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Melius Club

"Operazione Spade di Ferro", il conflitto Israele-Gaza


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Inviato

come viene trattata la cosa è uno sconcio

ieri notizia che fanno fuori una bambina di 4 anni - fine.

poi se si voleva capire, bisognava googolare ed allora veniva fuori

che la bimba era palestina e gli assassini degli ebrei israeliani ad un posto di blocco.

che schifo immondo

Inviato

@audio2 quello che stanno facendo non è difesa, non è prevenzione, non è guerra contro Hamas: è pura violenza, rappresaglia, voglia di uccidere, godimento nell’infliggere sofferenza.  

Inviato

ed anche profanatori di tombe e vilipendio di cadaveri come da servizio postato poco sopra.

Inviato

e, anche se non so se è vero, cominciano a parlare di traffico di organi dei palestinesi morti

o feriti o detenuti anche illegalmente.

Inviato

 

Israele ha raccolto organi senza permesso, dicono i funzionari

21 dicembre 2009 -- (CNN)-

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Gerusalemme (CNN) - Israele ha prelevato organi da corpi negli anni '90 senza il permesso dei membri della famiglia, ha detto l'ex capo di un laboratorio forense statale in un'intervista appena rilasciata.

I funzionari governativi riconoscono che la pratica è avvenuta, ma sottolineano che è finita anni fa.

In un'intervista del 2000, che è stata rilasciata su un canale televisivo israeliano e trasmessa durante il fine settimana, il dott. Yehuda Hiss - che una volta era a capo dell'istituto forense di Abu Kabir - ha discusso la pratica. “Abbiamo iniziato a raccogliere le cornee per vari ospedali in Israele”, ha detto Hiss nell’intervista sulla rete israeliana Channel 2.

“Qualunque cosa sia stata fatta è stata molto informale. Nessun permesso è stato chiesto alle famiglie", ha detto.

Il suo ha detto che la raccolta includeva anche valvole cardiache, pelle e ossa.

Stava parlando con un ricercatore americano, che ha recentemente dato il nastro alla rete israeliana.

Una portavoce del Ministero della Salute israeliano, Einav Shimron-Grinboim, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che la pratica discussa nel rapporto era “una vecchia storia che è finita anni fa” e che nella stragrande maggioranza dei casi, le azioni sono state fatte agli israeliani, compresi i soldati.

Le procedure non erano chiare in quel momento e da allora sono state chiarite, ha detto. Nessuna delle pratiche ha portato a accuse, ha detto.

Il rapporto afferma che gli organi sono stati a volte raccolti anche da palestinesi e lavoratori stranieri.

Nell'intervista, Hiss è stato chiesto della legalità di tali pratiche. "Non era chiaro", ha detto, aggiungendo che pensava che alle famiglie fosse stato chiesto il permesso.

Dopo aver ottenuto il permesso dai membri della famiglia di eseguire un'autopsia, "ci siamo sentiti liberi" per il prelievo di organi, ha detto.

Gli organi non sono stati raccolti se si credeva che i parenti potessero scoprirlo, ha detto, aggiungendo che in alcuni casi la colla è stata utilizzata per chiudere le palpebre per nascondere le cornee mancanti.

Il rapporto includeva una dichiarazione dei militari, le Forze di Difesa Israeliane, che dicevano che l’attività è cessata dieci anni fa.

Il rapporto ha anche descritto come per anni l’istituto Abu Kabir “fornisse non solo i tragici annunci di passaggio, ma anche notizie sugli organi donati per i trapianti che hanno salvato la vita di centinaia di pazienti”.

Il rapporto arriva quattro mesi dopo un’altra accusa sul prelievo di organi in Israele.

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http://edition.cnn.com/2009/WORLD/meast/12/21/israel.organs/index.html

 

 

Inviato

 

Il medico ammette che i patologi israeliani hanno raccolto organi senza consenso (The Guardian)

 

 

Aftonbladet ha citato i palestinesi dicendo che i giovani della Cisgiordania e della Striscia di Gaza erano stati sequestrati dalle forze israeliane e che i loro corpi sono tornati alle loro famiglie con organi scomparsi. L'intervista con Hiss è stata rilasciata da Nancy Scheper-Hughes, professore di antropologia presso l'Università della California-Berkeley che aveva condotto uno studio su Abu Kabir.

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https://www.theguardian.com/world/2009/dec/21/israeli-pathologists-harvested-organs

Inviato
1 ora fa, LeoCleo ha scritto:

quello che stanno facendo non è difesa, non è prevenzione, non è guerra contro Hamas: è pura violenza, rappresaglia, voglia di uccidere, godimento nell’infliggere sofferenza


È genocidio!!!

  • Melius 1
Inviato

 

Qual è il caso del genocidio contro Israele in tribunale delle Nazioni Unite? (La Reuters 8gen2024)

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Che cosa è l'ICJ?
La Corte Internazionale di Giustizia, chiamata anche Corte Mondiale, è il più alto organo legale delle Nazioni Unite, istituito nel 1945 per affrontare le controversie tra gli stati. Non va confuso con la Corte penale internazionale basata sul trattato, anche a L’Aia, che gestisce i crimini di guerra contro gli individui.
La giuria di 15 giudici dell’ICJ – che sarà ampliata da un giudice aggiuntivo da entrambe le parti nel caso di Israele – si occupa di controversie di frontiera e casi sempre più portati da Stati che accusano altri di aver infranto gli obblighi del trattato delle Nazioni Unite.
Sia il Sudafrica che Israele sono firmatari della Convenzione sul genocidio del 1948 che dà alla ICJ la giurisdizione per governare le controversie sul trattato.
Tutti gli Stati che hanno firmato la Convenzione sul Genocidio sono obbligati non solo a non commettere genocidio, ma anche a prevenirlo e punirlo. Il trattato definisce il genocidio come “atti commessi con l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”.

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Qual è il caso del Sudafrica?
Nel suo deposito di 84 pagine in Sudafrica, il Sudafrica afferma che uccidendo i palestinesi a Gaza, causando loro gravi danni mentali e personali e creando condizioni sulla vita “calcolate per provocare la loro distruzione fisica”, Israele sta commettendo un genocidio contro di loro.
“Gli atti sono tutti attribuibili a Israele, che non è riuscito a prevenire il genocidio e sta commettendo un genocidio in palese violazione della Convenzione sul genocidio”, afferma il deposito, aggiungendo che Israele non è riuscito a frenare l’incitamento al genocidio da parte dei propri funzionari in violazione della convenzione.

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Qual è la risposta di Israele?
Israele ha definito l’affermazione infondata e un portavoce del governo ha accusato il Sudafrica di “diffamazione assurda di sangue” o accuse infondate di perfidia ebraica intese a suscitare odio letale nei confronti degli ebrei.
Israele ha detto che sarà in tribunale per presentare il suo caso la prossima settimana.

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Cosa succederà alle udienze?
Le udienze si terranno l’11 e il 12 gennaio.
La richiesta di misure di emergenza è un primo passo in un caso che richiederà diversi anni per essere completato. Le misure provvisorie sono intese come una sorta di ordine restrittivo per evitare che una controversia peggiori mentre la corte esamina l'intero caso.
I giudici della Corte di giustizia spesso concedono tali misure, che generalmente consistono nel chiedere a uno Stato di astenersi da qualsiasi azione che possa aggravare la controversia legale.
Per le misure provvisorie il giudice deve solo decidere se a prima vista, o prima facie, avrebbe giurisdizione e gli atti denunciati potrebbero rientrare nell'ambito del trattato di genocidio. Le eventuali misure che esso deciderebbero non sarebbero necessariamente quelle richieste dal denunciante.
Il Sudafrica ha chiesto alla corte di ordinare a Israele di sospendere le sue azioni militari a Gaza, di fermare qualsiasi atto genocida o adottare misure ragionevoli per prevenire il genocidio e di emettere rapporti regolari alla Corte di giustizia su tali misure.
Le sentenze della Corte Internazionale di Giustizia sono definitive e senza appello, ma non ha modo di farle rispettare. Una sentenza contro Israele potrebbe danneggiare la sua reputazione internazionale e stabilire un precedente legale.

 

Inviato

...ecco come la grande democrazia "pseudo occidentale" che piace tanto a @maurodg65 e ai suoi sodali impedisce alle persone di andare a pregare nella piu' IMPORTANTE moschea di tutto il Medio Oriente per antonomasia, la moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme.

Luogo di culto per i Musulmani dove i cani randagi dell 'IDF impediscono gia' dall' esterno, gia' dalle vie che conducono verso il luogo sacro per antonomasia.

A volte vengono prese di mira anche le donne, giovani e meno giovani che siano.

Ovviamente queste operazioni vengono demandate a soldati di sesso femminile donna vs donna.

Ma guardate bene l' eta' di queste cagne rabbiose che si scagliano con ferocia e determinazione su soggetti che potrebbero essere le loro madri o le loro nonne.

Si percepiscono distintamente i comportamenti aggressivi e sprezzanti di queste cagne da allevamento.

Le immagini raccontano piu' di mille parole. Dio e' Grande. Allah Akbar, in lingua Araba.

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analogico_09
Inviato

Comunque la si pensi, pur senza avere in tasca la tessera di QAnon, a giudicare da certe immagini, se non fossero manipolate, ma non si ha l'impressione che si stiano girando le scene di un film, mi pare notare  arroganza e violenza nel comportamento di chi stia cercando di impedire alle donne musulmane di recarsi nella loro moschea per la preghiera nella città "Libera" e universale di Gerusalemme. 

 

Inviato

Sarei tentato di scrivere cose che mi manderebbero in galera, quindi non lo farò.

Però anche se non posso scriverle sono libero di pensarle.

Inviato

La critica ad Israele è più che lecita, ma tornare alle leggende di sangue sugli ebrei in stile  Spagna prima della cacciata mi sembra davvero troppo, a quando passerete all'iscrizione a QAnon? 

  • Melius 1
Inviato

 

Non consideriamo Hamas e il suo braccio militare, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, terroristi. Li consideriamo l'organizzazione ufficiale e l'esercito del popolo palestinese.

Anche se l’ONU non li riconosce ufficialmente come un'istituzione statale, nessuno può cambiare questo fatto. Hamas è una struttura dello Stato palestinese ufficiale.

Chiediamo a Elon Musk di riaprire il loro account.

Torah Judaism, Jews United Against Zionism

 

 

 

 

 

 

 

 

Inviato
44 minuti fa, claravox ha scritto:

Torah Judaism, Jews United Against Zionism

esplorando nuovi mondi oltre la psichiatria

Inviato

@analogico_09

Il fatto che gli ambasciatori di Israele stiano inviando lettere ai quotidiani occidentali (in questo caso il Corriere della Sera) nelle quali tentano in anticipo di giustificare le accuse che verranno rivolte presso il Tribunale dell'Aja indica che loro il giudizio della Corte lo temono eccome.

 

È interessante notare che il Corriere abbia sì pubblicato la lettera, ma che come immagine abbia scelto questa dì un carro armato israeliano e sullo sfondo abitazioni palestinesi distrutte.

 

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Inviato
1 ora fa, Uncino ha scritto:

Il fatto che gli ambasciatori di Israele stiano inviando lettere ai quotidiani occidentali (in questo caso il Corriere della Sera) nelle quali tentano in anticipo di giustificare le accuse che verranno rivolte presso il Tribunale dell'Aja indica che loro il giudizio della Corte lo temono eccome.

È interessante notare che il Corriere abbia sì pubblicato la lettera, ma che come immagine abbia scelto questa dì un carro armato israeliano e sullo sfondo abitazioni palestinesi distrutte.


Excusatio non petita...

 

Giustissima la foto pubblicata dal corsera, è l'esatta rappresentazione della realtà.

Ospite
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