Titian Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 @Ashareth assolutamente no, non si limita solo sul'impianto purtroppo. L'isolazione acustica, l'acustica anche. Una cosa è riprodurre fedelmente il contenuto della registrazione per avere una certa credibilità la stanza di ascolto deve avere una parte attiva per dare la sensazione di essere lì, attiva non vuol dire a casaccio. La Musikverein e la Tonhalle di Zurigo hanno una sala che partecipa attivamente nel suono generale, avendo un a stanza di tipo analogo, avrai più la sensazione di essere lì, ammesso se ci sei mai stato.
Dufay Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 2 ore fa, mozarteum ha scritto: gari fosse solo un fatto di dinamica dal chiasso al chiasso forte al chiassissimo (la dinamica hifi) Non ci arriveranno mai è inutile. Una volta andai da uno che tentò di fairmi ascoltare a volumi folli non ricordo più cosa cercando in questa maniera di compensare il fatto che il suo impianto ancorché potesse suonare fortissimo non avesse dinamiche.
Dufay Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 6 minuti fa, Titian ha scritto: sensazione di essere lì, attiva non vuol dire a casaccio. La Musikverein e la Tonhalle di Zurigo hanno una sala che partecipa attivamente nel suono generale, avendo un a stanza di tipo analogo, avrai più la sensazione di essere lì, ammesso se ci sei mai stato Questa non l'ho capita. Se un disco è registrato in chiesa devo avere un'acustica come quella della chiesa? 1
Titian Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 @Dufay per motivi di percezione umana non l'avrai con due diffusori davanti a te e con un'acustica ottimale per la riproduzione sonora quindi quasi tutto il suono diretto dai diffusori nelle orecchie con un RTD60 entro certi limiti ridotti. In una sala da concerto 80% del suono è suono riflesso, questo non l'hai a casa seguendo i principi hifi. Se a casa hai questa proporzione come in sala da concerto, l'acustica della sala a casa è di solito non trattata e incide molto negativamente.
audio2 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 3 ore fa, Titian ha scritto: stanza con un rumore di sottofondo di 35-40 dB credo che almeno metà italiani farebbero la firma col sangue per avere 40 db in casa di giorno a finestre chiuse.
Dufay Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 Si parlava prima anche di dinamiche.... Proprio nell'ultimo movimento della quarta di bruckner che sto sentendo c'è un bel test. A circa metà dell'ultimo movimento c'è un diminuendo fino a praticamente al silenzio e immediatamente dopo un fortissimo. Lasciando al volume consono per un fortissimo anche il pianissimo issimissimo che viene prima dovrebbe essere piuttosto ben avvertibile in impianti adeguati.
senek65 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 2 ore fa, Titian ha scritto: Bruckner ci sono solo notazioni in lettere e corrispondenze comprese discussioni quindi informazioni tramandate a bocca Quindi, di fatto , nulla. C'è il pensiero , l'interpretazione del direttore. Che rispetto appieno sia chiaro. Ma il tremolo bruckneriano è un'invenzione dei giorni nostri.
senek65 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 35 minuti fa, Titian ha scritto: In una sala da concerto 80% del suono è suono riflesso, questo non l'hai a casa seguendo i principi hifi. Non l'hai e basta. La differenza , alla fine, sta tutta qui. Dal vivo è dal vivo, a casa è a casa. Accontentiamoci del meglio che possiamo fare senza inseguire chimere.
Questo è un messaggio popolare. aldofranci Inviato 25 Settembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Settembre 2023 1 ora fa, grisulea ha scritto: Ho scritto anche perché già di livello. Non perché non conti. La domanda era se ritieni che nelle incisioni manchi più la dinamica o manchi più altro per un passo deciso verso una maggior verosimiglianza. A tuo parere, il mio mi pare chiaro Non è questione di parere mio o tuo è questione di tecnologia e fisica acustica. Nelle incisioni spesso manca un po' di tutto (e negli impianti anche). Ma la questione è non cosa manchi, ma cosa in concreto ci si può mettere. Una dinamica, se non totalmente intatta ma quasi, è possibile catturarla e metterla su supporto (a prescindere che spesso per varie ragioni tecniche e soprattutto commerciali non si faccia); una timbrica degli strumenti ripresi piuttosto corretta e verosimile pure. E queste due cose grazie al livello di perfezionamento tecnico a cui sono arrivati, già da qualche decennio, gli apparati di ripresa e registrazione. Quello che non può essere catturato né ovviamente riprodotto è il campo sonoro originale nelle tre dimensioni, non per limiti particolari degli strumenti di ripresa ma per limiti (noti e persino codificati) della tecnica stessa. Per cui nessuno nega che esistano differenze nette tra registrazioni (così come tra impianti e ambienti di riproduzione), ma anche nei casi "migliori" il campo sonoro riprodotto è al massimo un pallido succedaneo della realtà, almeno se uno ha ben viva la memoria di eventi live per costante frequentazione degli stessi. Non c'è né percezione né compensazione che tenga, salvo raccontar favolette a se stessi e agli altri oppure essere di bocca particolarmente buona (ma ci credo poco rispetto a una cosa talmente macroscopica). . Questo evidentemente non significa che un'eccellente registrazione ascoltata da un eccellente impianto non possa essere un gran diletto e godimento. Tutt'altro. È semplicemente un'altra cosa. 2 1
Titian Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 1 minuto fa, senek65 ha scritto: Ma il tremolo bruckneriano è un'invenzione dei giorni nostri. vai a sentire il video delle prove che Celibidache ha fatto con la Berliner e spiega la differenza fra il tremolo Bruckneriano (tedesco) e quello francese. Questo quando nel '70? Altro che oggi. Da allora si sono fatti molti altri studi. Basta leggerli, basta parlare con i direttori o musicisti per saperne di più e non solo dire in tre secondi "nulla" perché fa comodo per le proprie convinzioni. Eh sì per le registrazioni fa più testo quel che vuol dire il direttore che il compositore ma i direttori studiano una partitura del Bruckner per mesi. Il Wand per preparare la quinta del Bruckner si è ritirato per cinque mesi nella sua casa studiando solo la partitura e Bruckner.
Titian Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 33 minuti fa, audio2 ha scritto: credo che almeno metà italiani farebbero la firma col sangue per avere 40 db in casa di giorno a finestre chiuse. non solo italiani!!!!! ma vedi incomincia già da questo "problema".
pro61 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 Da me, col CD che ho io si sente bene all'inizio, poi viene coperto abbastanza dal corno, finché non risale forte fra i 35 e 45 secondi.
senek65 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 16 minuti fa, Titian ha scritto: vai a sentire il video delle prove che Celibidache ha fatto con la Berliner e spiega la differenza fra il tremolo Bruckneriano (tedesco) e quello francese. Questo quando nel '70? Altro che oggi. Da allora si sono fatti molti altri studi. Basta leggerli, basta parlare con i direttori o musicisti per saperne di più e non solo dire in tre secondi "nulla" perché fa comodo per le proprie convinzioni. Eh sì per le registrazioni fa più testo quel che vuol dire il direttore che il compositore ma i direttori studiano una partitura del Bruckner per mesi. Il Wand per preparare la quinta del Bruckner si è ritirato per cinque mesi nella sua casa studiando solo la partitura e Bruckner. Perché x te i giorni nostri sono ieri l'altro? Che i direttori studino è fuor di dubbio. Così come è fuor di dubbio che molte cose sono "presunte" , visto che nessuno può realmente saperle. Se la partitura fosse esaustiva non avremmo varie interpretazioni: avremmo una interpretazione, quella pensata e voluta dal compositore, e molte varianti. Ma questo può accadere soltanto dal momento in cui si hanno prove sonore. Mi pare fosse Stravinsky che si lamentava di come dirigessero le sue composizioni.
Titian Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 6 minuti fa, senek65 ha scritto: Perché x te i giorni nostri sono ieri l'altro? Quando sento un'interrpetazione del Celibidache, Karajan, Wand e altri del suo tempo sì. Quando sento Yannick Nézet-Séguin, Thielemann, Petrenko e altri di oggi no. L'arte dell'interpretare si evolve, si aggiunge molte più conoscenze dagli studi fatti. Per quello che cerco di parlare con questi direttori e orchestrali oltre che assistere alle prove dove vengono fuori cosa vuole il direttore e come.
grisulea Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: Non ci arriveranno mai è inutile. Più che inutile non ci hai capito proprio nulla, è colpa mia, dovrei essere più chiaro. 1 ora fa, Dufay ha scritto: il suo impianto ancorché potesse suonare fortissimo non avesse dinamiche. Come è possibile? 1
senek65 Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 28 minuti fa, Titian ha scritto: L'arte dell'interpretare si evolve, Diciamo che muta, cambia. Rispecchia anche il gusto del tempo. 1
grisulea Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 1 ora fa, aldofranci ha scritto: Una dinamica, se non totalmente intatta ma quasi, è possibile catturarla e metterla su supporto (a prescindere che spesso per varie ragioni tecniche e soprattutto commerciali non si faccia); una timbrica degli strumenti ripresi piuttosto corretta e verosimile pure. E queste due cose grazie al livello di perfezionamento tecnico a cui sono arrivati, già da qualche decennio, gli apparati di ripresa e registrazione. E' possibile catturarla ma alla fine non ce la mettono. 1 ora fa, aldofranci ha scritto: Quello che non può essere catturato né ovviamente riprodotto è il campo sonoro originale nelle tre dimensioni, non per limiti particolari degli strumenti di ripresa ma per limiti (noti e persino codificati) della tecnica stessa. Si ma come hai fatto notare nella frase succcessiva i dischi non sono tutti uguali, anzi sono molto diversi ed un motivo ci deve pur essere. Se una parte non può essere messa, per limiti della tecnica, la differenza sta necessariamente altrove, in qualcosa che può essere messo che non viene messo. Che si resti lontani non ci piove e non solo con la sinfonica.
ilmisuratore Inviato 25 Settembre 2023 Inviato 25 Settembre 2023 *Se* un disco, o meglio un files ad alta risoluzione [poichè in questo specifico caso servirebbe] venisse registrato con l'escursione dinamica intonsa, piu del 90% degli impianti[ni] domestici non sarebbero in grado di riprodurla, e spesso con conseguenti rotture degli altoparlanti O si adeguano tutti i sistemi di riproduzione, oppure si adegua la registrazione, comprimendola
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