Gici HV Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 43 minuti fa, SimoTocca ha scritto: lo Schiit costa poco più di duemila euro, 44 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Se andate a vedere in giro per il Web, a distanza di anni, ancora oggi lo Schiit Yggdrasyll è considerato quasi universalmente un DAC di riferimento per come suona, un DAC che suona meglio di apparecchi che costano 10/20 volte di più.. e da anni ancora in vetta alle classifiche dei migliori apparecchi … Insomma… io accanto al Mola Mola lo Schiit l’ho lasciato perché suona in maniera diversa, ma non meno bene! Eh ma allora si parla di un ammazza giganti (termine vietato🤭). Comunque dopo 45 pagine dove sono state menzionate una montagna di cose extra, anche i bellissimi gatti, sarebbe ora di parlare di un oggetto indispensabile per un dac o una sorgente digitale, il clock atomico.
Dufay Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 9 minuti fa, mark66 ha scritto: in mezzo tra le due orecchie c'è un organo un tantino complicato (e lo dico per esperienza professionale...) Fai il tricologo? 2
ilmisuratore Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Simo Tocca, giorni fa ti chiesi quale situazione ritieni impossibile da misurare, non hai risposto e probabilmente non lo farai Adesso introduci dei discorsi che con la teoria dei segnali c'entra poco nonché con le reali capacità uditive dell'uomo, che sono verificabili con poco quando messo dinanzi una prova con uno straccio di metodo [vedi confronto segnali che attraversano la scheda Realtek] Una cosa semplice che si cerca di renderla fumosa e annebbiata È sempre stato così, come 15 anni fa' 2
grisulea Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: Secondo la meccanica quantistica, finché non viene osservato, un tale sistema si trova in una sovrapposizione degli stati "evento avvenuto-non avvenuto". Ho chiuso più volte il gatto in una scatola col veleno in fiala ma il gatto sempre vivo è uscito. Esiste quindi la possibilità che l'evento non avvenga e siamo noi a pensare possa succedere o sia successo. Ma stiamo parlando di hifi o di cose astruse? L'hifi è semplice, ascolti, ti piace/non ti piace. Un impianto che misura male può suonare bene? No. Può piacere lo stesso? Si ma improbabile sia preferito ai più. Un impianto che misura bene può non piacere? Si. Suona male? No. Piacerà a quasi tutti. Si tratta di definire quale sia la linea che demarca le due situazioni. Quando misura bene e quando male tenendo presente che la misura perfetta non esiste.
diego_g Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @SimoTocca @scroodge Con riferimento alla pag. 43, due interventi davvero interessanti, che aprono la mente a riflessioni più complesse e meno manichee di quello che mediamente si legge qui ed altrove. Grazie! 1 1
fabrizio Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @granosalis 3 ore fa, granosalis ha scritto: ......Ascoltavo in questi giorni l'impianto con grande soddisfazione. Da circa una decina di giorni ho in prova in casa un'elettronica, non ha importanza quale, l'elettronica se pur collegata alla rete elettrica ed all'impianto in bilanciato era spenta. Ora non ricordo il motivo, ma in maniera del tutto casuale decido di staccare fisicamente il dispositivo sia dalla rete elettrica che dall'integrato. Mi rimetto ad ascoltare musica ma qualcosa non mi quadra, ....... Mi fa piacere te ne sia accorto , succede sempre; Il problema di fondo, che riguarda qualsiasi oggetto alimentato (acceso o spento)che noi inseriamo nella catena è quello che comporta , in termini di influenza sui risultati, alla catena stessa. Ci sono fenomeni elettrici che comportano variazioni (in negativo, in termini di perdita di risoluzione) che se non affrontati e risolti falsano il risultato ..fino a non rendere distinguibili gli esiti di apparecchi diversi a confronto. Per gli stessi motivi vanificano qualsiasi confronto con velleità scientifiche (cieco, doppio cieco etc....) con buona pace di chi pensa che questi test siano dirimenti. Sono anni che mi ci dedico , posso elencare problemi e fenomeni correlati a questi che, nei forum, a distanza (è questo il grosso limite dei forum: l'impossibilità del confronto reale e diretto ) creano solo ilarità e prese in giro ...ma che, evidenziati in presenza, alle stesse persone, nei loro sistemi, a loro insindacabile giudizio, fanno solitamente ricredere. L'analisi, la misura, la comparazione , i test, hanno tanto più valore quanto più si ha contezza dei fenomeni e delle variabili con cui si ha a che fare. Saluti, Fabrizio 1
granosalis Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 1 ora fa, Ggr ha scritto: Ora, siccome portarsi un apparecchio a casa per provarlo è alquanto difficile, e siccome il rischio di masse litigiose è random, preferisco rischiare una massa litogiosa su un componente che misura bene, piuttosto che masse che vanno d'accordo, ma l!apparecchio misura male. Si, ma oggi tutti i DAC di un certo livello misurano in maniera più che dignitosa. Andare a guardare le misure, cosa che faccio pure io, è una pura formalità. 1
Ggr Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Fisica quantistica e vera scienza, per spiegare cose perfettamente conosciute. La psicoacustica la legge.di ohm, la trasmissione del suono, il senso dell'udito, tutto per convincerci che anche un postit attaccato al cavo di alimentazine, allarga la scena, e che del mistico si celi dietro la riproduzione musicale o solo per sentirci dei druidi, capaci di tirar fuori l'insondabile dai nostri impianti, a suon di magiche combinazioni di cavi, punte, adesivi, pecette, in barba ad ogni misura scientificamente documentata. Torniamo alla sana realtà terrena. È più utile a tutti. 1 1
grisulea Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 10 minuti fa, fabrizio ha scritto: Ci sono fenomeni elettrici che comportano variazioni (in negativo, in termini di perdita di risoluzione) che se non affrontati e risolti falsano il risultato ..fino a non rendere distinguibili gli esiti di apparecchi diversi a confronto. A me pare abbia scritto il contrario, inserendo una elettronica migliora e questo è in netto contrasto con quanto sostieni. Ho capito male io?
jackreacher Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 9 minuti fa, Ggr ha scritto: Fisica quantistica e vera scienza, per spiegare cose perfettamente conosciute. La psicoacustica la legge.di ohm, la trasmissione del suono, il senso dell'udito, tutto per convincerci che anche un postit attaccato al cavo di alimentazine, allarga la scena, e che del mistico si celi dietro la riproduzione musicale o solo per sentirci dei druidi, capaci di tirar fuori l'insondabile dai nostri impianti, a suon di magiche combinazioni di cavi, punte, adesivi, pecette, in barba ad ogni misura scientificamente documentata. Torniamo alla sana realtà terrena. È più utile a tutti. Certo, però perché tu fai il druido al contrario? Secondo te è tutto perfettamente schematico? Giustissimo avere riguardo per le misure, ma altrettanto correttissimo avere rispetto delle sensazioni, dato che mi pare che sia stato appurato che la percezione della musica verta sulle sensazioni ricevute dalle orecchie più sistema nervoso e rielaborate dal proprio encefalo, ognuno a suo modo. Non mi pare che si stia parlando di "postit, adesivi e pecette" attaccati qua e la che cambiano il senso di rotazione della Terra. 😉 2
scroodge Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Io comincio a pensare che il VERO problema, per molti, sia accettare che il nostro "udito" possa sbagliare. E sì che l'ho spiegato in mille modi....come funziona, intendo😉 Poi ci sarebbe pure il "problema" del: solo io so come DEVE suonare un impianto di riproduzione domestica di musica. Ma, basta non darci peso.
jackreacher Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 1 ora fa, scroodge ha scritto: @SalvoJazz ehmmm io, nella mia domanda qui sopra, non ho parlato di giudizio (dare descrizioni), ma di esistenza dell'oggetto. E la rifaccio, ancora più semplice e diretta. Il soggetto percepisce un oggetto, la misura non la rileva. E' il soggetto che sbaglia o sono le misure fallaci e/o non sufficienti? Ok, non hai parlato di dare descrizioni, ma il succo non cambia, perché io volevo focalizzare l'attenzione sul concetto che ciò che è soggettivo (la descrizione della propria percezione) non è uniformemente misurabile.... 😉
mark66 Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: tricologo ... sono qui dentro dal 2005 e da (tr)i-cologo mi diverto un sacco a leggere questi 3d...
Ggr Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 11 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: avere rispetto delle sensazioni Ma io ho tanto rispetto, che mai le tiro in ballo. Se parliamo di sensazioni, vale tutto, e nulla può essere dimoatrato o smentito, perché siamo tutti diversi, e sentiamo in modo diverso. valgono anche quelle di chi dice che non sente differenze tra 2 dac che hanno misure uguali. Se mi si dice che si sentono differenze, anche quando scientificamente non ci sono, io chiedo un riscontro scientifico. Se la risposta è: è cosi perché io lo sento, rispondo ok hai vinto in partenza. 2
granosalis Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 32 minuti fa, fabrizio ha scritto: Mi fa piacere te ne sia accorto , succede sempre; Il problema di fondo, che riguarda qualsiasi oggetto alimentato (acceso o spento)che noi inseriamo nella catena è quello che comporta , in termini di influenza sui risultati, alla catena stessa. Buongiorno Fabrizio, fa piacere a me sapere che la mia esperienza trovi un riscontro, quasi quasi ero scettico nel parlarne. 32 minuti fa, fabrizio ha scritto: L'analisi, la misura, la comparazione , i test, hanno tanto più valore quanto più si ha contezza dei fenomeni e delle variabili con cui si ha a che fare. Personalmente credo sia una frase da incorniciare. 👍
dec Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Se volete approfondire tutte le questioni tecniche che sono alla base della progettazione di un dac vi suggerisco di leggere questi paper di Benchmark, unico produttore (per quanto di mia conoscenza) a fornire questo livello di dettaglio con un approccio scientifico: https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/149341191-inside-the-dac2-part-1-analog-processing https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/inside-the-dac2-part-2-digital-processing https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/inside-the-dac2-part-3-power-supplies Se l’inglese è un problema, usate il traduttore di Google che è meno complicato della fisica quantistica…😁 Vi consiglio caldamente la (lunga) lettura, anche per fare un po’ di luce su alcuni “miti” audiofili duri a morire (ad esempio la supposta superiorità di un’alimentazione lineare rispetto ad una switching). 1
jackreacher Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 1 minuto fa, Ggr ha scritto: Se mi si dice che si sentono differenze, anche quando scientificamente non ci sono, io chiedo un riscontro scientifico. Se la risposta è: è cosi perché io lo sento, rispondo ok hai vinto in partenza. Lo vedi è qui che si manifesta il "paradosso", un riscontro scientifico e quindi catalogabile, schematizzabile e ripetibile, su una sensazione è con ogni probabilità impossibile, ma ciò non toglie che questa esista e possa variare nel tempo e nello spazio. Non è questione di chi vince o chi perde, e poi cosa si dovrebbe vincere?
scroodge Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 50 minuti fa, fabrizio ha scritto: L'analisi, la misura, la comparazione , i test, hanno tanto più valore quanto più si ha contezza dei fenomeni e delle variabili con cui si ha a che fare. Parole sante! Sì, bisogna conoscerle veramente queste variabili. E poi bisogna anche sapere come tenerne conto. Purtroppo molti ignorano l'esistenza anche delle variabili elementari che influenzano il funzionamento del nostro sistema uditivo. 1
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