aggelos Inviato 11 Ottobre 2023 Inviato 11 Ottobre 2023 Una composizione che amo! La considero una composizione romantica. Da qualche giorno c'è l'interpretazione di un colosso del barocco, Hewitt che si cimenta su un fortepiano. So che è lo strumento per la quale è stata composta, ma il risultato è un ritmo della mano sinistra che diventa invadente. Per non parlare della versione di Gould che sembra la colonna sonora di un film di Ridolini. Leonskaja su pianoforte mi piace assai, ma quella che preferisco è Lars Vogt che interpreta la meglio cosa cerco da questa sonata. Avvolgente e bellissima
stefano_mbp Inviato 11 Ottobre 2023 Inviato 11 Ottobre 2023 37 minuti fa, pierfra ha scritto: per me Lipatti sopra tutti … avete caso che l’esecuzione di Lipatti (1950) è molto più breve? mov I 4’ 8” mov II 6’ 24” mov III 2’ 57” questi i tempi dell’esecuzione di M.J. Pires (in linea con altre, Leonskaja un po’ più lenta) mov I 8’ 3” mov II 9’ 11” mov III 2’ 49” … differenze abissali … Gould è il più veloce di tutti …
maverick Inviato 11 Ottobre 2023 Inviato 11 Ottobre 2023 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: … differenze abissali … Credo sia questione anche di ritornelli
mozarteum Inviato 11 Ottobre 2023 Inviato 11 Ottobre 2023 https://youtu.be/im3yOQWhBC4?si=trtWV79HI38EB_yN
mozarteum Inviato 11 Ottobre 2023 Inviato 11 Ottobre 2023 https://youtu.be/3yPOxeRw3kY?si=Mjag5chD_gZ9zbMx
Grancolauro Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 A me della k 310 piace la versione di Brendel, specie nel primo movimento, perché è di una drammaticità maestosa, ieratica, che rende questo pezzo né romantico né classico, né giocoso né dolente. Come Mozart l’avrebbe voluto, insomma 🙂 2
Max440 Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 Il 11/10/2023 at 18:55, aggelos ha scritto: La considero una composizione romantica. Eh... però non lo è ... è decisamente classica, nella forma, nell'armonia, nello svolgimento melodico, ... Già la prima sonata di Beethoven ti getta in tutto un altro mondo. Però è sicuramente un capolavoro di Mozart, e devo dire che l'interpretazione di Brendel segnalata da @Grancolauro è davvero riuscitissima (secondo me). Mi ascolterò con calma anche quella di Lars Vogt da te indicata, così da poter "dire la mia" Bye, Max
Max440 Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 Ascoltato Lars Vogt: no, non è nelle mie corde... mi sembra che "prevarichi" Mozart, non so come altro spiegarlo ... Invece ho ascoltato Richter indicato da @mozarteum : un secondo tempo stupendo !! Epperò... il terzo tempo di Lipatti ... : insomma, ognuno ha dato il meglio di sè in un "momento" specifico della Sonata, questo è il mio personale parere Grazie delle varie segnalazioni, Max
Amministratori cactus_atomo Inviato 13 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 13 Ottobre 2023 20 ore fa, Grancolauro ha scritto: Come Mozart l’avrebbe voluto, insomma 🙂 questo non può dirlo nessuno, al massimo possiamo dire come pensiamo che mozart l'avrebbe voluto. Non è un composizione brocc, ma neppure romantica, ma mozsrt è mozart e sfugge come una anguilla alle classificazioni troppo rigide, il fortepiano è strumento fiverso dal pinoforte che però per noi è ormai lo strumento a tastiera per eccellenza e sul quale vengonmo eseguite comosixioni per fortepian, per cembalo, anche per organo. anche il pianoforte nel tempo si è evoluto, non si può suonare listz con un piano adatto a schuberti.
Grancolauro Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: 21 ore fa, Grancolauro ha scritto: Come Mozart l’avrebbe voluto, insomma 🙂 questo non può dirlo nessuno, al massimo possiamo dire come pensiamo che mozart l'avrebbe voluto Sì certo, sono d’accordo. Infatti avevo messo una faccina sorridente dopo quella frase. Che poi in realtà intendevo dire: se lo spartito potesse parlare, direbbe che vorrebbe essere suonato così. Forse anche peggio quindi
Lolparpit Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 Io su Mozart sono ondivago nei gusti. Dovessi fare un nome, non solo per questa sonata in modo minore, la Mitsuko Uchida.
Max440 Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 La composizione, pensando al periodo (siamo nel 1778), è decisamente geniale: utilizza "schemi" collaudati ma con una ispirazione che... solo Mozart poteva avere! Mi vengono in mente certe fughe di Bach per organo (probabilmente tutte, nel suo caso...) che utilizzano le "solite" regole della composizione ma... solo Bach ha saputo scriverle così, e nessun altro! Ecco, per questo trovo la K310 (insieme al primo tempo della K311), tra le cose più belle di Mozart (e vedo che non sono il solo... ). So che non si dovrebbe fare, ma se dovessi mettere insieme i 3 movimenti, io la ascolterei così: I tempo: Brendel II tempo: Richter III tempo: Lipatti
Grancolauro Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 Anch’io nero tempo sono stato ondivago con le sonate di Mozart. Da giovane mi piaceva il Mozart neoclassico e apollineo di Gieseking, Haskil, Arrau, Richter, e anche di Baremboim e Uchida. Un Mozart dal suono levigato e rotondo, cristallino, sempre misurato e sereno. Poi mi sono convertito invece a quella che una volta si chiamava la suola filologica, con Badura Skoda, Yudina, Brendel, Serkin e soprattutto Gulda. Un Mozart meno levigato, più complesso e problematico anche dal punto di vista interpretativo. Per molti anni per me lo standard è stata proprio l’integrale di Gulda. Con quella o quell’altra sonata mi piacevano magari più altri pianisti, ma Gulda era l’opzione di default: quello che andava ascoltato per capire come si suona Mozart al pianoforte. Poi in anni più recenti ho preferito il suono più caldo di Joao Pires, che è diventata la mia interprete di riferimento con Mozart, quella che ascolto più volentieri alla fine. 2
Max440 Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 11 minuti fa, Grancolauro ha scritto: Poi in anni più recenti ho preferito il suono più caldo di Joao Pires, Una pianista eccezionale: io la adoro con gli improvvisi di Schubert
Grancolauro Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 45 minuti fa, Max440 ha scritto: per questo trovo la K310 (insieme al primo tempo della K311), tra le cose più belle di Mozart D’accordo senz’altro! Poi io sono molto legato alle sonata in Fa maggiore K 332, che trovo di una modernità e di una ricchezza espressiva straordinarie.
maverick Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 14 ore fa, Grancolauro ha scritto: Poi in anni più recenti ho preferito il suono più caldo di Joao Pires, che è diventata la mia interprete di riferimento con Mozart, quella che ascolto più volentieri alla fine. Anch'io. La Pires, che è indubbiamente un paio di gradini sotto ai grandi pianisti storici dell'ultimo mezzo secolo, sembra nata per suonare Mozart.
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