla fine della fiera, suonano bene ( l'insieme suona, da ricordare) , ci mancherebbe. Ma sono una altra cosa su cui si può giocare. Doleatto mi spiegò che aiutò i signori della nuova WE perchè aveva ancora il materiale di base per ricreare i filamenti e, dopo avergli fatto da consulenza anzichè essere pagato in soldoni fu pagato con le 300B new!!!!!!!!! Si inc...va perchè il suo macchinario per creare il vuoto ( che vidi, andava da una stanza all'altra in verticale) aveva uno stantuffo con 3 mt di corsa ( semplifico il sistema) quando diceva che i nuovi costruttori usavano le pompette !!!!!!!!!!!! E il suo tube tester dove venivano provate le valvole aveva una superfice di circa 2 mq e tensioni massime di prova di 2 kV ( ho pianto quando l'ho visto!!!!) Walter
m_b Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 Ciao walge, per quanto riguarda il vuoto: nei primi anni 2000, in laboratorio di fisica della materia, usavamo pompe da vuoto moderne per i nostri esperimenti. Erano piuttosto compatte , grandi quanto un cesto per la biancheria, ma certamente costose ( se non sbaglio sui 60 keuro). Producevano un vuoto spinto molto più elevato dei vecchi macchinari….per questo vennero acquistate. Ma per arrivare a quei livelli elevati, occorrevano determinati accorgimenti nelle procedure e campane da vuoto che … tenessero il vuoto! In definitiva, per essere semplice, per fare il vuoto, anche spinto, occorrono gli accorgimenti opportuni, le campane da vuoto e le pompe da vuoto adeguate e correttamente dimensionate al target che si vuole raggiungere. Ma Se qualcuno non è esperto, o non ha adeguati strumenti di misura, basta un nonnulla per vanificare il risultato. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 21 ore fa, walge ha scritto: O come la storia di Vaic e Kron? Non so di che si parli, me lo puoi spiegare? Grazie.
walge Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 @Fabio Cottatellucci Aleisa Vaic e Riccardo Kron Su internet si possono trovare le info sulla loro storia E sulle valvole che produssero Walter 1
walge Inviato 13 Settembre 2023 Inviato 13 Settembre 2023 @m_b e se il vuoto non è ottimo ne risente la vita della valvola anche se fosse costruita con ottimi materiali e tolleranze strette Walter
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