Aless Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 Oggi è uscita l’ultima canzone dei Beatles: che ne pensate? 1
Questo è un messaggio popolare. Aless Inviato 2 Novembre 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Novembre 2023 Il testo di Now and Then allude alla storia d’amore fra John Lennon e Yoko Ono, che all’epoca della scrittura del brano versava in pessime acque. Sembra che Yoko Ono volesse porre fine al matrimonio e avesse consultato degli avvocati per avviare le pratiche di divorzio da Lennon.Così il Beatle avrebbe scritto Now and Then come un addio alla sua amata e allo stesso tempo, una speranza della ripresa di un rapporto difficile. In realtà la canzone rimane avvolta nel mistero (ed è anche questo che la rende intrigante), perché le fonti delle informazioni non sono dirette. Lennon venne assassinato l’8 dicembre 1980 e tutto quello che sappiamo arriva da voci non verificabili, dato che Yoko Ono non hai mai commentato il brano. È comunque probabile che il testo sia autobiografico, anche perché il brano è stato creato in una registrazione casalinga in un momento in cui non erano previsti album all’orizzonte. . Now And Then risale alla fine degli anni ’70, quando John Lennon ha registrato una demo con voce e piano nella sua casa, il Dakota Building a New York. Nel 1994 sua moglie, Yoko Ono Lennon, ha consegnato la registrazione a Paul, George e Ringo. Nel tempo Paul, George e Ringo hanno anche registrato nuove parti e completato un primo mix di Now And Then con il produttore Jeff Lynne. Ma all’epoca le limitazioni della tecnologia hanno impedito di separare la voce e il piano di John per ottenere un mix pulito e limpido necessario a completare la canzone. Now And Then è stata così scartata, nella speranza di poterla rivisitare un giorno. Poi è arrivata la la docu-serie The Beatles: Get Back, diretta dal regista Peter Jackson, che ha sbalordito con l’acclamato lavoro di restauro della pellicola e dell’audio: il team di Jackson ha ‘de-mixato’ la colonna sonora mono del film, riuscendo ad isolare gli strumenti e i vocals e tutte le singole voci all’interno delle conversazioni dei Beatles. Questo traguardo ha aperto le porte anche all’idea di riproporre Now and Then: i tecnici del suono, guidati da Emile de la Rey, hanno applicato la stessa tecnologia alla registrazione originale casalinga di John, preservando la limpidezza e l’integrità della performance vocale originale, separandola dal pianoforte. In seguito, Paul e Ringo hanno incominciato a completare il brano. Oltre alla voce di John Lennon, Now And Then contiene la chitarra elettrica e acustica registrata nel 1995 da George, una nuova parte di batteria di Ringo e il basso, la chitarra e il piano di Paul, che si accorda alla suonata originale di John. Paul ha aggiunto un assolo di chitarra slide ispirato a George; lui e Ringo hanno anche contribuito al pezzo realizzando i cori nel ritornello. Il brano è stato registrato ai Capitol Studio di Los Angeles, con un arrangiamento d’archi nostalgico e squisitamente Beatles, scritto da Giles Martin, Paul e Ben Foster. Paul e Giles hanno anche aggiunto un ultimo, tocco: i backing vocals provenienti dalle registrazioni originali di Here, There And Everywhere, Eleanor Rigby e Because, intessuti nella nuova canzone utilizzando le tecniche perfezionate durante la lavorazione dello show e dell’album Love. La traccia finita è prodotta da Paul e Giles e mixata da Spike Stent. Fonte: https://www.deejay.it/articoli/now-and-then-beatles-testo-traduzione-significato/ 2 1
Questo è un messaggio popolare. Lumina Inviato 2 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Novembre 2023 Ad un primo ascolto, poi magari cambio idea, la metterei al centottantasettesimo posto, fra le loro canzoni. 2 1
Tronio Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 6 minuti fa, Aless ha scritto: che ne pensate? Che essendosi sciolti più di mezzo secolo fa e con solo un paio di superstiti dovrebbero avere almeno il pudore di smettere di raschiare il fondo del barile: sono stati un gruppo musicale importante negli anni '60, ma adesso anche basta dato che fortunatamente la musica nel frattempo è andata avanti (a volte in direzioni che ci saremmo volentieri risparmiati tipo trappe e sanremi vari, ma questa è un'altra storia...) rispetto alle canzoncine pop con i coretti in voga a quell'epoca. 2
Aless Inviato 2 Novembre 2023 Autore Inviato 2 Novembre 2023 Sicuramente si tratta di un’ennesima manovra di marketing, però se la notizia attira qualche giovane a scoprire i loro vecchi successi, qualcosa di buono c’è comunque PS a me la canzone non dispiace…
st1300 Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 Sentita oggi alla radio alla Nota del giorno su Radio 1. Una demo circolava da tempo e quindi non si può dire che sia una novità assoluta. Detto dell'apprezzabilissimo lavoro tecnologico, la canzone in se non aggiunge molto alla discografia dei Fab Four. Anche se risentire la voce di Lennon in una nuova canzone è sempre un tuffo al cuore. Ordinato il 12 pollici
Aless Inviato 2 Novembre 2023 Autore Inviato 2 Novembre 2023 Il contributo della BBC: https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-67285117 con il link alla ricostruzione del brano https://www.bbc.co.uk/programmes/m001s14w
Armando Sanna Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 Una corretta premessa, ai tempi si chiedeva se uno piacessero di più i Beatles o i Rolling Stones la mia risposta è sempre stata “io ascolto solo gli Who” … premesso questo, stasera di ritorno dal lavoro in autostrada Virgin radio ha mandato in onda il brano “riesumato” dei Beatles, senza nulla togliere alla loro grande importanza negli anni ‘60 trovo l’ascolto di questo brano fuori dal contesto attuale, nulla di evocativo e non è una perla nascosta e rispolverata dopo tanto tempo … Se a qualcuno è piaciuta buon per lui, per me solo una trovata di marketing di livello non proprio eccelso, ma di questi tempi cosa ti puoi aspettare …
ginoux Inviato 3 Novembre 2023 Inviato 3 Novembre 2023 Per me è lo stesso effetto di quando compro dei dischi "extended version" con del materiale inedito.... E' musica scartata in prima battuta dall'artista e rimane tale anche a distanza di anni... Quello che succede a me è in definitiva questo: acquisto compulsivamente il disco, lo ammiro e sono contento per qualche ora, soddisfatta la curiosità dell'ascolto inedito rimetto il disco sullo scaffale per anni e anni.... Gli ascolti successivi saranno solo per l'opera originaria. Tornando alla canzone dei Beatles, vale tutto ciò che avete detto: 187mo posto e basta!!
Questo è un messaggio popolare. paolippe Inviato 3 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2023 Il brano è bello, forse non è assimilabile ai migliori dei Beatles tipo "The Fool on The Hill", ma è comunque superiore diecimilavolte a qualsiasi brano Pop/Beat di oggi. Dal punto di vista melodico e anche per gli arrangiamenti e Paul, Ringo e Producers danno il loro massimo. Non sono assolutamente d'accordo con chi li critica per non avere il pudore di smetterla di raschiare il fondo del barile o chi considera questa un'operazione puramente di marketing. McCartney e Starkey sono straricchi! Capirai che cacchio gliene viene in tasca avere 2000 o 2002 milioni di dollari! Il fatto è che sono dei musicisti e la sensibilità, l'affetto per John e per il loro passato ora che sono OTTANTENNI vicini alla morte si fa sentire un po' (MOLTO) di più. Chi non è musicista queste cose non le può capire. Come "The Endless River" è una grande testimonianza di affetto e di devozione per se stessi, per John e per tutto ciò che i Beatles, il più grande gruppo Pop-Rock di sempre, hanno rappresentato per noi (e non solo per noi...). Ciao Paolo 8 1 1
Morenik Inviato 3 Novembre 2023 Inviato 3 Novembre 2023 Chissà se a metà degli anni '90 i Beatles avrebbero suonato così. Peccato però una solo "resuscitazione"...Speriamo che con l'A.I. magari si possa un giorno fare un Long-Playing intero.
Questo è un messaggio popolare. yukatan Inviato 3 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2023 Ascoltato adesso e devo dire che il brano, posto nel contesto attuale di brani sciatti, è bello. Molto bello e sentimentale il video postato da @claravox Sono perfettamente in armonia di pensiero con @paolippe quando dice ... Non sono assolutamente d'accordo con chi li critica per non avere il pudore di smetterla di raschiare il fondo del barile o chi considera questa un'operazione puramente di marketing. McCartney e Starkey sono straricchi! Capirai che cacchio gliene viene in tasca avere 2000 o 2002 milioni di dollari! Il fatto è che sono dei musicisti e la sensibilità, l'affetto per John e per il loro passato ora che sono OTTANTENNI vicini alla morte si fa sentire un po' (MOLTO) di più... Viva i Beatles, Grazie ai Beatles 1 1 1
micfan71 Inviato 4 Novembre 2023 Inviato 4 Novembre 2023 Ho ordinato il 7" trasparente, non ho resistito: no dico - ma ci rendiamo conto? - a 52 anni suonati ho la possibilità di acquistare un nuovo pezzo inedito dei Beatles...e me lo lascio scappare?! Magari perchè mentre disquisisco se sia un'operazione più di marketing che di omaggio/nostalgia i più svelti esauriscono tutte le prime copie? Che poi i prezzi diventano volutamente assurdi e non me lo posso più permettere? Mica per il valore in sè, non è la speculazione che mi interessa, ma solo il piacere di poter vivere la storia della musica del '900, per una volta, inaspettatamente in diretta e non in differita. Questo semplice 45 giri rappresenta per me molto più di quel che appare, e se non lo avessi preso subito me ne sarei pentito per tutti i giorni che mi restano da vivere. Un sentito ringraziamento a John, George, Paul, Ringo, Yoko e a tutti quelli che hanno reso possibile questo miracolo.
dissonante Inviato 4 Novembre 2023 Inviato 4 Novembre 2023 A me sembra sinceramente bellissima, una ninnananna ipnotica ed emozionante. Peraltro non suona datata, anzi direi che pare suonare quasi fuori dal tempo 1
SimoTocca Inviato 4 Novembre 2023 Inviato 4 Novembre 2023 Ernesto Assante ha fatto una bellissima recensione su Repubblica di questa nuova uscita EP. I miei pensieri li ha espressi perfettamente il noto critico musicale, quindi non li ripeto con parole mie che sarebbero meno belle. Chi amai Beatles certamente apprezza questa nuova uscita, e perché mai non dovrebbe? Se trovassero uno spartito nuovo, anche di un’opera minore di Mozart e di Beethoven, sarei contento di ascoltarla, perché no? Marketing o meno, l’operazione nostalgia ha i suoi perché. Chi non è interessato ai Beatles non lo diventerà con questa canzone, e pazienza… Ma l’operazione è certamente interessante… 1
Elettro Inviato 4 Novembre 2023 Inviato 4 Novembre 2023 Il 3/11/2023 at 14:52, paolippe ha scritto: Non sono assolutamente d'accordo con chi li critica per non avere il pudore di smetterla di raschiare il fondo del barile o chi considera questa un'operazione puramente di marketing. McCartney e Starkey sono straricchi! Capirai che cacchio gliene viene in tasca avere 2000 o 2002 milioni di dollari! D'accordissimo. 1
analogico_09 Inviato 4 Novembre 2023 Inviato 4 Novembre 2023 Il 3/11/2023 at 14:52, paolippe ha scritto: Non sono assolutamente d'accordo con chi li critica per non avere il pudore di smetterla di raschiare il fondo del barile o chi considera questa un'operazione puramente di marketing. McCartney e Starkey sono straricchi! Capirai che cacchio gliene viene in tasca avere 2000 o 2002 milioni di dollari! Non sarebbe solo per un fatto di soldi, molte testimonianze della vita e delle letterature ci dicono come chi più ne abbia sermpre più ne voglia.., cosa che non varrà per tutti, forse non per i due beatles viventi, ma non si può dare per scontato ciò di cui non sia di nostra piene conoscenza. Ci sarebbero inoltre anche gli aspetti di "potere" di natura psicologica, di "narcisismo", il desiderio di tornare al centro dell'attenzione per sentirsi ancora vivi, celebrati e seguiti in un momento dell'esistenza in cui il giorno del trapasso si avvicina sempre più. Ci sono ragioni, un insieme di ragioni che portano ad affrontare certi progetti a distanza di numerosi lustri... Ci sarebbero inoltre mica solo i due "scarafaggi".., bensì tutto l'"indotto" che graviterebbe, gravita, graviterà intorno all'operazioone "riscoperta" dell'esterma canzone, tante persone che non schiferrebbero suppongo il buon maeketting che permetterebbe loro di ritrovarsi in banca qualche altro sostanziaoso baiocco a maggior garanzia del benessere e richezza presente col pensiero rivolto alle future discendenze, magari fino a, che so.., alla terza, quarta "dinastia!"... In fondo i soldi non bastano mai.., nemmeno ai ricchi anzi, ancor meno basano a loro, non ricordo chi disse che per diventare ricchi non bisogna mai pensare che ciò che entri in cassa sia tanto o troppo.., semmai che sia sempre troppo poco anche se il soldo straborda... Comunque per me tutto dipenderà da come sarà la canzone, musicalmente parlando. Operazioni "nostalgia", commemorazione, psicologia & "marketing", sentimento, affetto, letteratura, romanzo o racconto d'appendice. etc.., non saranno i fattori questi che mi faranno piacere o dispiace la musica, la canzone. Si riscoprisse che so'.., l'osso del gallo che cantò tre volte all'apostolo Pietro.., magari uno pure s'inchinerebbe al prodigio reliquioso; fosse una buona canzone... beh.., non dispacerebbe ascoltarla, ma perchè disturbare, e magari svendere il mito, la "sacralità" della leggenda, un immaginario beatlesiano ricchissimo di memorie da ricordare con tenerezza e nostalgia, e con dolore per le cose più tragiche succedutesi, solo per una "buona" canzone che non sarà neppure come John l'aveva concepita e l'avrebbe ultimata visto che bisognerà rimetterci le mani.., solo 4 mani.., mentre magari John la pensava ad otto_mani... Una lunga stagione musicale quella dei B. nata allora ma ancora viva e vitale, seguita ed amata, oramai consegnata all'eternità... Tra l'altro io penso, cosa molto probabile, che nei cassetti degli eredi di John, dei Beatles, dei discohgrafici, ecc.., ce ne saranno più d'uno di altri nastri ivi lasciati perchè allora avevano molto di meglio da "stampare" su disco. Voglio dire che se si strappa anche questo "velo" delle memorie e degli immaginari "segreti" dei 4 di liverpool si richia che anche con i "dimenticati" o "lost" dei B. si finirà per fare quello che si sta facendo con le musiche di altri gruppi pop/rock e anche di jazz, ovvero che ogni due per te spunta un nuovo coniglio dall'antico cilindro detto anche "barile" dei cosiddetti indiscriminati e spesso falocchi raschiamenti o rimasterizzazioni avendo poco o nulla oggi da offire di nuovo... Perchè non accettare, neppure in queste cose, la realtà della "morte"? Lasciamo che le cose morte restino tali: vive nelle memorie, nei ricordi delle generazioni di appassionati che hanno amato e seguitano ad amare, come il sottoscritto, la musica dei Beatles. Le musiche per quello che erano/sono.., non musiche "frankenstein".., e si che la potente tecnologia crea nell'uomo, pure essa, deiliri di immortalità... Ma è già per caso uscito un "trailer" di questo ritrovamento, qualcuno gentilmente saprebbe dirmi dove, come ascoltarlo? Edit.., non mi ero accorto che era stata postata la clip... 1
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