Paolo 62 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 @buranide Per motivi di sicurezza si dovrebbero utilizzare il più possibile materiali ignifughi. Un mozzicone di sigaretta potrebbe creare pericolo anche in un alloggio di condominio se per quello. Che la nicotina crei dipendenza è provato ma trattare da pericoloso tossicodipendente un fumatore mi pare troppo. Cmq ci sono le sigarette elettroniche.
Membro_0014 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 La strada è segnata, carne, pesce e dieta mediterranea saranno messe al bando fra pochi anni, colpa del consumo di acqua e risorse a discapito dei paesi più poveri…prepariamoci a mangiare insetti e larve, condite da alghe e carni sintetiche stampate in 3D…
flamenko Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Sentita la notizia? Che ne pensate? La proposta arriva soprattutto da alcuni paesi del Nord Europa, dove le bevande analcoliche sono sempre più diffuse per via delle preoccupazioni su dieta e salute in generale, ed è sostenuta anche dai produttori medio-grandi, desiderosi di accedere per esempio agli enormi mercati di paesi a maggioranza musulmana come Arabia Saudita e Indonesia, dove il consumo di alcolici è molto ridotto (e quindi anche dei vini europei). Un Barolo o uno Champagne analcolico con un’etichetta europea di origine controllata aprirebbe molte prospettive per i produttori dei vini europei di eccellenza: sia sul mercato estero sia probabilmente, in minor parte, anche in Europa. Difficilmente però i produttori più piccoli potrebbero competere con quelli più grandi su questo nuovo ipotetico mercato, che potrebbe portare alla contrazione di quello attuale.
Paolo 62 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Un Barolo o uno Champagne analcolici non hanno più niente del vino originale così come la birra analcolica ricorda solo quella alcolica. Cmq c'è già una discussione aperta al riguardo. E i commenti alla brutta notizia non sono benevoli.https://melius.club/topic/1809-no-pasaran/#comments
flamenko Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 L’avevo anche cercata, sfido chiunque ad arrivarci dal titolo 🤷♂️🤷♂️
Martin Inviato 12 Maggio 2021 Inviato 12 Maggio 2021 Come già detto da altri, mi scappa da ridere: Ci hanno letteralmente zigrinato le pudenda per anni coi vini doc, e docg, e vsqprd, e coi vari "classici" e coi consorzi di tutela, e col retrogusto, il terroir, la tipicità, il goudron, i sentori di crosta di pane, pipì di gatto, erbaceo, floreale, e la violetta e i frutti a bacca scura, il fiore di pesco, il minerale, l'acido, la frustata tannica e tutti i cazzi de 'sto mondo, e ora i produttori stessi temono che la clientela in grado di capire ed apprezzare i vini che hanno richiesto i descrittori organolettici di cui sopra si butti sul meso-e-meso-aqua-e-vin solo perché diventerà legale venderlo già pronto ? Ma che, davero-davero ?
stefanino Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Il 6/5/2021 at 21:21, Paolo 62 ha scritto: Per non parlare della lunghezza di non mi ricordo più quale ortaggio stabilita per legge. Ma si può? cetriolo non e' una battuta
stefanino Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 mi domando perche la EU si appassioni cosi tanto a tutto cio che e' prodotto della tradizione E i formaggi di malga no, e la pizza con forno legna no, e poi le vongoline dell'adriatico no e mo pure il vino schietto...e che palle! In compenso le bibite conl'aspartame (che fa venire il cancro al colon oltre che a sballare il metabolismo) non vengono messe in discussione.
Paolo 62 Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 @Martin Gli intenditori non ci cascheranno ma temo che ci saranno produttori di vino a basso prezzo che lo allungheranno senza avvertire.@stefanino Lobby dell'industria alimentare?
Martin Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 2 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Gli intenditori non ci cascheranno Quindi si allargherà il mercato, giusto ?
Martin Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Un esempio: Sanguinose discussioni sorsero attorno all'aceto balsamico di Modena, ovvero quel surrogato di mosto acetato, caramello e infuso di segatura venduto anche negli autogrill. Si temeva intaccasse il regno del "vero" aceto balsamico tradizionale di modena e Reggio Emilia, che è tutt'altra cosa. Ebbene: Non solo non accadde (chi conosceva il prodotto originale non si faceva certo infinocchiare) ma si aprì un nuovo mercato a target GDO che avvicinò clienti al mercato del prodotto tradizionale. Un operazione win-win da manuale.
Martin Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Cmq è interessante che un ambiente ad alta prevalenza di audiofili tema di ritrovarsi le bottiglie di vino pisciato senza accorgersene...😁
Paolo 62 Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Il vinaccio è sempre esistito, annacquato o no. Quel che fa arrabbiare è che l'Europa favorisca le truffe anziché ostacolarle.
Panurge Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 38 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Quel che fa arrabbiare è che l'Europa favorisca le truffe anziché ostacolarle. Ma quali truffe? https://www.ilpost.it/2021/05/08/acqua-nel-vino-ue/
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