buranide Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 46 minuti fa, Martin ha scritto: in fermentazione naturale ? Mi risulta di si, quelle gradazioni sono normali in molte zone del sud, quindi sicilia, calabria e puglia. Come giá detto una volta erano venduti ai 'franzosi' come vini 'ricostituenti' dei loro vinelli per signorine.
Panurge Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Oramai se non si sta attenti un barbera arriva a 15 in un amen, per fortuna le notti sono ancora belle fresche nella stagione giusta o se no che mappazze.
Martin Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Sarà un effetto dei "ceppi selezionati". Sapevo che il maggior grado ottenibile con fermentazione naturale era poco sopra i 20 (sake) usando lieviti selezionatissimi, mosti ultrapuri e complessi cicli di temperatura. L'alta gradazione dei vini, specie dei bianchi, è un vezzo italico che piace poco ai patron dei ristoranti: I clienti chiedono meno "seconde bottiglie"... 😁
Velvet Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 La gradazione dei vini bianchi di pregio italiani si è alzata sensibilmente negli ultimi lustri. 13-14 è una media ormai consolidata
Martin Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 27 minuti fa, Velvet ha scritto: dei vini bianchi di pregio italiani si è alzata sensibilmente negli ultimi lustri. Infatti, quando a tavola finisce la bottiglia sono cappottati e non chiedono la 1+N al cameriere. La gradazione ideale è quella che rilassa i freni inibitori di spesa senza picchiare in testa prima dell'ordinazione successiva. 😉
Martin Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Cmq continuo a dubitare che si producano vini a 20 gradi con un solo passaggio di fermentazione naturale.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 il vino viene annacquato dalla notte dei tempi, purtroppo. I romani e i greci lo allungavano con acqua di mare. La gradazione del vino resta comunque normalmente bassa, raramente un vio passa i 14 gradi, ed annacuare un vinello che ne fa dodici è rdicolo. Piuttosto, per ridurre la piaga dell'acolismo si potrebbe vietare la vendita di distillati di qualsiasi genere di oltre 15 gadi, così chiudono i produttori di superlacolici. Per bicarsi il fegato ci vogliono tante bottoglie di vino e poche di gin
P.Bateman Inviato 7 Maggio 2021 Autore Inviato 7 Maggio 2021 12 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: si potrebbe vietare la vendita di distillati di qualsiasi genere di oltre 15 gadi, così chiudono i produttori di superlacolici. Dici sul serio? Sai quante distillerie clandestine con relativi rischi e soldi alla malavita. Proibizionismo, no grazie.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 @meliddo se la logica dei annacwuare il vino è quella di abbassarne il grado alcolico, allora si dovrebbe partire dai superalcolici. Chi ha avuto la sventira di aver conosciuto un alcolista sa bene che è un dipendenza assai più periciosa della droga, la droga costa cara e non si trova dappertutto, deci andarla a cecare o frquenare determinaiti ambienti, l'acoll lo trovi in libera vendita ovunque, al bar, al supermercato, in tv vedi gente felice che ha il bicchiere in mano, se sei un lacolista difficle reggere alla tentazione. Ma d'accorod con te il proibiionismo non è una soluzione. Ma vediamo coa c'è dietro, per me e lobby dei paesi nordici, dove si beve superalcolici e birra, troppo facile sparare sul vino. D'altra parta, consentire di annacquare vnon risolve, visto che arebbe permesso ma non obbligatorio. ps lemafie fanno affari doro anche con la droga, anche li la mettiamo in linera vendita? le mafie fanno affari d'oro con lo smaltimento illegale dei rifiuti, li facciamo sversare ounque?
gennaro61 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Un produttore di vino sul letto in fine di vita rivolgendosi al figlio disse:" figlio mio ricordati, il vino puoi farlo anche con l'uva". 2
P.Bateman Inviato 7 Maggio 2021 Autore Inviato 7 Maggio 2021 1 minuto fa, bungalow bill ha scritto: Metteranno acqua anche nello Champagne ? Solo se effervescente naturale.
bungalow bill Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @meliddo In Italia ne abbiamo in quantità .
Paolo 62 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @cactus_atomo Nel resto d'Europa i superalcolici si vendono. Senza controlli accurati alle frontiere chi abita vicino ad un confine lo varcherebbe per comprare liquori ed eventualmente rivenderli.
Paolo 62 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Letto che i produttori potranno annacquare il vino senza scriverlo sull'etichetta: se non è truffa legalizzata non so cosa sia.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 @Paolo 62 in norvegia gli alcolici li vendono solo i negozi distato, un solo giorno a settimana. quel giorno ci sono file lunghe e poi gli alcolisti hanno la risorsa della crocierqa in svezia, neppure devono scendere a terra, appena si esce dalle acque territoriali si aprono i bar. n po come in florida dove il gioco è vietato, ma i ludopatici prendono la nave per le bahamas e anche li appena esci dalle acque americane di scoprono i tavoli verdi. Nelle bahamas ti danno appena entri in un casinà 10 dollari da spendere al gioco e un coctail di benevenuto, io mi son fatto dare i buoni anche da due turiste americane bigotte, ho giocato 30 euro, li ho persi e sono uscito
Paolo 62 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @cactus_atomo Ma anche i bevitori normali che comprano alcolici in quantità normale vengono penalizzati da queste politiche. Certo si potrebbero tassare i superalcolici o razionarne l'acquisto come si faceva in Svezia negli anni '50 ma i bevitori forti si facevano comprare le bottiglie dagli astemi. L'alcolismo comunque è curabile e la maggior parte delle persone almeno da noi non beve o beve poco.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 @Paolo 62 Tute le dipendenze sono curabli, ma come per gli amori servono due medicine fodamentali, il tempo e la distanza. il fumo è stato demonizzato, non si può fumare nei luochi pubblici, nei treni, in aereo, spesso neppure all'aperto, fumatori non si vedono ne al cinema ne in tv, a meno di non pescare qualche film ante anni '80. Ma l'col pervade tutta la cultura anglosassone, non c'è festa, film o serie tv in cui i protagonisti non sbevazzino, e non vinelli leggeri ma supealcolici in quantità indistriale. Non sono astemio, mi piacciono i vini, ho anche fatto per 4 anni corsi di sommelier, conosco i wishky buoni, i rum buoni, ma mi rendo conto che per un alcolista in questa società non essee etentato dal bee è praticamente impossibile.A mia nipote, quando era minorenne, nelle discoteche i gestori offrivano drink alcolici gratuiti per abiuare i giovani a bere. Certo la soluzione non è annacwuare il vino, secondo me una pratica truffaldina (ma anche lo zuccheraggio da noi è vietato ma in francia permesso) Però dei guati dell'alcol non si preoccupa nessuno
Messaggi raccomandati