Akla Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 @Rimini ma li uso a rotazione. Una volta c erano i negozi di hi fi che hanno chiuso e ora al loro posto catene di intimo. Femminile. Che lascia il tempo che trova..con una 10 di anni mi son fatto un negozio a mio uso e consumo. E il resto vada come vuole. Non vendo nulla 1 1
claudiofera Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 Sono stato insultato(anche con messaggio privato) da uno che si era iscritto a questo forum per vendere un pre a tanti bei soldini (1600 euro , quotazione massima , opportuna solo per un esemplare perfettamente manutenuto e revisionato)...e quello neppure sapeva se il pre funzionava oppure no! 1
lucaz78 Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 @claudiofera mi ricordo quell'episodio, il signore in questione contattò anche me in privato, e non solo me... 1
78 giri Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 Ritengo che chiunque bazzichi il vintage debba mettere in conto un qualche intervento di riparazione, a ciascuno il proprio livello di "il gioco vale la candela": per me bassissimo perché ho fatto riparare apparecchi che forse non lo avrebbero meritato, ma come si fa...so pezzi e core🤩 1
what Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 1 ora fa, lucaz78 ha scritto: @claudiofera mi ricordo quell'episodio, il signore in questione contattò anche me in privato, e non solo me... Chi fu? Magari un indizio, giusto per aprire gli occhi...
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 10 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 10 Gennaio 2024 4 ore fa, Akla ha scritto: Una volta c erano i negozi ....adesso c'è Akla 2
Membro_0024 Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 2 ore fa, 78 giri ha scritto: Ritengo che chiunque bazzichi il vintage debba mettere in conto un qualche intervento di riparazione infatti un amplificatore di 50 anni totalmente originale immagino suoni fiacco e completamente diverso da come suonava nei primi anni, per cui un amplificatore controllato e migliorato nei componenti "finiti" da parte di un tecnico competente sia da preferire
oscilloscopio Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 Bah...Riccardi ha provato al banco e revisionato diversi miei amplificatori di 40/50 anni ma non ha trovato decadimenti particolari.
78 giri Inviato 10 Gennaio 2024 Inviato 10 Gennaio 2024 @oscilloscopio non è detto che non possa capitare, soprattutto se sono stati tenuti in funzione o abilmente "resuscitati", come ben sai del resto. Altri meno fortunati, come il mio Hirtel 6060, hanno avuto bisogno dell'intervento: continua in uscita> recap. Come sempre cerco di conservare i pezzi originali sostituiti, per cosa non so ma fa parte della malattia 😁
Moderatori paolosances Inviato 11 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 11 Gennaio 2024 6 ore fa, what ha scritto: Chi fu? Magari un indizio, giusto per aprire gli occhi In privato,se proprio lo desiderate.
oscilloscopio Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 @78 giri certo, intendevo che non tutti hanno necessariamente bisogno di interventi, dipende da diversi fattori.
Akla Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 9 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: ....adesso c'è Akla Non vendo niente e ad uso privato E una sorta di luna park..privato sorry
Stel1963 Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 18 ore fa, paolosances ha scritto: Verifiche spesso necessarie anche in termini di sicurezza. A quella purtroppo ci si pensa troppo poco! Oltre a riempire i laboratori di casse bruciate, il vintage spesso ha cavi scoperrti che toccano il telaio, usurati dal tempo e da entrate che toccano le lamiere (ho recuperato un Ferretti che al solo muovere il cavo di alimentazione scaricava sul telaio!) Parliamone in questo tread, se avete foto e esperienze, raccontatele
Stel1963 Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 17 ore fa, Akla ha scritto: Rimani in tema. 16 ore fa, Tronio ha scritto: Il punto è proprio che dopo tanti anni, a prescindere dalla cura con cui si siano tenuti questi apparecchi, c'è comunque da mettere in preventivo che diversi componenti siano arrivati a fine vita e vadano sostituiti prima di causare danni ben peggiori. Se non si ha la fortuna (e la costanza) di essere il primo e unico proprietario, caso più unico che raro, resta il dubbio che un tale intervento possa essere stato effettuato impropriamente: per evitare tale rischio preferisco anche io orientarmi su un esemplare "tutto originale", inteso però come di valore inferiore rispetto al "già restaurato" perché ci dovrò aggiungere il costo della revisione, e metterci le mani personalmente oppure farlo fare a un tecnico di mia fiducia. 16 ore fa, Bazza ha scritto: Io per ora ho sempre avuto fortuna, cose buone/modeste sempre pagate il giusto/poco. Fin dove posso ci penso io, poi ovviamente mi affido a chi ci capisce. Con un po' di spregiudicatezza e qualche lettura/consiglio preso in rete sono riuscito a riportare in vita un Knight ka25 da solo. Ho uno Stereo 30 che quest'anno festeggia i 60/61 anni...eccetto un paio di condensatori è tuttora tutto originale ... 16 ore fa, lucaz78 ha scritto: posso riportare le mie esperienze personali come amante del vintage SENZA dati tecnici, perchè non li ho. N. 1: diffusori proac response prima serie con crossover esterni. Dopo aver controllato i due elettrolitici nei crossover, erano entrambi ampiamente fuori specifiche, seppur senza evidenti segni "visivi". E parliamo degli anni 90. N. 2: deck a cassette Teac V7010. Tenuto benissimo, con imballi originali, ma dopo tanti anni una visitina ad un tecnico è stata necessaria, per pulizia,cambio cinghie e taratura. N. 3:registratore a bobine Akai 4000 DS mk2: stesso discorso del deck a cassette, con l'aggiunta di una subdola cam in lega di zamac che si era sbriciolata. Per trovare il ricambio ne ho dovuto comprare un'altro. N. 4: ho restaurato personalmente 3 giradischi Thorens in un anno, un TD184, un TD135 e un TD124. Soprassediamo sul costo dei pezzi di ricambio, perchè li conosciamo tutti,ma d'altronde se si cercano prodotti fatti da poca gente in europa, con specifiche particolari, è ovvio che i prezzi saranno alti. Ed è ovvio che se il lavoro non lo facciamo noi, qualsiasi artigiano o laboratorio metterà in fattura quei 35/40 euro per un'ora di manodopera. Niente funziona senza pulizia e manutenzione. e secondo il mio parere, anche se una macchina funziona ancora dopo 30 40 50 anni, se non viene riportata alle specifiche originali non se ne può apprezzare le reali prestazioni. 15 ore fa, Rimini ha scritto: Beato te. Quando ho controllato le resistenze originali del mio Stereo 20 (prod. settembre 1965), alcune erano fuori tolleranza del 50%. Per tacere poi dei condensatori. 15 ore fa, lucaz78 ha scritto: e aggiungo ,riguardo ai Thorens, che rifare un motore "come dio comanda", con avvolgimenti e bronzine nuove, non è un lavoro che si fa in due ore. Una volta richiuso va allineato, controllato per giorni e SOLO se dopo giorni mantiene la stessa performance, allora si puo rimontare sul giradischi. Questo solo per dire che se si affida a qualcuno non ci si deve stupire de vengono chieste centinaia di euro solo per revisionare il motore. Serve tempo e pazienza. Poi ad esempio ci sono altri "casi limite": In inghilterra mi hanno chiesto 250 sterline per il recap di un lettore cd meridian, e gentilmente ho rifiutato sapendo che dovevo aggiungere anche due spedizioni ed eventualmente iva e dazi. Quando è troppo...è troppo! Già, il punto e che con ESR di 5-10 ohms, (dovrebbe essere 0,5 o minore) Vloss sopra l'1% e valori fuori specifica oltre il 50% sui condensatori, con resistenze cotte e bias completamente fuori di testa, questi vecchi apparecchi continuano a funzionare, e spesso suonano anche piuttosto bene. Ma o sostituiamo tutto quello che è fuori specifica, oppure non sapremo mai come suonava veramente quell'apparecchio! E quando si fa un restauro completo, alle volte le sorprese sono ENORMI e bellissime. Appena ho tempo ve ne racconto un paio, vedo che molti lo stanno già facendo
Stel1963 Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 10 ore fa, 78 giri ha scritto: @oscilloscopio non è detto che non possa capitare, soprattutto se sono stati tenuti in funzione o abilmente "resuscitati", come ben sai del resto. Altri meno fortunati, come il mio Hirtel 6060, hanno avuto bisogno dell'intervento: continua in uscita> recap. Come sempre cerco di conservare i pezzi originali sostituiti, per cosa non so ma fa parte della malattia 😁 Ero amicissimo e ho lavorato per alcuni anni con tutto il team Hirtel. Dopo la chiusura hanno aperto un laboratorio, la mitica CEAM, in cui riparavano sia il PRO che l'Home. Stupendi tutti... e purtroppo hanno lasciato un grande vuoto (anche personale) ora
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