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Melius Club

Alta fedeltà e musica dal vivo


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Inviato
31 minuti fa, Paolo_AN ha scritto:

Beh è un'esperienza interessante, che fa capire come gli apparati di riproduzione riescono ad avvicinare in maniera impressionante il suono reale degli strumenti.

Sei un grande Paolo!!! Tu suoni, scrivi a caratteri cubitali che alcuni impianti arrivano ad ingannarti.

@Paolo_AN ti meriti un melius.

Inviato

Il problema, l’unico problema....sono i soldi e l’ambiente. 

Inviato
1 ora fa, emiliopablo ha scritto:

Intendo dire che qui dentro, inseguiamo un suono manierista anche se inconsapevolmente non vogliamo ammetterlo ... 

 

Non capisco dove vuoi arrivare - o meglio incomincio a pensare che non vuoi arrivare da nessuna parte - io ho scritto una possibile spiegazione che unisce le argomentazioni - ma vedo che voces clamant in deserto 

Inviato
23 minuti fa, Paolo_AN ha scritto:

Le 2 questioni fondamentali:

- deve, l'audiofilo, essere anche conoscitore profondo di musica dal vivo?

- può, un sistema di riproduzione HiFi, avvicinarsi all'evento reale?

A mio avviso la risposta è, in entrambi i casi, sì.

Allora io non sono un audiofilo...😉

Inviato

@Paperinik2021 sulla teoria musicale mi trovi d'accordo. Anche io suono da una vita, e so benissimo che la musica è matematica e tempo. Forse mi sono spiegato male, più che musica avrei dovuto scrivere suono. Il suono è  libero, si sviluppa nell'aria, è sempre lo stesso, ma lo percepiamo in modo diverso a seconda di dove siamo seduti, di come è il nostro stato d'animo, dell' umore dell'esecutore ecc. Gli strumenti, per quanto appartenenti alla stessa famiglia, sono costruiti da esseri umani, con materiali di cui è impossibile stabilire uno standard, basti pensare al legno,  e anche due violini, costruiti dallo stesso liutaio, con lo stesso lefno, suoneranno doversi, magari di poco, ma diversi. È  Per questo dico che per me è impossibile creare degli standard a cui riferisrsi. Sono dell'idea che noi abbiamo bisogno di crearci degli standard, per poter misurare la bontà dei nostri impianti,  ma in realtà uno standard così preciso non esiste.

emiliopablo
Inviato

@jakob1965 La contraddizione di fondo che legittima poi l’approccio manierista é ad esempio nel fatto che forum  alla fine chiediamo consiglio se un ampli  suona più caldo o più neutro, facendo riferimento ad altre elettroniche - valvolari Push Pull transistor di quel marchio o di quell’altro marchio ... mentre nessuso userebbe riferimenti di musica dal vivo ... In questo intendo dire Che l’alta fedeltà probabilmente non ho bisogno dell’evento reale per vivere autonomamente e di proprie regole

Inviato
12 minuti fa, emiliopablo ha scritto:

questo intendo dire Che l’alta fedeltà probabilmente non ho bisogno dell’evento reale per vivere autonomamente e di proprie regole

La penso anche io così,  con buona pace di chi vorrebbe stabilire delle "regole"  non applicabili.

Pura e inutile accademia.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, eduardo ha scritto:

Pura e inutile accademia.

 

Allora evito di proseguire

Inviato

Mi piace vedere come alcuni incompetenti si ergano a "sotuttoio" di HiFi,  probabilmente perchè si sentono in tal modo sollevati dalla questione fondamentale:  approfondire la conoscenza comporta tempo e sacrificio.

Mettere su uno stereo,  che a detta di molti (tra cui loro stessi, guarda un po') serve solo al proprio piacere personale perchè tanto l'evento reale non conta un caxxo,  sono capaci tutti,  ma proprio tutti (anche un ragazzino di 12 anni).

Quando costoro si renderanno conto di tirarsi costantemente la zappa sui piedi?

RIBADISCO:  senza una conoscenza degli strumenti reali e senza una ricerca della loro riproduzione verosimile,  l'HiFi è una "cagata pazzesca" (cit. Rag. Ugo Fantozzi)

Ciaoooooooo

 

  • Thanks 1
Inviato
2 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Allora evito di proseguire

Forse intendevi dire...:  "Allora evita di proseguire" 😂

Inviato
1 minuto fa, maxnalesso ha scritto:

Forse volevi dire:  "Allora evita di prosegure" 🤣

No mi fermo .. è per me un argomento molto interessante - molto complesso ahimè per questioni tecniche, culturali e antropologiche - ci saranno altre occasioni

Membro_0023
Inviato

@Ggr quindi, possiamo parlare la stessa lingua. Se sei in un angolino in fondo ad un teatro, dando le spalle al palcoscenico ed ascolti un violino, ti accorgi se è un vero violino o no? Se si, ecco la spiegazione. L'impianto deve ingannarti e farti provare la sensazione di ascoltare un vero violino. Non necessariamente QUEL violino, in QUELL'ambiente ed in QUELLA posizione. Mi spiego?

 

 

  • Melius 2
Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

D’altro canto, chi va ai concerti, pensa di saper far suonare meglio il suo impianto ... 

Direi che è una condizione fondamentale:  altrimenti cosa vorrebbe dire "far suonare meglio" ?

Quale diventa il punto di riferimento,  il benchmark?

Membro_0023
Inviato
4 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

Quando costoro si renderanno conto di tirarsi costantemente la zappa sui piedi?

Infatti cambiano un componente al mese

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

L'impianto deve ingannarti e farti provare la sensazione di ascoltare un vero violino. Non necessariamente QUEL violino, in QUELL'ambiente ed in QUELLA posizione. Mi spiego?

Ti spieghi benissimo,  ma gli ultras dell' AhiEnde non ti daranno mai ragione:  il violino non serve ad una fava,  servono le cabiatte rodiate e i fusibili quantistici per capire di musica 🤣

  • Haha 1
Inviato

Infatti basta sentire bene e poi tutto il resto sono pippe audiophile

Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

L’essere il primo, non determina automaticamente l’essere anche un esperto secondo ... ed essere un audiofilo, non vi fa un musicista. 

Caro Roberto,  commetti un errore di fondo,  sostanziale:  confondi musicista con conoscitore di musica.

Qui non si parla di avere il diploma al Conservatorio, ma di conoscere la musica vera,  come suona fatta da strumenti veri,  per poi confrontare il risultato ottenuto dal proprio impianto.

Per cui:

--> se uno conosce la musica vera, può anche mettere su un impianto verosimile (se ne ha voglia,  altrimenti punta al myfi e la chiude lì...)

--> se uno non conosce la musica vera,  non può mettere su un impianto verosimile, e si fermerà al semplice MiFy: è una questione di logica,  non c'è nessuna magia particolare ...

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, terlino ha scritto:

Infatti basta sentire bene e poi tutto il resto sono pippe audiophile

eh,  già... ma è proprio sul concetto di "sentire bene" che ci stiamo accapigliando ! 😇

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