iBan69 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @Mxcolombo ho letto tutto d’un fiato il confronto tra le Magneplanar 3.6 e le Apogee Duetta, e per quanto bisogni sempre soppesare bene una recensione, per diversi motivi, mi trovo a poter dire, che il suono delle Apogee duetta, non farebbe per me, stando a quanto scritto. Al contrario, le Magneplanar, confermano quanto da me provato in diverse occasioni e nel mio impianto. Insomma, sarei curioso di sentire le Apogee, ma non mi basterebbe la loro superiorità sui bassi e la loro dinamica, per farmele preferire alle Maggie, fino a prova contraria.
micfan71 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 Ad affidabilità, durata e reperimento dei ricambi come siamo messi? In passato ho avuto le Quad 63 e le ho vendute prima che arrivassero i problemi, perchè poi il portafoglio piange. Lo stesso dicasi per i foam, li evito da oltre 25 anni. Per me un apparecchio hi fi deve certamente "suonare bene" o meglio piacermi, ma deve anche essere affidabile, duraturo e di facile riparabilità/reperibilità. Dei planari/esl vari so per sentito dire che solo Acoustat è pressochè eterno, gli altri - tutti - patiscono e dopo si diventa matti coi ricambi, coi costi e poi non è detto tornino come in origine. 1
iBan69 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @micfan71 ti direi che, la diffusione e l'utilizzo, ancora oggi, di vecchi modelli di Magneplanar, sta a dimostrare che la reperibilità e la riparabilità di questi diffusori ha superato il passare del tempo.
Mxcolombo Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 2 ore fa, iBan69 ha scritto: sarei curioso di sentire le Apogee, ma non mi basterebbe la loro superiorità sui bassi e la loro dinamica, per farmele preferire alle Maggie, fino a prova contraria. @iBan69 Roberto, il giudizio finale lo danno le nostre orecchie abbinate ai nostri gusti. Ho trovato interessante il fatto che il recensore abbia dedicato alcuni anni al confronto tra i vari modelli e diversi aggiornamenti prima di decidere. Sensato ma atipico se pensiamo a tutte le apparizioni mariane di cui capita di leggere anche su melius. Comunque, come scrivi tu, mi piacerebbe sentirle nel mio locale anche se la mia attuale amplificazione non mi pare adeguata.
tigre Inviato 9 Dicembre 2023 Autore Inviato 9 Dicembre 2023 2 ore fa, iBan69 ha scritto: Al contrario, le Magneplanar, confermano quanto da me provato in diverse occasioni e nel mio impianto. Insomma, sarei curioso di sentire le Apogee, ma non mi basterebbe la loro superiorità sui bassi e la loro dinamica, per farmele preferire alle Maggie, fino a prova contraria Puoi trovare vagonate di 3d sui forum Usa in cui si parla di confronto fra Maggie e Apogee. Ne avrò fatte le prime letture almeno 15 anni fa o giú di lí. Diciamo che buona parte delle testimonianze hanno na visione un filo diversa (premesso che non ho mai ascoltato le 3.6, di cui ho sentito parlare molto bene), e solitamente si descrivono le gamme medio-alte mediamente piú apannaggio delle full-ribbon rispetto alle magnetoplanari.. con un'emissione meno colorata e piú naturale del suono (che per certi versi può essere preferibile, anche in relazione ad ambiente e set-up). Insomma, come normale che sia, ognuno ha la propria sensibilità. E questa va poi coordinata con le proprie necessitá, spazi, gusti musicali ecc. Io trovo piuttosto diversa, rimanendo nel quadro ovviamente di una evidente 'parentela', l'impostazione di queste due famiglie di diffusori.
tigre Inviato 9 Dicembre 2023 Autore Inviato 9 Dicembre 2023 https://www.cfc1962.it/recensioni-apparecchi/diffusori/apogee-centaur-minor/ Nel rileggere questo articolo recensione di Enrico Ronconi su Suono, riguardo un paio di Apogee ibride (nastro/woofer) mi ci trovo in accordo quasi perfettamente se trasportata alla mia esperienza di ascolto delle Duetta. Assolutamente in accordo con queste sue: " Sensazioni: fin da subito l’ascolto è equilibrato e propone una scena spiazzante per coloro i quali provengono dal mondo dei diffusori isodinamici. Con l’esperienza d’ascolto di un nastro cosi lungo, si vengono a creare davanti all’ascoltatore dimensionalità e spazialità del palcoscenico molto credibili. Si riesce facilmente a collocare ogni singolo strumento. Le voci e gli aerofoni sono sempre davanti e mai sproporzionati. Questo equilibrio risulta molto reale e ricrea fedelmente il messaggio sonoro. Immediatamente però quello che risulta palese rispetto ai propri canoni di riferimento sonoro è la sensazione di realtà che questa tipologia di diffusori riesce ad emettere. Probabilmente grazie alle peculiarità dinamiche che riescono a sfoggiare. Se può rendere l’idea, ci si trova ad avere la stessa precisione dell’ascolto che si ha con le cuffie, ma proporzionata a due cuffie giganti (...) La piacevolezza di riproduzione che hanno questi diffusori, anche dopo ore ed ore di ascolto, è spiazzante. (...) La chiarezza e la precisione della grancassa, del charleston e del piatto ride ci ricordano che siamo dinnanzi ad una riproduzione fedele come mai ascoltato prima. E del pianoforte che dire? E’ il miglior pianoforte che abbia mai sentito ... RIspetto alla recensione di ascolto delle Centaur da parte del buon Enrico Ronconi, la mia con le Duetta si differenzierebbe per il fatto che non ho riscontrato, o almeno non cosí nitidamente come il recensore fa trasparire, il limite rappresentato dalla posizione che obbligatoriamente l’ascoltatore deve occupare. Durante la prova mi sono posizionato in vari punti della stanza, spostandomi anche di un paio di metri avanti, indietro e di lato disassandomi dal 'baricentro' fra i due diffusori, e direi che la resa era, ovviamente con un degrado, ma cmq ottima. Insomma l'impressione é che la zona ambientale sfruttabile si sia decisamente allargata rispetto a quelle del modello ibrido recensito. 1
marcopollo Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 Mah, secondo me se trovi un paio di Acoustat e le metti nella stanza giusta ... 1
tigre Inviato 9 Dicembre 2023 Autore Inviato 9 Dicembre 2023 27 minuti fa, marcopollo ha scritto: Mah, secondo me se trovi un paio di Acoustat e le metti nella stanza giusta ... Mi piacciono tantissimo. L'elettrostatico/isodinamico che piú mi é piaciuto fra quelli provati. Il mio benchmark prima di questo incontro con le Duetta. Delle Acoustat mi preoccupano un pochino gli otl.. l'unica cosa che mi ha fatto resistere al loro acquisto, in passato. Diffusori splendidi, veramente 😍 Complimenti! Goditele, mi raccomando 🤪 🙏
Mxcolombo Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 17 minuti fa, tigre ha scritto: Delle Acoustat mi preoccupano un pochino gli otl.. l'unica cosa che mi ha fatto resistere al loro acquisto, in passato. @tigre come darti torto però c’è chi ha trovato una soluzione. @maxpalat perché non racconti qualcosa dell’amplificazione delle tue Acoustat monitor?
tigre Inviato 9 Dicembre 2023 Autore Inviato 9 Dicembre 2023 3 minuti fa, Mxcolombo ha scritto: come darti torto però c’è chi ha trovato una soluzione. Non ho mai troppo apporofondito a dire il vero, forse per il fatto di voker tenere come punto fermo del mio set up l'attuale amplificazione. Per un po' ho cercato le Acoustat senza otl, per poterle pilotare con il mio ampli, ma sono veramente troppo rare quelle che vengono messe in vendita, per poterne considerare l'acquisto in tempi ragionevoli. Ho l'impressione che chi le ha, se le tiene ben strette, giustamente a mio avviso 😅
audio2 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @tigre scusa ma se ti piacciono i pannelli roba nuova no ? anche per l' affidabilità una maggie ? oppure un ob fatto bene
tigre Inviato 9 Dicembre 2023 Autore Inviato 9 Dicembre 2023 1 minuto fa, audio2 ha scritto: @tigre scusa ma se ti piacciono i pannelli roba nuova no ? anche per l' affidabilità oppure un ob fatto bene Quasi tutto mi genera alla lunga fatica di ascolto. Il 90% delle torri, torrette, monitor ecc non fa proprio per me. Già meglio alcuni o.b., ma nel complesso i radiatori che amo, elettrostatici e ora a nastro in primis, li preferisco.
marcopollo Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 1 ora fa, tigre ha scritto: Delle Acoustat mi preoccupano un pochino gli otl.. l'unica cosa che mi ha fatto resistere al loro acquisto, in passato. 🙏 I miei sono praticamente nuovi, sono stati "rifatti" un anno fa. L'unico problema è reperire le valvole. Il resto si aggiusta. 1
iBan69 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 Come ha scritto @Mxcolombo, se c’è qui qualcuno che può parlaci delle Acoustat , è l’amico @maxpalat. Massimo dove sei? 😉
blucatenaria Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 C'era un utente del forum, non ricordo il nome, che dei diffusori acoustat sapeva vita , morte e miracoli. Risiedeva in Perù. Non so se segua più il forum
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Dicembre 2023 Amministratori Inviato 9 Dicembre 2023 Sugli elettrostatici a gamma intero ho apprezzato le Logan cls anche se ostihe da pilotare. Sul nuovoasceoltwrei le Kings audio, una casa cinese che ha a catalogo almeno un elettrostatici di gamma intera davvero valido, che ho avuto modo di ascoltare anche a casa mia
alexis Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Il punto debole delle Acoustat sono appunto gli otl.. che per motivi strutturali limitano fortemente quei pannelli. Anche se tra i pannelli quelli che preferisco sono i soundlab, nel genere planare a mio avviso insuperabili.
Questo è un messaggio popolare. maxpalat Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 17 ore fa, Mxcolombo ha scritto: @tigre come darti torto però c’è chi ha trovato una soluzione. @maxpalat perché non racconti qualcosa dell’amplificazione delle tue Acoustat monitor? Grazie Massimiliano per l’esortazione. Dopo un esperienza con le Acoustat Three ,che mantenendo il marchio di qualità sonora riproduttiva tipica di questa casa ( eccellente dico io) presentavano una certa “schizzinosita’’ nell’ abbinamento con la giusta amplificazione : forse il migliore dei matrimoni quello con elettroniche Levinson della vecchia guardia, dopo un breve volo pindarico con le Snell A ,altro sistema a forte personalità , ritorno alle origini con le Monitor4 dell’Acoustat. I Servo OTL studiati da quel geniaccio di J.Strickland per un abbinamento ottimale con i suoi diffusori , hanno presentato nel tempo problemi di qualche fragilità: ricordo che le tensioni di funzionamento in gioco viaggiano sui 3000/4000 volt e la componentistica passiva impiegata , seppure di derivazione militare, era quella disponibile quasi 50 anni fa. Aggiungo una scelta non felicissima dei trasformatori di alimentazione che impiegati nel mercato europeo qualche problema di silenziosità lo davano. Le valvole impiegate nei televisori (6HB5) per questo progetto sono di facile reperibilità sul mercato americano . Trascuro per lunghezza i vari upgrade suggeriti da Savuto. Al momento, pur conservando gli OTL originali , ho implementato le Acoustat con un progetto di amplificatore valvolari OTL di un gruppo torinese di appassionati in campo elettrostatico , il cui promotore Bruno Piccoli , uno dei migliori esperti di sistemi a pannelli che io conosca per aver in 40 anni di impegno amatoriale “aperto” tutti i sistemi elettrostatici prodotti in campo hi-fi, studiato le loro caratteristiche,confrontandosi all’inizio dell’ avventura elettrostatica con P.Walker al tempo delle mitiche Quad 57. Bruno spero porterà alla mostra di Milano del 2024 il suo progetto di elettrostatico per un giudizio critico degli appassionati. Per tornare sull’ argomento questi amplificatori si abbinano molto bene con le Acoustat, con un livello di costruzione molto semplice e modulare che ha eliminato quelle criticità tecniche degli originali e con una riproduzione sonora che pur mantenendo tutte le caratteristiche musicali dei Servo ne ha accresciuto la qualità di riproduzione , naturalmente a mio giudizio. Grazie per chi avrà la gentilezza e la pazienza di leggermi. 5 1
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