cmaximum63 Inviato ieri alle 08:28 Inviato ieri alle 08:28 18 ore fa, UpTo11 ha scritto: Tre fave con un piccione. direi più tre fave con una passe.....
portnoy Inviato ieri alle 09:46 Inviato ieri alle 09:46 credo che a breve il sovrintendente si dimetta. gli orchestrali l'hanno sfiduciato. non credo che la DIRETTRICE Venezi salga mai su quel palco, se non ad agitare bacchetta di fronte a palco e sedie vuote...
gabel Inviato 17 ore fa Inviato 17 ore fa Credo che la presa di posizione da parte degli orchestrali sia un evento unico nel suo genere: penso non sia mai successo prima che una intera compagine musicale abbia preso una posizione tanto chiara e tanto dura nei confronti di sovrintendente e direttore, dando al primo del servo sciocco e alla seconda dell’incapace. Ma io mi chiedo: possibile che in qualunque posto vada questa Venezi la considerino tutti una raccomandata e buona a nulla? Possibile che la politica abbia una così bassa considerazione della musica e della cultura? Possibile che, per “sistemare” l’amica di turno si debba sovvertire uno dei pochi mondi in cui le capacità e il merito sono ancora considerati gli elementi di valutazione principali, se non i più importanti. Soprattutto, perché deve sempre prevalere la supponenza, l’arroganza e la presunzione? Non c’è proprio più un limite in questo mondo? Prevale solo la forza, l’arroganza, il potere? Siamo tornati ai tempi di Incitatus, il cavallo che Caligola voleva nominare console? Siamo diventati un paese (ops, nazione) del terzo mondo, altro che al centro della scena internazionale. 2
Lolparpit Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 7 ore fa, portnoy ha scritto: credo che a breve il sovrintendente si dimetta. gli orchestrali l'hanno sfiduciato. non credo che la DIRETTRICE Venezi salga mai su quel palco, se non ad agitare bacchetta di fronte a palco e sedie vuote... Credo che sia l'esito inevitabile della gestione scellerata di questa nomina.
Grancolauro Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa Riporto per amor di cronaca: Comunicato n° 1692 Regione Veneto (AVN) Venezia, 22 settembre 2025 “Accolgo con grande soddisfazione la nomina di Beatrice Venezi a nuova direttrice musicale della Fenice, una donna che a soli 35 anni ottiene un meritato e prestigioso successo. E’ una grande notizia anche perché la Venezi è una delle poche donne al mondo ad assurgere ad un incarico di vertice nell’ambito dei teatri lirici, confermando così la vocazione di Venezia e del Veneto a valorizzare in ogni occasione la figura femminile”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione alla nomina della giovane e famosa direttrice d’orchestra e pianista toscana. “Auguro alla Venezi i migliori successi nel prosieguo di una carriera già estremamente prestigiosa. La sua giovane età – conclude – costituisce anche un grande esempio per i ragazzi e le ragazze che abbiano un’aspirazione nella vita: l’impegno e le qualità personali pagano sempre”. E adesso che dirà il Governatore? Si accettano scommesse.
Velvet Inviato 3 ore fa Autore Inviato 3 ore fa La trentacinquenne Venezi come dicevo nel thread in Lunge ormai chiuso farebbe bene a fare uno scatto di maturità e non accettare l'incarico. Ormai la vicenda è grottesca sotto ogni aspetto; le converrebbe allontanarsi in fretta, con eleganza e rimandare ad altra data la sua salita all'olimpo dei più grandi direttori di sempre. Comunque scrivendo "carriera estremamente prestigiosa" in merito alla Venezi, Zaia conferma di essere rimasto quel Pomata che faceva il PR alla discoteca Manhattan Club, sulla statale SS13 nella periferia delle periferie coneglianesi. Ma non è colpa sua, mancano le basi. Nel suo database Verdi e Boito sono due produttori di prosecco. 1
jakob1965 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Non conosco la Venezi e per cui mi fido dello scarso giudizio musicale che ne date spero a ragione veduta: mi pongo però una domanda: se questa signora fosse un alfiere della Schlein, di Prodi e di altri riferimenti , se fosse spesso dalla Gruber e così via ........ sareste così acidi ed aspri ne vostri commenti ? Perdonate ma questa domanda me la faccio - chiarisco che sono un fiducioso forse illuso e speranzoso individuo che brama un centro cristiano cattolico che forse spero un domani esisterà per raccogliere i moderati che non vogliono essere ne fascistelli ne comunistelli ...
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 2 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 ore fa @jakob1965 Ti dico come la vedo io, che mica ho la verità in mano. Per come funziona il mondo culturale oggi, è inevitabile che la sopravvivenza della musica classica dipenda dalla politica perché i teatri, da soli, non hanno risorse per funzionare. Quindi, inutile fare le anime belle: i fondi pubblici ci vogliono e a decidere dove vanno è la politica. Tuttavia, c'è modo e modo di fare le cose. E' una questione di ruoli e di procedure, alla fine. Ci sono i sovraintendenti delle instituzioni musicali che danno indicazioni di indirizzo generale, del tipo: più autori italiani in cartellone, mattiamo in scena opere di stampo patriottico, o case di questo genere. Poi ci sono i direttori artistici, i quali dovrebbero fare delle proposte concrete sulla base delle loro specifiche competenze artistiche, svolgendo una funzione di mediazione tra gli imput della politica e considerazioni culturali di più ampio respiro. Poi ci sono i musicisti che dovrebbero a loro volta partecipare al processo decisionale dicendo la loro, fosse solo perché sono loro a salire sul palco ogni settimana. Ora, nel caso della Venezi tutto questo è saltato. Il direttore artistico viene scelto su base politica e non per le sue competenze, il sovraintendente non si confronta coi musicisti e comunica le sue scelte tramite i giornali, non c'è ancora uno straccio di programma definito della stagione. Insomma un disastro. E il fatto di essere di destra o di sinistra qui non c'entra nulla. E' un disastro e basta. 3
Velvet Inviato 2 ore fa Autore Inviato 2 ore fa 29 minuti fa, jakob1965 ha scritto: date spero a ragione veduta: mi pongo però una domanda: se questa signora fosse un alfiere della Schlein, di Prodi e di altri riferimenti , se fosse spesso dalla Gruber e così via ........ sareste così acidi ed aspri ne vostri commenti ? Perdonate ma questa L'ha già ben spiegato Mozarteum. Il pubblico della musica colta non è composto da fessi, non tutto almeno. Poco importa l'eventuale tessera politica. Uno paga fior di biglietto o abbonamento per vedere dei professionisti di una certa caratura, non degli improvvisati. E a differenza del pop dove va bene anche una ragazzotta con l'autotune e le basi campionate, in teatro dal vivo il re se è nudo appare subito come tale. 1
Tronio Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 33 minuti fa, jakob1965 ha scritto: se questa signora fosse un alfiere della Schlein, di Prodi e di altri riferimenti , se fosse spesso dalla Gruber e così via ........ sareste così acidi ed aspri ne vostri commenti ? Mmmh... Aspetta che ci penso... Sì! Con buona pace di coloro che tentano di sviare il discorso cambiando argomento tipo "E Bibbiano allora?", o come chi taccia di antisemitismo chiunque critichi il genocidio a Gaza, qui non si discute della fazione politica in sé tipo "rossi buoni, neri cattivi" o viceversa ma del fatto che i tizi attualmente al potere stiano piazzando qua e là personaggi che avrebbero poco o nullo titolo di ambire a tali posizioni: non è quindi né la sua militanza meloniana né tantomeno il suo genere o la sua (presunta) avvenenza che portano a contestarne la nomina ma, come oramai è ufficiale dati i comunicati che sono stati emanati in tal senso, la sua totale e palese incompetenza e inadeguatezza sotto il profilo puramente artistico. 2
Questo è un messaggio popolare. Felis Inviato 1 ora fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 ora fa 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: Non conosco la Venezi e per cui mi fido dello scarso giudizio musicale che ne date spero a ragione veduta: mi pongo però una domanda: se questa signora fosse un alfiere della Schlein, di Prodi e di altri riferimenti , se fosse spesso dalla Gruber e così via ........ sareste così acidi ed aspri ne vostri commenti ? Perdonate ma questa domanda me la faccio - chiarisco che sono un fiducioso forse illuso e speranzoso individuo che brama un centro cristiano cattolico che forse spero un domani esisterà per raccogliere i moderati che non vogliono essere ne fascistelli ne comunistelli ... Prima di poter affrontare discorsi di appartenenza a correnti politiche, qui mancano dapprima le basi della "musicalità", vale a dire la comprensione del discorso musicale che, siamo d'accordo, si impara, ma uno deve avercela anche dentro. Il suo gesto non è propedeutico a quello che si sta suonando, non "segue ma musica" per essere più concreti. Il più delle volte è eccessivo o non conseguente con quello che sta succedendo nella partitura. Al netto dei titoli di studio conseguiti che possiede (il diploma accademico di secondo livello in direzione a Milano l'ha conseguito), l'impressione è di estremo dilettantismo, non so se mi seguite. Il suo è un gesto gigione che la maggior parte delle volte è decontestualizzato rispetto alla musica. Quando parliamo di "musicalità" alludiamo a questo. È vero che c'è anche di peggio, ma un'istituzione storica come quella della Fenice a Venezia (dove ricordo che nel 1637 nacque il primo teatro pubblico a pagamento, ovvero quello di San Cassiano) si merita molto di meglio, ossia una figura con un notevole bagaglio di esperienza e competenza sul curriculum, e questo prima di poter tirare in ballo qualche simpatia per inclinazioni politiche. 4
Velvet Inviato 57 minuti fa Autore Inviato 57 minuti fa Da ultimo farei notare che la Fenice ha i carnet di abbonamento e i biglietti fra i più cari della penisola e forse d' Europa. Se a dirigere un costoso hotel 7 stelle metti una che ha sempre diretto la pensione Mariuccia per quanto sia struttura degna, come ci si aspetta reagiscano clientela e personale qualificato?
gabel Inviato 32 minuti fa Inviato 32 minuti fa Questo quanto dichiarato dal Sovrintendente nonché direttore artistico Nicola Colabianchi a “La Stampa”: “Sinceramente non capisco tanta ostilità e non capisco neppure da quali motivi sia dettata. Io dico solo: abbiate fiducia in me e in lei. Io sono direttore artistico e sovrintendente, dunque ho una doppia visione e vedo che questo bravo direttore d’orchestra ha anche un’immagine internazionale che piace. È giovane, è donna, darà una visibilità privilegiata al Teatro. Rappresenta il futuro. Siamo in una società ricca di cambiamenti e dobbiamo guardare avanti non arroccarci in un passato che non esiste più. Venezi ci porterà novità importanti e grandi benefici per La Fenice”. A quanto pare, il fatto di essere donna e giovane (e magari “avvenente”? 🤔) è un titolo di merito ed aiuterà il teatro ad “avere visibilità” (perché, la Fenice aveva bisogno di visibilità?). Io rimango della mia opinione, ovvero: possibile che più o meno in tutti i teatri italiani dove ha lavorato non la possano vedere? Che la giudichino impreparata, incompetente, non all’altezza? Sono tutti impazziti? Sono tutti comunisti? 🤔
Felis Inviato 26 minuti fa Inviato 26 minuti fa 2 minuti fa, gabel ha scritto: “Sinceramente non capisco tanta ostilità e non capisco neppure da quali motivi sia dettata. Non capisci perché devi studiare! Intanto arrivano attestati di solidarietà anche dal Petruzzelli e dalla Scala.
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