analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2023 Inviato 22 Dicembre 2023 Tornando indietro nel tempo ad una musicalità cristallina, propongo la celebrata Toccata IX di Girolamo Frescobaldi, dal "Secondo libro di Toccate e Canzoni per cimbalo et organo" che ha il "curioso" ed appropriato sottotitolo "Non senza fatiga si giunge al fine" Grande interpretazione mi sembra.
analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2023 Inviato 22 Dicembre 2023 Della stessa Toccata IX mi permetto di postare l'atrettanto "sontuosa" versione clavicembalistica.., organo e cembalo strumenti coevi all'epoca "intercambiabili"... quasi simbiotici, due cuori e una capanna... due corpi e una sola anima...
Max440 Inviato 22 Dicembre 2023 Autore Inviato 22 Dicembre 2023 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Grande interpretazione mi sembra. Bellissima l'immagine della partitura originale: poi c'è chi si lamenta della difficoltà di leggere i pentagrammi ... Qui abbiamo un esagramma per la destra e un "octagramma" per la sinistra ...
analogico_09 Inviato 22 Dicembre 2023 Inviato 22 Dicembre 2023 @Max440 Chi di pentagramme ferisce, di pentagramma perisce. Cmq sempre meglio saper leggere un pentagramma che ritrovarsi in micragna... (così.., per il semplice piacere di fare una rima un po' musicale... ☺️)
analogico_09 Inviato 23 Dicembre 2023 Inviato 23 Dicembre 2023 Tarquinio Merula nato nel 1595 a Busseto (dunque paesano di Verdi), fu compositore ed organista del "primo" barocco, uno dei periodi musicali più "misteriosi" della storia, secondo me. Propongo la Sonata Cromatica non a caso chiamata tale per le complessità armonico-tonali, per i serrati scarti cromatici e fitte dissonanze che rimandono al '900 musicale vicino in qualche modo alla "scuola di Vienna". Ottima interpretazione, mi pare, i dettagli nelle note del yuotuber
Max440 Inviato 19 Agosto 2024 Autore Inviato 19 Agosto 2024 Up, per chi fosse interessato e... non ha letto il 3d nel 2023 Aggiungo, andando "un pochino" fuori tema, alcune trascrizioni... al contrario (!), ovvero brani originali per organo che sono stati trascritti al pianoforte per la loro... estrema bellezza : .-.-.-.-.-.-. Iniziamo con questo: 1 1
speaktome74 Inviato 19 Agosto 2024 Inviato 19 Agosto 2024 @Max440 Grazie di cuore per la stupenda argomentazione. In vacanza ho avuto modo di rileggerla.
Max440 Inviato 19 Agosto 2024 Autore Inviato 19 Agosto 2024 Altro capolavoro della produzione Bachiana per organo trascritta da Franz Liszt per pianoforte: buon ascolto! (ps: ottima l'esecuzione di Ida Pelliccioli ): .-.-.-.-.-.-.
luckyjopc Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 In questo repertorio va citata Tatiana Nikolayeva 1
maverick Inviato 24 Agosto 2024 Inviato 24 Agosto 2024 Nonostante la bellezza stratosferica delle composizioni bachiana regga anche l'ukulele, io sinceramente non riesco ad apprezzarle più di tanto.. Il respiro e le possibilità timbriche dell'organo non sono eguagliabili. Come curiosità vale la pena sentire tutto, ho anch'io tantissimi cd con le più disparate interpretazioni, ma anche i Grandi, da Kempff a Sokolov a Horowitz , non possono inventare quello che lo strumento non può dare.
Grancolauro Inviato 25 Agosto 2024 Inviato 25 Agosto 2024 @pierfra @Max440 quando sento questo corale la mia memoria va immediatamente a Solaris di Tarkovsky, uno tra i film che più mi hanno emozionato in vita mia 1
Felis Inviato 25 Agosto 2024 Inviato 25 Agosto 2024 Bel romanticismo però a mio parere per essere più aderenti all'originale bisognerebbe indirizzarsi verso esecuzioni più di questo genere. https://music.apple.com/it/album/orgelbüchlein-ich-ruf-zu-dir-herr-jesu-christ-bwv-639/1482497370?i=1482497517 Questo è l'unico corale in trio dell'Orgelbüchlein nella forma tipica di aria per cantus, viola da gamba e continuo. La m.s. dovrebbe essere più fluida visto anche che i gruppi di 4 semicrome sono corredati da legature (per manina di Bach) corrispondenti all'arcata unica della v.d.g.. 1 1
Max440 Inviato 25 Agosto 2024 Autore Inviato 25 Agosto 2024 A proposito di romanticismo ... .-.-.-.-.-.
Max440 Inviato 4 Ottobre 2024 Autore Inviato 4 Ottobre 2024 E non facciamoci mancare un monumento della musica organistica di Bach (ma non solo organistica, un monumento e basta) che è lo splendido preludio e fuga in Si-, BWV 544, trascritto per pianoforte da Franz Liszt. La fuga (dal min 5:28) è una delle più "imponenti" di tutti i tempi: nessuno è mai stato in grado, e mai sarà, di fare altrettanto ... .-.-.-.-.-. 2
Max440 Inviato 11 Febbraio Autore Inviato 11 Febbraio Aggiorno il 3d segnalando questo interessante disco, con autori pressochè sconosciuti, ma decisamente interessanti. Inoltre è davvero una ottima incisione su un bellissimo organo! Buon ascolto .-.-.-.-.-. .-.-.-.-.
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