ilmisuratore Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 9 minuti fa, captainsensible ha scritto: guarda che un ampli non è un DAC. E' caratterizzato unicamente dalla funzione ingresso-uscita, che può variare in alcuni casi (ad esempio per distorsione termica). Fatto sta che questi sistemi ci sono e sono disponibili commercialmente, almeno per gli strumenti musicali. Per l'alta fedeltà non so se ci saranno mai, anche perchè fregano a nessuno. CS Ma certamente, ed infatti qualche post addietro ho menzionato una possibile situazione di emulazione su DAC e su AMPLI Nel primo caso la cosa è maggiormente fattibile (condizioni meno tempo/segnale dipendente) ma nel secondo caso servirebbe un database di tutte le condizioni a contorno (interfacciamento ampli + diffusore) associato a chissà quanti brani musicali
captainsensible Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: associato a chissà quanti brani musicali Ecco, è questo che sinceramente fatico a capire...in un sistema che non ha memoria..... CS
ilmisuratore Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 2 minuti fa, captainsensible ha scritto: Ecco, è questo che sinceramente fatico a capire...in un sistema che non ha memoria..... CS Il senso è che un dispositivo cambia comportamento (e distorsione) a seconda del tipo di stimolo in ingresso espressamente dipendente dal pilotaggio del carico Nel database si dovrebbe inserire (affinchè l'emulazione possa rispettare un elevato tasso di precisione) anche le caratteristiche dello stimolo Con i segnali sinusoidali è semplice, con quelli complessi la cosa cambia
Stel1963 Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 Ma qui nessuno lavora? Siete tutti in pensione o avete preso vacanze? In 4 ore, in orario di lavoro, dove un italiano dovrebbe dedicarsi a"fare qualcosa di utile e produttivo ", 2 pagine di commenti sulla simulazione di tutti i diffusori esistenti per ottenere il suono di un certo amplificatore con una certa valvola (e aggiungiamoci, li bisogna simulare anche tutte le valvole di quel modello esistenti o esistite! E pure tutti i brani mai incisi, per simulare come influenzano l'ampli che vogliamo simulare su dei diffusori simulati) Penso sia più utile che mi metta a saldare il mio nuovo (rifatto 3 volte) finale con le 6v6... faccio prima a farlo che a simularlo forse! Intanto voi simulatevi ed emulatevi tranqueilli, che tra un altro centinaio di simuemulazioni ritorno con il finale finito e non emulato. 1
ilmisuratore Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 1 ora fa, Dufay ha scritto: Ma dai il futuro è adesso altro che... È dal 2006 che si può emulare. Te solo questo sai fare, battute stupide Scienza e tecnologia permettono di comprendere ciò che è possibile fare e ciò che non è possibile, o quantomeno di quali precauzioni servano affinchè possa essere possibile
Melandri Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 @Bunker tu non hai idea di cosa sia la scienza, è commovente la vostra ignoranza. Tutto deve essere dimostrato.
Bunker Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 33 minuti fa, captainsensible ha scritto: se conosci come è fatto il carico, puoi emulare il comportamento del sistema indipendentemente dal segnale. Non puoi farlo perché il segnale influisce sul comportamento dell'ampli. È quello di cui parla @ilmisuratore. In teoria sarebbe al massimo approssimabile. Tenendo conto del comportamento in presenza di segnali diversi, su carichi diversi In teoria si potrebbe abbozzare una sorta di simulazione "previsionale" ma se tieni conto delle variabili cioè numero di diffusori da inserire nel database e comportamento dell'ampli con N segnali complessi per ciascuno diffusore, dubito che sarebbe una simulazione accurata, per non parlare dei costi di sviluppo di un mostro del genere e probabilmente anche delle risorse necessarie per gestirlo lato utente. Teoricamente tutto è possibile, in pratica non sempre. Con gli ampli per chitarra dove l'altoparlante e integrato con l'ampli è più semplice perché lì non hai la variabile "diffusore" e anche la variabilità del contenuto e molto ridotta. Comunque credo che anche in quel caso siano delle simulazioni che si avvicinano ma "l'ampli vero suona diverso". Bisognerebbe sentire cosa ne pensano i musicisti.
Dufay Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Te solo questo sai fare, battute stupide Scienza e tecnologia permettono di comprendere ciò che è possibile fare e ciò che non è possibile, o quantomeno di quali precauzioni servano affinchè possa essere possibile Ma quali battute. Realtà . Tu stesso emulavi oltre 10 anni fa Potevi trasformare qualsiasi dac in un altro meglio di Harry Potter 1
captainsensible Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 @Stel1963 io lavoro e sono pagato pure bene CS 1
Melandri Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 @Stel1963 perdonami se come italiano faccio quel pēnis che mi pare senza portarti una giustificazione 1
captainsensible Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 5 minuti fa, Bunker ha scritto: perché il segnale influisce sul comportamento dell'ampli E puoi emulare pure quello, perchè l'ampli cambia il suo comportamento in funzione del suo carico termico. Quindi misuri il valore efficace del segnale e applichi dei coefficienti correttivi in funzione di tale valore. Inserisci la sua "immagine termica" nel modello. Basta avere potenza di calcolo. CS
ilmisuratore Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 7 minuti fa, Dufay ha scritto: Tu stesso emulavi oltre 10 anni fa Certo, evidentemente per te l'emulazione è un calderone in cui poter gettare tutto dentro Meno male che da 50 post specifico bene il discernimento tra la parte lineare di un sistema e la parte non lineare Magari te per parte lineare o non lineare pensi che mi riferisca alla risposta in frequenza
Bunker Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 1 minuto fa, Melandri ha scritto: @Bunker tu non hai idea di cosa sia la scienza, è commovente la vostra ignoranza. Tutto deve essere dimostrato. Che variazioni di 10db siano udibili è già stato ampiamente dimostrato e per me quelle dimostrazioni sono sufficienti. Se poi tu ritieni che ogni fenomeno vada ri-dimostrato ogni volta che si ripresenta, questo è un tuo punto di vista che nulla ha che vedere col metodo scientifico e che e estremamente simile a chi ne confuta l'utilita in ambito audio. Tu stai affermando che quel grafico e irrilevante, cioè esattamente la stessa identica cosa che sosterrebbe chi dice che le misure sono inutili. 1
Max440 Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 1 ora fa, Dufay ha scritto: E siamo arrivati all'emulazione. Tutto secondo copione . E perchè, scusa, l'HiFi cosa è se non emulazione ???
Max440 Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 1 ora fa, Bunker ha scritto: Variazioni del genere sono all'ordine del giorno con SET non retroazionati. Pessimo amplificatore ...
leonida Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 3 minuti fa, Melandri ha scritto: Tutto deve essere dimostrato. Esattamente. Tutto andrebbe verificato per un'analisi certa di ciò che realmente risulti udibile e ciò che non, anche quindi variazioni presunte di notevole entità, misurate o non, comunque ritenute aprioristicamente, platealmente udibili. Allo stato attuale risulta essere del tutto arbitraria la soglia che determini cosa o quanto debba essere sottoposto ad un blind test e cosa o quanto ne sia esentato. Se i volontari a qualsiasi livello di training non riconoscessero variazioni, univocamente dichiarate in precedenza perfettamente udibili, due le interpretazioni possibili: a) quelle variazioni non sono in realtà percettibili b) quelle variazioni sono in realtà percettibili ma è il blind test a renderne difficoltosa o impossibile la verifica. Ad eventuale conferma della validità del test, messo in discussione in entrambe i casi , un test dell'attitudine ed alla capacità di giudizio degli stessi volontari.
Bunker Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 10 minuti fa, captainsensible ha scritto: E puoi emulare pure quello, perchè l'ampli cambia il suo comportamento in funzione del suo carico termico. Quindi misuri il valore efficace del segnale e applichi dei coefficienti correttivi in funzione di tale valore. Inserisci la sua "immagine termica" nel modello. Basta avere potenza di calcolo. CS Non è solo il carico termico. L'erogazione di corrente non dipende solo dal carico termico. Devi emulare anche il comportamento dei trasformatori, dei condensatori, di tutta la circuitazione, della retroazione negli ampli che la adottano, e devi farlo su infiniti segnali. Se lo calcoli su un campione di 1000 segnali anziché infiniti lo approssimi. Allora diciamo 1000 segnali su X componenti/cricuiti su diciamo 100 diffusori significa un "database" di milioni di entries solo per avere un approssimazione. Poi ti serve un sistema che legge il segnale in tempo reale, lo confronta con tutte le entries nel database, sceglie quella che si avvicina di più e la applica, il tutto in tempo reale e mentre si analizza quello che succede 1ms dopo... Con sufficiente potenza di calcolo è fattibile, con architettura distribuita tipo CERN probabilmente è possibile anche oggi. Io però parlo di cose concretamente realizzabili, non futuribili. Se no parliamo della neurostimolazione uditiva che già è in fase avanzata di studio e probabilmente molto più realizzabile.
Mighty Quinn Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 6 minuti fa, Bunker ha scritto: neurostimolazione uditiva Capirai È una realtà da anni Di comprovata efficacia Tecnicamente si parla di "pecettologia neuronale applicata" Ma @captainsensible è solo un ingegnere...che cappero potrà mai capire di queste cose avanzate
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