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Melius Club

Eufonia: mettiamo d'accordo ascoltoni e misuroni?


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Inviato

Come scritto un po di sana eufonia, che anche per me vale max un 10%

Concordo con la ricerca delle migliori performance tecniche, di rapporto s_n e linearita', almeno sino ai diffusori. 

Lascio a questi ultimi il compito di darmi quel po di eufonia che ritengo adeguata ai miei gusti.

Inviato
11 minuti fa, gianventu ha scritto:

L'ambiente dell'ex (purtroppo) forumer a cui si riferisce Mozarteum, è dedicato e frutto di un lungo lavoro di affinamento che ha pure previsto importanti lavori strutturali al fine di raggiungere la miglior condizione possibile. Nonostante questo, Stanzani utilizzava una correzione attiva per rifinire al meglio il tutto. Seguivo sempre con interessi i suoi interventi, mi sono stati molto utili, univa conoscenza teorica e spirito pratico.

Credo sia del tutto plausibile che in una situazione di partenza come la sua, l'intervento di una correzione attiva, comunque implementata con sapienza, avesse un effetto assai limitato.

Una sala trattata full passive [da professionisti e con tutti i crismi] l'ho ascoltata con piacere, sala realizzata con costi molto alti

Il risultato mi è piaciuto molto, e mi è servito in particolar modo come *metro di giudizio* per stabilire fino a quale livello mi sarei spinto anch'io

= Sono felicissimo 

  • Melius 1
Inviato

Sono saltate fuori alcune considerazioni interessanti.

Innanzitutto, il sistema HiFi deve essere fedele alla registrazione o deve essere fedele a quello che è il nostro "sentire" la Musica dal vivo?

L'eufonia, nel senso puramente etimologico del termine, indica appunto il "suono piacevole", ma questo dal vivo è prodotto dagli strumenti musicali, nello stereo dalle casse che muovono l'aria intorno:  quindi la piacevolezza, seguendo un ragionamento logico, non deriverebbe dalla fedeltà all'incisione (monte) ma dal risultato sonoro finale (valle).

Per paradosso, se io prendo una pessima registrazione e la faccio suonare bene, ottengo l'eufonia rinnegando l'alta fedeltà (alla registrazione).

Ma se prendo una pessima registrazione e la mantengo tale per "fedeltà" al concetto tecnologico di "HiFi", otterrò un suono NON eufonico.

Questione di scelte, certamente, ma è già l'inizio di un bella riflessione sul tema ...........

Inviato
2 minuti fa, Max440 ha scritto:

Per paradosso, se io prendo una pessima registrazione e la faccio suonare bene, ottengo l'eufonia rinnegando l'alta fedeltà (alla registrazione).

Ma se prendo una pessima registrazione e la mantengo tale per "fedeltà" al concetto tecnologico di "HiFi", otterrò un suono NON eufonico.

Questione di scelte, certamente, ma è già l'inizio di un bella riflessione sul tema ...........

In questi casi accade un fattaccio, facendo suonare bene una registrazione cattiva, una volta messo in riproduzione una registrazione buona, quest'ultima risulterà fortemente squilibrata

  • Melius 2
Inviato
44 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

Il nostro sistema casalingo deve essere uno strumento lineare, pulito, trasparente, misurato lineare in banda audio..

Il nostro sistema dovrebbe essere il medesimo di colui che ha prodotto la musica, e il nostro punto d'ascolto avere la medesima risposta in frequenza. E saremmo già a buon punto: resterebbe solo la nostra percezione.

 

46 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

il paradosso del gatto

Pensavo di più al collasso della funzione d'onda

Inviato

Di partenza occorre prendere una decisione.

Voglio un impianto che riproduca fedelmente quello che c'è nel sw, o un impianto che cerchi di imitare la realta'?

La realtà,  posso pensare di conoscerla, avendo ascoltato strumenti e musica dal vivo. Quello che sentiva il fonico nel suo studio, non lo posso sapere. Quindi sembrerebbe più logico perseguire il risultato di cercare di imitare i suoni reali, potremmo anche riuscirci, ma potremmo anche essere molto lontani dal suono degli stessi strumenti incisi e mixati sul sw, quindi in teoria non fedeli a quello che il tecnico del suono, voleva farmi sentire.

Alla fine, io preferisco cercare di riprodurre più fedelmente possibile quello che c'è  nel sw. Anche se non lo conosco,  posso pensare di farlo dotandomi di un impianti che, almemo alle misure, alteri il meno possibile i segnali che gli arrivano in pasto.

E come già detto, rifinire con la scelta dei diffusori. 

 

Inviato
4 ore fa, Max440 ha scritto:

L'eufonia (composto delle parole greche ευ, prefisso avverbiale che significa "buono" o "bene", e φωνή, "suono") è, in linguistica e musica, l'effetto piacevole prodotto da un suono (vocale o strumentale) o da più suoni di parole che si incontrano

L'eufonia è la scusa che ci dà quando le cose non sono come dovrebbero essere.

  • Melius 1
Inviato
30 minuti fa, senek65 ha scritto:

Il nostro sistema dovrebbe essere il medesimo di colui che ha prodotto la musica, e il nostro punto d'ascolto avere la medesima risposta in frequenza. E saremmo già a buon punto: resterebbe solo la nostra percezione.

Si e dovremmo avere la stessa poltrona, magari avere in ambiente la stessa quantità di fumo se l'artista ha questo vizio, magari sapere se fuma sigarette o sigaro, perchè il fumo ha densità diversa ed ha effetti quantistici correlati, pechè se poi alla fine non hai un collasso devi ringraziare l'effetto fotoelettrico

captainsensible
Inviato

@maxgazebo io penso che @senek65 a rigor di logica avrebbe "filologicamente" ragione.

Si scontra con l'effetto pratico che poi casa non è la sala regia di uno studio, e quindi le condizioni non sono replicabili.

Il resto sono tutte variazioni sul tema "myfi".

 

CS

Inviato
1 ora fa, Dufay ha scritto:

quindi la linearità per la linearità a qualunque costo ma soltanto in funzione del qualità audio del realismo che però e qui sta  l'inguanguano devo decidere io non qualcun altro...

So problemi 

ma va....

E' solo my fi.

Esattamente quello che facciamo tutti

 

  • Melius 2
Inviato
2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@maxgazebo io penso che @senek65 a rigor di logica avrebbe "filologicamente" ragione.

Si scontra con l'effetto pratico che poi casa non è la sala regia di uno studio, e quindi le condizioni non sono replicabili.

Il resto sono tutte variazioni sul tema "myfi".

CS

Ma certo, è normale, ma estremizzare fino a questo punto non serve a nulla a mio gudizio

I dischi non vengono fatti tutti nello stesso studio, ci sono variabili che vanno considerate come indipendenti

L'unica possibilità che abbiamo è replicare in casa la filosofia con cui viene fatto uno studio, cioè catena essenziale e di qualità più alta possibile, e risposta lineare in ambiente

Inviato

Penso che il fine ultimo di qualsiasi passione compreso l'Hi-Fi debba  portare a piacevolezza in questo caso d'ascolto.

Ma bisognerebbe analizzare la finalità della propria  passione per me il fine ultimo é arrivare il più vicino possibile al suono reale ma soprattutto emozionarmi e rilassarmi.

Poi devo assecondare il mio carattere, almeno nelle passioni, visto che lavorativamente devo sottostare a determinate regole ed imposizioni.

So già quasi tutti i difetti del mio impianto e non mi dilungo ad elencarli ma credo che la maggior parte di noi conosca le limitazioni e i pregi  del proprio impianto.

Ci convivo volentieri e di qualcuno probabilmente mi compiaccio 😂 non mi sono mai piaciute le cose troppo perfette.

Quindi a mio parere viva l'eufonia intesa come piacevolezza poi ognuno dovrà trovare il suo modo di raggiungerla.

 

 

  • Melius 1
Inviato

Un impianto può essere gradevole, piacevole e può anche far cadere la mascella tanto suona bene

Ecco, secondo il mio parere, affinchè possa *far cadere la mascella* molte cose devono essere a posto

extermination
Inviato

I 4 punti strategici del percorso (a casa propria) 

A) Il segnale elettrico preso ai morsetti del diffusore ( sistema lineare tempo invariante- funzione di trasferimento)

B) le onde sonore prese post trasduttori ( sistema elettroacustico a fase minima)

C) Il punto di ascolto che riceve le onde sonore che si propagano  all'interno della stanza ( sistema non invariante)

D) ascoltatore; sistema uditivo e percettivo ( sistema non invariante)

 

  • Melius 1
Inviato
7 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

molte cose devono essere a posto

Non ci piove.

Inviato

Mi perdonerà l'autore del topic, ma per me in discussioni come queste si parla essenzialmente del "nulla cosmico".

 

In piena contrapposizione ad esempio all'"invito" espresso l'altro giorno da @Turandot che auspicava, tra il resto, un ritorno a parlare del suono degli apparecchi.

 

  • Thanks 1
Inviato

Mai caduta la mascella in riproduzione audio

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