Basta spendere soldi in cd e vinili, passate allo streaming

[one4seven]

3 ore fa, densenpf ha scritto:

Faccio una provocazione ma senza nessuno spirito polemico.

Ma e' cosi' necessario conoscere TUTTO?

No, affatto. Ma è importante avere la POSSIBILITÀ di farlo.

[simo68]

CD e file ( flac o hires,in minima parte )  scaricati su Nas  ,mi manca solo il tempo per ascoltare....

nessun servizio streaming ,la musica me la scelgo io ,a parte che si sente anche meglio da locale che non dalla rete ,i vari tidal,qbuz,spotfy propongono in gran parte parecchia musica "audiofila" fine a se stessa, incisa bene ma vuota ,imho.  

[giannifocus]

4 minuti fa, simo68 ha scritto:

i vari tidal,qbuz,spotfy propongono in gran parte parecchia musica "audiofila" fine a se stessa, incisa bene ma vuota ,imho.

Ti giuro non l’ho capita 

[max]

4 minuti fa, simo68 ha scritto:

propongono in gran parte parecchia musica "audiofila"

50 milioni di brani audiofili? ....bootleg a parte troverai su streaming almeno  il 99% della musica che hai sulla nas

[simo68]

@giannifocus musica ben registata ma che non sa di nulla  ,al di la dei gusti. 

[Airo]

I prezzi dei vari abbonamenti tidal , Quobuz , spoty e via così sn destinati a scendere così come la qualità e la disponibilità dei loro prodotti è destinata a migliorare e quindi ? benvenuto futuro !! 
Io sn circa 3 anni che sn passato definitivamente alla liquida e tutto quello che ho speso sino ad oggi per la liquida lo considero un investimento e , cosa mi rimane della liquida ? mi rimane quello che mi rimane quando acquisto buon cibo fresco , mi nutre e mi nutre di quel che più mi piace e più mi fa bene , benvenuto futuro !!!

[simo68]

io ascolto roba particolare , oltre al classico rock/jazz/blues d esempio, krautrock, psichedelia ,garage-punk ifolkrock,freejazz ,roba  spesso molto oscura ,a volte mai uscita come tante private-press ,assolutamente non commerciale , musica che ha una sua storia e cultura.

[Capotasto]

A me pare che sia solo ansia da collezionismo o possesso. E lo capisco benissimo. Gli uomini sono secoli che collezionato di tutto, illudendosi di accumulare chissà quale tesoro: francobolli, tappi di bottiglia, farfalle, e ovviamente supporti fisici per ascoltare musica.

Ma al netto di questa patologia, se uno riesce ad affrancarsi, visto che la tecnologia oggi lo consente, lo streaming ha più vantaggi che svantaggi. 

In primis il costo, per gente come noi decisamente inferiore; la "trasportabilità" (un servizio streaming lo puoi usare, mediante un banale smartphone, anche in mobilità, con buone cuffie, o collegando il cellulare all'impianto audio della tua automobile); la libreria infinita, senza costi aggiuntivi e sempre disponibile. 

E poi, diciamocelo onestamente, a prezzo forfait di 20 euro/mese ti vai ad ascoltare anche album che col cavolo ti saresti comprato a 20 euro, spesi solo per lui.

[powerpeppe]

comunque un po' vi invidio che avete tutto questo tempo da dedicare all'ascolto di musica nuova, lo veramente.

ho una vita piuttosto indaffarata e la roba nuova l'ascolto in auto o mentre mi alleno...quando però mi siedo di fronte ad uno dei miei impianti so'gia' cosa voglio ascoltare.

 

[one4seven]

7 minuti fa, Capotasto ha scritto:

la libreria infinita, senza costi aggiuntivi e sempre disponibile. 

Ma poi, questa critica alla libreria infinita fa ridere, e tanto, anche per un altro motivo: secondo voi perché i servizi di streaming hanno una libreria il più vasta possibile? Non sarà forse per lo stesso motivo per cui esiste una infinità di musica? 

[flamenko]

@Monisi profonda riflessione Roberto! Ne condivido la drammaticità di prospettiva....🙄😌

[Gici HV]

42 minuti fa, powerpeppe ha scritto:

alleno...quando però mi siedo di fronte ad uno dei miei impianti so'gia' cosa voglio ascoltare

Sicuramente la trovi in un qualsiasi servizio di streaming..😉

[powerpeppe]

@Gici HV certamente Gigi però quando voglio ascoltare seriamente voglio il miglior supporto e qualità possibile... altrimenti bastavano i cubetti della bose insomma

 

 

[Ggr]

Ma da dove nasce questa idea che lo streaming sia qualitativamente inferiore ai supporti fisici? Ci sono prove tecniche che evidenziano che i bit che arrivano da uno streamer siano inferiori a quelli che arrivano da un cd? 

[powerpeppe]

@Ggr nessuna idea, giudicano le mie orecchie a casa mia nella mia catena,parlo solo per quella.

a casa di altri può benissimo essere il contrario, ci mancherebbe.

 

[Nacchero]

@scroodge io ti adoro, soprattutto da quando raccontasti le avventure della tua domestica che ti cambiava "di nascosto" la posizione della spina nella presa e che ti spostava i diffusori etc......😃

Però, ad esempio se non ho adsl, col mio misero setup, col Raspberry posso usare la rete dello smartphone.

Nel complesso concordo che è piacevole, almeno secondo la mia esperienza, avere a disposizione tutto. Non ascolto classica, ma vorrei iniziare a farlo e, secondo me, proprio quel genere è quello che fa agire maggiormente da collezionisti, in quanto di ogni "opera" vi saranno chissà quante versioni, di direttori, di orchestre, di musicisti e di combinazioni fra questi "fattori".  Inoltre il concerto di classica o l'opera te lo ascolti dall'inizio alla fine. 

A me piace molto ed è sempre piaciuto creare playlist perché amo condividere la mia musica anche con amici a cena e ascoltare magari per genere. 

Thriller di Michael Jackson, giusto per fare un esempio, lo puoi ascoltate in mille modi e puoi pure sentirne 2 sole canzoni.

Io adoro veramente Spotify, mi spara ogni settimana roba che non avrei mai conosciuto, ma non per questo rinuncio al resto.

Mi manca il giradischi ma per questioni logistiche, magari un giorno arriverà anche quello.

🤟🤟🤟

 

 

[Airo]

Girovagando su Quobuz... 

 

[simo68]

@Ggr prove fatte sul mio stesso impianto, stesso dac, con un mio amico che ha Tidal,suona nettamente meglio il cd ( un misero Naim cdx2 che uso come meccanica) non oso immaginare con una.meccanica top ,tipo Esoteric....non siamo stati a contare i bit ,ma quello che suonava