iBan69 Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 @marcogiov le tende si possono tenere aperte quando non si ascolta … e il tessuto sulla TV fa poco …
marcogiov Inviato 24 Gennaio 2024 Autore Inviato 24 Gennaio 2024 Dipende molto da come è spesso e da come è “piatto” o “puffoso” il tessuto della “tenda” che va a ricoprire lo schermo o il paravento
AudioLover Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 @marcogiov secondo me intanto proverei con il separè giusto per capire se il problema viene da quella vetrata, a quel punto appurato questo potresti cercare la soluzione ideale anche esteticamente, ci sono aziende che fanno appunto accessori di questo tipo che arredano
PietroPDP Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 2 ore fa, marcogiov ha scritto: Grazie dei consigli, si impone l’analisi dello spettro. il toe-in è stato cambiato una volta, perché inizialmente non era corretto, ma l’eccesso della gamma acuta non è variato. Fra i diffusori e il punto di ascolto c’è un tappeto, che ricopre il parquet. I tendaggi sono sottili, non c’è tappezzeria, di fronte ai diffusori e dietro al punto d’ascolto c’è una vetrata, quindi si crea un effetto specchio multiplo (da bottega di barbiere) fra vetrata e schermo, infatti coprendo quest’ultimo con una coperta gli acuti sono meno eccessivi. Probabilmente mi conviene provare a mettere, dietro al punto d’ascolto e davanti alla vetrata, un paravento mobile che assorba, insomma un pannello assorbente che si piega a soffietto e costerebbe anche meno dell’equalizzatore, da usare insieme alla coperta sullo schermo TV per quando desidero un ascolto “serio” della musica e ovviamente da solo se ascolto un blu-ray, un DVD o sky Classica HD. Anche spostare i diffusori è praticamente impossibile. L'idea dei paraventi è ottima e se riesci a mettere qualcosa agli angoli, io ce l'avrei la soluzione, ma non è per la gamma alta. 38 minuti fa, marcogiov ha scritto: Finora ho provato solo 4 ohm. Mettilo ad 8 ohm e prova, sono quasi sicuro che se non risolvi ci vai vicino, il suono diventa più dolce e materico, a 4 a me con diffusori classici piace poco. Tanto al limite se preferisci a 4 torni indietro, mi raccomando ad elettronica spenta queste prove.
marcogiov Inviato 24 Gennaio 2024 Autore Inviato 24 Gennaio 2024 Gli angoli sono uno a tre metri, l’altro a sette dai diffusori. La parete è lunga… Proverò a collegarli ai morsetti da 8 ohm, grazie.
Amministratori vignotra Inviato 25 Gennaio 2024 Amministratori Inviato 25 Gennaio 2024 @marcogiov prova le uscite da 8 ohm.
VinceNeil Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @marcogiov durante una demo di Sonus ho parlato con Paolo Tezzon ora non più in SF , asseriva di collegare MC e SF a 8 ohm . È il collegamento migliore a suo parere . Mi aveva spiegato anche tecnicamente perché… ma non lo ricordo . sempre durante la demo , variando l’impedenza ha dimostrato a tutti i presenti che aveva ragione . Suono corretto , materico , presente mai affaticante anche a volumi da stadio . in quella circostanza l’impianto era composto da C52 , 1.25 e olimpica nova 5 . Andrea
M.B. Inviato 19 Febbraio 2024 Inviato 19 Febbraio 2024 Il 23/1/2024 at 08:03, Jarvis ha scritto: e che rilevi con la misurazione del rumore bianco. Sarebbe preferibile usare del rumore rosa. Quello bianco, tra l'altro, mette a dura prova l'incolumità dei tweeter... P.S. Per misurare la risposta complessiva di entrambi i diffusori occorre un rumore rosa "a canali indipendenti". Questo per evitare artefatti che renderebbe praticamente inutile (e controproducente) la rilevazione! Un'altra cosa. Sarebbe preferibile usare l'equalizzatore in attenuazione anziché in esaltazione, impostando una curva "in negativo" anziché "in positivo". I motivi sono tecnici e tutt'altro che banali da spiegare. Soprattutto alle tre del mattino... maledetta insonnia!
M.B. Inviato 19 Febbraio 2024 Inviato 19 Febbraio 2024 Un piccolo aiuto per coloro che volessero sperimentare l'uso dell'equalizzatore (con maggiore cognizione di causa) per personalizzare il suono. Bande di frequenza e corrispondenza all'ascolto di Renato Giussani 50 Hz: I "bassi profondi" e l'ampiezza/immanenza delle grandi orchestre/gruppi specie dal vivo. Se è abbinata alla 16000 Hz è ancora meglio. 160 Hz: Potenza. Ma anche "gommosità", se esuberano/mancano altre frequenze. Il difetto può essere corretto aumentando le gamme da 1000 Hz a 5000 Hz, ma ovviamente ci sono dei limiti... 400 Hz: Scatolarità, effetto cartone (voci entro una "scatola da scarpe", specie se maschili), quando troppo. Leggerezza del tom (batteria), del sax baritono, delle note "medio-basse" della chitarra, quando poco. E annessi e connessi. Se vi è troppo poco 400 Hz e troppi 50 Hz e 160 Hz può contribuire al famoso "basso gommoso". 1000 Hz: Se è poco si perde "effetto presenza" se è troppo aiuta a far emergere i difetti della 400 Hz. 2000 Hz: Se è poco diminuisce "effetto presenza" se è troppo interviene il "pungente/fastidio". 3150 Hz: Molto importante. Determina la caratterizzazione ed "articolazione" degli strumenti solisti e delle voci, specie femminili. 5000 Hz: Apertura della timbrica degli strumenti aventi spettri "bassi ma non bassissimi". Se è troppo "archi alla corda". 10000 Hz: Apertura/spaziosità del 99% degli strumenti e dei "rumori", applausi compresi. Se è eccedente comporta il famoso effetto durezza, freddezza, fastidio, "effetto cupole rigide" e/o "meno setosità" della gamma alta. 12500 Hz: Queste cominciano ad essere alte frequenze "vere", solo armoniche "hi-fi" e rifinitura, anche "spaziale". 16000 Hz: Come 12500 Hz, anzi meglio, ma solo per chi li sente davvero. Ariosità... Leggerezza e setosità dell'estremo alto. 400 Hz, 3150 Hz & 5000 Hz insieme: transienti più o meno "veloci"... 1 1
PietroPDP Inviato 19 Febbraio 2024 Inviato 19 Febbraio 2024 18 ore fa, M.B. ha scritto: Sarebbe preferibile usare del rumore rosa. Quello bianco, tra l'altro, mette a dura prova l'incolumità dei tweeter... P.S. Per misurare la risposta complessiva di entrambi i diffusori occorre un rumore rosa "a canali indipendenti". Questo per evitare artefatti che renderebbe praticamente inutile (e controproducente) la rilevazione! Un'altra cosa. Sarebbe preferibile usare l'equalizzatore in attenuazione anziché in esaltazione, impostando una curva "in negativo" anziché "in positivo". I motivi sono tecnici e tutt'altro che banali da spiegare. Soprattutto alle tre del mattino... maledetta insonnia! Questa cosa di usarlo solo in sottrazione purtroppo non è affatto esatta o meglio, un qualsiasi equalizzatore degno di tale nome va solo usato come si deve. Se ipotesi devo toccare 3 o più frequenze in sottrazione non succede nulla se ne uso una in positivo magari di un solo dB e molte volte è anche meglio. Va solo usato cum grano salis se devo esaltare di 4 o 5 dB una frequenza l'uso può risultare nefasto, se le correzioni sono nell'ambito dei 2 o 3 dB non succede nulla sia in sottrazione che in esaltazione. O meglio va sempre provato, perchè ogni frequenza va a toccare i suoi multipli, quando tocchi i 100 giusto per fare un esempio stai toccando anche i 50, i 200, i 400 e così via ovviamente via via in modo minore, ma li stai toccando, quindi anche in esaltazione o in diminuzione si hanno effetti diversi, ecco perchè dico che va toccato cum grano salis e con strumenti per vedere cosa si sta facendo. Altrimenti è sicuro 100% che sporca solo.
M.B. Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 5 ore fa, PietroPDP ha scritto: Altrimenti è sicuro 100% che sporca solo. Partendo dal presupposto che un equalizzatore analogico, per quanto realizzato bene, finisce comunque per apportare qualcosa al segnale. Questo "qualcosa" è sempre minore allorquando si opera in sottrazione. È un dato di fatto, non una mia opinione. Si avverte? Non si avverte? Dipende da tanti fattori. È chiaro che se devo esaltare solo una piccola porzione di spettro in gamma acuta di 2-3 dB al max, non mi faccio troppi problemi e agisco solo su quella. Ma già lo stesso intervento in gamma bassa potrebbe creare qualche problema in alcuni contesti. Ovviamente, e spero sia chiaro per tutti, il mio è un discorso molto generale che prescinde dal marchio di fabbrica.
captainsensible Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 Il 23/1/2024 at 00:15, marcogiov ha scritto: E’ peccato mortale per il novizio intervenire su quelle otto manopole per alterare il suono che magari esce dalle casse in equilibrio perfetto, ma che alle orecchie arriva squilibrato dai troppi acuti? No, infatti le hanno messe apposta. CS
bear_1 Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 ....mah io alla bisogna nel mio mac li uso. Concordo sui controlli.... se ci sono probabilmente e per sistemare alcune problematiche.
M.B. Inviato 21 Febbraio 2024 Inviato 21 Febbraio 2024 18 ore fa, bear_1 ha scritto: se ci sono probabilmente e per sistemare alcune problematiche. Ma anche no. Voglio dire che nella testa di molti audiofili è radicata l'idea del "suono puro", conforme in tutto e per tutto all'evento originale... Ma è un'utopia! E chi è stato almeno una volta in uno studio di registrazione potrà confermare. Anche per quanto riguarda la musica classica. Quindi quello che ascoltiamo è sempre, anche nel caso in cui avessimo l'impianto e l'ambiente perfetto (...), il "punto di vista sonoro" dei vari tecnici intervenuti durante la registrazione fino al prodotto finito. Quindi equalizzatori, riverberi ed effetti sonori sono già inclusi nel disco... Cosa volete che faccia un (oculato) intervento al suono del nostro impianto con un equalizzatore per godere meglio la nostra musica preferita?!
Amministratori Questo è un messaggio popolare. vignotra Inviato 21 Febbraio 2024 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Febbraio 2024 Scusatemi ma sto leggendo troppi onanismi mentali. Se vi piace utilizzare un sistema di modifica dei toni fatelo tranquillamente. NON esiste la verità assoluta in questo settore. al massimo ci si può approssimare ad ottenere la massima corrispondenza a quanto registrato nel software...ma nulla di più. La verità è presente solo nell'evento live nel momento in siamo presenti al concerto. Stop. 3
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Febbraio 2024 Amministratori Inviato 21 Febbraio 2024 io non uso i controlli di tono perchè a me prpvocno stress e fstica, ogni volt che sposto una manopols dovtei verificsre l0effeto che fs non con un brani specifico m cin un nemro dipezzi signficativi, e normalmente la correzione che va bene per a nin è perfetta per b. Ma se uno vuole usarli, non c'è nessuna controindicazione teorica, magari evitare quello che facevano i miei amci adolescente, ossia manopola del bassi al massimo, quella degki acuti idem poi il loudness e se friggevano i tweeter .. Ma oggi siamo più adulti più coscienti più consapevoli ed abbiamo impainti migliri che richedono piccoli accor
M.B. Inviato 21 Febbraio 2024 Inviato 21 Febbraio 2024 3 ore fa, vignotra ha scritto: Se vi piace utilizzare un sistema di modifica dei toni fatelo tranquillamente. Ci sono andato un po' lungo, ma è esattamente quello che intendevo dire nel mio post precedente.
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