scroodge Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 12 minuti fa, grisulea ha scritto: Non lo decide affatto, misura, è solo un pessimo predicatore, le cose le fa come andrebbero fatte, non sarà una variazione del 10% cioè all'udito +o- 1 db ma fossero anche 2 a vanificarne il concetto. Io su questo sono d'accordo con lui come mi pare lo sia Tom. Un suono corretto piace a tutti ed è dimostrato, piccole variazioni non lo trasformano in qualcosa fuori dalla norma. Eufonico significa tentar di far passare tutto per buono. Perfetto. 👍👍👍
Dufay Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 1 ora fa, scroodge ha scritto: Queste sono le tue parole: devo decidere io non qualcun altro Io decido come. Ci sono mille modi diversi per arrivare allo stesso o molto simile risultato in termini di linearità che possono.avere suoni non certo uguali. Ma comunque la linearità ci deve essere.
Berico Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 10 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma se poi l'impianto lineare non mi piace? se tu sei soddisfatto non porti tanti problemi, i problemi se li devono porre chi non è appagato. 2
scroodge Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 11 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma se poi l'impianto lineare non mi piace? che diamine, fai DRC no? oppure compri cavi nuovi oppure gri la spina oppure metti un tubetrap oppure metti delle punte oppure cambi DAC oppure... cambi hobby Perdona, non ho resistito 2
maxgazebo Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 15 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma se poi l'impianto lineare non mi piace? ci smanetti con equilizzatori, DRC, DSP, DDT, etcetc ma diventa poi MyFi piena
gorillone Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Quando si parla di my fi bisogna tener presente una cosa: il master finale di qualsiasi disco è messo sul disco stesso da un produttore/ingegnere del suono. Non è il suono “oggettivo” è il suono che piace a lui e che lui decide (e spesso insegna anche ai suoi allievi le tecniche di registrazione e di mixaggio) di pubblicare su disco. E’ my fi per definizione! Infatti, ognuno produce suoni diversi. Anche nei suoni acustici è la stessa cosa: a tecniche di ripresa diverse e a microfoni diversi corrispondono suoni diversi. 1
78 giri Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Eufonia, buon suono per me vuol dire un suono che appaga. Appaga le mie esigenze del momento che possono essere diverse di giorno in giorno, così come all'interno della stessa giornata. Mi spiego: dall'impianto nella stanza dedicata esigo emozioni, immersione totale nell'ascolto, spesso fruito in penombra e assolutamente in solitaria. Ma mi appaga anche il vecchio CD Pioneer senza telecomando (30euro al mercatino) e l'integrato Superscope da 5 watt per canale (20euro) e le Technics SB F2mk2 (80euro) quando in sala chiedo un ascolto rilassato magari leggendo qualche rivista (hi-fi) sdraiato sul divano. È un buon suono per me? Non chiedo altro. Buoni(eufonici) ascolti 1
Berico Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 io non lo so, ma qui dentro qualcuno ha ascoltato un impianto lineare messo a punto in una sala adeguata? ma spero di si, anche più di un ascolto spero, saprà riconoscere se a casa sua più o meno suona come quello o no? e il più o meno è ampio... poi ci sono casi estremi mi ricordo un ragazzo qua dentro aveva una saletta con due diffusori a torre con reflex a pavimento, non poteva alzare il volume oltre il minimo perchè altrimenti rimbombava tutto, ecco li c'era un problema effettivo da sistemare, ma li non era questione di linearità, poi la linearità va bene ma nemmeno deve essere terrorizzante, se qualche frequenza è fuori, pazienza, lo strumento rileva in T in un tempo ben preciso, per cui enfatizza un picco o una valle, il cervello lavora in t-1 t t+1. anche sul futuro, per cui sull'aspettativa, quelle determinate frequenze anche non lineari che incidono quanto in tutto sulla registrazione 10 secondi? le sistema il cervello ascoltate tranquilli, se invece avvertite anche secondo esperienza qualcosa che non torna vuol dire che c'e' qualcosa che non va, e non è un problemino. 1
grisulea Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 21 minuti fa, gorillone ha scritto: E’ my fi per definizione! Infatti, ognuno produce suoni diversi. Non è myfi è una scelta. Non è che un chitarrista quando inserisce un effetto fa myfi, produce un suono. Chi registra produce un suono. Circa quello dovremmo sentire. Troppo alterato diventa myfi. Gli studi in generale usano monitor ed ambienti corretti. Per andarci vicino si deve fare la stessa cosa. Se un suono non mi piace cambio disco, ce ne sono migliaia che nemmeno riuscirò mai a sentire, non ci perdo tempo. Su un sistema ben concepito come Rif suona bene quasi tutto. Ben concepito non significa che debba essere lo stesso, dipende.
grisulea Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 8 minuti fa, Berico ha scritto: ma li non era questione di linearità, Certo che lo era, non solo ma in prevalenza. Segato quel picco avrebbe migliorato di molto.
Ggr Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Quello che produce il tecnico del suono, non è ne hi fi, ne my fi. È quello che è. È il frutto di un lavoro, per raggiungere uno scopo Come lo voleva lui. Se lo ha messo in giro cosi, è perché cosi doveva essere. Puo avere zero attinenza con i suoni reali, semplicemente perché voleva che cosi fosse. È chi deve riprodurre quel suono, che deve essere più possibile hi fi.
Berico Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 @grisulea nel senso che era un problemone dove la linearità era ben distante, anche per un ambiente particolarmente ostile.
maxgazebo Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 57 minuti fa, gorillone ha scritto: Quando si parla di my fi bisogna tener presente una cosa: il master finale di qualsiasi disco è messo sul disco stesso da un produttore/ingegnere del suono. Non è il suono “oggettivo” è il suono che piace a lui e che lui decide (e spesso insegna anche ai suoi allievi le tecniche di registrazione e di mixaggio) di pubblicare su disco. Forse intendi il disco della banda di paese che trovi sulle bancarelle a 3 euro, magari preso da una musicassetta...i dischi dei nostri artisti preferiti è il risultato di più persone che collaborano in sala missaggio per giorni, settimane, tra cui l'artista stesso, il produttore, ed altri consulenti professionisti...il disco quando esce è un'opera, il risultato di esperienza, professionalità e "manico" di gente di mestiere, non scherziamo per cortesia... E come tale va messo in condizione di essere riprodotto per quello che è in casa nostra
Berico Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 @maxgazebo a parte sofismi dite la stessa cosa, tu in modo più preciso , @gorillone in modo semplificato.
maxgazebo Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 9 minuti fa, Berico ha scritto: @maxgazebo a parte sofismi dite la stessa cosa, tu in modo più preciso , @gorillone in modo semplificato. beh insomma...un violino alla fine cos'è? un pezzo di legno e 4 corde se seguiamo questo concetto 1
Dufay Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 1 ora fa, senek65 ha scritto: se poi l'impianto lineare non mi piace È la solita storia del necessario ma non sufficiente. Il problema è se ti piace un impianto molto non lineare o molto distorto
gorillone Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 1 ora fa, grisulea ha scritto: Non è myfi è una scelta. Non è che un chitarrista quando inserisce un effetto fa myfi, produce un suono. Chi registra produce un suono. Circa quello dovremmo sentire. Troppo alterato diventa myfi. Gli studi in generale usano monitor ed ambienti corretti. Per andarci vicino si deve fare la stessa cosa. Se un suono non mi piace cambio disco, ce ne sono migliaia che nemmeno riuscirò mai a sentire, non ci perdo tempo. Su un sistema ben concepito come Rif suona bene quasi tutto. Ben concepito non significa che debba essere lo stesso, dipende. Anche il my fi è una scelta … scelgo un suono che mi piace, abhorreo suoni piatti e freddi (per piatto intendo poco esteso come frequenze e morto come sustain, non intendo un suono compresso). Il chitarrista fa il suono che gli piace (più my che mai!) e l’ingegnere lo registra secondo le logiche sia sue che del musicista (anche qui non com’è, ma come piace a loro). Please
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