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Ma alla fine, Beatrice Venezi ...


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Inviato
Il 25/1/2024 at 09:22, mozarteum ha scritto:

la Lyniv attuale direttrice del Comunale di Bologna che ha gia’ diretto a Bayreuth.

A proposito della Lyniv... 

Cita

Bologna, 12 febbraio 2024 - La guerra tra Russia e Ucraina si combatte anche a suon di musica. L'ultimatum di Oksana Lyniv - direttrice d'orchestra ucraina e direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna – contro il collega greco-russo Teodor Currentzis è andato a buon fine: il 2 giugno al Festival di Vienna verrà eseguito il Kaddish Requiem "Babyn Jar" diretto da Lyniv mentre è stato annullato il War Requiem di Benjamin Britten diretto da Currentzis.

Che la presenza di Currentzis al fianco della Lyniv avrebbe provocato polemiche era prevedibile: ucraina e portabandiera di pace per il suo Paese, lei, greco/russo, filo putiniano e senza una posizione chiara sulla guerra, lui.  

 

 

Inviato

@G.Carlo Io avrei l'abbonamento a Bologna Festival  e il 18 marzo ci sarà Currentzis, speriamo in nessun ripensamento da parte degli organizzatori:classic_dry:

Inviato
2 ore fa, G.Carlo ha scritto:

Currentzis al fianco della Lyniv avrebbe provocato polemiche era prevedibile: ucraina e portabandiera di pace per il suo Paese, lei, greco/russo, filo putiniano e senza una posizione chiara sulla guerra, lui.  

 

 

Non sapevo che fosse (anche) filo putiniano...

 

Senza volerla buttare in politica, io sono più vicino alla idea della Lyniv e della grande violinista georgiana Lisa Batiashvili, anche sul piano musicale, che ho avuto il piacere grande di ascoltarla dal vivo. Le mie "riserve" sul Curretsiz direttore ho avuto modo di manifestarle in tempi non "sospetti", anche molto tempo fa.
Se sia o meno filoputiniano sono affari suoi, non ho nessun abbonamentioper i suoi concerti.

Ciò premesso credo di comprendere pienamente il sentimento, il dolore, la paura indicibile del popolo, delle singole persone ucraine che sono state invase e in gran parte uccise dall'esercito mandato da Putin che sta distruggendo anche case e altre infrastrutture materiali del paese.

C'è  inoltre da dire che mentre la guerra colpisce i civili innocenti dell'Ucraina, alla popolazione russa, fortunatamente, viene risparmiata l'enorme tragedia. 

La musica cosa c'entra? Niente e tutto.., la musica è arte, è poesia, e come tale dovrebbe trasemettere nell'ascoltatore, per sua stessa natura, un sentimento, un messaggio, un "segnale" attraverso il "medium" interpretativo/esecutivo.

 

 

 

Inviato
37 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Non sapevo che fosse (anche) filo putiniano

Neanche io, in realtà non ho trovato nessun tipo di dichiarazione ma probabilmente chi tace acconsente... (?) 

Inviato

L’algoritmo di YouTube mi consiglia da mesi il canale di Vito Lo Re, un compositore direttore d’orchestra che fa dei video su argomenti musicali disparati, dalle opere, ai direttori (Abbado ieri), ad attualità musicale, tra cui Sanremo e la direttore (che rabbia non fare la concordanza!) oggetto della discussione. Il taglio è divulgativo, ma ai meno esperti può essere utile sentire un professionista che spiega il suo mestiere.

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, Lolparpit ha scritto:

L’algoritmo di YouTube mi consiglia da mesi il canale di Vito Lo Re

Anche a me ...

Inviato
Il 13/2/2024 at 18:06, garmax1 ha scritto:

@G.Carlo Io avrei l'abbonamento a Bologna Festival  e il 18 marzo ci sarà Currentzis, speriamo in nessun ripensamento da parte degli organizzatori:classic_dry:

Da quanto leggo Bologna Festival è una ONLUS che non ha nulla a che fare con il Comunale, per cui non credo ci saranno problemi.

Inviato
7 minuti fa, G.Carlo ha scritto:

Da quanto leggo Bologna Festival è una ONLUS che non ha nulla a che fare con il Comunale, per cui non credo ci saranno problemi.

L'ho letto anche io nel loro sito... Grazie 😏

  • 1 mese dopo...
Inviato
Cita

 

“Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per una settimana”. È il provvedimento disciplinare adottato da Andrea Peria, sovrintendente della fondazione Orchestra sinfonica siciliana, contro due dei tre professori d’orchestra che il 24 gennaio su Repubblica avevano giudicato la direzione di Beatrice Venezi “non adeguata” e “incoerente con l’esecuzione musicale”. Il terzo “dissidente” se l’è cavata con un solo giorno di stop. La sanzione arriva dopo una nota emessa a fine febbraio in cui si faceva presente ai tre orchestrali di avere tenuto un comportamento incompatibile con i doveri contrattuali, di avere causato con le loro dichiarazioni un danno di immagine al teatro e di avere incrinato i rapporti con Beatrice Venezi, obbligando la direzione della Sinfonica a correre ai ripari per salvare la faccia e la buona riuscita dei concerti del 2 e del 3 febbraio.

Concerti che avrebbero visto Venezi protagonista sul podio del Politeama a due settimane di distanza dal doppio concerto di Čajkovskij che aveva scatenato le critiche di parte dell’orchestra. Evidentemente, le ragioni sostenute a propria difesa dai musicisti, presentate entro cinque giorni dalla ricezione della nota, non hanno convinto la direzione della Sinfonica. Perché due settimane fa ciascuno dei tre orchestrali ha ricevuto una telefonata che non presagiva nulla di buono. In sostanza, venivano convocati al Politeama dove li aspettava la raccomodata che annunciava la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. Di più, nella stessa nota, il sovrintendente Peria sottolinea che in caso di altre critiche incorrerebbero in ulteriori e più pesanti provvedimenti disciplinari.

 

 

  • Sad 1
Membro_0023
Inviato

Dico la mia, da incompetente (però qualche professore d'orchestra lo conosco personalmente).

Un'orchestra è assimilabile ad un'azienda.

C'è un datore di lavoro, un direttore e i dipendenti.

In tutte le aziende, la proprietà nomina un direttore e i dipendenti attuano le sue direttive, senza discutere.

Se l'azienda non va bene, il direttore risponderà dei suoi errori.

Mi domando (retoricamente) il perché di questa specie di "sollevazione" contro la Venezi.

E' incapace? E' la peggiore di tutte? A Palermo non hanno mai visto qualcuno peggiore di lei a dirigere?

Io non credo, ma anche se fosse, sapete quanti orchestrali criticano e si incazzano contro alcuni direttori che non li convincono? Solo che borbottano tra di loro e non fanno trasparire nulla all'esterno, come deve essere.

Il loro lavoro è quello di suonare al meglio e secondo le direttive di chi sta sul podio, non fare i critici.

Chissà perché sto casino è uscito solo con la Venezi, eh...  

Inviato
30 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Un'orchestra è assimilabile ad un'azienda.

Assunto del tutto errato e fuorviante (oltre che svilente per l'Arte), quindi anche le considerazioni che ne conseguono sono prive di significato o meglio, è una definizione che in un certo ambito politico a caso trova una notevole rispondenza: "Comando io quindi si fa come dico io, anche se sono un inetto totale".

Qui invece siamo nel campo dell'arte, non della politica (o almeno così dovrebbe essere), e i cosiddetti "dipendenti" sono essi stessi Maestri che nella maggior parte dei casi hanno più esperienza della bionda valchiria, sufficiente almeno a capire se la bionda direttora sia o meno valida nel suo ruolo.

Un atteggiamento da ducetto sarebbe tollerabile da un personaggio di levatura assoluta come un Von Karajan (guarda caso anche lui figlio di una certa area politica...) a cui si possono anche perdonare certi eccessi, ma fortunatamente il tempo degli ordini che vanno eseguiti alla lettera senza "se" e senza "ma" qui da noi è passato da un secolo: sarebbe ora che se ne rendessero conto anche certi nostalgici di un discutibile passato.

  • Melius 1
Membro_0023
Inviato
1 minuto fa, Tronio ha scritto:

Qui invece siamo nel campo dell'arte

Benissimo, vediamo come lo spieghi quando devi pagare la bolletta del gas.

Quando l'arte diventa lavoro, le cose sono un po' diverse dalla tua visione idilliaca.

C'è gente che dopo aver fatto il Conservatorio, abbassa la testa e si adatta a suonare il liscio 250 gg all'anno, per mantenere la famiglia.

 

Altrimenti fai il musicista per il solo amore dell'arte, e per mantenerti fai altro.

Come fanno milioni di persone nel mondo, compreso il sottoscritto.

Non ho voglia di studiare? Non studio. Non mi va di suonare un certo tipo di musica? Non la suono.

La cantante del mio gruppo mi sta sulle palle? Cambio gruppo.

 

Se la Venezi non piace, sarà il pubblico a giudicarla negativamente. Funziona così.

Ma se tu hai altri esempi di faccende simili a questa, ti invito a parlarne, così imparo qualcosa che non conosco.

Inviato

Voi non immaginate nemmeno quanto sindacalizzata sia un'orchestra di un ente lirico.

  • Melius 2
Membro_0023
Inviato

@Felis non solo lo immagino, lo so. E ne abbiamo avuti svariati esempi nel passato.

Ma qui sono tutti romantici...

 

  • Melius 1
Inviato
48 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

@Felis non solo lo immagino, lo so. E ne abbiamo avuti svariati esempi nel passato.

Ma qui sono tutti romantici...

Ci sono indennità per qualsiasi cosa.

  • Melius 1
Inviato

Una volta capitò che un contrabbassista ebbe un diverbio con un rappresentante sindacale perché, a detta sua, gli sarebbe spettata "l'indennità di basso continuo" perché nella partitura (mica la sua ma quella per organo) c'erano i numeri per il basso continuo. Peccato che a differenza del sottoscritto lui non ci dovesse improvvisare sopra la realizzazione. :classic_biggrin:

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