Monotriodi "economici" : pregi e difetti

[Antonino]

37 minuti fa, walge ha scritto:

pregherei di leggere gli articoli per il semplice motivo che in poche parole sarebbe difficile chiarire alcuni aspetti tecnici

Molto interessante ci diresti in numeri della rivista?

[walge]

@Antonino

AR 385 e 392

 

W

[alexis]

Da parte mia quando si parla di potenza di monotriodi, specie se legati a sistemi di altoparlanti adatti.. è davvero molto relativo.

quello che conta davvero.. è la reattività ai bassi segnali di ingresso, che è in genere la carta vincente dei SET, ma che comunque rimane una discriminante, anche all’interno della famiglia SET. Ci sono infatti dei SET dichiaratamente lenti e piacioni, altri invece scattanti nerboruti e incredibilmente nitidi e freschi, nonostante sulla carta siano meno potenti..

per non dire drammaticamente poco potenti… con i watt che si contano sulle dita di una mano sola. E sembra strano dirlo nell’ AD 2023, la tecnica termoionica è ben lontana da essere completamente sviscerata..  spiegata. Ci sono mille particolari, apparentemente poco importanti in un apparecchio SET.. con un significativo peso nella riproduzione musicale.

Parlo, per esempio, oltre al circuito, alla componentistica, della disposizione dei singoli componenti all’interno dello chassis, all’interazione con lo stesso, il fissaggio o lo smorzamento meccanico, il materiale (!) del telaio, la filatura con la sua disposizione nello spazio e tanti piccoli accorgimenti.. come per esempio la reciproca rotazione dei componenti ai fini della minore interazione elettromagnetica eccetera eccetera.

Insomma elettrotecnica, intuizione, sperimentazione e fantasia.. ieri come oggi :-) fanno la differenza..

 

[mariovalvola]

@alexis hai ragione.

I monotriodi, per me, sono solo apparentemente semplici. Riuscire a codificare certe alchimie, per renderle ripetibili, non è una passeggiata.

[Ashareth]

17 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Riuscire a codificare certe alchimie, per renderle ripetibili, non è una passeggiata

Questo e' verissimo.

Il monotriodo nella sua semplicita' si presta poco alla standardizzazione.

Sono tanti i fattori che ne influenzano il comportamento e un progettista puo' bene o male ottenere risultati su misura dalle proprie realizzazioni. 

Sono ripetibili? Certe cose si, altre un po' meno. Altre totalmente inspiegabili. 

 

Secondo me i monotriodi vivono in una realta' audiofila parallela, io faccio fatica a vederli associati all'hifi normale. 

Ma ammetto anche che faccio fatica a considerare amplificazioni single ended che non siano DIY (quelle commerciali sono per il 99% dei compromessi IMHO)

[Azoto One]

@mariovalvola @alexis il monotriodo serio è amore, colore e sapore, il resto sesso 

[Membro_0021]

20 ore fa, Ashareth ha scritto:

Non e' nemmeno l'unica cosa che non ha capito...

@Ashareth a me sembra che te la canti e te la suoni. Nell'audio a volte c'è poco da capire. Se un amplificatore è dinamicamente straripante e un altro è moscio, è uno status quo che diventa evidente dopo pochi minuti d'ascolto. Avete cercato di dimostrare, tu e Mariovalvola che l'alimentazione usata dall'Alieno non è quella usuale per la 300B. Su questo certamente avete ragione, ma non comprendete che questa super alimentazione assolutamente non deteriora il segnale, porta solo dei vantaggi; voglio dire, non è il classico quesito: metto il condensatore d'uscita o il TU? Quale dei due introduce meno distorsione? O una soluzione tipo VTPA the Last dove Aloia per togliere il condensatore d'uscita è stato costretto a raddoppiare il numero delle valole sul segnale, sostituendo la distorsione con altra distorsione. Nell'Alieno non vi è nulla di tutto questo, la super alimentazione ltd a stato solido non trasforma l'alieno in un ibrido perché è sempre la sola 300B ad amplificare il segnale. Non vengono aggiunti ulteriori componenti sul percorso del segnale.

[Membro_0021]

4 ore fa, alexis ha scritto:

quello che conta davvero.. è la reattività ai bassi segnali di ingresso

nel tuo impianto i bassi segnale vengono riprodotti per la maggior parte dal finale da 500w in classe D

[mariovalvola]

Sei talmente lacunoso, che non ti accorgi che la 300B, in tensione, così, non amplifica. Anzi perde lievemente. È configurata, nell'alieno, come inseguitore catodico. In corrente è lo stato solido che lavora in parallelo alla 300B che si accolla la quasi totalità del lavoro. Quindi, la 300B non fa assolutamente quello che sostieni tu.

Come puoi quindi affermare una cosa simile? Altra uscita lapidaria ma alla membro di segugio. Un classico.

20 minuti fa, veidt ha scritto:

Nell'Alieno non vi è nulla di tutto questo, la super alimentazione ltd a stato solido non trasforma l'alieno in un ibrido perché è sempre la sola 300B ad amplificare il segnale. 

 

[Ashareth]

@veidt

Il thread parla di monotriodi economici. L'allieno non e' ne' l'uno, ne' l'altro. 

 

Fine della discussione per quanto mi riguarda. 

[viale249]

Discussione interessante che verrà chiusa per trollaggio continuo di chi pensa di poter discutere di cose tecniche (!) solo perché ha letto qualche depliant...

[Antonino]

3 ore fa, Ashareth ha scritto:

Secondo me i monotriodi vivono in una realta' audiofila parallela, io faccio fatica a vederli associati all'hifi normale. 

Ma ammetto anche che faccio fatica a considerare amplificazioni single ended che non siano DIY (quelle commerciali sono per il 99% dei compromessi IMHO

5 ore fa, alexis ha scritto:

sono mille particolari, apparentemente poco importanti in un apparecchio SET.. con un significativo peso nella riproduzione musicale.

Parlo, per esempio, oltre al circuito, alla componentistica, della disposizione dei singoli componenti all’interno dello chassis, all’interazione con lo stesso, il fissaggio o lo smorzamento meccanico, il materiale (!) del telaio, la filatura con la sua disposizione nello spazio e tanti piccoli accorgimenti..

Tutto vero , forse il fascino della ricerca con questa amplificazione e con le valvole in generale è proprio questo !

E quando si riescono a raggiungere certi risultati,soprattutto con diy sono belle soddisfazioni 

Peccato purtroppo che per i diffusori ad alta efficienza c’è poca offerta , e i prezzi sono molto alti

 

 

[mariovalvola]

@Antonino Faitalpro, B&C e altri, propongono ottimi componenti che sembrano nati per i piccoli ampli.

 

[Ashareth]

11 minuti fa, Antonino ha scritto:

Tutto vero , forse il fascino della ricerca con questa amplificazione e con le valvole in generale è proprio questo !

E quando si riescono a raggiungere certi risultati,soprattutto con diy sono belle soddisfazioni 

Peccato purtroppo che per i diffusori ad alta efficienza c’è poca offerta , e i prezzi sono molto alti

 

Per i diffusori ad alta efficienza vale esattamente la stessa cosa: bisogna farseli o farli fare da qualcuno su misura

[Membro_0021]

2 minuti fa, Ashareth ha scritto:

Per i diffusori ad alta efficienza vale esattamente la stessa cosa: bisogna farseli o farli fare da qualcuno su misura

@Ashareth cosa c'entrano i diffusori ad alta efficienza con i monotriodi economici? Resta in topic! 

[Antonino]

31 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

Faitalpro, B&C e altri, propongono ottimi componenti che sembrano nati

Avere dei diffusori commerciali pronti che non costano decine di migliaia di euro farebbe comodo 

[Ashareth]

@veidt

 

Monotriodo economico sicuramente non ha grandi potenze... vorrei proprio vedere un SE di 71A a pilotare le tue Isis 

Ergo sapere che possono esistere diffusori non da nababbi che si possono usare e' sicuramente utile e sufficientemente in topic. 

Diciamo side topic. 

[Antonino]

Comunque visto che parla di valvole guardate che figata questo tracciacurve computerizzato per testare le amate valvole 

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