Vai al contenuto
Melius Club

Dell'ascolto a teatro


salvatore66

Messaggi raccomandati

Ogni volta che vado nel piccolo teatro del mio paese a sentire quartetti rimango colpito dal suono molto diverso dagli altri impianti anche ascoltati nei vari negozi. Il suono e' come se mancassero i tweeter ovvero come dicono in modo disprezzativo gli audiophili ovattato. Altro che acuti luminosi o iperestesi . Voi che impressioni avete,? 

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/
Condividi su altri siti

come al solito. non si può generalizzare.

Ci sono teatri e teatri.. a Cremona c‘é l‘auditorium arvedi, dedicato al suono degli stradivari, auditorium tra l‘altro progettato dal mio amico, con il supporto del dipartimento di acustica del politecnico di Milano.

E prova a vedere lí, se ci trovi un suono ovattato.. 😊

  • Melius 1
Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000260
Condividi su altri siti

@salvatore66 ascolto spesso musica lirica e classica dal vivo. I miei riferimenti sono la Scala, la sala Verdi del Conservatorio di Milano e l’Auditorium di Milano. Per quanto le 3 sale abbiano caratteristiche proprie, non ho mai notato il fenomeno che descrivi. Peraltro, nelle 2 recenti fiere milanesi ho notato che diversi impianti erano sbilanciati verso le alte frequenze. Stessa osservazione fatta dagli amici con i quali ho condiviso gli ascolti. massimiliano 

  • Melius 1
Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000265
Condividi su altri siti

6 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

Comunque nel piccolo teatro ci sono spesse tende dietro e a lato degli orchestrali

@salvatore66 io non ero lì con te e quindi ho risposto in base alle mie esperienze. Tutto può essere. Però mi pare strano che l’acustica di luogo pensato per fare ascoltare al publico voce e musica “tagli” in maniera così significativa le alte frequenze. Un peccato sia per i musicisti sia per il pubblico.

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000310
Condividi su altri siti

@salvatore66 sono gli apparecchi commerciali ad essere ipersottolineati sull’acuto, è una deriva comune a quasi tutto il mercato high end.

La referenza deve rimanere ciò che si ascolta dal vivo, nelle migliori sale. Antiche e contemporanee. Non posso che consigliare questa esperienza, sala progettata dal forse più grande ing. acustico vivente.

https://museodelviolino.org/it/auditorium/auditorium-realizzazione/

 

 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000346
Condividi su altri siti

Eccesso di brillantezza e conseguente schiacciamento e schiarimento del bilanciamento tonale affliggono tutti i sistemi di riproduzione,  chi più chi meno, ma nessuno escluso, anche quando ne sembrano esenti

La tendenza ad utilizzare subwoofer o diffusori di grandi dimensioni è spesso  volta a bilanciare questa tendenza, e l'accusa volta ai minidiffusori di assenza di corposità e di basse sarebbe da interpretare valutando l'eccesso, in realtà sempre presente,  in direzione opposta.

L'incremento del livello sonoro accentua drasticamente il problema, unica via di scampo l'ascolto a basso volume.

 

  • Melius 1
Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000368
Condividi su altri siti

Nelle sale adeguate, ad esempio Sala Sinopoli a Roma, prime file, il suono degli archi e’ luminoso e ferrigno.

Nei saloni di palazzo Te’ o ducale a Mantova dive si svolge la meravigliosa manifestazione trame sonore, il suono di un quartetto e’ portentoso per potenza e completezza di bassi, medi e acuti.

Insomma nei luoghi dall’ottima acustica si sente tutto.

Se sento un quartetto al Teatro Argentina m’addormo, perche’ suona “spento” e medioso.

Mbl che ho ha il proprio punto di forza proprio nella musica da camera a mio superbo parere

  • Melius 2
Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000392
Condividi su altri siti

40 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Allora vuol dire che il mio setup è *inversamente proporzionale* :classic_biggrin:

Non esistono sistemi il cui bilanciamento non vari al variare del livello d'ascolto.

Se nelle fiere si evitano  livelli d'ascolto al di là di una certa soglia e se si scelgono accuratamente musiche soft e con pochi strumenti, è per minimizzare, diversamente,la certezza di una drastica alterazione della coesione sonora.

Normalmente il problema viene  attribuito dell'acustica dell'ambiente,  in realtà il problema lo si percepisce altrettanto ascoltando tramite cuffie, anche di alta o altissima qualità. .

 

La semplicistica correzione soggettiva tramite equalizzatore non fa testo, modificando il livello di determinate frequenze,  se si vuole si può ottenere qualsiasi bilanciamento anche l'opposto.

Questo non implica che si sia intervenuti sulla reale causa del problema in quanto l'eventuale correzione, valida per una particolare registrazione,  non lo sarà  quasi certamente, anche  per un'altra.

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000416
Condividi su altri siti

Io credo che ascoltare musica dal vivo , possa solo fare bene alle nostre orecchie , che poi ci servono nel ambito della nostra bella passione, è  per fare i giusti acquisti!! da pochi anni ho saputo che al teatro dove lavoro si ritrovano un gruppo di magneplanisti “credo che si dica così” hanno  l’abbonamento alla stagione sinfonica si riuniscono diverse volte al mese 

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000431
Condividi su altri siti

27 minuti fa, Wildwood ha scritto:

l'eventuale correzione, valida per una particolare registrazione,  non lo sarà  quasi certamente, anche  per un'altra.

Sicuramente tra varie registrazioni si riscontrano diversità nel comparto dell'equilibrio tonale, però se l'impianto ha una buona base ci pensa poi a risolvere il nostro sistema di percezione

In soldoni, più l'impianto risulta equilibrato e meno problemi si hanno

La distorsione bassa ad esempio conta molto di più in quanto il sistema di percezione può risolvere la questione del rapporto SPL, mentre per la distorsione agisce con idiosincrasia e scarsa *collaborazione*

Link al commento
https://melius.club/topic/16851-dellascolto-a-teatro/#findComment-1000454
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...