Vai al contenuto
Melius Club

L’utilità e l’attendibilità scientifica degli ascolti in cieco


Messaggi raccomandati

captainsensible
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

ma straconferma quello che avevo ipotizzato, e lo va a menzionare pure nell'articolo stesso

Cioè?

 

CS

Inviato
5 ore fa, captainsensible ha scritto:

@Stel1963 @ilmisuratore qui c'è uno degli articoli che spiegano l'argomento, così forse si chiariscono un pò di idee.

https://mural.maynoothuniversity.ie/4116/1/dafx-distortion-final.pdf

CS

Lo studio (letto per sommi capi) si riferisce all'emulazione della distorsione. Anche ammettendo che si riesca ad emulare le caratteristiche di una valvola, questa è solo una parte di un amplificatore.

Questa valvola può essere utilizzata in N ampli diversi. Ammettiamo che si riesca ad emulare anche l'insieme valvola-ampli (lo studio non mi sembra dica questo ma ammettiamolo).

Questo ampli andrà poi abbinato a diffusori che presentano un carico diverso e che dunque lo "fanno suonare" in modo diverso (RIF e risposta dinamica su carico REALE).

Domanda: Come fai ad emulare la risposta differente che ha l'ampli abbinato a diffusori differenti se non tieni conto del carico REALE cioè delle differenze tra i due diffusori ? 

Se mi rispondi a questa domanda poi te ne faccio poi un altra.

Attendo risposta.

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato

@Bunker che quella particolare distorsione (o qualunque altro parametro) è rilevante ai fini dell’ascolto lo devi dimostrare tu. Vedi su Google teiera di Russell. 

Inviato

E siamo arrivati all'emulazione.

Tutto secondo copione .

 

captainsensible
Inviato

@DufayMa qui si parla per via TEORICA, almeno in alta fedeltà, PER ORA.

E' realtà nel caso di strumenti musicali.

 

CS

captainsensible
Inviato
12 minuti fa, Bunker ha scritto:

Domanda: Come fai ad emulare la risposta differente che ha l'ampli abbinato a diffusori differenti se non tieni conto del carico REALE cioè delle differenze tra i due diffusori ? 

Eh, devi costruirti un data base di modelli di diffusori.

 

CS

Inviato
2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@DufayMa qui si parla per via TEORICA, almeno in alta fedeltà, PER ORA.

E' realtà nel caso di strumenti musicali.

CS

Ma dai il futuro è adesso altro che...

È dal 2006 che si può emulare.

Inviato
4 minuti fa, Melandri ha scritto:

@Bunker che quella particolare distorsione (o qualunque altro parametro) è rilevante ai fini dell’ascolto lo devi dimostrare tu. Vedi su Google teiera di Russell. 

Se tu ritieni che questa risposta in frequenza su carico reale (linea verde) necessiti di dimostrazione o di blind test per essere considerata rilevante ai fini dell'ascolto, allora forse hai un idea un po' falsata di quando è utile fare un blind test. Parliamo di oscillazioni di oltre 10db....

Variazioni del genere sono all'ordine del giorno con SET non retroazionati.

estroarmonico_807.png.586bf0521804e00afffdd10fd23b5748.png

 

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Eh, devi costruirti un data base di modelli di diffusori.

CS

Risposta esatta. Nessuno (per ora) lo fa ma ammettiamo che domani uno lo faccia.

La RIF su carico reale postata sopra è con uno sweep, dunque con un segnale sinusoidale.

Se al posto dello sweep usiamo un segnale musicale quella RIF su carico reale varia, in funzione di quanto il contenuto energetico "mette in crisi" l'ampli e a che frequenze. Il buco sui bassi potrebbe essere meno accentuato se riproduciamo paganini e piu accentuato con i bassotronic.

Il problema è che tu puoi fare un database dei moduli dei vari diffusori ma non puoi fare un database dei contenuti.

Poi se parliamo in via teorica tutto è fattibile, ma io mi riferisco a cose concrete, oggi.

Inviato
18 minuti fa, Bunker ha scritto:

Se tu ritieni che questa risposta in frequenza su carico reale (linea verde) necessiti di dimostrazione o di blind test per essere considerata rilevante ai fini dell'ascolto, allora forse hai un idea un po' falsata di quando è utile fare un blind test. Parliamo di oscillazioni di oltre 10db....

Variazioni del genere sono all'ordine del giorno con SET non retroazionati.

estroarmonico_807.png.586bf0521804e00afffdd10fd23b5748.png

Un citofono da 50 watt in pratica.

Inviato
2 minuti fa, Bunker ha scritto:

Se tu ritieni che questa risposta in frequenza su carico reale (linea verde) necessiti di dimostrazione

Gli emulatori per chitarra elettrica replicano le rif su carico reale, se c'è un picco di 10 db ci mettono un picco di 10 db, non solo sul carico ma anche comprendendo qualla del microfono che la riprende, compresa la posizione di fronte al cono della cassa, ad esempio in asse o di lato. Pure gli effetti emulano, echi, riverberi ecc...... Ci sono data base con centinaia di combinazioni. Funzionano che è l'unica cosa che conta.

 

7 minuti fa, Bunker ha scritto:

Risposta esatta. Nessuno (per ora) lo fa ma ammettiamo che domani uno lo faccia.

Ci sono talmente tanti modelli che il rischio è di perdersi nel provarli. Qualsiasi multieffetto ha decine e decine di combinazioni allegate e può accettarne qualsiasi altra.  Cerca in rete "impulse response" per chitarra. C'è da perdersi.

Inviato

Tutto sarebbe fattibile anche domani se ci fosse interesse a investire. Ovviamente non c'è perché non c'è remunerazione. Per gli strumenti musicali le prospettive di guadagno sono ben diverse.

In questo settore, inevitabilmente asfittico per scelte legate alla necessità di dover soddisfare la clientela, a quanto pare si investono quei quattro soldi che ballano sul condensatore ultrafigo che dura 50 anni e sul personale che lo ascolta. 

Inviato
3 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

L'ho letto col telefono, poi dopo sottolineo le parti salienti

 

Occhio che vi è matematica non proprio semplicissima dietro  - lo leggerei bene ma bene prima - 

Inviato
12 minuti fa, Ggr ha scritto:

Un citofono da 50 watt in pratica.

Con i diffusori grundig da 4 ohm si. Con un diffusore con carico un po' più umano...chi può dirlo senza misurare ?

captainsensible
Inviato

@Bunker se conosci come è fatto il carico, puoi emulare il comportamento del sistema indipendentemente dal segnale.

Un ampli non ha memoria ed il suo comportamento, entro certi limiti, dipende solo dallo stato del segnale in quell'istante.

CS

Inviato
2 ore fa, captainsensible ha scritto:

Cioè?

Hanno rilevato delle funzioni di trasferimento tramite segnale sinusoidale (per natura stazionario) relative a 3 circuiti con distorsione diversa

La modellazione e l'applicazione della funzione matematica viene circoscritta ai tre circuiti, non viene riportato da nessuna parte che, tramite segnali complessi, la funzione possa mantenere il rigore del determinismo

Un segnale sinusoidale produce distorsione armonica in forma "simmetrica" e questo può stabilire le condizioni (tra input ed output) per applicare l'emulazione la quale dovrebbe tenere anche conto del carico associato all'amplificatore

In queste condizioni di "staticità" e relativamente con 1 (uno) determinato tipo di segnale complesso l'emulazione funzionerebbe e risulterebbe anche ripetibile (sempre nelle medesime condizioni) 

Nel momento in cui si cambia tipo di segnale il dispositivo produrrà (con segnali complessi) un altro pattern armonico e di intermodulazione che risulterebbe ignoto alla funzione precedentemente simulata (la finestratura non si incastrerebbe sicuramente)

Nello stesso articolo, nonostante l'implementazione tramite segnali sinusoidali simmetrici, viene menzionata la "somiglianza della modellazione d'onda/waveform" e la buona corrispondenza (ma rimaniamo sempre in regime stazionario)

Lo studio parla relativamente di transistor e non di amplificatore + pilotaggio su carichi non resistivi

L'emulazione  utilizzando  l'approccio  algoritmico può  essere  suddivisa  in  un  modello  di  sistema  non lineare  con  memoria  o  senza memoria 

Tuttavia,  incorporare  memoria  per  sistemi  con  forti  non  linearità  è computazionalmente  costoso  per  la  sintesi  in  tempo  reale giusto per il fatto che servirebbe un database abnorme per un numero illimitato di condizioni  

Insomma si capisce benissimo che l'esperimento funzionerebbe in determinate (ma limitate) condizioni

La parte molto sensata è quando vanno a menzionare che non è una teoria comprovabile, giusto per il fatto che N condizioni non sarebbero simulabili allo stesso modo

 

Inviato
49 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Eh, devi costruirti un data base di modelli di diffusori.

CS

Qui sono perfettamente d'accordo, e non avrei avuto dubbi in quanto sei persona preparata, intelligente e con la quale condivido tutto o quasi

captainsensible
Inviato

@ilmisuratore guarda che un ampli non è un DAC.

E' caratterizzato unicamente dalla funzione ingresso-uscita, che può variare in alcuni casi (ad esempio per distorsione termica).

Fatto sta che questi sistemi ci sono e sono disponibili commercialmente, almeno per gli strumenti musicali.

Per l'alta fedeltà non so se ci saranno mai, anche perchè fregano a nessuno.

CS

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...