granosalis Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Apro questo 3D in generale dedicato all'A80. Nello specifico invece vorrei discutere degli eventuali benefici del passaggio da integrato a finale. Come sapete sono feliccismo possessore dell'E800 e guardando questo A80 ho l'impressione che sia pensato per dissipare una quantità di calore decisamente superiore (guardate che razza di alette di raffreddamento ha); sono conseguenza di una maggiore polarizzazione in classe A? Quali differenze soniche potrebbero esserci tra il finale e l'integrato? Almeno in una prima fase non potrei accoppiare un pre dello stesso marchio, ma sarei costretto ad andare in pilotaggio diretto con il DAC. Saluti, Giuseppe
codex Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Ciao Giuseppe, la risposta è semplice: se già ti trovi bene con l'E-800, con l'A-80 non potrai che migliorare la situazione. Non è, naturalmente, una questione di potenza in senso stretto, ma di qualità costruttiva, poiché quella dell'A-80 deriva direttamente da quella degli A-300. Ciò premesso, avendo avuto sia l'A-70 che l'A-75, ti avverto che l'abbinamento con i diffusori è cruciale, quindi tu parti avvantaggiato, avendoli già testati con l'E-800. In genere però, con generi musicali come la classica dove vi è abbondanza di picchi dinamici, la potenza di targa non abbondante può creare qualche affanno. Con pochi watt in gioco, per contro, la trasparenza, la fluidità e la finezza di grana di questi amplificatori sono commoventi... 2
Ggr Inviato 23 Gennaio 2024 Inviato 23 Gennaio 2024 Ma daresti via l'e 800? In caso lo tenessi, proverei la biamplificazione.
granosalis Inviato 23 Gennaio 2024 Autore Inviato 23 Gennaio 2024 1 ora fa, Ggr ha scritto: Ma daresti via l'e 800? In caso lo tenessi, proverei la biamplificazione. Si certo, dovrei necessariamente darlo via per finanziare l'operazione. Al netto di questo, la biamplificazione sarebbe di certo interessante. 1
Amministratori vignotra Inviato 24 Gennaio 2024 Amministratori Inviato 24 Gennaio 2024 @granosalis qualche anno fa ho avuto il piacere di ascoltare i due finali M6000 con il C2810. Nonostante fosse l'entry level del brand giapponese il risultato fu entusiasmante. Gli stessi finali, pilotati da altri pre avevano dato risultati mediocri. Quindi, a mio avviso, se decidi di passare dall'integrato al finale non c'è altro pre (o dac) che possa far esprimere al meglio il finale se non un pre Accuphase, e non è detto che debba essere per forza nuovo. In sintesi, se devi fare questo passo fallo completo.
granosalis Inviato 24 Gennaio 2024 Autore Inviato 24 Gennaio 2024 1 ora fa, vignotra ha scritto: In sintesi, se devi fare questo passo fallo completo. caro Vincenzo, So che non incontrerò il tuo pensiero, ma diverse esperienze che ho vissuto stanno cambiando la mia visione dell'uso del preamplificatore. Non sono uno di quelli che dice che il pre non serve, serve; ma io lo vedo nella sua forma più moderna, con funzioni di digital-hub, che sappia fondere in un unico dispositivo il cuore della conversione digitale (DAC), lo streaming e naturalmente anche la selezione di ingressi analogici. Questi ultimi, sempre meno utilizzati per via del passaggio alla musica liquida. Un ingresso bilanciato per un eventuale lettore CD ed uno per il pre-phono copre già la maggioranza degli utilizzatori. E poi il suono. Una volta senza il pre la scena collassava, la dinamica diminuiva e con esso il coinvolgimento. Tralasciamo il mio Rockna che è un outsider, ma prendiamo un oggetto come il Linn Klimax o il Lumin P1 e mettiamoli a pilotare un finale di gran pregio; sono certo che in termini di dinamica e scena non saranno secondi a nessuno. E poi la trasparenza. Il pre è un oggetto che attenua per poi amplificare. Un digital hub invece ha un sistema con un controllo del volume ottimizzato, moderno, al fine di ottenere un segnale che viene amplificato il giustoper ottenere il livello di volume desiderato. Questo ha un impatto sulla trasparenza devastante, tanto da diventare poi una questione di preferenze, abitudini al suono e naturalmente abbinamenti. Il mio vecchio sistema con MC462 pilotato dal DAC Antelope Amari (di estrazione PRO) era qualcosa di veramente sublime e mi ha consentito di apprezzare al meglio le doti e la raffinatezza e neutralitá del finale McIntosh, ancora oggi uno dei migliori che abbia mai posseduto. Tanto che ci rido sopra quando sento o leggo che qualcuno stereotipizza il suono del McIntosh, magari definendolo caratterizzato. Lontani anni luce dalla realtà. Altre esperienze a cui ho assistito recentemente con le elettroniche sopra citate non hanno fatto altro che confermare il mio pensiero, ma sempre senza alcuna presunzione di avere ragione. Last but not least c'e' la questione economica. Un pre di pari livello dell'A80 ha un costo importante e nel mio caso sarebbe già un cinema materializzare il desiderio del finale. Così bisogna anche andare per gradi, per priorità e magari farsi piacere ciò che si ha o a cui si può arrivare, procrastinando per dopo ulteriori desideri (che certamente ho) ma che per adesso non rientrano (ahimè) neanche nel campo delle ipotesi. 1
Questo è un messaggio popolare. codex Inviato 24 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Gennaio 2024 @granosalis Giuseppe, conosco diverse persone che hanno eliminato il pre dai loro impianti, e magari utilizzano lettori digitali con uscita variabile oppure altri sistemi di riproduzione di tipo digitale, si trovano bene e sono soddisfatti. Però...c'è un però. Ad ogni generazione dei suoi preamplificatori, Accuphase migliora ed arricchisce il suo AAVA, uno dei circuiti di gestione del segnale più riusciti mai realizzati, che potrà essere certamente imitabile in campo digitale ma non sarà mai come l'originale. Ovvio che le cose si fanno con gradualità, ma se prendi un A-80 arriverà certamente il momento in cui uno scimmione a forma di pre ti si arrampicherà addosso... 1 2
codex Inviato 24 Gennaio 2024 Inviato 24 Gennaio 2024 2 ore fa, vignotra ha scritto: ho avuto il piacere di ascoltare i due finali M6000 con il C2810 Ottimo pre e due bestioloni monofonici interessanti, 150 w/ch su 8 ohm e 300 su 4, damping factor di 500 già allora (2008), 16 mosfet in push pull, addirittura progettati con la funzione bridge per essere collegati in coppia. Non mi meraviglia affatto che ti siano piaciuti...
granosalis Inviato 25 Gennaio 2024 Autore Inviato 25 Gennaio 2024 15 ore fa, codex ha scritto: Ovvio che le cose si fanno con gradualità, ma se prendi un A-80 arriverà certamente il momento in cui uno scimmione a forma di pre ti si arrampicherà addosso... Ne sono piú che cosciente. Per adesso mi piace pensare ad un amplificatore senza il pre come a una donna senza il trucco. Apparirà magari meno bella, ma mostrerà la sua vera essenza. 1
PietroPDP Inviato 26 Gennaio 2024 Inviato 26 Gennaio 2024 Il 24/1/2024 at 17:09, granosalis ha scritto: caro Vincenzo, So che non incontrerò il tuo pensiero, ma diverse esperienze che ho vissuto stanno cambiando la mia visione dell'uso del preamplificatore. Non sono uno di quelli che dice che il pre non serve, serve; ma io lo vedo nella sua forma più moderna, con funzioni di digital-hub, che sappia fondere in un unico dispositivo il cuore della conversione digitale (DAC), lo streaming e naturalmente anche la selezione di ingressi analogici. Questi ultimi, sempre meno utilizzati per via del passaggio alla musica liquida. Un ingresso bilanciato per un eventuale lettore CD ed uno per il pre-phono copre già la maggioranza degli utilizzatori. E poi il suono. Una volta senza il pre la scena collassava, la dinamica diminuiva e con esso il coinvolgimento. Tralasciamo il mio Rockna che è un outsider, ma prendiamo un oggetto come il Linn Klimax o il Lumin P1 e mettiamoli a pilotare un finale di gran pregio; sono certo che in termini di dinamica e scena non saranno secondi a nessuno. E poi la trasparenza. Il pre è un oggetto che attenua per poi amplificare. Un digital hub invece ha un sistema con un controllo del volume ottimizzato, moderno, al fine di ottenere un segnale che viene amplificato il giustoper ottenere il livello di volume desiderato. Questo ha un impatto sulla trasparenza devastante, tanto da diventare poi una questione di preferenze, abitudini al suono e naturalmente abbinamenti. Il mio vecchio sistema con MC462 pilotato dal DAC Antelope Amari (di estrazione PRO) era qualcosa di veramente sublime e mi ha consentito di apprezzare al meglio le doti e la raffinatezza e neutralitá del finale McIntosh, ancora oggi uno dei migliori che abbia mai posseduto. Tanto che ci rido sopra quando sento o leggo che qualcuno stereotipizza il suono del McIntosh, magari definendolo caratterizzato. Lontani anni luce dalla realtà. Altre esperienze a cui ho assistito recentemente con le elettroniche sopra citate non hanno fatto altro che confermare il mio pensiero, ma sempre senza alcuna presunzione di avere ragione. Last but not least c'e' la questione economica. Un pre di pari livello dell'A80 ha un costo importante e nel mio caso sarebbe già un cinema materializzare il desiderio del finale. Così bisogna anche andare per gradi, per priorità e magari farsi piacere ciò che si ha o a cui si può arrivare, procrastinando per dopo ulteriori desideri (che certamente ho) ma che per adesso non rientrano (ahimè) neanche nel campo delle ipotesi. Nel tempo ho fatto queste prove con macchine mediamente di livello, ho provato il mio MCD-550 saltando il pre C2700 per vedere se la spesa del pre fosse stata superflua, suono piatto, dinamica zero e il 462 sembrava avesse un terzo dei watt. In quel periodo sono passato dall'8900 al pre e finale e posso dire che andava 100 volte meglio l'8900 completo che il solo 462 diretto. Un amico con DCS Vivaldi che dicono abbia un gran pre, vabbè evito commenti, sempre con 462 o anche il finale del 9000, in quel momento li aveva tutti e due, sempre meglio o il pre interno del 9000 o dopo quando è arrivato il C2600. Il propietario era uno dei duri e puri del pre che non serve giusto per dire. Altro amico con Merging Nadac, gli si rompe il pre e usa per il periodo della riparazione il Merging anche come pre, non malaccio, ma mancava corpo, suono più pulitino, ma finiva li, sempre un discreto piattume. Altro amico, anche questo gli si rompe il pre e prova le due sorgenti dirette ai finali, una un lettore CD Burmester, non pizza e fichi e l'altra PC con dac Merging Hapi, un piattume che Dio ce ne scampi e liberi. Ultima visto che lo hai citato un altro amico con Linn Klimax nel frattempo che vende il pre AR 5 e arriva il 6SE il piattume regnava sovrano. Il pre la cosa che non viene capita da molti è che non è come lo hai descritto, innalza il livello del segnale ed è anche un amplificatore, praticamente è la prima cosa che inizia ad amplificare il segnale, se non è buono, il suono è pietoso. Poi ognuno fa come meglio crede, dopo queste prove con macchine di un certo livello penso che per me la questione è chiusa, il pre non è che serve, ma è fondamentale, a quel punto meglio un buon integrato (come annunciato tra 8900 contro 462 diretto), prima o poi per giocare proverò il Bartok diretto al 462, ma già so come andrà a finire per le varie esperienze pregresse. Oltretutto se posso dirti un'altra cosa, una delle cose che fa meglio Accuphase sono proprio i pre, già il pre interno al 270 è di livello e te ne vuoi privare? Personalmente preferisco di gran lunga i pre ai finali, anche se poi l'accoppiata funziona, ma meglio i pre dei finali. Al limite usa quest'idea di stare senza pre inizialmente, ma per il tempo stretto necessario e prevedi che non passi troppo tempo, capisco benissimo le finanze, ma lo castri parecchio. 1
Ggr Inviato 26 Gennaio 2024 Inviato 26 Gennaio 2024 Sinceramente, dovessi un giorno fare pre e finale, andrei senza indugio di monomarca. Non che altre combinazioni non possano funzionare, ma ci vogliono prove e un po di fortuna a trovarle, con il monomarca sarei certo che il tutto sia ottimizzato al meglio. 1
granosalis Inviato 27 Gennaio 2024 Autore Inviato 27 Gennaio 2024 7 ore fa, PietroPDP ha scritto: Il pre la cosa che non viene capita da molti è che non è come lo hai descritto, innalza il livello del segnale ed è anche un amplificatore, praticamente è la prima cosa che inizia ad amplificare il segnale, se non è buono, il suono è pietoso. Grazie per il tuo post. E' sempre difficile commentare quando le posizioni sono cosí ampie. Come dicevo non ho escluso il pre tout-court, semplicemente ne facevo una questione di parzializzazione delle spese ma anche di un moderno approccio al digitale. Il pre non innalza nulla che un moderno Hub digitale non faccia in maniera equivalente. Certo peró che l'esperienza che racconti e' molto distante da quella che ho vissuto io, per altro con le stesse elettroniche MC462/C2700. Suppongo che entrino in gioco altri parametri, diffusori/stanza/gusti. Forse avrei dovuto provare il C53 e magari oggi non avrei cambiato nulla, chi sa. Di certo questo "piattume" che racconti non riesco davvero a figurarmelo, anzi é proprio l'opposto. Ultima prova proprio ieri, togliere il pre é stato davvero rivelatore. Ma non vorrei che questa discussione si trasformi in qualcosa che non é, alla fine l'intenzione era quella di parlare dell'A80. Buona giornata. 1
codex Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 Dal mio personale punto di vista, un pre che si fa onore è sempre meglio della sua totale assenza, ma aggiungo che le sorgenti debbono essere di livello adeguato, altrimenti il discorso non avrebbe molto senso. Non a caso ho avuto per otto anni di fila - per me un record - il C-3800, prima a gestire il DP 900 / DC 901, poi il DP 750. E' anche vero, peraltro, che nel fare le cose gradualmente e dovendo permutare/vendere l'integrato, per far suonare qualcosa è necessario l'amplificatore, quindi l'approccio di @granosalis mi sembra corretto.
PietroPDP Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 7 ore fa, granosalis ha scritto: Grazie per il tuo post. E' sempre difficile commentare quando le posizioni sono cosí ampie. Come dicevo non ho escluso il pre tout-court, semplicemente ne facevo una questione di parzializzazione delle spese ma anche di un moderno approccio al digitale. Il pre non innalza nulla che un moderno Hub digitale non faccia in maniera equivalente. Certo peró che l'esperienza che racconti e' molto distante da quella che ho vissuto io, per altro con le stesse elettroniche MC462/C2700. Suppongo che entrino in gioco altri parametri, diffusori/stanza/gusti. Forse avrei dovuto provare il C53 e magari oggi non avrei cambiato nulla, chi sa. Di certo questo "piattume" che racconti non riesco davvero a figurarmelo, anzi é proprio l'opposto. Ultima prova proprio ieri, togliere il pre é stato davvero rivelatore. Ma non vorrei che questa discussione si trasformi in qualcosa che non é, alla fine l'intenzione era quella di parlare dell'A80. Buona giornata. Figurati esperienze diverse ci stanno, ma queste sono state le mie e mi sembra che non sono poche, da me il 550 collegato al pre e prima agli integrati è sempre andato benissimo, con le sue uscite variabili dirette al 462 faceva ridere, anzi direi più piangere, però sarebbe piaciuto anche a me evitarmelo. Non ho capito che vuol dire Hub digitale o perlomeno che cosa intendi, se intendi macchine che fungono da pre, streamer e dac ok, ma la parte pre è purtroppo sempre molto basica anche su prodotti molto costosi. Il pre oltre che a suddividere i vari ingressi è praticamente l'inizio dell'amplificazione tanto che molti pre potrebbero pilotare anche dei diffusori anche se sono pochissimi watt. Il pre non è solo un gain o un hub con più ingressi, ma è proprio dove il segnale inizia ad essere amplificato. Mi sembra ovvio che come tutti leggendo che in molti si trovano bene e avendo poca voglia di buttare soldi ne farei volentieri a meno di un pre, anche perchè per mia filosofia meno c'è e meglio è, ma purtroppo non ho trovato riscontro. Il suono in alcuni casi è si più pulito, ma manca matericità e soprattutto in molti casi si appiattisce con una scena che somiglia ad una fotografia. Sempre questa la mia esperienza e mi scuso per l'ot.
Tarpa68 Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 Sono un forte sostenitore del monomarca quando si parla di pre e finali. Credo che in Accuphase non fanno le cose a caso, e le sinergie che creano tra pre e finali non sono casuali. Ho un E5000 e da più parti ho letto che come E800, parliamo di macchine che praticamente in unico telaio racchiudono un pre e dei finali di grande qualità. Ho anche un Dp 570 e da qualche settimana un Lumin U2 ma non farei fare il pre a nessuno di questi ultimi se non per prova o gioco. In futuro tenterei la biamplificazione, ma sono abbastanza certo che E800 resti superiore ad un A80 utilizzato senza il suo pre. Vai ad ascoltare un pre e finale classe A anche il più piccolo per comprendere se rispetto al tuo E800 c’è un reale salto di qualità che ne giustifichi la spesa.
fanbachiano Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 @granosalis "Il mio vecchio sistema con MC462 pilotato dal DAC Antelope Amari (di estrazione PRO) " L'Antelope ha la regolazione del volume?
granosalis Inviato 29 Gennaio 2024 Autore Inviato 29 Gennaio 2024 Il 28/1/2024 at 10:12, fanbachiano ha scritto: L'Antelope ha la regolazione del volume? Ciao, si. L'antelope ha la regolazione del volume ed un uscita con 24db di guadagno! Comunque se vogliamo affrontare l'argomento ho aperto un tread apposito, possiamo parlarne qui: @Tarpa68 @PietroPDP
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