Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 14 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2023 Un film sul blues con un ritmo blues. Molto bello, imperdibile per gli amanti del genere. Su Netflix. 1 3
analogico_09 Inviato 15 Settembre 2023 Inviato 15 Settembre 2023 Ne ho sentito parlare, lo vedrò sicuramente senza prevenzioni ma con un pizzico di timore perchè i biopic, specialmente sul jazz, di un regista non particolarmente irresistibile, sono generalmente di difficile realizzazione quindi un po' a rischio. Stando a quella che è la cinematografia storica improntata sul jazz. Ma anche lo spettatore appassionato di cinema e di musica dovrebbe essere pronto a rischiare dimenticando quanto sia stato per esempio deludente il recente film sulla vita e sulla musica di Billie Holiday intitolato "Billie" il quale come altri biopic sul jazz antepongono la spettacolarizzazione alla profondità introspettiva del personaggio facendone emergere gli aspetti esistenziali ed artistici più melodrammatici e risaputi.
analogico_09 Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 Visto. E piaciuto. Non ho notato nulla di ciò che temevo circa la "spettacolarizzazione" stereotipa degli aspetti più risaputi e inflazionati del jazz . Il film ha un taglio quasi teatrale, ambientato quasi interamente in interni, in un seminterrato di una primordiale "casa discografica" nella quale quattro musicisti neri attendono l'arrivo della leggendaria e bizzosa star del blues Ma Raney per incidere gli stessi. Durante la lunga attesa scoppiano tensioni tra i quattro musicisti che avrebbero fatto la ricchezza dei discografici, costretti ad incidere quasi "sottoterra".., inquadrati al cospetto dei bianchi sempre dal basso verso l'alto, a significare che mentre il bianco sale le scale dei piani alti il musicista il "negro" sta in cantina creare musica dell'anima per la quale ci piglierà qualche spiccio. Una scena davvero triste è quella del giovane trombettista un po' fanfarone che cerca di fuggire da quella gabbia interrata riuscendo ad aprire una porta "misteriosa" che lo porterà dentro una prigione peggiore. Le tensioni razziali, le frustrazioni accumulate, il dissidio interiore individuale e collettivo esploderanno anche tra i "fratelli" neri e... Non rivelerò il finale. Film "serio", non serioso, spesso anche ironico durante i serrati e interessanti dialoghi tra musicisti. bravissimi gli interpreti, l'attriche che fa Ma Raney è troppo forte nel rendere un personaggio caricaturale, sopra le righe, quasi "scimmiesca", forse troppo.., si sorride con un po' di amarezza, ma in grado di imporsi ai discografici bonaccioni e paternalistici ai tentativi di sfruttamento della sua arte "nera" che esploderà per raggiungere ogni parte del mondo facendo la fortuna dei "mercanti" e spesso la misera material e morale dei creatori di musiche che ritengo rappresentino la prima, più popolare e potente "colonna sonora" del '900. Grazie ad @appecundria della segnalazione.
appecundria Inviato 20 Settembre 2023 Autore Inviato 20 Settembre 2023 19 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Ma Raney è troppo forte nel rendere un personaggio caricaturale, sopra le righe, quasi "scimmiesca", forse troppo Grazie, mi fa piacere che hai gradito. Sai che a quel tempo l'artista nero doveva fare anche un po' il clown, lo stesso Armstrong lo faceva.
samana Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 35 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Non ho notato nulla di ciò che temevo circa la "spettacolarizzazione" stereotipa degli aspetti più risaputi e inflazionati del jazz . Ma il film non riguarda una figura importante del blues ? P.S. Ne avevo iniziato la visione l’altro giorno ma ho dovuto sospendere per altre questioni. Quel poco che ho visto mi lascia ben sperare.
analogico_09 Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 2 minuti fa, samana ha scritto: Ma il film non riguarda una figura importante del blues ? Si, Ma Raney lo era, l'ho anche scritto nel mio commento.
samana Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 1 minuto fa, analogico_09 ha scritto: Si, Ma Raney lo era Sono un grande appassionato di Blues, so chi e’ Ma Raney ed ho letto il tuo interessante intervento. Non mi e’ chiaro questo passo : 44 minuti fa, analogico_09 ha scritto: stereotipa degli aspetti più risaputi e inflazionati del jazz . Cosa c’entra il Jazz con il film che dovrebbe essere incentrato su di una artista Blues ? Io il film non l’ho ancora visto. Ci sono accenni sul Jazz ?
analogico_09 Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 19 minuti fa, appecundria ha scritto: Grazie, mi fa piacere che hai gradito. Sai che a quel tempo l'artista nero doveva fare anche un po' il clown, lo stesso Armstrong lo faceva. E già, però sembrerebbe che Ma Raney stando alle poche immagini, non ci sono filmati mi pare, si presentasse spontaneamente come una donna di forte carattere e con un aspetto fisico "temibile"... Armstrong faceva il simpaticone, di quel che si dice di lei invece doveva essere come la si vede nel film, se non avessero esagerato. Ma queste cose non sono inportanti.., la realtà del tempo non c'è più.., resta la musica di Ma Raney, il film va sempre preso con "attenzione".., c'è la tendenza ad esagerare certi aspetti spettacolari che attraggono il pubblico. Benchè ben realizzato, il personaggio filmico di Ma potrebbe essere esagerato. La musica è quella che ascoltiamo, ci arriva dritta quale fu ed è anche se la qualità di registrazione non sia la migliore cosa che ha tuttavia un suo fascino.
analogico_09 Inviato 20 Settembre 2023 Inviato 20 Settembre 2023 16 minuti fa, samana ha scritto: Io il film non l’ho ancora visto. Quello che avevo scritto prima di vedere il film riguadava un mio timore circa quello che avrei potuto trovare nel fil, cosa che non si è verificata e l'ho scritto. Mi sembra chiaro. C'è il jazz, quello di quegli anni, di quattro musicisti che accompagnano Ma Raney. Il blues nasce prima del jazz, ma poi si incontrano, tra padre e figlio, stesso sangue stessi cromosomi. Il jazz autentico non perderà mai le sue radici in blues. Vedilo il film merita, ti apparirà tutto chiaro. Non si ascolta molta musica comunque, è più un film psicologico, sociorazziale, un dramma del razzismo, limitatamente biografico. 1
P.Bateman Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 11 ore fa, samana ha scritto: sa c’entra il Jazz con il film che dovrebbe essere incentrato su di una artista Blues ? Io il film non l’ho ancora visto. Ci sono accenni sul Jazz ? "Tutto il blues è jazz, tutto il jazz è blues." Citazione a memoria, credo da J. Berendt. 1
samana Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 2 ore fa, meliddo ha scritto: Tutto il blues è jazz, tutto il jazz è blues." Discutibile. Sono due generi molto diversi. Ascolta che so un Lightnin Hopkins o John lee Hooker e confrontali con un Miles Davis o un Charlie Parker. Si somigliano ? Direi di no.
P.Bateman Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 41 minuti fa, samana ha scritto: Ascolta che so un Lightnin Hopkins o John lee Hooker e confrontali con un Miles Davis o un Charlie Parker. Si somigliano ? Benny Goodman somiglia a Ornette Coleman? Neppure Davis degli ultimi dischi somiglia a Birth of the Cool.
analogico_09 Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 1 ora fa, samana ha scritto: 4 ore fa, meliddo ha scritto: Tutto il blues è jazz, tutto il jazz è blues." Discutibile. Sono due generi molto diversi. Ascolta che so un Lightnin Hopkins o John lee Hooker e confrontali con un Miles Davis o un Charlie Parker. Si somigliano ? Direi di no. Ricorderai che affrontammo tu ed io questa questione durante un lungo , serrato, più approfondito confronto senz'altro interessante e che tuttavia non ripeterei. Riassumendo, no, non si somigliano, blues and jazz sono la stessa cosa, le due facce di una sola anima, di un unico spirito musicale identitario, culturale, socio-antropologico e "politico". 1 1
analogico_09 Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 4 ore fa, meliddo ha scritto: "Tutto il blues è jazz, tutto il jazz è blues." Citazione a memoria, credo da J. Berendt. Dovrò richiedergli i diritti...
samana Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 17 minuti fa, analogico_09 ha scritto: blues and jazz sono la stessa cosa, le due facce di una sola anima, di un unico spirito musicale identitario, culturale, socio-antropologico e "politico". Questo e’ senza dubbio indiscutibile.
samana Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 41 minuti fa, meliddo ha scritto: Benny Goodman somiglia a Ornette Coleman? Neppure Davis degli ultimi dischi somiglia a Birth of the Cool. Si ma sono tutti jazz. Hanno la stessa matrice la medesima impostazione. Il Blues e’ radicalmente diverso. L’esempio che ho fatto prima e’ alquanto chiarificatore.
P.Bateman Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 4 ore fa, analogico_09 ha scritto: Riassumendo, no, non si somigliano, blues and jazz sono la stessa cosa, le due facce di una sola anima, di un unico spirito musicale identitario, culturale, socio-antropologico e "politico". Considerando che gli ultimi grandi maestri si sono affermati nei'60 e che l'evoluzione stilistica si è bloccata dopo i primi '70 mi chiedo già da diverso tempo se il jazz dei nostri giorni sia l'hip hop. 1
penteante Inviato 21 Settembre 2023 Inviato 21 Settembre 2023 48 minuti fa, meliddo ha scritto: mi chiedo già da diverso tempo se il jazz dei nostri giorni sia l'hip hop - 1 1
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