alexis Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile I@robycoce il 927 non è difficile da trovare a posto e vale senz‘altro la pena metterci le manine per sistemarlo, ma ha quotazioni assai alte, e si sa perché.. gli altri emt li lascerei perdere invece. il Torqueo? Semplicemente una bomba, il suono lo metterei vicino sl 927, ma vado a naso bisognerebbe confrontarli fianco a fianco. Ma ho sentito recentemente anche il CVS rek o kut, molto simile al Torqueo ma più filologico, estremamente valido pure lui. i DD? Mah.. preferisco I puleggia senza servocontrollo alcuno.. hanno in genere un impatto dinamico e un‘ immagine marmorea.. un suono che porta all‘innamoramento velocemente. per quanto riguarda i bracci, il viv continua a meravigliare chi lo ascolta con la lyra Atlas é stupefacente, mentre non condivido lo stesso entusiasmo per il fr 66 s, e i suoi fratelli 64 s, avuto e poi rivenduto senza rimpianti, ma i bracci e le testine sono matrimoni dagli esiti imprevedibili.. invece continua a piacermi il 64 fx in alluminio, che ha una gamma medioalta favolosa, a discapito però di una certa solidità in basso. Ah sugli scaffali ho inoltre Triplanar, ikeda 407, braccio ad aria versa dynamic eccetera eccetera. ma Torqueo e Viv sono sul trono, hanno qualcosa di magico.
robycoce Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile @alexis IL 927 non è difficile... Ho molto patito in passato , per cercare di far resuscitare certi cadaveri di giradischi e quindi ogni volta che mi passa per la testa qualche giradischi da sogno , preferisco farmi una bella doccia fredda . Comunque quasi tutte le vecchie glorie , sono recuperabili con l aiuto di un meccanico capace o in casi estremi Kenwood , Sony ( certi modelli top ) con un tecnico elettronico altrettato capace . Trovo molto interesanti certi tuoi giudizi sul l FR 64 e l Ikeda 407 che coincidono con le esperienze di un amico appassionato che li possiede .
alexis Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile @robycoce beh.. se hai dimestichezza e manualità mi procurerei un bel puleggione Rek o kut americano, si trovano a due lire, di solito sono sfasciatelli, ma se la meccanica è in ordine, ne potrebbe uscire una vera bomba, che non fa prigionieri. Hanno un reparto motoristico pazzesco, erano in uso sia come torni d’incisione che come broadcast in migliaia di sale americane. Altro Pro pazzeschi sono i Commonwealth australiani, più rari, ma forse ancor più prestazionali. Ne ho ascoltato uno, recentemente, con piatto da 40, ci sono quasi rimasto, in senso buono s’intende.
walge Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile @alexis il tek o cut originale è trovato usato è una chiavica deve essere di-condizionato pesantemente a parte il fatto dei 60 hz e relative pulegge Conviene prenderlo già preparato tipo CVS dato che si appoggia a chi quel lavoro lo fa bene Walter
alexis Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile @walge infatti.. o sei bravo davvero, o li prendi belli pronti da CVS o Torqueo, concordo
alexis Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio Due belle fotine raccolte in rete che illustrano la meccanica nuda dei torqueo, lavorata con amore e precisione anche là dove non si vede.. é a tutti gli effetti un telaio rigido, senza soluzione dì continuità, che affida la reattanza rispetto alle vibrazioni all’ ingente massa statica e alla rigidità della struttura. Ogni tentativo di interporre piedini, elementi armonizzanti, feltri, gel eccetera ha avuto da me effetti negativi, nasce perfetto così, da me appoggia su una pesantissima lastra di granito nero, e la solidità e la resa del basso è fenomenale, così come lo é la dinamica e la stabilità della scena.
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 4 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Maggio E qui in versione vestita… con il suo superalimentatore e controllo fine della velocità. 4
paolo75 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio @alexis quei dischi bianchi regolabili della prima foto sono rigidi? in pratica viene appoggiato rigidamente sulla lastra di marmo? effettivamente sposa la teoria che se alzi la massa l'accoppiamento rigido è da preferire...mi ricordo che anni fa provai a mettere delle rondelle di gomma tra la basetta del braccio e il plinth del giradischi e il risultato fu pessimo, uccisione della dinamica e dell'attacco dei transienti ( basetta e plinth in panzherholz, entrambi molto pesanti, di una DK300 del dp80 Denon)
alexis Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio @paolo75 esatto sono anche le mie esperienze. Una volta montato e completato con i piedini metallici definitivi la struttura diventa rigidamente accoppiata al piano.
walge Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 3 ore fa, alexis ha scritto: diventa rigidamente accoppiata al piano. Questo lo conosci??
alexis Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio @walge molto simile al mio, che gira da alcuni anni, salvo la base in pietra, che non ho preso per questioni di ingombri.
blucatenaria Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 2 minuti fa, luigi61 ha scritto: Che gusto ascoltare il vinile così Salve, mi incuriosisce quell'apparecchio sotto a quello col led verde che sembra un altarino postmoderno, mi diresti di cosa si tratta? Grazie
luigi61 Inviato 4 Maggio Autore Inviato 4 Maggio 5 minuti fa, blucatenaria ha scritto: Salve, mi incuriosisce quell'apparecchio sotto a quello col led verde che sembra un altarino postmoderno, mi diresti di cosa si tratta? Grazie Forse ti riferisci al pre phono Faber’s Power GM3.0
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