Vmorrison Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 Ma pensare che si ascolta a 3 metri e riflessioni spesso fuori controllo nei tempi e in intensità no? È un ascolto completamente diverso.
Ifer2 Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Elettroniche, diffusori e anche cavi sono nel 90% dei casi più aperti in alto rispetto alla musica dal vivo. Per 2 motivi: 1. Agli audiofili piace il suono aperto in alto perché dà l'impressione (errata) di maggior dettaglio. 2. I produttori vendono più facilmente prodotti aperti in alto perché nei rapidi confronti a negozio si fanno notare di piu 1
Dufay Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Il 29/10/2023 at 09:18, salvatore66 ha scritto: che vado nel piccolo teatro del mio paese a sentire quartetti rimango colpito dal suono molto diverso dagli altri impianti anche ascoltati nei vari negozi. Il suono e' come se mancassero i tweeter ovvero come dicono in modo disprezzativo gli audiophili ovattato. Dipende da dove ascolti. Se ascolti da lontano in sale assorbienti o da vicino in sale riflettenti con tuttte le combinazioni del caso. I dischi in genere sono registrati coi microfoni vicino e simulano un ascolto ravvicinato. 1
enzo966 Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Alcuni sono attratti dal suono iperdettagliato (invero io non troppo...), tipo nuovo corso bievvù ma esempi c'è ne sono chissà quanti, perché siamo vecchi e sordi; quelli messi peggio, però, son soggetti a fenomeni di recruitment e scambiano l'apertura in alto per distorsione ma sono completamente sordi alla distorsione di tracciamento di alcuni padelloni a fine solco. https://www.treccani.it/enciclopedia/recruitment_(Dizionario-di-Medicina)/#:~:text=Distorsione di intensità della percezione,quanto non sia in realtà. Al gran galà, comunque, non ho udito tale tendenza bensì, ad es. nella saletta mastersound una prevalenza netta dell'intorno dell'acidità 2000 -6000 Hz dovuta, con tutta probabilità, ai valvolari in sofferenza per la danza delle impedenze delle B&W. Tale tendenza, molto meno marcata, l'ho percepita, stranamente, nella dark room norma; credo dovuta ad una caratteristica dei diffusori: la chitarra di knopfler era molto, secondo me troppo, in evidenza. 1
Dufay Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 7 minuti fa, enzo966 ha scritto: però, son soggetti a fenomeni di recruitment e scambiano l'apertura in alto per distorsione ma sono completamente sordi alla distorsione di tracciamento di alcuni padelloni a fine solco. Lo so lo so ascoltano terribili cose in vinile e non fanno una piega
enzo966 Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 12 minuti fa, Dufay ha scritto: Ascoltano terribili cose in vinile e non fanno una piega E son distorsioni anche del 20-30%
Dufay Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Adesso, enzo966 ha scritto: 12 minuti fa, Dufay ha scritto: piega E son distorsioni anche del 20-30 Che sono quelle che danno l'effetto analogico...
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 30 Ottobre 2023 @Dufay pova ad ascoltare chopin eseguito da un brqvo student dell'ultimo anno di conservatorio, tutto precisin, perfettino, freddino, tutte le nite giuste e tutti i tempi da metronomo. poi metti su un disco di coto o di rubinstein dello stesso brano, tempi diversi, note anxhe canbiate, ma è una altra musica. ascolta il tuo telefono e lascia ascoltare i vinile agli altri. buon proseguimento 1
Dufay Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 14 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: una altra musica. ascolta il tuo telefono e lascia ascoltare i vinile agli altri. buon proseguimento Si questo non c'è alcun dubbio. Il vinile lo lascio ai sordi alla distorsione.
salvatore66 Inviato 30 Ottobre 2023 Autore Inviato 30 Ottobre 2023 1 ora fa, Ifer2 ha scritto: Elettroniche, diffusori e anche cavi sono nel 90% dei casi più aperti in alto rispetto alla musica dal vivo. Per 2 motivi: 1. Agli audiofili piace Bravissimo era quello che volevo intendere nel mio discorso iniziale
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 30 Ottobre 2023 @Dufay vedi in hifi ci sono delle categorie di persone ossessionate da ualcosa, i cvoscettici sono ossessionati dai cavi, ne parlano sempre ed ovunque, fanno in modo di tirarli dentro ogni discussione, idem i digitalisti che sono ossessionati dal vinile e che devono sempre paròarne anche quando questo nulla c'emtra con gli rgomenti in discussione, mi sa he tu la notte ha gli incubi, tin vedi inseguito dauna massa di dischi neri minacciosi che ti vogliono tagliare la giugulare legittimo pensarla come te, ma cortesemente il vinile non è il prezzemolfo di una discussione audio. a meno che non si tratti di rodimento per il successo del dico nero dato per morto già dagli anni 80.
Dufay Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto: quando questo nulla c'emtra con gli rgomenti in discussione, mi sa he tu la notte ha gli incubi, tin vedi inseguito dauna massa di dischi neri minacciosi che ti vogliono tagliare la giugulare legittimo pensarla come te, ma cortesemente il vinile non è il prezzemolfo di una discussione audio. a meno che non Il vinile l'ha citato Enzo mica io A me è difficile possa interessare di memo
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 30 Ottobre 2023 @salvatore66 sono aperture differenti, il suono degli archo ascoltato in una buona sala a dustanza ragionevole non è ovattato ma vivo teso dinamico e anche aggressivo a volte, ma in modo che definirei naturqle mentre qiello riprodotto è spesso articiale. anche un violino tzigano ascoltato ad un metro risulta aspeto e intollerabile per l'orecchio mdeio (non parliamo della tromba di un mriachi), non suonano ovattati ho l'impressione, ma mi mncano rilievi strumentali, che lì'apertra i hifi sia più sulla gamma media mdioalta che su quella alta vera e prorpia ma posso sbagliarmi
salvatore66 Inviato 30 Ottobre 2023 Autore Inviato 30 Ottobre 2023 @cactus_atomo forse il piccolo teatro dove ascolto musica con quelle tende spesse e poltrone imbottite e magari altro che mi sfuge e' un po' ovattato di se. Però ha la classica forma a ferro di cavallo anche se poi piccola dei teatri inizio 800. Ho anche a riferimento il Massimo di Palermo ma non ricordo non ci entro da un 4)5 anni
mozarteum Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Sono teatri nati per l’opera. Non possono essere indicati come riferimenti per l’ ascolto live corretto di questi strumenti. 1
enzo966 Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 4 ore fa, salvatore66 ha scritto: Però ha la classica forma a ferro di cavallo Tra palchi, pubblico, ecc., son teatri che ben approssimano le camere anecoiche.
Jarvis Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 @salvatore66 A parte che c'è sala e sala, ma quello che dici è vero. Dal vivo non c'è la fatica d'ascolto che nasce dalla riproduzione elettrificata in vari passaggi. E spesso sono proprio le frequenze medie e alte a portare fatica, con la grana grossa e la mancanza di trasparenza.
Questo è un messaggio popolare. Titian Inviato 30 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Ottobre 2023 @salvatore66 le caratteristiche dei teatri è che le frequenze alte sono abbastanza più assorbite che quelle medi e basse. Stando diversi metri di distanza questo si nota molto di più che in una stanza piccola come a casa. Poi chi è abituato a sentire registrazioni, dove i microfoni sono molto più vicini che alle posizioni in cui ci si siede dal vivo, noterà dal vivo una certa mancanza di frequenze alte e un certo arrotondamento. Un'altro punto da tenere in considerazione è la direttività della nostra percezione sulle frequenze alte rispetto a quelle più basse. I diffusori sparano le frequenze direttamente nelle nostre orecchie mentre dal vivo la maggior parte del suono è diffuso (indiretto). 3
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora