ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 12 minuti fa, scroodge ha scritto: Eh però..... se una variabile dipende da almeno 6 condizioni, nessuna delle quali, in questo caso verificata oggettiviamente, la vedo dura dare un giudizio che vada oltre un onesto: "SECONDO ME" Perdona il maiuscolo, ce l'ho mica con te ovviamente... Come sempre, bisogna prova' E' una vita che faccio prove e misure, ho maturato tanta di quella esperienza che quasi quasi apro una ditta assieme a te, cosi da ricevere in fila indiana tutti gli audiofili nazionali ed internazionali per metterli alla prova Io porto gli strumenti e te vai a strutturare la metodologia rigorosa
captainsensible Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @ilmisuratore beh chiedi all'Audio Engineering Society di pubblicarti qualche misura Stanno lì per quello.
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 2 minuti fa, captainsensible ha scritto: beh chiedi all'Audio Engineering Society di pubblicarti qualche misura Stanno lì per quello. Conosco qualcuno li dentro che mi inviterebbe immediatamente, e con il quale abbiamo fatto assieme qualche esperimento, in passato No Capitano, troppo tardi, adesso rilassamento e passatempo
senek65 Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 Mi chiedo, se uno sta attento a tutte ste cose, fasi, jitter, la spina, i picosecondi, i fermoroni, l'interazione debole, il rumore di fondo dell'universo, se poi si ricorda che brano ha ascoltato e se gli è piaciuto.
captainsensible Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @senek65 per sentire la musica ci vuole Stephan Hawking...😄 2
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 2 minuti fa, senek65 ha scritto: se poi si ricorda che brano ha ascoltato e se gli è piaciuto. In letteratura si dice che le alterazioni di tipo lineare [ad esempio una deviazione contenuta della risposta in frequenza] viene ricordata meno rispetto un alterazione di tipo non lineare [il circolo delle distorsioni] La prima viene spesso metabolizzata dal nostro apparato uditivo-percettivo [in un certo lasso di tempo il cervello può applicare una riequalizzazione] mentre le distorsioni vengono tollerate meno, e addirittura con il passare del tempo possono causare fatica da ascolto p.s sempre in relazione ai valori
senek65 Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 @ilmisuratore ma che fai? Mi rispondi 😁 1
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 1 minuto fa, senek65 ha scritto: ma che fai? Mi rispondi Pardon...!!!
aldofranci Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 30 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: In letteratura si dice che le alterazioni di tipo lineare [ad esempio una deviazione contenuta della risposta in frequenza] viene ricordata meno rispetto un alterazione di tipo non lineare [il circolo delle distorsioni] La prima viene spesso metabolizzata dal nostro apparato uditivo-percettivo [in un certo lasso di tempo il cervello può applicare una riequalizzazione] mentre le distorsioni vengono tollerate meno, e addirittura con il passare del tempo possono causare fatica da ascolto p.s sempre in relazione ai valori Mah sarei davvero curioso di leggere questa letteratura perché io semmai so l'opposto. Quanto meno in che termini è esposta e su quali valori di riferimento L'orecchio si è affidabilmente dimostrato molto più sensibile anche a modeste deviazioni lineari di quanto non lo sia per modeste distorsioni non lineari. A volte neanche tanto modeste, dipende dal contenuto armonico e dunque dalla distribuzione spettrale di esse. (ragion per cui la c.d. THD è una misura che dice in se molto poco) È vero che il cervello compensa e riequalizza entro certi limiti, ma non è un potere infinito e infatti anche la fatica è connessa grandemente alla risposta spettrale. Eccessi di energia di un paio di dB a 2kz, a 3.2kz, meno a 4khz, spiccatamente nella zona delle sibilanti (dai 6 ai 9kz ) generano eccome fatica d'ascolto difficilmente compensabile, più che modeste dosi di distorsione dispari o comunque di ordini elevati.
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 22 minuti fa, aldofranci ha scritto: spiccatamente nella zona delle sibilanti (dai 6 ai 9kz ) generano eccome fatica d'ascolto difficilmente compensabile E proprio su questo mi sto basando, prendendo spunto dalle JDD di Moir Sopra lo 0,32% la distorsione viene data come poco tollerabile per brevi periodi e sopra lo 0,1% tollerabile per lunghi periodi Ovviamente dipende dal fattore di cresta del segnale, dalla SPL e dal tipo di distorsione Quella armonica [di secondo ordine] è piu tollerata p.s come specificato in relazione alle variazioni molto contenute della RIF
aldofranci Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 22 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: 40 minuti fa, aldofranci ha scritto: spiccatamente nella zona delle sibilanti (dai 6 ai 9kz ) generano eccome fatica d'ascolto difficilmente compensabile E proprio su questo mi sto basando, prendendo spunto dalle JDD di Moir Sì ma per chiarirci io parlo di deviazioni della risposta in frequenza. 22 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Sopra lo 0,32% la distorsione viene data come poco tollerabile per brevi periodi e sopra lo 0,1% tollerabile per lunghi periodi Sì ma 0,32% parliamo di distorsione -50dB, che per ordini elevati (come quelli prodotti dalle elettroniche, non dai trasduttori che hanno distorsioni più elevate ma ordini bassi) è tutt'altro che bassa. . Comunque siamo completamente fuori tema.
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 1 minuto fa, aldofranci ha scritto: Sì ma per chiarirci io parlo di deviazioni della risposta in frequenza. Giusto, avevo specificato a fronte di piccole variazioni [molto contenute] della risposta in frequenza e in presenza di distorsione
fabrizio Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 50 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: 1 ora fa, scroodge ha scritto: Eh però..... se una variabile dipende da almeno 6 condizioni, nessuna delle quali, in questo caso verificata oggettiviamente, la vedo dura dare un giudizio che vada oltre un onesto: "SECONDO ME" Perdona il maiuscolo, ce l'ho mica con te ovviamente... Expand Come sempre, bisogna prova' E' una vita che faccio prove e misure, ho maturato tanta di quella esperienza che quasi quasi apro una ditta assieme a te, cosi da ricevere in fila indiana tutti gli audiofili nazionali ed internazionali per metterli alla prova Io porto gli strumenti e te vai a strutturare la metodologia rigorosa Salve, quando iniziate avvisatemi che mi prenoto. È straordinario il senso di sfiducia , in primis nei propri confronti e poi in quello dell’umanità intera , che contraddistingue “ Scroodge”. Eppure, come tutti , nell’arco della giornata compie ennemila azioni eseguite senza necessità di pensarci e senza il timore che non gli riescano , si cuoce gli spaghetti, al punto giusto come vuole lui , magari succederà che gli risultino leggermente fuori cottura , ma raramente, una volta ogni tanto può succedere; se andiamo da un artigiano , qualsiasi, con un minimo di esperienza alle spalle , eseguirà il proprio lavoro con scrupolo , ma senza eccessivi pensieri , con la certezza che sarà in grado di soddisfare il cliente, come il ristoratore che ti accoglie e non vuole che tu rimanga deluso ; e potrei andare avanti …senza tralasciare quelli che rendono possibili gli ascolti della musica che ci piace eseguendola , senza l’ausilio di chissà quali marchingegni : studio, esercizio, esperienza. L’uomo è fatto così, con l’esercizio apprende, più si esercita più apprende, più si affina , e più riduce i margini di errore nelle cose che fa . Nell’ascolto , come in tutte le cose che necessitano l’utilizzo dei sensi , esercitarle con metodo, assiduamente , verificando e confrontandosi , portano alla possibilità di esercitare prestazioni e dare giudizi con margini ridotti di errore Poi , si, gli umani possono anche sbagliare . Con affetto, Fabrizio 1
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 4 minuti fa, aldofranci ha scritto: Sì ma 0,32% parliamo di distorsione -50dB, che per ordini elevati (come quelli prodotti dalle elettroniche, non dai trasduttori che hanno distorsioni più elevate ma ordini bassi) è tutt'altro che bassa. Verissimo, però caro Aldo in regime di funzionamento effettivo [nel bel mezzo del contenuto spettrale] alcune distorsioni raggiungono determinati valori, sicuramente piu alti rispetto le inutili prove di distorsione armonica in regime stazionario Scaturiscono intermodulazioni che si celano nelle righe spettrali
ilmisuratore Inviato 14 Settembre 2023 Inviato 14 Settembre 2023 44 minuti fa, fabrizio ha scritto: Salve, quando iniziate avvisatemi che mi prenoto. Fabrizio, come me, e come tanti altri essere umani, commetteresti i soliti errori Se la realtà fisica NON cambia, noi non possiamo fare altro che incappare in erroracci di valutazione, io una ragione su questo me la sono fatta da tempo, altri provano idiosincrasia nell'accettarlo
senek65 Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 10 ore fa, fabrizio ha scritto: L’uomo è fatto così, con l’esercizio apprende, più si esercita più apprende, più si affina , e più riduce i margini di errore nelle cose che fa . Nell’ascolto , come in tutte le cose che necessitano l’utilizzo dei sensi , esercitarle con metodo, assiduamente , verificando e confrontandosi , portano alla possibilità di esercitare prestazioni e dare giudizi con margini ridotti di errore Esercitarle con metodo. Il metodo presuppone conoscenza, anche profonda. Senza conoscenza fondata su basi concrete e reali, sul sapere quali siano i fenomeni che portano ad avere un determinato risultato, è un semplice tirare a caso. Quando si tira a caso, ogni tanto ci si prende pure: ma è fortuna, non metodo. Nei sistemi di riproduzione audio, sistemi elettromeccanici, c'è , da parte di chi li crea e costruisce, una profondissima conoscenza di elettrotecnica, fisica, meccanica. Sicuramente i progettisti hanno provato, sperimentato, ma basandosi su enunciati scientifici non sul caso. Lo stesso dicasi di coloro che la musica la registrano.
Dufay Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 11 ore fa, fabrizio ha scritto: L’uomo è fatto così, con l’esercizio apprende, più si esercita più apprende, più si affina , e più riduce i margini di errore nelle cose che fa E a volte prende cantonate affinandole per secoli . 1 1
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 15 Settembre 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Settembre 2023 2 ore fa, senek65 ha scritto: Senza conoscenza fondata su basi concrete e reali, sul sapere quali siano i fenomeni che portano ad avere un determinato risultato, è un semplice tirare a caso. E qui andiamo al secondo punto fondamentale della situazione: stabilire i nessi cause/effetti. Anche Fabrizio ha il suo metodo con cui stabilisce cause/effetti. Effetto: cambio polarità. Cause: pausa-play, un particolare riversamento su supporto, un giro spina etc... Attenzione che per lui, la cosa ha assunto valore reale, perché a detta sua, c'è ripetibilità. Ci fa dimostrazioni in giro a casa di appassionati che lo chiamano, nonché ad eventi pubblici. Infatti una sua obiezione è: tutti visionari? Boh... però a me l'esempio della donna tagliata in due dal prestigiatore è piaciuto molto. In effetti la vediamo tutti tagliata in due e poi ricomposta. Come fai a non crederci? Eppure sappiamo tutti benissimo, allo stesso tempo, che nella realtà oggettiva non può esistere un suddetto evento. 3
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