salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Ogni volta che vado nel piccolo teatro del mio paese a sentire quartetti rimango colpito dal suono molto diverso dagli altri impianti anche ascoltati nei vari negozi. Il suono e' come se mancassero i tweeter ovvero come dicono in modo disprezzativo gli audiophili ovattato. Altro che acuti luminosi o iperestesi . Voi che impressioni avete,?
alexis Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 come al solito. non si può generalizzare. Ci sono teatri e teatri.. a Cremona c‘é l‘auditorium arvedi, dedicato al suono degli stradivari, auditorium tra l‘altro progettato dal mio amico, con il supporto del dipartimento di acustica del politecnico di Milano. E prova a vedere lí, se ci trovi un suono ovattato.. 😊 1
Mxcolombo Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 @salvatore66 ascolto spesso musica lirica e classica dal vivo. I miei riferimenti sono la Scala, la sala Verdi del Conservatorio di Milano e l’Auditorium di Milano. Per quanto le 3 sale abbiano caratteristiche proprie, non ho mai notato il fenomeno che descrivi. Peraltro, nelle 2 recenti fiere milanesi ho notato che diversi impianti erano sbilanciati verso le alte frequenze. Stessa osservazione fatta dagli amici con i quali ho condiviso gli ascolti. massimiliano 1
salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 @Mxcolombo però io ho detto rispetto agli impianti ascoltati nei vari negozi che tu stesso dici che nelle fiere molti sono sbilanciati in alto cosa che condivido. Comunque nel piccolo teatro ci sono spesse tende dietro e a lato degli orchestrali
senek65 Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Sinceramente mai avuto l'impressione di un suono ovattato a teatro.
Mxcolombo Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 6 minuti fa, salvatore66 ha scritto: Comunque nel piccolo teatro ci sono spesse tende dietro e a lato degli orchestrali @salvatore66 io non ero lì con te e quindi ho risposto in base alle mie esperienze. Tutto può essere. Però mi pare strano che l’acustica di luogo pensato per fare ascoltare al publico voce e musica “tagli” in maniera così significativa le alte frequenze. Un peccato sia per i musicisti sia per il pubblico.
salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 @Mxcolombo certo, forse ho esagerato per dire che il suono non è luminoso o con molti acuti ma leggermente ambrato. Ci sono impianti che sono leggermente sbilanciati in alto per lo più ascoltati in negozi
alexis Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 @salvatore66 sono gli apparecchi commerciali ad essere ipersottolineati sull’acuto, è una deriva comune a quasi tutto il mercato high end. La referenza deve rimanere ciò che si ascolta dal vivo, nelle migliori sale. Antiche e contemporanee. Non posso che consigliare questa esperienza, sala progettata dal forse più grande ing. acustico vivente. https://museodelviolino.org/it/auditorium/auditorium-realizzazione/
ilmisuratore Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 1 ora fa, salvatore66 ha scritto: Voi che impressioni avete,? Che in generale il suono dal vivo non è sicuramente radiografante e penetrante come alcuni impianti votati all'iper-dettaglio 1
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 29 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Ottobre 2023 1 ora fa, salvatore66 ha scritto: suono e' come se mancassero i tweeter È anche per questo che in genere dico "trapano" uscendo dalle salette delle mostre Agli audiofili piace il suono zin zin sulle alte e bum bum sulle basse Proprio come ai ragazzini La differenza è che i ragazzini non sono così naive da credere di migliorarlo con le campanelle tibetane audiofile 3 1
Wildwood Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Eccesso di brillantezza e conseguente schiacciamento e schiarimento del bilanciamento tonale affliggono tutti i sistemi di riproduzione, chi più chi meno, ma nessuno escluso, anche quando ne sembrano esenti La tendenza ad utilizzare subwoofer o diffusori di grandi dimensioni è spesso volta a bilanciare questa tendenza, e l'accusa volta ai minidiffusori di assenza di corposità e di basse sarebbe da interpretare valutando l'eccesso, in realtà sempre presente, in direzione opposta. L'incremento del livello sonoro accentua drasticamente il problema, unica via di scampo l'ascolto a basso volume. 1
ilmisuratore Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 3 minuti fa, Wildwood ha scritto: L'incremento del livello sonoro accentua drasticamente il problema, unica via di scampo l'ascolto a basso volume. Allora vuol dire che il mio setup è *inversamente proporzionale*
salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 Io anni fa ho notato eccesso di alte frequenze anche in diffusori MBL da pavimento con doppi woofer da 25 cm non so se era dovuto al resto della catena o cavi o sala ma era proprio evidente
mozarteum Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Nelle sale adeguate, ad esempio Sala Sinopoli a Roma, prime file, il suono degli archi e’ luminoso e ferrigno. Nei saloni di palazzo Te’ o ducale a Mantova dive si svolge la meravigliosa manifestazione trame sonore, il suono di un quartetto e’ portentoso per potenza e completezza di bassi, medi e acuti. Insomma nei luoghi dall’ottima acustica si sente tutto. Se sento un quartetto al Teatro Argentina m’addormo, perche’ suona “spento” e medioso. Mbl che ho ha il proprio punto di forza proprio nella musica da camera a mio superbo parere 2
salvatore66 Inviato 29 Ottobre 2023 Autore Inviato 29 Ottobre 2023 @mozarteum infatti sospetto che dipendesse dagli amplificatori che non voglio citare
Wildwood Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 40 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Allora vuol dire che il mio setup è *inversamente proporzionale* Non esistono sistemi il cui bilanciamento non vari al variare del livello d'ascolto. Se nelle fiere si evitano livelli d'ascolto al di là di una certa soglia e se si scelgono accuratamente musiche soft e con pochi strumenti, è per minimizzare, diversamente,la certezza di una drastica alterazione della coesione sonora. Normalmente il problema viene attribuito dell'acustica dell'ambiente, in realtà il problema lo si percepisce altrettanto ascoltando tramite cuffie, anche di alta o altissima qualità. . La semplicistica correzione soggettiva tramite equalizzatore non fa testo, modificando il livello di determinate frequenze, se si vuole si può ottenere qualsiasi bilanciamento anche l'opposto. Questo non implica che si sia intervenuti sulla reale causa del problema in quanto l'eventuale correzione, valida per una particolare registrazione, non lo sarà quasi certamente, anche per un'altra.
leika Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Io credo che ascoltare musica dal vivo , possa solo fare bene alle nostre orecchie , che poi ci servono nel ambito della nostra bella passione, è per fare i giusti acquisti!! da pochi anni ho saputo che al teatro dove lavoro si ritrovano un gruppo di magneplanisti “credo che si dica così” hanno l’abbonamento alla stagione sinfonica si riuniscono diverse volte al mese
ilmisuratore Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 27 minuti fa, Wildwood ha scritto: l'eventuale correzione, valida per una particolare registrazione, non lo sarà quasi certamente, anche per un'altra. Sicuramente tra varie registrazioni si riscontrano diversità nel comparto dell'equilibrio tonale, però se l'impianto ha una buona base ci pensa poi a risolvere il nostro sistema di percezione In soldoni, più l'impianto risulta equilibrato e meno problemi si hanno La distorsione bassa ad esempio conta molto di più in quanto il sistema di percezione può risolvere la questione del rapporto SPL, mentre per la distorsione agisce con idiosincrasia e scarsa *collaborazione*
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